Il mago Antonio Casanova e lo staff di Striscia la Notizia saranno oggi, intorno alle ore 11:00, dinnanzi al liceo scientifico G. Bruno di Budrio per girare un servizio inerente le condizioni del laboratorio delle classi IPIA ex Fioravanti di Molinella. La troupe di Striscia cercherà di fare luce sulla mancanza dei macchinari da laboratorio necessari per imparare l’attività di meccanico di precisione, così come previsto nel piano di studi degli studenti di Molinella.
LABORATORIO IPIA, MANCANO I MACCHINARI
Dopo gli episodi sismici del maggio 2012 l’istituto Professionale Industria e Artigianato (detto IPIA) di Molinella è stato dichiarato inagibile. La Provincia di Bologna insieme alla Regione e agli enti interessati ha deciso lo spostamento temporaneo delle 4 classi dell’istituto presso la sede centrale a Budrio. Per permettere agli studenti di sviluppare le conoscenze pratiche necessarie, è stata decisa la realizzazione di una struttura prefabbricata da installare nel giardino del Liceo G.Bruno, al costo di 81mila euro per 9 mesi.
Tuttavia Bruno Selva, sindaco di Molinella, tramite ordinanza, ha vietato l’accesso alla struttura IPIA molinellese, impedendo così il trasferimento dei macchinari presso il nuovo laboratorio a Budrio. Gli studenti IPIA si trovano così senza possibilità di studiare il mestiere per cui hanno deciso di iscriversi alla scuola, oltre la beffa per la messa in piedi di una struttura che di fatto non è funzionale.
Domani su Budrio Next i particolari della vicenda, la storia del Comitato nato a Molinella e il resoconto della giornata di Striscia la Notizia a Budrio.
Per ciò che succede a Budrio ultimamente,STRISCIA LA NOTIZIA, dovrebbe essere in paese in pianta stabile.
Beppe come sempre sei un mito!!!!
È una cosa davvero vergognosa ed inacettabile!! Cosi tanti soldi per nulla, forse bisognava interpellarlo prima il Signor sindaco di Molinella, che dite?!
Perchè, secondo te sono stati lì ad aspettare Striscia?
Concordo pienamente con BEPPE !
Beppe ha , come spesso gli succede, centrato l’obbiettivo con due parole e senza l’uso di termini mirabolanti che altri usano…. L’umorismo c’è chi ce là e chi non ce l’ha
e di solito si ottiene molto di più con una battuta…
Sinceramente non credo che rivolgersi a Striscia rappresenti in modo adeguato il modo di agire del nostro Comune, nè tantomeno di noi cittadini; non è questo il modo per ottenere le cose, e trovo veramente triste che solamente la tv possa, a questo punto spero, smuovere le acque…
le lo trova veramente triste, io ivece trovo AVVILENTE E DESOLANTE che , in uno stato di diritto. ò’unica strada per ottenere un minimo di attenzione (e , a volte, di giustizia) da parte delle cosiddette “autorità competenti”, sia quella di rivolgersi a trasmissioni come “Striscia” o “le iene”.
E trovo INACCETTABILE l’incompetenza di chi “non poteva non sapere” a priori che, una volta completato il prefabbricato, c’era poi da trasferire i macchinari da Molinella…vien da chiedersi, retoricamente, in che mani siamo? Con quale criteri si spendono i nostri denari?