Per il sindaco Giulio Pierini, “il risultato del PD alle elezioni politiche a Budrio è ottimo”. Elettrizzati anche i grillini che, sul territorio, hanno ottenuto percentuali oltre aspettativa. La competizione nazionale porta partiti e movimenti a una analisi anche territoriale, per capire come si è mosso l’elettorato dopo le comunali di meno di anno fa.
PIERINI: “OTTIMO RISULTATO”. ROSSI (PD): “MOLTO SODDISFATTA”
Il sindaco Giulio Pierini si è detto soddisfatto per il risultato del Partito Democratico a Budrio, che si è attestato al 38,83% alla camera: “Con 1.074 voti in più, rispetto alle comunali, il partito democratico ottiene un ottimo risultato alle politiche, confermando nelle percentuali il dato 2012. Situazione diversa a livello nazionale, dove l’avanzata del centrodestra preoccupa, soprattutto in alcune regioni”. A Facebook – invece – riserva la riflessione più emotiva: “Il risultato elettorale ci fa male, ok. Ma perché dovrebbe spaventarci questa enorme istanza di cambiamento? Si apre un mondo: viviamolo in pieno, è una grande opportunità per chi vuole l’Italia nuova”.
Molto soddisfatta si è detta anche la capogruppo PD Simona Rossi che ha però sottolineato come la “situazione che si è creata a livello nazionale non è certo incoraggiante”.
GIACON (5 STELLE): “RISULTATO INDICA APPREZZAMENTO PER NOSTRO LAVORO”. PDL IN CRESCITA
Grande vincitore del voto locale è il Movimento 5 Stelle che passa dal 21,04% delle comunali al 26,58% della camera dei deputati.Antonio Giacon si dice “molto soddisfatto del risultato raggiunto. Siamo contenti, a Budrio abbiamo lavorato intensamente quest’anno e il risultato indica un apprezzamento per il lavoro svolto. Proviamo a mettere competenza – spiega il capogruppo grillino – sicuramente ci mettiamo tanta voglia di fare e trasparenza”.
Chi deve gioire è anche il Popolo delle Libertà che, rispetto al disastroso risultato delle comunali 2012, torna a guadagnare terreno e voti, passando dall’11,21% al 14,87%, un risultato figlio, in particolare, del ritorno in campo di Berlusconi, che ha saputo galvanizzare nuovamente l’elettorato di paese.
“E’ iniziata la rinascita del PDL” – ha detto il capogruppo Pasquale Gianfrancesco – e questo grazie alla “discesa in campo di Berlusconi ma soprattutto alla volontà di rinnovamento di tutto il partito”. E ancora: “Rispetto ad un anno fa recuperiamo a Budrio quasi l’8% (coalizione, ndr) un buon dato che deve avere un seguito, ma soprattutto ridarci fiducia per affrontare con determinazione una sinistra che avrebbe dovuto stravincere ed invece rimane con i suoi rimpianti”.
A perdere consenso – invece – sono i piccoli partiti della sinistra. La lista Ingroia e i partiti IDV, Verdi e Rifondazione si fermano al 1,6%. SEL raccoglie il 2,97%. L’UDC sprofonda all’1%.
MA PD E PDL MOLTO LONTANI DAI RISULTATI DEL 2008
In realtà PD e PDL non avrebbero molto da festeggiare se si fa un confronto con i risultati delle politiche 2008. In quella tornata il Partito Democratico raccolse a Budrio il 47,42% dei voti, oltre 9 punti percentuali in più. Ancora meglio andò il PDL che chiuse al 29,26%, con una differenza di 14 punti percentuali.
Faccio una semplice considerazione sulle parole di Pierini, che definisce il risultato de PD a Budrio ottimo. Se il bilancio del Comune di Budrio è sano quanto è ottimo il risultato del PD comincio seriamente a preoccuparmi. Nove punti in meno rispetto al 2008 non sono un segnale, ma la sirena che la nave sta affondando e avere preso alle Comunali 1074 voti in meno non depone molto a favore del gradimento dei budriesi all’allora candidato Sindaco.
Bisogna prima capire e poi ammettere che questi risultati dimostrano che si è sbagliato molto e che non funziona più fare finta di niente. NOI per Budrio e il Movimento 5 Stelle stiamo lavorando da mesi come opposizione seria e costruttiva e abbiamo cambiato i termini del confronto: non su temi ideologici ma sulle questioni concrete, combattendo aspramente le incrostazioni della politica che continuano a danneggiare l’interesse del paese e a cui il PD locale non vuole o non può svincolarsi. In questa situazione generale drammatica noi non ci sottraiamo alle nostre responsabilità, che si moltiplicano dovendoci confrontare con una amministrazione che riteniamo inadeguata alla gravità del momento. Ci sono le regole ed è giusto accettare che in minoranza le proprie idee e proposte vengano respinte dal voto contrario della maggioranza, ma da oggi i Consiglieri del PD, oltre alla buona fede e alla libertà di voto che hanno sempre esercitato tengano conto di quello che i cittadini di Budrio, con il voto di Domenica e Lunedì hanno voluto dire.
Maurizio Mazzanti
NOI per Budrio
Molto stupito che oggi, tanto Lei sig. Daniele che la Redazione di Budrionext, diate anche solo un minimo peso alle parole del ns “primo cittadino” e della capogruppo del PD. Lo sapete che hanno strani concetti in testa no?
Forse il nostro sindaco pensava prima degli scrutigni elettorali, che la perdita in percentuale del PD Budriese fosse maggiore.Solo così si spiega la frase:”Ottimo risultato”.Nei comuni dove vi è una buona amministrazione,sindaco e giunta di solito, danno un valore aggiunto al risultato elettorale nazionale del proprio partito o coalizione.E visto che dal 2008 ad oggi il PD Budriese ha lasciato sul campo 9 punti percentuali,si può dedurre il grado di gradimento(scusate la cacofonia) che i Budriesi hanno dato all’amministrazione passata ed attuale.
Ma chi ha votato per il PDL?? A già non lo sapremo mai… si vergognano anche loro ad ammetterlo… 🙂
Per la prima volta mi trovo d’accordo con Lei…per strada la gente nega spudoratamente di aver votato PDL, tanto che negli ultimi anni non ho ancora trovato una persona che lo abbia ammesso guardandomi in faccia, e poi alle urne salta sempre fuori che la metà dell’elettorato l’ha votato…purtroppo credo che non si tratti di votare il partito ma semplicemente la persona…l’elettorato è affezionato al leader più che alle idee…
E’ una magra consolazione…..; quando non ci sarà più il leader forse sparirà anche il PDL!!!! !!
Vede Laura, purtroppo in Italia un terzo dell’elettorato non è onesto e a mio avviso non lo sarà mai, oppure, ci vorranno anni…solo la promessa di un conguaglio tombale ha fatto schizzare negli ultimi giorni i consensi al PDL di parecchi punti, non preoccuppandosi, in caso di una sua vincita, delle conseguenze a livello nazionale sia economico che finanziario. Queste persone purtroppo non vedono oltre il proprio naso. Non parliamo poi dell’IMU, vorrei ricordare a questi elettori che in tutti i Paesi europei la tassa sulla casa viene pagata, probabilmente si dovranno rivedere i criteri, su questo non ne discuto. Infine, credere che un capo di Governo è disposto a restituire di tasca sua i soldi pagati dagli italiani per il versamento dell’IMU è veramente inaudito!!!
sì però smettiamola con la tiritera che un terzo degli elettori è disonesto…o peggio…e gli altri puri e onesti…se fosse davvero così non ci troveremmo in questa situazione….
Sig. Gianfrancesco,
“discesa in campo di Berlusconi” e “volontà di rinnovamento” messi insieme nella stessa frase fanno molto ridere: più o meno come chiamare mio nonno a fare il dj in una sessione di hip hop.
e la salita di Monti dove la mette?
Mia cara Beatrice la campagna elettorale e’ finita, e in tutta sincerità arrivo alla consapevolezza che in Italia ciò che conta e’ l odio verso qualcuno o verso coloro che sostengono quel qualcuno. Accecati da questo odio si finisce per non essere obbiettivi . La ridiscesa in campo di Berlusconi ha sicuramente rivitalizzato il popolo di centrodestra che non è Berlusconi, oggi e’ composto da nove milioni di elettori ma le assicuro che c e ne sono molti di più . I candidati per il 90% sono nuovi , i contenuti fondamentali del programma si basano sul rinnovamento mettendo al primo posto il dimezzamento dei parlamentari, dei vitalizi e del finanziamento pubblico ai partiti. Belle parole? Non so ma di sicuro tutto il partito lavorerà in questa direzione. All’interno e’ iniziato un rinnovamento che interesserà sia il nazionale che il locale. Guardi io penso che sei lei avesse una bella casa ma molto sporca , non servirebbe cambiare casa ma basterebbe pulirla. Bene noi abbiamo iniziato le pulizie. Ma attenzione Berlusconi per il partito e’ una risorsa ed i risultati lo hanno dimostrato. Proviamo a rispettarci pensando che chi la pensa differentemente da me non è un nemico ma solo una persona con cui confrontarsi, ne guadagneremmo tutti.
Tutta sta pulizia non l’ho ancora vista, forse perché si è iniziato dal basso invece che dall’ alto, o perché si scambia per risorsa ciò che andrebbe pulito per primo. Comunque vi auguro una buona ricostruzione (una destra seria serve in Italia) ma evitate di fare errori tipo gli avvisi a casa degli italiani per il rimborso dell’ Imu , si perde credibilità . . . . . . . . . . . . . . . . . un po’ come quando lei ha detto di essere a favore della vendita delle azioni Hera per poi votare contro alla loro vendita.
Lei vede solo ciò che vuole vedere. Riguardo hera il mio ragionamento era questo: in linea di principio noi siamo favorevoli affinché gli enti locali non detengano quote azionarie di multiutility per evitari conflitti di interesse tra il comune che appalta servizi alle societa di cui e’ azionista come hera, infatti durante la mia presidenza della commissione di garanzia durante lo scandalo nazionale degli swoop ( derivati) invitavo il comune a vendere le azioni che allora valevano quasi 3 euro. Oggi dopo aver espresso la mia linea di principio ho votato contro perché le azioni hera sono state vendute a meno della metà . Arrecando ai cittadini Budriesi una perdita economica non indifferente. Pensi che con il mancato guadagno la perdita si aggira all’incirca ad 1,5 milioni di euro. Le sembrano pochi? Prima di parlare si documenti, perché la disinformazione rende gli uomini cialtroni…..
Ascoltando il consiglio comunale in streaming non si era capito quanto invece ha spiegato qui. E avrebbe fatto anche bella figura se non mi avesse dato della cialtrona alla fine del commento. Comunque non mi offendo perché non posso aspettarmi altro da chi considera Berlusconi una risorsa.
La sua ultima frase è assolutamente bella ed importante. Bravo sig. Gianfrancesco. Su questa sono d’accordo con lei.
Per il resto no. 🙂
Non ho letto il Vs nuovo programma e mi perdoni, ma neanche vado a leggerlo. Vi credo. Ma avete dovuto rischiare di finire sottozero per arrivare a proporre qualcosa di valido per TUTTA la gente? Ed in questi ultimi 20 anni dove B aveva saldamente il timone in mano, realizzare qualcosa di tutto ciò? Al pari dei sigg. del PD, che però non erano al governo: “In questo ultimo anno e mezzo il PD ha messo al primo posto l’Italia” frase in grassetto sotto la foto di Franceschini nel pieghevole recapitato in buchetta prima delle elezioni. BRUTTA MANICA DI ????? E PRIMA DI QUESTO ULTIMO ANNO E MEZZO? L’Italia per voi a che posto veniva?? Di sicuro DOPO i vostri interessi.
ABOMINEVOLI VOI E LORO.
E l’Italia non ha bisogno ne di voi ne di loro. I partiti sono stati la rovina di questo paese.
Per governare bene servono scelte di buonsenso e lungimiranti. Due caratteristiche che non sono ne di destra ne di sinistra. E’ chiaro quindi che non servite. Ma se proprio dobbiamo continuare a mantenervi smettete almeno di prendere in giro la gente e datevi veramente da fare per il bene di TUTTI e non solo di alcuni. La gente sta capendo che ci sono case che non possono essere pulite…
E questo, Sig. Garbuio, sarebbe avere rispetto per l’avversario? Avere buon senso? Pensare al bene di tutti indistintamente dal credo politico? Governare con lungimiranza?
Quelli del Movimento Cinque Stelle, di cui Lei, mi sembra sostenitore, sono solo capaci di chiudersi nelle loro idee, nei loro programmi, non dare ascolto a nessuno, pensando di essere gli unici a poter proferire il verbo divinis della politica, offendendo, delegittimando, umiliando chi come me, dipendente pubblico, si sveglia alle 5 del mattino e sta fuori casa dodici ore, da vent’anni per fare il suo dovere, o chi, come Gianfrancesco, si alza in piena notte, per portare un treno chissà dove, o chi ancora, tutti i giorni, rischia di essere ammazzato, facendo proposte scellerate, tipo: “Aboliamo le pensioni e gli stipendi agli statali”, proponendo: “Il reddito di cittadinanza”, la miseria di 800 euro al mese; ma che ci vivano Grillo e Casaleggio con quell’elemosina, oppure, millantando la consulenza di un premio nobel per la stesura del programma economico.
Non dico che gli altri siano dei santi, ma sparare sul mucchio, facendo demagogia, non è certo la maniera più seria di fare politica. Non è certo così che si dimostra di avere tutte quelle virtù, con cui Lei dice, sarcasticamente, di essere d’accordo con il Sig. Gianfrancesco.
E poi, quella sua bella frase: “Non ho letto il vs nuovo programma e mi perdoni, non vado neanche a leggerlo.” E dopo afferma, sempre sarcasticamente: “Vi credo “.
E’ la più grande professione di fede che abbia mai letto in vita mia.
Grillo asserisce che gli attuali politici hanno: “Preso per il culo gli italiani”. Mi sembra che la più grande presa per il culo verso gli italiani sia proprio lui.
Se vorrà offendermi faccia pure, tanto, le Sue offese mi scivoleranno addosso.
Saluti,
Nicola Broccoli.
tante cose del M5S sono giuste e condivisibili…altre (come ho avuto modo di dire)fanno storcere la bocca…ma io rimango spesso stupito dall'”ignoranza” di Grillo(voluta?)su certi temi….come può dire noi la fiducia non la diamo a nessuno…nessuno gli ha spiegato che il parlamento funziona con la fiducia…altrimenti non si governa…non è questione di inciuci….ma di regole…bisogna che qualcuno glielo spieghi prima o poi
Ma il “Vi credo” non era assolutamente sarcastico! Io ci credo veramente che nel programma del PDL ci siano scritte un sacco di belle cose! Anche in quello del PD. E del M5S. E di Noi per Budrio. Tutti i programmi sono belli, finchè scritti! Con un brutto programma non si va proprio da nessuna parte. Però bisogna realizzare.
Ora, negli ultimi 50 anni ci son passati tutti la a tenere il timone in mano: siamo in mutande e sull’orlo del baratro. Dovrei ancora guardare a quelli? 🙂 no grazie. Ora fa troppo male…
Però sigg. Nicola e Gianfrancesco, mi sembra voi ne facciate una questione di fede.
Treccani online:
féde – Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: … esempi…
Se è così, mi arrendo 🙂 contro la fede nulla si può. (però sarebbe meglio relegarla per la spiritualità che molto meno impatta nel fine mese…)
Buongiorno Sig. Garbuio.
Quando vedo commenti portati come ha fatto Lei, con pacatezza ed argomentazioni ben ragionate, mi piace parlare e devo dire che mi ha sorpreso questo Suo atteggiamento.
Sarò anche prevenuto e mi scuso se ho considerato la Sua affermazione sarcastica, ma deve convenire che Grillo, con le sue rabbiose performances sui palchi, nelle varie piazze italiane, anche se capisco, cercano di cogliere, riuscendovi, il malcontento generale, che Le assicuro, è anche il mio e il voler rompere il sistema, non è che proprio dia, a se stesso, al Movimento e ai suoi sostenitori, un’immagine tranquilla e questo, può allontanare alcuni, invece di attirarli
Non mi piace la politica urlata, volgare, difatti, in qualsiasi dibattito televisivo, appena cominciano le risse verbali, cambio canale.
Mi spiace dirLe che si sbaglia. La mia non è una fede incondizionata, tant’è vero che, probabilmente, la ragione per cui, durante il mio periodo di politica attiva, ormai finita, in quanto, politica e impegni famigliari mal si conciliano, sono sempre stato messo da parte, non ricevendo mai una candidatura, è stato perché a volte ero un grillo parlante e dicevo cose che non piacevano, a volte irosamente, forse per effetto dell’essere ligure da parte di padre
Come al solito hanno vinto tutti. Con i numeri riportati sembra invece che, se si andasse a votare oggi, dal cilindro uscirebbe un sindaco a 5 Stelle.
Capisco chi ha votato Pd o PDL,cioè gli anziani di Budrio che sono la maggioranza come sempre,ma chi diavolo ha votato Monti?vorrei conoscerne uno per studiarne il cervello!
Finchè ci sarà Scilipoti non potrete parlare di pulizia e rinnovamento, ricordate che non tutti gli Italiani hanno la memoria corta
Io invece non capisco proprio come si sia potuti andare a votare! Anche qui tutti a parlare di un partito piuttosto che un altro. Ma lo sapete qual è il VERO PARTITO che ha vinto? Il partito astensionista. E nessun giornale, telegiornale ne parla (nemmeno Budrio Next ne accenna minimamente). Lo sapete perché di questa ulteriore crescita non ne fa menzione nessuno? Perché gli astensionisti, in questo paese, in un paese come l’Italia pieno di tanti duci e di parecchi partigiani politici, NON CONTANO UN… Gli astensionisti vengono paragonati ai peggiori peccatori, in un paese, ripeto, dove non vige la democrazia, ma bensì una oligarchia dei partiti sostenuta da una massa informe di ultras faziosi. Io studierei il cervello non solo di chi ha dato il proprio voto a Monti, ma di chi lo ha dato pure al PD, PDL e M5S!
Astenersi non vuol dire protestare contro il sistema. Astenersi vuol dire favorire ed avallare, attraverso il non voto, quel sistema che si vuole combattere e cambiare, con idee condivise o no.
Bisogna avere il coraggio di averla un’idea e avere il coraggio di pofessarla, portarla avanti in ogni sede ed in ogni consesso, prendersi la resposabilità di quell’idea e ciò che questa può comportare e difenderla, anche se per altri è sbagliata.
E’ la mia idea e per me, è insidacabilmente giusta.
Rispettosamente,
Nicola Broccoli.
Non avrei saputo pensare miglior risposta a Max che lei non abbia già dato…condivido in pieno, votare è un diritto conquistato in passato con il sangue e la vita…ed è un nostro dovere ora esprimere le nostre volontà…
bravo, più che d’accordo!!!!
Treccani on line:
astensionismo – L’astenersi di proposito, per ostentazione di indifferenza o di protesta, dal partecipare alla vita politica o da un determinato atto politico.
Max, non si può dire abbia vinto l’astensionismo perchè composto almeno di due parti che non si possono scindere. Forse, volendo esprimere protesta, era più redditizio andare ed annullare la scheda. Anche perchè il voto è un diritto/dovere. Chi non ha votato comunque ha fatto mancare agli altri la propria quota di pensiero. E forse non sarà da demonizzare ma neanche da applaudire.
Come volevasi dimostrare. Anche in questa occasione, ho potuto constatare come davvero gli astensionisti vengano considerati tra i peggiori peccatori.
Caro Nicola, per combattere e cambiare veramente questo sistema si è sempre andato a votare da più di 60 anni. E che cosa è cambiato in meglio, cosa è migliorato per noi cittadini? Non mi pare di vedere che ci siano stati cambiamenti significativi. Credo sia sotto gli occhi di tutti e non c’è da aggiungere altro a questo tema.
Laura, il sangue e la vita di chi ci ha preceduto per dare a noi nuove generazioni un futuro migliore e più roseo non si cancella. E’ e rimarrà per sempre indelebile. Ma, se guardi bene, il diritto al voto è stato uno di quei tanti (troppi) diritti abusati e sfruttati da chi ci ha sempre governato.
Poi, scusate, quale sarebbe l’idea giusta di cui bisognerebbe avere il coraggio di professarla, portarla avanti in ogni sede ed in ogni consesso e palesarla col voto? E’, per caso, votare PD, partito derivato dall’Ulivo del Prof. Romano Prodi? Ah, perché il PD racchiude quella vecchia idea che aveva il PCI, cioè la difesa del proletariato, della classe operaia e dei ceti più deboli? Allora, qualcuno mi sa spiegare cosa ci faccia il PD dentro il Monte dei Paschi di Siena? Ricordo che mica solo il PD è dentro fino al collo nell’affaire MPS; c’è pure il PDL, con B. e il conto Fininvest, e la strana coppia Casini-Monti! O forse, adesso l’idea giusta è quella di Grillo e M5S? Mai sentito parlare di Casaleggio, eminenza grigia del partito di Grillo?
Certo, ora ciò che ho scritto sopra verrà respinto al mittente (a me) come menzogne, illazioni, falsità, spudoratezze e con altre parole. Ma io non posso non esimermi dall’esprimere il mio pensiero, e cioè che noi astensionisti non veniamo mai presi in considerazione proprio perché siamo visti di malocchio, come se astensionista significasse automaticamente essere un qualunquista, antipolitco e un disinteressato. Io credo invece che essere astensionisti voglia dire proprio essere tutto l’opposto, ovvero amare molto la politica, ma quella vera, quella al servizio del cittadino, e non delle caste che con la politica non c’entrano un fico secco.
‘sto Casaleggio …. sempre in mezzo ai piedi… e ho cercato… trovato questo:
http://bit.ly/YD2dNo
Un po’ inquietante… si… mettere le mani su Telecom è sicuramente interessante… anche se mi vien da dire che per come ci ha trattato lei… ancora non abbiamo l’ADSL decente dappertutto…. mah, chi ne sa di più?
e allora perchè astenersi facendo scheda bianca o non andare a votare??? bisognerebbe avere coraggio e farla annullare la in modo che rimanga agli atti!!!
scusi Sig. Garbuio il commento era in risposta a quello di Max e non al suo….
Cito Rosi “e allora perchè astenersi facendo scheda bianca o non andare a votare??? bisognerebbe avere coraggio e farla annullare la in modo che rimanga agli atti!!!”
Posso sapere a che cosa allude con la seguente frase “Bisognerebbe avere coraggio e farla annullare (la scheda elettorale) in modo che rimanga agli atti”, Sig. Rosi? Allude, per caso, alla forma di astensione con verbalizzazione? http://bit.ly/YOUno8
Guardi Rosi che io ho fatto proprio così. Mi sono recato al mio seggio con quattro fogli in mano. Due copie le ho lasciate al Presidente di seggio, che le ha allegate al verbale, mentre le rimanenti due me le sono fatte timbrare e firmare dallo stesso. Ovviamente, le schede elettorali le ho rifiutate immediatamente non appena l’addetto me le stava per porgere. Questa è la prova della mia astensione verbalizzata.
http://bit.ly/Wwo21H
GRANDE!
… io però spero M5S faccia di più.
si, alludevo a quello e se lo hai fatto complimenti!!! ritengo sia meglio così piuttosto che lasciare la scheda in bianco!! bravo max!
Sì, Sig. Rosi, l’ho fatta sul serio l’astensione verbalizzata. Ma penso che sarà la prima e ultima volta che la faccio, perché tanto qui va avanti solo chi urla, sbraita, alza la voce, fa vedere di essere importante. Lo so che non è una novità, però davvero la maggioranza del popolo italiano non vuole proprio una democrazia vera e propria. E allora lasciamo le cose come stanno.
Oh! Finalmente è arrivata la Sua replica. L’aspettavo, come una verginella che aspetta il suo primo incontro d’amore, nonostante i miei quasi 53 anni. Pensi un pò! Ma non male, ho una felicissima e soddisfacente relazione con una donna.
Non importa quale sia l’idea. L’importante è averla e se lei è talmente qualunquista da buttare nel cesso, (mi perdoni il termine volgare, ma non so in quale altro modo definire ciò che Lei asserisce, perorando la causa del partito astensionista), quello che, come giustamente dice la Sig.ra Laura, abbiamo conquistato e ci è stato regalato da altri che hanno dato la vita per tutto questo, beh, allora mi chiedo se Lei ha una minima idea di come e da dove iniziare a studiare il cervello di noi poveri illusi, (mi sembra di capire che Lei ci considera tali dal Suo rispettabilissimo punto di vista), che siamo andati a votare.
Vede? Io ho cercato di darLe un aiuto in questa sua impresa e ricerca, ma Lei, mi sembra, non l’abbia saputo cogliere.
Non voglio darLe un consiglio, è solo un’opinione. Meglio votare, per chi si vuole, magari rendendosi conto di aver sbagliato a posteriori, piuttosto che non darlo.
Le auguro un sonno sereno, senza sarcasmo, mi creda.
Nicola Broccoli.
Purtroppo, Sig. Garbuio, la mia risposta, non capisco se per un mio errore, o per il fatto che il server di budrio next, nelle risposte, accetta un numero limitato di caratteri, ma ritengo più la prima, non è completa.
Continuavo così.
Che non ho mai ricevuto una candidatura, perché ciò che dicevo fuori dai denti, era considerato inopportuno e sconveniente e che la mia, non è una fede incondizionata, ma un’idea a cui voglio essere però coerente, ma senza il paraocchi.
Saluti.
Buongiorno.
@Rosi – nulla di cui scusarsi! Per aver sbagliato un click? (che poi non è?) 🙂
@Nicola – se non siamo in presenza di fede allora possiamo ancora dibattere. Bene.
Quanto mi ha poi scritto qui in fondo però le avrebbe, a sua volta, dovuto far pensare d’avere di fronte delle persone che invece la fede la praticavano… e quindi allontanarsene. Perchè ripeto: per le cose spirituali la fede ci può stare, per le cose fatte bene no. E se il suo non è il solito partito (p), dovrebbe anche essere ricco di onestà intellettuale. E quando s’accorge d’aver preso una strada sbagliata avere il coraggio di fermarsi, possibilmente rimediare, e ripartire per una migliore. Non conosco alcuna sigla degli ultimi 30 anni che abbia fatto ciò. E, ripeto, ci hanno messo in mutande ed in ginocchio. Tutti. Mi perdoni se riporto un’uscita tremendamente infelice di Larussa (o La Russa?) di qualche settimana fa che mi ha fatto veramente sbellicare (ovvio che non voleva perdere la seggiolina no): “IMU deve tornare alle famiglie! Emetteremo un BOT speciale per ridare l’IMU agli Italiani”. Olè! Emissione di altro debito pubblico per… ottenere un posto in parlamento! 🙁
Grillo. Certo che spara grosso. Ma non si faccia colpire dalla bordata, provi a farsela passare sopra la testa la bordata e ascolti cosa dice dopo. Sembra uno che le spara grosse, in realtà…. ne tocco una: “via i sindacati”. Se la ricorda? Ecco. Cosa disse dopo? “I lavoratori devono essere proprietari dell’azienda dove lavorano!”. Ci pensi un po’ su… se così fosse potrebbero essere ancora necessari i sindacati? E guardi che la cosa non è così strampalata. L’ing. Adriano Olivetti, quando morì, stava meditando di dividere la proprietà della sua azienda in 4 parti uguali, una delle quali andava alle maestraenze. Una decina di gg fa, a “Che tempo che fa” con il sig. Todds c’era un altro industriale che ammise che “perchè le cose vadano meglio bisogna che noi imprenditori si sia meno egoisti.” …. e personalmente penso che dopo aver passato quasi un terzo della tua vita in una e più aziende a lavorare per uno stipendio che ricco non ti fa… beh… è un po’ poco. Questa visione a me piace, perchè cambierebbe un sacco l’industria e.. mi sa che veramente i sindacati non avrebbero motivo d’essere.
Poi, certo… quel Casaleggio suona male…
A presto
La mia idea politica, che secondo il mio modo di vedere, va di pari passo con il concetto di società che deve esistere, è meritocratico e non uguale per tutti, standardizzato. Le uniche formazioni politiche che rappresentano questa mia idea, sono quelle di destra.
Detto questo, non è che per me, tutto quello che dicevano, o che dicono i dirigenti del partito in cui ho militato sia giusto.
Difatti, mi sono chiamato fuori da tutto questo, non solo perché non ho mai ricevuto una candidatura per un mio essere inopportuno e sconveniente e in seguito definitivamente per potermi dedicare alla mia famiglia. Ma non è che questa mia idea la rinneghi, perché come Le dicevo, cerco di essere coerente a quello in cui credo da molto tempo e non voglio rinunciarvi.
E mi perdoni se Le dico che dopo tutto quello che sto leggendo, intanto che Le sto rispondendo,(avevo scritto molto di più, cercando di replicarLe punto per punto), chiudo qui. Non sarà giusto il modo di fare politica dei partiti che il Movimento vuole combattere ed eliminare, ma non è neanche giusto il modo in cui Grillo si sta comportando all’interno e all’esterno del Movimento.
Avevo cominciato ad interessarmi, attraverso Lei, a questa causa, ma in questa maniera, per me non ci può essere dialogo.
ConfermandoLe il mio pieno rispetto per la Sua idea politica, cordialmente la saluto.
Nicola Broccoli.
Sig. Nicola, la meritocrazia è qualcosa che va bene a tutti. Ce ne fosse!
Cmq, e poi mi fermo, l’esempio che le ho riportato non voleva assolutamente portare a qualcosa di vecchissima concezione comunista: una società tutta uguale. Di fatto però, qualcosa che oggi si sente fortemente mancare, anche per bocca di persone parecchio autorevoli e non del pirla qui che le scrive, è la ridistribuzione della ricchezza. Certo, come organizzare la cosa perchè possa funzionare bene probabilmente è ancora da inventare… però è un germe… è qualcosa di nuovo.
Buona continuazione.
Di nuovo un mio commento non è stato pubblicato! Ma si può sapere perché succede così? Era di risposta al commento del Sig. Nicola Broccoli. Non c’era nulla di offensivo, né di sacrilego! Allora mi viene proprio da pensare che alcuni commenti siano i ben voluti, mentre altri meno! Per far sì che un commento venga pubblicato, c’è bisogno di lavarlo con la candeggina? 😀
Lei sa cosa ha scritto in quella risposta.
Ma non si preoccupi, anche se l’avessi letta e fosse stata piena di offese, non me ne sarei curato perché non sono vendicativo nei confronti delle persone che pensano di prendersi la ragione e vogliono togliersi la soddisfazione comportandosi in quella maniera in una dissertazione politica.
E poi, considero sempre da quale bocca escono.
Parlo ovviamente per ipotesi nel suo caso.
Saluti,
Nicola Broccoli.
“E poi, considero sempre da quale bocca escono. Parlo ovviamente per ipotesi nel suo caso.”
E bravo Signor Nicola. Prima Lei lancia il sasso, e poi nasconde la mano. Quindi, se le parole escono dalla bocca di chi non la pensa come Lei, non lo ascolta nemmeno. Si è già qualificato per ciò che è.
Tante care cose.
Mi prendo la colpa di non essere stato comprensivo.
Devo parlare per ipotesi nel suo caso, visto che, non so cosa aveva scritto in quella risposta e che si lamentava che non l’avessi potuta leggere perché non pubblicata. Perché non voglio mettere in bocca ad altri quello che non sento loro dire, o che da loro non leggo.
Devo parlare per ipotesi nel suo caso anche quando dico che considero sempre da quale bocca vengono fuori le parole, comprese le offese, visto che lei, si lamentava del fatto che il suo post non era stato pubblicato, perché lei supponeva, che dovesse: “Lavare i posts con la candeggina.”, ma è il mio modo di fare con tutti.
Sia ben chiaro. Non l’ho con lei e non getto mai il sasso e poi nascondo la mano. Difatti, firmo sempre i miei posts per essere rintracciabile.
Saluti,
Nicola Broccoli.
Usciamo un attimo fuori tema… o forse no… ma…
W LE IENE!
E hanno ragione gli 007 ad attenzionare sulle tensioni sociali! Se al resto del mondo girano come girano a me in questo momento…
Che gran ministri della sanità abbiamo eh?
Febbraio 2002: nel solo Lazio, con una sola fustella per ricetta, risparmiati 58 Ml di euro in UN MESE.
Allargato a tutta Italia x 1 anno: 7-8 MILIARDI risparmiati.
Per 11 anni? ….@@@@@@@@@
Che gettito ha dato l’IMU?
Chi era il ministro di allora?
Quali si sono avvicendati?
Chi c’è ora? Un coniglio che è fuggito davanti alle telecamere delle IENE.
Chi è il suo capo?
CHE GRAN POLITICI!
Ha ragione Grillo: TUTTI A CASA!
Aggiungo io: senza stipendi nè altro.
E mi fermo per non diventare scurrile altrimenti non mi pubblicano. @@@@@@@@
Per non parlare dell’omertà vigente nell’ambito religioso riguardo il problema della pedofilia..troppo scomoda da denunciare, meglio lasciare che le cose continuassero così…sono sempre più sconcertata…
Non sò se ve ne siete accorti,cari Max Massarenti,Marco Garbuio,Nicola Broccoli,state occupando con le vostre”Baruffe Chiggiotte”quello spazio che dovrebbe servire ad ogni utente di BudrioNext di esprimere qual’esso sia, il proprio parere sull’argomento specifico e tematico scritto dalla redazione.Servono i vostri batti e ribatti? e se sì a chi?
Ed ha ragione sig. Beppe. Domanda più che lecita. Ma da fare alla Redazione, non a noi. Siamo moderati come lei.
Però, forse pecco di presunzione, non credo che per dare spazio a noi la Redazione cassi gli interventi di altri: lo spazio è praticamente infinito.
Sulle “baruffe Chiggiotte” mi trova impreparato. Pittore veneziano del 700, il Marinetti Antonio era un litigioso?
Dai Beppe, su, secondo te anch’io sto occupando questo spazio litigando con gli altri? Scusa, ma secondo te a chi servono questi batti e ribatti, non ho capito? Mi sembra un po’ troppo esagerato e assai ingiusto quanto tu hai scritto. In precedenti articoli ci sono state ben altre peggiori “Baruffe Chiggiotte”, e nessuno o pochi hanno detto qualcosa lamentandosene. Ora non posso nemmeno replicare a chi, come Nicola Broccoli, stava facendo l’indiano e dirgli di abbassare un attimo la cresta, perché si crede non so chi? Caspita, aveva proprio ragione Martin Luther King quando pronunciò questa frase “Per farsi dei nemici non è necessario dichiarar guerra; basta dire quel che si pensa”. Ne ho avuto proprio la conferma, purtroppo.
scusate l’appunto…ma si dice chioggiotte…non chiggiotte.O se preferite, meglio ancora chiozzotte…
E grasie Lucio. Ti sì che te a ghe scrita ben. Ossstrega, quel Beppe, el me scrive robe strane e mi, mia vado a pensar a Goldoni!
Stame ben caro… 🙂
Chiedo scusa Lucio, mi sono dimenticato una O