La scuola materna che non si fara’. Carlotti: “Il plastico va in soffitta”

20 marzo, 2013

La tanto attesa scuola materna della Romantica non si farà. Lo ha deciso la giunta comunale, prendendo atto della situazione di difficoltà manifestata dal Consorzio La Romantica nel procedere alla realizzazione dell’opera. Tale progetto fu al centro delle polemiche proprio nell’ultima settimana di campagna elettorale per le comunali, quando l’amministrazione presentò il plastico della scuola che “ora – ironizza Carlotti dei 5 Stelle – andrà in soffitta”.

LA CRISI DEL SETTORE IMMOBILIARE
La realizzazione della scuola della Romantica, che sarebbe dovuta sorgere nell’omonima area in via Zenzalino Sud, era legata all’urbanizzazione dell’area da parte del Consorzio di costruttori La Romantica. Nella convenzione, firmata con il Comune di Budrio, gli attuatori del comparto avrebbero dovuto farsi carico della realizzazione della scuola materna. Peccato che l’urbanizzazione dell’area non sia mai partita, a causa della crisi del settore immobiliare facendo saltare – di conseguenza – la messa in piedi del polo scolastico.

LA POLEMICA IN CAMPAGNA ELETTORALE
In un articolo del 23 aprile 2012 Budrio Next aveva già sottolineato rallentamenti nella partenza dei lavori di costruzione e proprio nell’ultima settimana di campagna elettorale era scoppiata la polemica tra le forze politiche: il Movimento 5 Stelle e Noi per Budrio avevano accusato l’amministrazione di fare uno “spot elettorale” presentando al pubblico il plastico di una scuola [vedi immagini] che sarebbe già dovuta esser terminata nel 2012.

CARLOTTI: “IL PLASTICO VA IN SOFFITTA”
E ora è Gabriele Carlotti, consigliere comunale, a parlare a nome dei 5 Stelle: “Questo progetto pareva essere troppo ottimistico, in quanto vista la crisi del mercato immobiliare, nessun costruttore si sarebbe potuto far carico di così tanti costi. Fummo tacciati come catastrofisti e sobillatori, oltre che di ingenui che non capivano l’importanza di un così grande progetto. Ma il tempo ci ha dato ragione. E il plastico, che prima era esposto all’URP, ora riposa nella soffitta del nostro Sindaco”.

SCUOLE DI VIA MARTIRI ANTIFASCISTI: DA TEMPORANEE A PERMANENTI
In attesa della realizzazione del polo scolastico della Romantica, per l’anno 2012/2013 sono state allestite due aule di scuola materna presso l’edificio Ex Ipsa in via Martiri Antifascisti, alle adiacenze della stazione dei Vigili del Fuoco.

Questa sistemazione, che era stata considerata come temporanea dall’amministrazione, ora diventerà permamente e si prevede – così come deliberato dalla giunta comunale – già l’aggiunta di una terza sezione per il prossimo settembre. In quest’ottica, il Comando di Polizia Municipale potrebbe essere spostato, anche in vista della creazione di una sede unica nell’ambito dell’Unione Terre di Pianura.

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9 Commenti


  1. Scriveva il Sindaco , un anno, fa in campagna elettorale : “SCUOLA MATERNA : Sarà utilizzato provvisoriamente l’edificio in Via Martiri Antifascisti. Tra pochi mesi inizieranno i lavori della nuova scuola materna nell’area Romantica, dove fra la fine del 2013 e l’inizio del 2014 apriranno le prime 3 nuove sezioni delle 6 totali previste”.
    Perfetto stile berlusconiano: raccontarle grosse ai cittadini in campagna elettorale (e non solo). Sono già immaginabili le scuse: la crisi , il patto di stabilità, il calo dei trasferimenti dallo stato. Più o meno sempre lo stesso prezzemolo per tutte le stagioni. Finché i cittadini li votano hanno ragione loro. Naturalmente in Consiglio Comunale il tema non hanno il coraggio di trattarlo neanche nelle varie ed eventuali, l’obiettivo e far dimenticare velocemente le loro promesse elettorali. Questa non è la prima e non sarà l’ultima promessa che non verrà mantenuta.
    Prego leggersi la pagina per farsi una risata – amara : http://bit.ly/WDLywZ

  2. Andrea Bonfiglioli

    la colpa non è solamente dei politici bugiardi, ma anche di tutto coloro che li votano.
    Qualcuno si risentirà di ciò, ma è la verità: se una persona ti ha già ingannato e tu continui a dargli credito, significa che ti piace essere fregato, e la verità è che agli italiani piace farsi fregare, altrimenti come spiegare il fatto che il 60% degli italiani alle ultime elezioni abbia votato per coalizioni fatte da chi, poco prima, aveva votato in parlamento le scelte del governo Monti, salvo poi rinnegare il tutto in campagna elettorale? E già, agli italiani piace farsi fregare!

    • Si, è vero. C’è del masochismo in noi. L’ho praticato anch’io fino a qualche anno fa. Ora credo d’aver smesso 🙂 … c’è comunque una nota positiva sig. Andrea: un 40% che non lo pratica più. E dato che qualche anno fa questo 40% non c’era… la tendenza (Antonio, adesso ho paura a scrivere certe cose!) è all’aumento = miglioremo!

  3. Pierini, dimettiti e porta il plastico nella tua cameretta…

  4. Stefano Pelloni

    Io ormai non mi meraviglio più di nulla.
    Sarà dovuto all’età ma tutto ciò oramai mi sembra “normale”. E’ un brutto mondo , ma quello che prevedo per l’immediato futuro sarà peggio. Auguri a tutti.

  5. Ma sopratutto, ora chi si farà carico del costo della realizzazione del plastico?

    • Mah, sig. Roberto… certo noi. Però guardi, credo che ci possa anche stare che un’amministrazione spenda qualche euro per presentare a tutti noi quanto andrà a realizzare. Certo se andiamo poi a scoprire che sotto la vernice ci sono delle lamine d’oro…
      Un suggerimento da qui a venire: ci sono software che gli architetti hanno, neanche costosi, con i quali è possibile produrre a PC una visione pressoché uguale a quella di un plastico. Messa tale “produzione”, sicuramente meno costosa del plastico, sul sito comunale chiunque (tolte le frazioni che non hanno l’ADSL) può vedere cosa si andrà a realizzare.

      • Sig. Garbuio si rilassi , ho provveduto a fare preciso acesso agli atti per verificare se il comune avesse spesso denaro pubblico per la realizzazione del plastico. Ebbene no , il costo del plastico fantasma era compreso degli oneri fissati dala convenzione urbanistica, quindi a carico degli attuatori. Naturalmente la convenzione oltre al plastico prevedeva anche : realizzazione del progetto generale della scuola ; il progetto esecutivo della scuola materna e la REALIZZAZIONE delle prime 3 sezioni. La promessa fatta dal sindaco la ricordo : “all’inizio del 2014 apriranno le prime 3 nuove sezioni” . Aspetteremo le prossime elezioni per conoscere la nuova versione della promessa elettorale e l’eventuale ricomparsa del plastico.

        • E grazie ing. Antonio. Uno di quei pochi casi della vita dove ci si può dire: felice d’essermi sbagliato.
          Chiedo scusa all’amministrazione per l’insinuazione.

          Per il resto del suo intervento ing. Antonio… certo, come il resto della Cittadinanza, sono dispiaciuto.

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