E’ partita la raccolta differenziata porta a porta sul territorio. Da ieri sera i budriesi hanno cominciato a riporre i sacchi gialli, contenenti plastica, dinnanzi alle abitazioni. Ma il progetto, messo in campo da Comune di Budrio, non ha solo aspetti ecologici: i costi per la cittadinanza saranno nel 2013 di oltre € 120mila, per una previsione di aumento della differenziata di solo il 3,2%.
PARTITA LA RACCOLTA PORTA A PORTA
Dopo una campagna di informazione e comunicazione messa in atto dal Comune di Budrio e la consegna casa per casa dei sacchi colorati utili alla differenziazione, ieri sera alle ore 20:00 è scattata l’operazione porta a porta. Dinnanzi alle abitazioni i budriesi hanno posato i sacchi gialli contenenti plastica da riciclo, che saranno poi raccolti nella giornata di oggi dagli operatori di HERA e destinati alla differenziazione. L’obiettivo è audace: incentivare il cittadino a dividire i rifiuti casalinghi, mettendolo nella condizione di eliminare l’anello più debole della catena ovvero il cassonetto stradale. Per il Comune di Budrio – infatti – “il cassonetto rende anonimo il conferimento, deresponsabilizza il cittadino, rende difficile percepire la quantità di rifiuti che produciamo e vanifica gli sforzi di chi si impegna a ridurre e a differenziare”.
PIERINI: “DIPENDE DA OGNUGNO DI NOI”
“A Budrio incominceremo a cambiare le nostre abitudini sui rifiuti – ha scritto il sindaco Giulio Pierini su Facebook – lasciando il sacchetto giallo della plastica davanti a casa da martedì sera alle ore 20:00. Tra una settimana è il turno della carta”. Pierini ha voluto, poi, porre l’accento sull’importanza dell’impegno di ogni budriese per la buona riuscita dell’operazione: “Molti budriesi sono pronti all’appuntamento, ma c’è il rischio che “altri” che oggi non fanno la differenziata, non facciano nemmeno il porta a porta. Facciamo in modo – ha auspicato quindi il Sindaco – che questi “altri” siano davvero pochissimi. Dipende da ognuno di noi”.
I COSTI DELLA RACCOLTA PORTA A PORTA
La raccolta porta a porta è sicuramente un metodo che porterà i budriesi a differenziare di più, ma a quale costo? A differenza del tradizionale ritiro del rifiuto presso i cassonetti, la raccolta differenziata porta a porta ha come conseguenza un’aumento dell’impegno degli operatori che la effettuano. Per fare un esempio, se prima agli operatori di HERA bastava fermarsi a ritirare il rifiuto accumulato nei cassonetti, ora dovranno materialmente muoversi abitazione per abitazione, anche lungo le campagne del territorio, con un ovvio aumento dei costi rispetto a prima. Per il 2013 la spesa sarà di € 122.635,00, a fronte di una previsione di aumento della differenziazione dei rifiuti di solo il 3,2%. Un business assicurato per la multiutily HERA, che gestirà il progetto sul territorio a spese del Comune di Budrio. La raccolta differenziata passerà – quindi – dall’attuale 38,25% al 41,46%, dato ben lontano dal 65% imposto dall’Unione Europea già per l’anno 2012.
IL DETTAGLIO
Nello specifico i costi per l’anno 2013 del servizio saranno di € 210.533,00, più € 40.203,00 di materiali (un sacco per la plastica costa 9,5 centesimi, un sacco per la carta 3,5 centesimi), € 6.431,00 per le attività di comunicazione, € 13.835,00 per le attività di movimentazione contenitori, € 25.076,00 di costi generali. A questi andranno sottratti € 61.736,00 di costi trattamento-smaltimento e € 111.726,00 di costi detti “cessanti”, ovvero quelle attività come svuotamento e lavaggio dei cassonetti che non verranno più effettuate.
LA PROSSIMA SETTIMANA TOCCA ALLA CARTA
Alla raccolta porta a porta della plastica, nella giornata odierna, farà seguito la prossima settimana la raccolta della carta. Plastica e carta si alterneranno ogni settimana, con frequenza quindicinale per ogni materia, sempre di mercoledì.
Pertanto l’esposizione del materiale, inserito negli appositi sacchetti, dovrà essere effettuata la sera precedente, ovvero dalle ore 20:00 del martedì fino alle ore 6:00 del mercoledì mattina.
L’esposizione del materiale dovrà avvenire unicamente nelle giornate e orari stabiliti onde evitare di creare situazioni di rifiuti abbandonati, che saranno sanzionate.
I sacchi (gialli della plastica o azzurri della carta) dovranno essere posti in prossimità del numero civico dell’abitazione o dell’attività, in un punto accessibile ai mezzi adibiti alla raccolta (anche camioncini di ridotte dimensioni).
PER CHI NON HA RICEVUTO I SACCHI
Chi non ha ricevuto i sacchi potrà ritirarli presso lo sportello dell’URP o in Stazione Ecologica Attrezzata (via Olmo 33/B). Gli stessi luoghi saranno a disposizione dei cittadini che termineranno la dotazione di sacchi consegnati.
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beh, non credo che al comune, il giro di stanotte sia costato tanto: nei dintorni di Budrio i sacchi sono ancora fuori!!!
Vedi: Strada Provinciale 3 e 6, zone di Vigorso, via Visita
come non detto …
passano nella giornata di mercoledì non avevo capito un tubo!
la cosa assurda è la dimensione dei sacchi, sono enormi si sono accorti che soprattutto per la plastica nelle famiglie medie di due-tre componenti ogni quindici giorni difficilmente si riempe?
Il mondo è bello perchè è tondo! A mio parere hanno fatto quelli della carta troppo piccoli rispetto agli altri guarda un pò! In famiglia siamo 5 va bene, ma ieri ho messo fuori il sacco giallo pieno a metà perchè…avevo iniziato a riempirlo solo da 4 giorni! Di carta ho già un sacco pieno e deve passare ancora una settimana…e stazionerà fino a mercoledì prossimo in fondo alle scale o in garage..!
sono d’accordo, per la dimensione del sacchetto della carta. mi è stato detto che se ne possono esporre anche 2 pieni. se avesse le dimensioni di quello della plastica, ne eliminerei solo 2 l’anno..grazie ad un’attenta scelta dei prodotti…
sta alla coscienza del singolo, tenerlo in casa finchè non è pieno. io lo tengo sul balcone o in cantina..anche per 4 mesi..
Non dimentichiamoci che prima di fine anno (in teoria) partirà il porta a porta anche per l’umido e la indifferenziata, e dovrebbero passare un giorno sì e uno no. Adesso passando una volta a settimana costano 120000 euro in più, perciò dopo quanti soldi in più pagheremo? Perchè immagino che li paghiamo noi cittadini, questi soldi. Poi ci sarà da mettere in conto che saranno ristampati gli opuscoli aggiornati, arriveranno probabilmente nuove lettere, ecc ecc.. E chiaramente in commissione è stato detto che i costi al momento non si sanno, neanche un “più o meno”. Senza dimenticare che è stato ribadito che il cittadino che differenzia non ci guadagnerà niente in termini economici, anzi l’assessore Pezzi “rabbrividisce” davanti ad un pensiero simile, perchè ne guadagnerà l’ambiente.. Bene, lodevole, allora facciamo così: il comune fa questo investimento senza chiedere niente in più ai cittadini di contributi economici, così ne guadagna l’ambiente e per i cittadini non peserà il costo del porta a porta.
Altra cosa.. I cittadini non hanno iniziato a mettere fuori i sacchi ieri, ma da lunedì pomeriggio!! Spero che le cose cambino, perchè non vorrei abitare in discarica dal lunedì al mercoledì.
anche lì dipende dal buon senso del cittadino medio budriese..se c’è scritto dalle 20 alle 6 tra il mart e il merc..o non sa leggere ..o non ha senso civico..comunque se si vede un’individuo fare una mossa simile..c’è sempre il modo di ricordargli quali sono gli orari e i giorni di esposizione..purtoppo la difficoltà è cambiare la mentalità dell’homunculus che pensa che tutto gli sia dovito, che i rifiuti arrivino dal cielo e che in fondo non li produciamo noi..mentre siamo noi che abbiamo voluto questo sistema che prima o poi ci seppellirà tutti..se non cambiamo modo di pensare..primo: ridurre i rifiuti e pretendere leggi che impongono al sistema produttivo di arginare la produzione di rifiuti, e piuttosto riutillizzare..per esempio reintrodurre il reso del vetro, come succede in Germania, da anni..poi per il sistema di raccolta differenziata migliore, come rapporto qualità prezzo..beh basta fare dei confronti con i sistemi più virtuosi e scegliere il migliore
Guarda che nei paesi cosidetti “civilizzati” non si sognano neppure di fare una cosa come qui con sacchi in mezzo alla strada…qui di homunculus vedo al primo posto chi partorisce tali fesserie….
quei sacchi di cui tu parli, li ho visti personalmente in Germania, paese civilizzato, 20 anni fa.
Magari adesso le cose là sono cambiate..e noi abbiamo appena iniziato…con un po’ di anni di ritardo…
Gent. Elisa, buoni/ottimi tutti i suoi suggerimenti, meno il primo. Se andiamo sulla sorveglianza reciproca… ci sono parecchie possibilità che finisca a schifo. Ed inoltre sarebbe stato di gran lunga più saggio applicarla mentre c’erano ancora i cassonetti che come raccolta ci costavano meno. Applicarla ora che son scappate le mucche dalla stalla…
Buongiorno SIg. Marco, aggiungo questo particolare emerso in commissione: il servizio di raccolta porta a porte che ci costa 120.000 euro in più non è stato affidato ad Hera dopo una gara ma spettava di diritto ad Hera (che evidentemente ha un contratto aperto). SOlo dal 2015 in avanti si potrà fare una gara da affidare al miglior offerente. Quando si lavora in regime di monopolio non mi risulta che si riescano a strappare condizioni economiche favorevoli. In merito ai costi della raccolta porta a porta dell’umido, visto che l’assessore a domanda non ha voluto fornirci alcun dato, gli faremo adeguata interrogazione in consiglio per capire quanto graverà sul bilancio la seconda fase del porta a porta gestita da Hera.
Certo che ci sono volute delle grandi teste pensanti per attivare questo progetto… Abbiamo Aumentato i costi…. abbiamo riempito le strade di spazzatura…. perche alla fine quello è.. e spero che tutti i cittadini abbiano locali molto grandi per contenere tutti i sacchi visto che il ritiro del differenziato avviene ogni 15 giorni.
Abbiamo eliminato i Grossi bidoni bel vantaggio !!
Bastava responsabilizzare di più il cittadino e magari controlli mirati… ma questo poi non avrebbe sicuramente reso trasparenza… in effetti mi sorge il dubbio che tutto ciò è stato fatto per un futuro modifico di tasse sui rifiuti… e da tanto che si parla di tassa a famiglia sul consumo… Comunque viva le menti pensanti del nostro comune !!!!
gli operatori oltre a raccogliere devono anche prendere nota del civico e relativo residente dove nell’arco del mese non hanno raccolto nessun tipo di sacco e il comune deve contattare la persona –
QUESTO SERVE AD AUMENTARE LA DIFFERENZIATA E FORSE A FARLA FARE A TUTTI !!!!!!!!!!!!!
io forse perchè i contenitori li ho sempre avuti comodissimi vicini a casa l’ho sempre fatta – adesso invece di mettere carta e plastica nei miei bidoncini la metto direttamente dentro ai sacchi
questa è bella…in via massarenti bisogna lasciarli di là dalla strada e sono i sacchi dei palazzi fronte sport hotel….diciamo all’incirca 70/80 famiglie….come fa il poveretto a prendere nota del residente che per sua sfortuna ha consumato poca plastica o carta(oppure era via)…il comune contatta chi?ma per favore….
questa tracciabilità è possibile per i comuni che hanno previsto l’utilizzo di sistemi con microchip..ma i costi aumentano ulteriormente
Ma cosa mai stai dicendo…ribadisco e faccio ancora l’esempio dei condomini di via massarenti…sono 5 palazzi disposti a U…i sacchi vanno lasciati tutti sul marciapiede alla fine del parcheggio…di grazia mi sapresti dire come farebbe il mago operatore a prendere nota di chi non ha messo il sacco????quando diciamo le cose cerchiamo almeno di essere realisti
il post erroneamente posizionato sotto è rivolto a te ovviamente…
sui costi e’ evidente ,sono piu’ alti .
chi paga e’ ancora evidente, i cittadini.
chi ne trae vantaggio e’ HERA che non e’
esente dalla ” politica ” siamo ancora allo
stesso punto .
Aggiungerei anche l’aspetto estetico/sanitario
perche avremo evidentemente ,almeno dove la concentrazione abitativa e’piu’alta una sorta
di discarica diffusa in strada ,negli androni
delle abitazione ecc ecc ( aspetto estetico). e
ricorderei almeno per il centro storico
una interessante presenza di topi e/pantegane
(aspetto sanitario ) Il risultato sara’ come
gia’ visto in altri comuni piu’ costi ( x3 )
per rimanere sempre ” nella… ” al 40% di
raccolta differenziata .
e mentre (faticosamente?) decolla la raccolta differenziata, alcuni (cittadini?) continuano imperterriti ad usare l’incrocio via Riccardina/via Fornace come discarica personale, tanto poi passa il camioncino di Hera a raccogliere…a spese di TUTTI i cittadini
ho sentito dire che a Castenaso vogliono fare marcia indietro…lo spero con tutto il cuore perchè questa raccolta differenziata è partita con il piede sbagliato e organizzata in maniera demenziale…voglio ridere questa estate con 35 gradi e + …
Ho scritto al sig. Sindaco. E in copia a budrionext.it. Invito anche a voi a farlo: sindaco@comune.budrio.bo.it
Egr. Sig. Sindaco Giulio Pierini,
sono a scriverle per contestarle il suo modo di essere “primo cittadino”.
Anche oggi leggo su budrionext.it – ma se la sentissi anche mio Sindaco non avrei problemi a frequentare la sua amata pagina su Facebook o ancor meglio il suo personale sito – sue pacate e consolanti considerazioni sulla partenza della raccolta rifiuti differenziata porta a porta.
Sig. Sindaco, lei non crede che prima di farci pagare ancor di più per la raccolta rifiuti attivando la porta a porta, sarebbe stato opportuna una campagna di sensibilizzazione nei confronti della Cittadinanza affinchè la percentuale raggiunta con i cassonetti salisse?
Mi è chiaro, ho letto che la percentuale raggiunta a Budrio è quella fisiologica tipica del sistema cassonetto. Però, forse, dicendo a chiare lettere alla Cittadinanza che se la percentuale non saliva si sarebbe stati costretti a questo passo, forse, qualcosa sarebbe successo.
Ora comunque dobbiamo ancora abbassare la testa e pagare. E di questo egr. sig. Sindaco, non le siamo grati. Non le siamo grati sig. Sindaco anche perchè sono soldi che in questo periodo mancano. E perchè un buon Amministratore non si permette di aumentare le tariffe ai suoi amministrati senza prima informarli a dovere.
Sperando che lei riesca ad uscire dall’autoreferenzialità che Facebook le consente e che torni a farsi leggere anche sulle pagine di budrionext.it dove prima della sua elezione lei veniva a scrivere per raccogliere voti, attendiamo buone nuove. Io e qualche altro centinaio di suoi Concittadini.
Distinti saluti.
La segreteria del Sindaco, nella persona della sig.ra Claudia Carini, mi risponde con un copia/incolla della pagina del sito comunale: http://bit.ly/YZPB38
ed un “Distinti saluti”.
Come a dire: non ci frega se la gente di soldino ne ha poco. Non ci frega se c’era qualcosa che si poteva fare ancora con i cassonetti. Non ci frega aver trasformato le case in discretamente enormi pattumiere e quant’altro… E’ un investimento che darà i suoi frutti e noi lo facciamo lo stesso. Tanto pagate voi.
Adorabili.
Ora, diversamente non possiam fare, ma di certo me lo scrivo sul parabrezza dell’auto: andare in piazza Filopanti a stappare una bottiglia il giorno in cui il costo annuo per il rusco calerà anche solo di un euro.
Abito in un condominio che non dà direttamente sulla strada (Via Partengo) e nessuno ci ha dato indicazioni precise su DOVE debbano essere lasciati i sacchi. I miei vicini li hanno portati quindi sulla strada vicino ai cassonetti (quelli rimasti) ma non sono affatto convinta che abbiano fatto bene: che senso avrebbe? Che porta a porta sarebbe? Io l’ho lasciato sotto casa vicino al civico come da indicazioni scritte distribuite e il sacco è stato ritirato, anche perchè un mezzo piccolo/medio può comunque transitare, ma i dubbi restano.
Perchè Lucio qui sopra dice che i sacchi di Via Massarenti “bisogna lasciarli di là dalla strada” – qualcuno ha dato indicazioni precise su questo?
Inoltre anche l’orario per deporre i sacchi per quanto mi riguarda non è il massimo, visto che io d’inverno solitamente non esco di casa dopo le 17 e comunque mi pare che parecchi budriesi se ne siano altamente fregati degli orari perchè già ieri pomeriggio verso le 17.30 c’erano molti sacchi gialli fuori dalle abitazioni…
Comunque anch’io voglio vedere quando ci sarà la porta a porta anche per l’organico, voglio sperare che vengano cambiati i bidoncini e/o i sacchi e che il ritiro sia frequente altrimenti ci trasformeremo veramente in una fogna a cielo aperto….
perchè i condomini di via massarenti (fronte sort hotel)non hanno accesso diretto (tranne il parcheggio…ma insomma)per la raccolta…quindi è stato detto(non so da chi francamente)di lasciarli di là dalla strada (dalla parte dello sport hotel)…ma non è poi questo il punto…come prevedibile si arriverà al caos estetico di sicuro…sanitario…ripeto questa estate chi tiene un sacco con la plastica in casa…(per i + fortunati il terrazzo)per 15 giorni?
Le amministrazioni comunali degli ultimi anni parlano di casse sempre piu vuote, che si fatica a fare investimenti perchè vengon tolti sempre piu fondi ai comuni e cosa ci ritroviamo?? un dispendio di denari molto probabilmente (spero di essere smentito) inutile per aumentare la percentuale di raccolta nel nostro comune. Mi pare che anche a livello comunale ormai si sia schiavi di un sistema europeo che crea solamente grandi sperperi di denaro oltre ad arricchire probabilmente le casse di qualche grossa società. Dal mio punto di vista questo tipo di raccolta oltre ad aumentare i costi di un già povero comune disincentiverà un sacco di persone ad effettuare la differenziata (ma spero sia solo un mio pensiero) oltre ad essere alquanto sgradevole alla vista con tutti questi sacchi fuori dalle abitazioni stile Napoli (senza offesa per nessuno). Mi aspettavo maggior comunicazione da parte del comune PRIMA di decidere queste imposizioni e comunque rimango in attesa di vedere che grosso incentivo ci sarà da quest’anno nella raccolta dei rifiuti, ma mi pare che stavolta si sia pestata una grossa ‘vacca’. Saluti
…e ci sarà pure da pagare in più…ricordo ancora l’ok tra Hera ed AcegasAps che avrebbe dovuto portare a migliori servizi e minori costi per noi cittadini…ricordo il milione di euro mancante nelle casse del comune e quindi azioni Hera vendute (o regalate) per coprire quel buco…ricordo il consiglio in piazza per rendere partecipe la cittadinanza…
Ehm…semplici ricordi…
…ed ora decisione di una mente (o di più menti assieme) che non aiuta le tasche di noi cittadini ma aiuta le tasche di Hera:
– era (scusate l’assonanza) così difficile aumentare il numero di cassonetti in modo che le famiglie lontane dal ‘punto di raccolta’ avessero più facilità nel raggiungerlo?
– era così difficile modificare i cassonetti in modo che anche i cartoni più voluminosi o i semplici sacchi di carta (o di plastica) si potessero infilare nei rispettivi cassonetti con maggior semplicità e facilità?
– era così difficile lasciare i ‘vecchi’ bidoni al loro posto in modo tale che una festa a base di pizza nn debba attendere 15gg prima di esser gettata?
…e continuo a non vedere una risposta da parte di colui che ci ha messo la firma su questo ‘economico’ progetto: l’assessore Pezzi.
i cartoni della pizza, in quanto unti, vanno nell’indifferenziato..e i cassonetti per il momentgo rimangono..
Spero siano soli disguidi tecnici, dovuti al primo ritiro, ma il mio sacco giallo pieno di plastica oggi giovedì 7 marzo continua ad essere sotto il mio numero civico davanti al cancello di casa.
Stamattina sacchi di plastica in Via San Zenone, Via Luzzo, Via Pozzo, Via Marana, Via Armiggia, Via Bagnarola, Via Vigorso, Via Rabbuina… Domani giro a Prunaro, Cento e Via San Vitale e vi faccio sapere…
Ad onor del vero, da prima delle 15 di ieri, via Luzzo (ci abito) non aveva più sacchi in giro. Quanto meno, io non ne ho visti ne ieri pomeriggio ne stamattina. A che civico sig. Burzi?
Ieri mattina i sacchi c’erano e il civico non lo dico… Credimi che non ho interesse a scrivere falsità… Oggi a Prunaro, Cento, Via San Vitale, Via Zenzalino Sud, Via del Moro, tutto a posto…
in via massarenti 9A i sacchi non sono stati raccolti, ora li abbiamo messi nel nostro garage. abbiamo grossi margini di miglioramento.
Carissima Elisa,
mi rivolgo a Te poichè dai Tuoi interventi si tocca con mano la Tua propensione ecologista.Sappi però che nelle nazioni europee dove da anni si pratica il “porta a porta”,il cittadino è incentivato a farlo a fronte di due essenziali motivi;Il primo è di natura economica,più differenzi meno paghi per il resto e di rimando vieni premiato.La seconda è di natura educativa strettamente legato al primo.Vale a dire:se pago meno e vengo premiato,forzatamente divento educato.Che ha pensato invece l’assessore dott.Pezzi? Più differenzi,più paghi e lo stivaggio è a carico tuo(Terrazzo,Cantina,Garage)e chi non ha uno dei luoghi appena citati,sotto il letto.E mi fermo quà, poichè và data all’amministrazione e al dott.Pezzi in particolare,il modo di rivedere le proprie aquiline convinzioni.
Sulla modalità e tempi di raccolta si possono esprimere i commenti più disparati ma il nocciolo della questione per me è un altro: ancora una volta non si è considerato il portafoglio dei cittadini. Non deve scandalizzarsi l’assessore Pezzi davanti a chi chiede se non c’è modo di riconoscere al cittadino virtuoso un premio per il suo sforzo di differenziare i propri rifiuti. Rispondere, come ha fatto in commissione, che i cittadini devono farlo per puro spirito ecologista è utopia. Ci sarebbe in giro una sola macchina a metano se questo combustibile costasse più della benzina? Penso proprio di no! E come mai in giro le macchine elettriche si contano sulle dita di una mano? Forse perché costano troppo rispetto a quelle a benzina? Ci sarebbero pannelli solari sui tetti se non ci fossero contributi e/o risparmi in bolletta?
I tedeschi riporterebbero le bottiglie di vetro vuote al supermercato se non gliele pagassero?
Per chi ha spirito ecologista tutto ciò è sicuramente triste ma purtroppo è la realtà, e con quella bisogna fare i conti tutti i giorni; così come tutti i giorni dobbiamo guardare i nostri bilanci familiari che anche in questo caso si arricchiscono di una voce al passivo in quanto le migliaia di euro destinate al porta a porta non crescono sugli alberi e verranno presi, qualche euro a testa, dalle tasche dei budriesi.
Soprattutto in un periodo come quello attuale (ma sarebbe stato buona norma farlo da sempre) prima di prendere una decisione bisognerebbe valutare i vantaggi e gli svantaggi, economici e non, che potrebbero avere i cittadini. Ancor di più su una questione come quella che stiamo dibattendo che non riguarda servizi essenziali per la comunità (sui quali invece il ragionamento può, a volte, essere diverso).
Termino facendo notare che il dibattito che stiamo affrontando su Budrionext, avrebbero dovuto farlo i nostri consiglieri in commissione dove invece ci si è limitati (il giorno prima dell’inizio della raccolta tra l’altro) a “presentare il progetto”. E allora chiamatela presentazione e non commissione. In commissione ci si confronta, si espone cosa si vorrebbe fare, si ascoltano critiche e consigli, si elabora il tutto e poi la maggioranza prende una decisione. Invece si sono saltati tutti i passaggi: abbiamo la maggioranza e abbiamo deciso così! Non è un bel modo di gestire la cosa pubblica o per lo meno non è il modo in cui lo faremmo NOI.
Enrico Buccheri
NOI per Budrio
Io ‘sti soldini in più li andrei a colmare (solo in parte purtroppo mi sa) con gli stipendi del Sindaco e del gruppo del PD….
Garbuio, illuminaci sugli esosi stipendi di sindaco e consiglieri.
Ecco gli esosi compensi:
http://bit.ly/13LCXwp
La battuta è veramente buona Garbuio.
Possiamo essere più espliciti Signor Capponi sull’ultima affermazione? Grazie.
Ora mi spiego perchè le vie di Budrio cambiano nome… Vedi Via Battafuga che di recente è diventata Via Canalazzo senza motivo… Complimenti P. & Co…
Nel merito: MARCHETTA. L’hai coniata qualche tempo fa Antonio, non mi starai invecchiando eh? Marchetta. “ennesimo non sense” lo teniamo per qualcosa di più alto eh? Marchetta.
Si, sparare sugli stipendi non è di buona caratura, non c’è dubbio. Ma quando ti viene dal cuore e dalla pancia, il cervello va democraticamente in minoranza e si ritira.
Caro Antonio, tirarti dentro per i capelli o per il …. 🙂 a mio avviso è sempre un bene! 🙂 Quindi, adesso, ce la spiegheresti quella della segnaletica stradale? 8-|
Maaa… questa poi dei 40.000€/anno per i sacchi carini e colorati poi la vediamo anche. Vedrò di documentarmi e poi eventualmente far ammenda, ma se qualcuno vende sacchi grandi a meno di quelle cifre, il sig. Sindaco & C. ed HERA con lui ci si facciano il cappotto con quei sacchi. E che ci provino a non ritirare il sacco perchè non è quello giallo o azzurro. Adesso mi girano proprio…
Otterremo solo di ritrovarci fossi e cespugli invasi dal rusco, come succede dovunque si procede con questo sistema, non essendo civile pretendere che la gente tenga in casa i rifiuti per giorni e giorni (spesso maleodoranti, penso alle verdure o alle lettiere dei gatti) per compiacere i burocrati. Fidatevi, sono appena tornato a Roma, tutti i comuni dell’hinterland fanno la porta a porta e sono discariche a cielo aperto, la gente butta la roba dai finestrini delle macchine dove capita.
Quando sul sito del comune di Budrio si scrivono sermoni relativi alla raccolta differenziata “porta a porta”tendenti a rassicurare il cittadino che l’operazione fatta a carattere di monopolio che comporta oneri in più per la collettività con un presunto aumento irrisorio del 3,2% di differenziato,sarebbe opportuno apporre una firma a tale sermone, poichè chi volesse confutare tali affermazioni, sappia a chi rivolgersi.
Chi ha fatto la raccolta differenziata fino all’altro giorno, l’ha fatto per puro spirito ecologista. Ma con il “porta a porta” bisogna avere anche altre motivazioni. Quest’ultimo sistema è infatti più faticoso, cambia gli stili di vita delle persone. E’ impensabile fare una raccolta rifiuti di questo tipo senza avere un ritorno economico. E’ infatti presumibile pensare che chi faceva la differenziata, continuerà a farla anche col porta a porta. Pertanto il vero obiettivo di questo sistema sono le persone che hanno minor coscienza ambientale. Bisogna spiegare loro perchè si fa, porsi degli obiettivi raggiungibili ed ottenere il premio a traguardo raggiunto. Il Porta a porta serve per “prendere due piccioni con una fava”: inquinare di meno e risparmiare denaro. Se viene a meno uno di questi 2 elementi, è fallimentare.
Ma la mia delusione viene da un altro aspetto.
Gli acuti politologi locali osservano che l’opposizione è solo capace di lagnarsi e non fa proposte.
Faccio loro osservare che il tema del porta a porta era nel programma elettorale sia del M5S che di Noi X Budrio.
Quale miglior occasione per partecipare insieme ad un progetto di innovazione per il proprio paese? Quale miglior occasione per venirsi incontro, discutere dei vari sistemi ed adottare la miglior strategia?
Invece i dettagli ci sono stati illustrati lunedì 4 marzo in serata, ed il giorno dopo si è iniziato col nuovo sistema.
Perchè?
Perchè spiegarci il sistema poco prima che iniziasse?
E’ stato un segnale per farci capire quanto noi siamo presi in considerazione?
Trasparenza e Partecipazione…
Due problemi caro Gabriele, ma che forse conosci già molto bene: un primo di marchette ed un secondo d’ignoranza.
Sulle marchette non mi ci fermo, non c’è bisogno.
Il secondo è il sistema partito: ciò che dicono gli altri è sbagliato. Anche ieri sera ho intravisto un Renzi che dibatteva su ciò, peccato non abbia il coraggio di sottrarsi a quella bandiera. E di fatto i partiti (ideologie) continuano così. Sta a noi smettere di votarli per qualcosa di sicuramente meglio: il buonsenso?