Blackmamba, i giovani di Budrio e qualcuno che si lamenta.

30 gennaio, 2013

Per molti vivere l’adolescenza e la gioventù a Budrio è sempre stato difficile. Un paese, troppo vicino alla grande città universitaria Bologna, ha sempre visto arduo il crearsi di realtà giovanili. Alessandro Scalzotto, presidente di Blackmamba, associazione budriese di aggregazione giovanile, ha deciso di raccontare ai lettori di Budrio Next cosa lui e altri coetanei hanno messo in campo e perchè non è giusto lamentarsi.


“A Budrio non ci sono luoghi di aggregazione per i giovani. A Budrio non si sa mai cosa fare, meglio andare altrove. A Budrio non si fa mai niente per chi ha meno di 25 anni”.
Tutte cose sentite molte, troppe volte. E allora due sono le strade: ripetere all’infinito queste pur condivisibili affermazioni (ma farlo, serve a poco), oppure tentare di fare qualcosa di diverso, possibilmente anche di concreto. Con tutti i rischi del caso: perché c’è sempre chi dice “ci vuole ben altro”, “va bene, ma non basta”, ecc. ecc.
E allora noi, un gruppo di ragazzi di Budrio, abbiamo cercato di fare qualcosa.

Sono passati ormai tre anni da quando è stato inaugurato il Big Hole, la sala giovani presso la bocciofila di Budrio, dove l’associazione Blackmamba ha potuto organizzare eventi interni ed esterni, che hanno avuto il merito di far divertire e far conoscere persone.
In questi anni abbiamo avuto l’occasione, grazie anche al supporto dato dal Comune, di creare un qualcosa di solido per i ragazzi di Budrio e non, un luogo dove ritrovarsi e mettere in piedi idee e progetti. E’ poco? Ci pare di no.

Teniamo conto che l’associazione è composta da soci attivi e meno attivi, tutti volontari, che offrono gratis il proprio tempo per organizzare le iniziative.
Spesso, quelli del “ci vuole ben altro”, ci hanno accusato di impegnarci solamente in attività ludiche. Bisogna intendersi: di progetti ambiziosi e complessi finiti nel nulla ce ne sono a bizzeffe. E’ questa la strada? Crediamo di no. Abbiamo scelto, invece, di iniziare a focalizzarci sulle cose che eravamo certi di poter realizzare.
Fare di più è sempre possibile, però diamo uno sguardo a quello che abbiamo fatto nel 2012. Abbiamo messo in campo il Whitemamba a Sestola, in collaborazione con Progetto Sci, e continuato con due week end di Whitemamba Apres-ski.

Tra una proiezione di film e l’altra, si è poi conclusa la stagione dei Blackout al Big Hole con quelli di marzo e aprile, che si sono confermati come un’ottima serata/pre-serata da trascorrere in zona.
Ad aprile è iniziata la collaborazione con il gruppo teatrale Il sogno, che tiene i propri laboratori ogni mercoledì sera al Big Hole. Collaborando poi con i Piani di Zona e i ragazzi della festa della birra, è stata l’ora del Rockmamba Music Contest, fino ad arrivare ai soliti Happy Baracca estivi al Green park.
L’evento di ottobre, Insieme per l’Emilia, crediamo sia stato – oltre che un successo per la raccolta fondi per ristrutturare il centro giovanile Acquaragia di Mirandola, reso inagibile dal sisma – una bellissima esperienza di solidarietà. Famiglie, bambini, giovani e meno giovani, tutti sotto il tendone della Proloco a mangiare e a bere insieme ai ragazzi di Acquaragia, mentre suonavano i Palco n5, i Brother Creepers e dj vari.

Ed infine è arrivato il Vamp this vol.2, il mega festone di halloween organizzato a Medicina in collaborazione con l’associazione di Molinella, il National lampoon, con cui abbiamo concluso l’anno con il Black Out di Natale.
Questo è il nostro biglietto da visita. Niente di clamoroso, certo, ma sicuramente un impegno volontario di tanti ragazzi di Budrio che ha dato risultati concreti.

Va bene così, anche se spiace sentire in giro voci del tipo “la sala è un posto vostro”, “non fate mai nulla”. Spiace, soprattutto, quando chi fa queste affermazioni parla di cose che non conosce.
Ma non importa. Noi ci siamo e ci saremo, aperti a quanti vorranno impegnarsi con noi, rafforzati anche da una nuova leva di ragazzi che si sta avvicinando alle nostre attività e dalla collaborazione con l’assessore alle politiche giovanili.
E questa è la cosa che più ci interessa.

Alessandro Scalzotto
Presidente Blackmamba

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6 Commenti


  1. Cari ragazzi, come diceva, credo Tacito, ” se fai del bene preparati all’ingratitudine”.Io invece come genitore vi ringrazio dell’ottimo lavoro che state facendo per tutti i giovani della nostra comunità. Andate avanti!

  2. 50 anni fa a Budrio noi giovanissimi dicevamo le stesse cose: Non c’è mai niente, ci tocca andare a Bologna, non è un paese x giovani … Erano BALLE, sono i giovanissimi di ogni generazione che adorano la pappa cotta, per poi lamentarsene. Dunque BRAVI voi che vi date una mossa. Un solo consiglio: NON esagerate con i termini anglofoni… QUé a sàn a Budri !

    • Concordo con i commenti precedenti. Solo chi è inattivo non subisce mai critiche! Effettivamente l’uso di troppi termini “esotici” può disorientare un pò le persone.

  3. Le persone che si lamentano del rumore o di qualsiasi altra cosa ci sono sempre state e ci saranno in qualsiasi città e paese. Fino a qualche anno fa Budrio era privo di locali e iniziative giovanili perché si preferiva avere un tranquillo paese per vecchi più che fare qualcosa per far si che i ragazzi non dovessero tutte le sere spostarsi da Budrio o trovarsi al Piazzale della Gioventù. Io credo che se uno vuole avere silenzio intorno a casa e nessun disturbo non dovrebbe abitare in centro, ma in campagna o in collina.

  4. Giuseppe Barilli

    Mi ricordo i tempi del pirmo BIG HOLE… Ebbene si il nome BIG HOLE è nato durante gli anni 90′ da un gruppo di ragazzi che presero in gestione una saletta alla bociofila in cambio di un aiuto ad estrarre i numeri della tombola il sabato sera… casa mai fatta ovviamente 🙂 e ripreso da questa nuova generazione che devo dire, fa molto di più della prima! Posso dirlo con certezza dato che ne facevo parte… Anche perchè allora non vi erano aiuti da parte di nessuno e tutto era auto finanziato! Continuate così e che il BIG HOLE possa continuare a chiamarsi così ancora per tanto tanto tempo…

  5. ” se fai del bene preparati all’ingratitudine”
    Esatto,difficilissimo fare contenti tutti, ma tenete duro per tutti i giovani che vi seguono e seguiranno, continuate così.

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