Si è detto “rammaricato” l’assessore regionale alla salute Carlo Lusenti per le critiche ricevute sul suo diniego a venire a Budrio, pubblicate su Budrio Next la scorsa settimana. In una nuova comunicazione, inviata al sindaco Giulio Pierini, ha però voluto tranquillizzare: “l’Ospedale di Budrio subirà una nuova organizzazione e una valorizzazione delle strumentazioni delle sale operatorie”.
LUSENTI SNOBBA BUDRIO PER BAZZANO
In una prima comunicazione, protocollata lo scorso 20 novembre 2012, l’assessore Lusenti aveva rifiutato l’invito di venire a Budrio. La richiesta era stata inoltrata dal sindaco Giulio Pierini dopo che oltre 300 cittadini avevano manifestato, in piazza Filopanti, la loro preoccupazione sul futuro dell’ospedale di paese. Nella comunicazione, Lusenti scriveva: “Caro Sindaco, credo comprenderà che pur apprezzando le iniziative che in tante parti della regione si stanno promuovendo, non mi è materialmente possibile partecipare a tutte e non è opportuno, viceversa, che accetti l’invito solamente di alcuni”. In realtà – poi – Lusenti ha accettato l’invito a confrontarsi a Bazzano sulla sanità locale, scatenando la critica del consigliere Mazzanti (NOI per Budrio) che aveva detto: “Noi abbiamo il diritto di sapere quale è il futuro del nostro Ospedale, magari anche di deciderlo insieme. Per cui se Lusenti non viene a Budrio andremo noi da lui”.
LUSENTI: “RAMMARICATO, MA NON HO RIPENSAMENTI”
In una nuova comunicazione, inviata ieri al Comune di Budrio, l’assessore regionale Lusenti si è detto “rammaricato per il significato che alcuni hanno voluto leggere nel diniego” a venire a Budrio. Ma che comunque non ha “ripensamenti sulle motivazioni che hanno sostenuto questa scelta” – perchè dice – “non posso essere in tutti i Comuni, in particolare sotto campagna elettorale” e che la partecipazione a Bazzano era necessaria vista “la trasformazione istituzionale senza precedenti che sta avvenendo” (unione tra cinque comuni della Valsamoggia, ndr…)
MA LUSENTI TRANQUILLIZZA: “NUOVA ORGANIZZAZIONE E VALORIZZAZIONE”
Poi Lusenti si spinge direttamente a parlare dell’ospedale di Budrio: “Posso anticipare alcune rassicurazioni avute dalla Direzione Generale dell’azienda USL di Bologna. Anche l’ospedale di Budrio – scrive Lusenti – avrà un’organizzazione per intensità di cura […] già sperimentata negli ospedali di Bazzano e Porretta Terme. Una tale metodologia permetterà a tutte le risorse presenti di ruotare attorno al paziente, indipendentemente dalla patologia per la quale è stato ricoverato”. Inoltre Lusenti spiega che “l’ospedale di Budrio continuerà a essere inserito nella rete dell’emergenza-urgenza, con una vocazione non solo locale ma a sostegno delle eccellenze presenti nei grandi ospedali del capoluogo. In questo contesto, le dotazioni tecnologicamente avanzate delle nuove sale operatorie saranno ulteriormente valorizzate”. Una tranquillizzazione, quella dell’assessore Lusenti, sulla linea delle dichiarazioni del sindaco Giulio Pierini dello scorso autunno.
sentito quello che ha detto Lusenti? Avevo proprio ragione io, è andato a Bazzano perchè li il partito ha il problema più grosso di tutta la regione (ma è assessore alla salute o allapropaganda?).
Vorrei che qualcuno mi traducesse dal politichese -che tutto e nulla dice al tempo stesso- all’italiano.(Mi va bene anche il dialetto bolognese)
Insomma che ne sarà in concreto dell’ospedale di Budrio???
Grazie anticipate al traduttore.
E.R.
Non sò quale dieta osservi il dott.Lusenti, ma se mangia come parla,mai vorrei essere invitato alla sua tavola. Gentilissimo dott.Roi,il traduttore è poca cosa, qui occorre il decriptatore.Se il dott. Lusenti deve venire a Budrio per raccontarci con frasi acrocchiate e incomprensibili ai più, che ne sarà del nostro ospedale,se ne stia a casa e non prenda per i fondelli i Budriesi.
traduco. INTENSITà di CURA: febbre 38 una aspirina, 39 due, 40 tre e così via. RUOTARE attorno al PAZIENTE: il letto sarà circondato da 8 specialisti: infermiera prova pressione, caposala mette flebo, otorino controlla gola e naso, cardiologo fa elettrocardiogramma, fisiatra tasta ginocchia e caviglie, urologo ausculta reni ecc…l’ultimo è delle pompe funebri che prende le dovute misure. SALE OPERATORIE ULTERIORMENTE VALORIZZATE: sei lì per appendicite acuta, già che ci sono ti fanno la prostata, ti sturano la milza e volendo sistemano le tonsille. Appena Lusenti passa da Budrio, sarà lui stesso a confermare queste mie anticipazioni. Tranquilli, stanno lavorando per NOI!!!
Caro Lele,
hai dimenticato:”l’ospedale di Budrio,continuerà ad essere inserito nella rete dell’emergenza-urgenza…” tradotto: saranno posizionati in punti strategici dell’ospedale,distributori automatici di clistere usa e getta con cannula variabile e pappagalli elettronici che con apposita spia,segnalano il tutto esaurito.Aspettiamo con ansia la conferma di Lusenti più politologo che urologo.
Si ringrazia Lele che ci inietta una dose notevole di buonumore! 😉 😀 🙂
ehi, ragassi! lor signori non ci raccontano favole!Ci offrono un servizio full optional Già perchè il buon Beppe e Lele hanno dimenticato, nel tradurre il politichese del nostro urologo, che ci sarà anche un’efficiente catena di montaggio e smontaggio pezzi: reni, fegati, polmoni, cuori, più frattaglie e ossicini vari!Nel nostro ospedale si cura e si previene.
ma… e però…il nostro progettista Lusenti se la sentirà di fare personalmente un collaudo? sarebbe l’unico modo per tranquillizzare i cittadini brudriesi che, diciamolo, non solo vengono defraudati di un’eccellenza, quanto vengono presi costantemente in giro
BASTA BUGIE!!!!!!!!!!!
Cosa vuol dire l’assessore.
A budrio sparirà l’Otorino, chirurgia solo in day hospital, pronto soccorso solo di giorno, taglio dei posti letto,ecc.
Si ridimensiona una struttura nuova e non si investe nemmeno in quelle vecchie che dovrebbero sopperire al “ridimensionamento” (Bentivoglio).
http://bit.ly/14Vhd03
Sarà tranquillo lui che un posto di ricovero lo trova sempre ma i “comuni mortali” meno.
Piantiamola di dire FESSERIE e parliamo di fatti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!