Una colpa in piu’ [L’OPINIONE]

27 febbraio, 2013

di Fra Benito Fusco

Alcune testate giornalistiche e televisive sull’orribile delitto di Budrio hanno insistito nel titolare che “un marocchino ha ucciso la moglie”, provocando così un’ulteriore vittima, oltre al femminicidio di Jamila, che è l’attribuzione ai migranti di una colpa in più, per cui il femminicidio passa in secondo ordine e l’uccisione di una donna sembra invece essere una ‘naturale’ conseguenza di uno ‘status’ etnico.

Non intendo certamente negare che in moltissime altre realtà del mondo, come in quelle occidentali, la condizione femminile subisca in forme altrettanto violente e possessive il dominio maschilista, patriarcale, criminale, ma evidenziare o sottolineare, come è accaduto a Budrio, che più che ‘marito’ l’assassino è ‘marocchino’ spinge e devia una problematica, che attiene proprio la sottomissione delle donne e delle loro libertà affettive, femminili, ontologiche, dentro lo spazio chiuso e avvilente dell’immigrazione, dimenticando così il sopruso perverso e criminale dell’immaturità affettiva, psicologica e culturale dei maschi, in particolare di fronte all’autodeterminazione della donna da un lato, e dell’omofobia dall’altro.

Nessuno mi toglie dalla testa, poi, che senza dimenticare i danni di tutte le religioni in questi argomenti, anche una certa cultura cattolica, bigotta, retriva e moralistica, sia stata, ed è tuttora, foriera di sensi di colpa e di soprusi nei confronti del ruolo della donna e delle sue libertà espressive, all’interno della famiglia e del rapporto di coppia, specialmente quando idealizza la famiglia senza saperne ‘curare’ le devianze, se non rinviando a presunte ‘scomuniche’ di Dio, che in realtà non sono altro che visioni misogine di una gerarchia e una storia maschilista, perchè il Vangelo dice ben altro.
Viene da dire: il marito marocchino è sempre più assassino del marito italiano? Secondo i mass media sì… specialmente se è un immigrato.

Fra Benito Fusco

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17 Commenti


  1. Hanno solo riportato la verità:che l’assassino è marocchino.Perchè questo dovrebbe essere razzista?Che dovevano dire?Dovevano mentire?

    • Sono completamente d’accordo con te. Il problema è che al giorno d’oggi non si può più scrivere o dire niente che qualcun ti punta il dito contro!
      Ma invece di guardare a queste stpidaggini, perchè certe persone non si pongono questa domanda: “Ma perchè un’essere umano arriva a compiere un gesto del genere?”
      Questo è quello che bisogna chiedersi in questi casi!

      • “perchè un’essere umano arriva a compiere un gesto del genere?”
        Perchè sono sempre avvenuti fatti del genere…oggi sembrano di più perchè i media una volta non c’erano…ma nell’animo umano non è cambiato nulla…c’è la morale…i freni inibitori…la componente culturale…tutte cose che ci sono sempre state…alle volte funzionano altre no…l’uomo è così…inutile sognare esseri umani tutti buoni e puri….così non sarà mai

        • Lo sò benissimo che queste cose sono sempre successe, cmq non voglio avere una risposta a questa domanda. Non credo che qualcuno possa dare un risposta al perchè un uomo arriva a compiere un tale gesto.
          Volevo solo sottolineare che è inutile stare a guardare cosa hanno scritto i giornali ecc ecc…sarebbe meglio che gli uomini di chiesa guardassero un pò in casa propria visto quello che ogni giorno si vede in televisione (vedi le iene)!!! E sappiamo tutti di cosa sto parlando!!!!!

    • gentile Zocca (sei un uomo vero?), ti consiglio di leggere meglio questa apprezzabile analisi di una preoccupante realtà che interessa TUTTI noi, perchè secondo me non ne hai proprio afferrato il senso

  2. Non sapevo che a Budrio avessimo un prete così in gamba. Complimenti!

  3. Fosse stato italiano avrebbero scritto “disoccupato”

  4. Complimenti per l’articolo, come volontaria di un centro antiviolenza che insieme ad un gruppo di donne si occupa di realizzare annualmente una ricerca dei femicidi italiani a mezzo stampa (cioè usando giornali, agenzie, siti web) posso confermare che il mettere in evidenza la nazionalità piuttosto che il fatto in sè alimenta in chi legge il pregiudizio che il femicidio sia avvenuto per colpa di una certa struttura patriarcale nella religione islamica. Il che può essere vero per certe persone, e non di meno i dati personali di vittima e autore vanno riportati, ma non bisogna solo “mediaticamente” dare risalto a quello, altrimenti si rischia di offuscare quella che è la verità delle statistiche, che pochi conoscono: i femminicidi in Italia sono commessi per il 70% da parte di italiani a danni di italiane, la percentuale degli stranieri è frammentata in innumerevoli origini nazionali diverse e quella dei marocchini, per esempio, non supera il 5%-6%.

    • Mi scusi … ma dare la percentuale 70% da parte di italiani e 5/6% di marocchini mi pare proprio assurdo.
      Siamo in Italia o no?
      Ci scommettiamo che se andiamo in Marocco
      le percentuali si invertono ?

  5. in prima pagina é meglio informare con le cose senza critica ,constructive,programe economice,soluzi per chi non ha un lavoro ,activitate educationala ,vogliamo sapere quale sono gli studenti bravi,programe culturale ,arta,tradizi,ecologie,salute…cose pozitive

  6. Pienamente d’accordo con Fra Benito, non un marocchino ha ucciso la moglie ma UN “UOMO” HA UCCISO LA MOGLIE doveva essere il titolo. Ancora una volta abbiamo perso un occasione per NON essere razzisti.
    Quanti italiani hanno ucciso la propria compagna, purtroppo, in questa società maschilista e vergognosamente anche omofoba!.

    • Cara Roberta se un marocchino uccide la moglie secondo te è ingiusto accusare tutti gli stranieri però tu accusi tutti i maschi perchè l’assassino è un maschio

    • e basta con sta menata del razzismo quando certi commenti non ci piacciono…anche perchè leggendo il suo commento e usando le sue stesse armi Lei ha perso un’occasione(con l’apostrofo….)per non essere femminista

  7. il titolo esatto sarebbe dovuto essere “marocchino uccide la moglie sotto gli occhi degli italiani (disoccupati e quindi impegnati)”.
    E’ stato un incidente? NO
    Quante volte avrà chiesto aiuto? Quella era una donna che la comunità (umana…no colors) avrebbe dovuto prendere per mano, avrebbe dovuto avere il coraggio di aiutarla PRATICAMENTE togliendola FISICAMENTE da lì con i suoi figli! E avrebbero dovuto anche far due chiacchiere con il marito.
    Io come madre è quello che farei con le mie figlie e la comunità è quello che DOVREBBE FARE con le proprie donne!

  8. BRAVO FRA BENITO!!! PAROLE SANTE E SANE… LE POLEMICHE STANNO A ZERO…. JAMILA NON C’E’ PIU’ XKE’ IL SUO UOMO L’HA AMMAZZATA. PUNTO. TUTTO IL RESTO SONO CHIACCHERE X GENTE CHE HA VOGLIA DI DARE ARIA AI DENTI! RIPOSA IN PACE, POVERA DONNA!

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