Scuola di Mezzolara, Pierini: “Adeguamento sismico troppo costoso. Puntiamo su miglioramento”

“Stiamo facendo di tutto per avere le risorse per il miglioramento sismico della scuola di Mezzolara”. Le parole rassicuranti del sindaco Pierini, dette nell’incontro di ieri sera con i mezzolaresi, non tranquillizzano i genitori dei bambini, che da mesi si stanno mobilitando per capire come il Comune si muoverà per mettere in sicurezza la struttura scolastica. Si punta su un finanziamento statale di 200mila euro, ma tante sono le perplessità sull’accessibilità a questi fondi. Mistero su un verbale dei Vigili del Fuoco che non c’è.

PIERINI: “SERVONO RISORSE STRAORDINARIE PER UN MIGLIORAMENTO SISMICO”
Pierini è stato incalzato dalle domande dei genitori, preoccupati per la sicurezza dei bambini che frequentano la scuola dopo che il sisma del maggio scorso ha messo a dura prova la resistenza della struttura. “Solo crepe dell’intonaco, la scuola è agibile e sicura – ha assicurato Pierini”, che però sta lavorando per ottenere un finanziamento statale di 200mila euro per procedere a un miglioramento sismico del vecchio edificio, che quest’anno compie cento anni.
Inzialmente il finanziamento sembra a portata di mano. “Stiamo lottando in Parlamento per sbloccare un finanziamento che è già stato destinato ai comuni” tanto da poter dire che “questi soldi ci spettano, già nell’estate potremmo iniziare i lavori”. Ma il pressing dei genitori è feroce, tanto che Pierini – poi – deve precisare: “Non sappiamo se si farà o non si farà. Servono risorse straordinarie”. Infatti – si legge in un comunicato del Sindaco – “si tratta di un co-finanziamento”, quindi il Comune dovrebbe comunque mettere a dispozione risorse comunali, “ma la cifra che il comune deve aggiungere – scrive Pierini – è molto più modesta, raggiungibile, pur con notevoli sforzi”. Tiziana Draghetti, dirigente comunale del settore sviluppo e territorio, ha aggiunto che: “Il Comune ha la società patrimoniale, che potrà valutare se è il caso di dirottare finanziamenti”. In ogni caso – ha specificato Pierini – “parliamo di miglioramento sismico non di adeguamento sismico”. In sostanza “possiamo migliorare la sicurezza della scuola, perchè renderla totalmente adeguata al rischio sismico è troppo costoso”.

IL MISTERO DEL VERBALE CHE NON C’E’
Uno dei punti che ha sollevato più perplessità è stato quello relativo al sopralluogo nella scuola dei vigili del fuoco del 30 ottobre 2012. “In quella data – riferisce il Sindaco – non è stato riscontrato pericolo per la sicurezza dei bambini presenti”. Della visita dei Vigili, però, non vi è traccia, visto che non sarebbe stato rilasciato un verbale. La questione non è di secondaria importanza, visto che, a seguito di quel sopralluogo – come riferisce lo stesso Sindaco – sono state apportate modifiche all’attività scolastica, come la rimozione di una porta e soprattutto la decisione di far pranzare i bambini in aula e non più in mensa. Sulla questione Gabriele Carlotti, consigliere grillino, ha fatto sapere di aver chiesto il verbale sia a Tiziana Draghetti sia al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco provinciale ottenendo risposta sull’inesistenza di questo atto. “Per legge non sono obbligati a redigerlo” ha detto in serata Simona Rossi, capogruppo PD, rispondendo a Carlotti. Ma Tiziana Draghetti, parlando ieri sera ai mezzoleresi, ha chiaramente fatto riferimento all’esistenza di un verbale di ottobre dei Vigili del Fuoco. E’ forse questo il misterioso atto?

MENSA ALL’ULTIMO PIANO
Sul tema del pranzo scolastico il Sindaco ha assicurato che “saranno allestite come sala mensa le aule dell’ultimo piano dell’edificio, così da superare il disagio dei bambini di dover mangiare in classe”. Pierini ha precisato che “questa questione è scollegata dal problema sismico, è stata una decisione precauzionale presa dalla Dirigente scolastica a seguito di indicazioni che ha avuto da esperti”.

CARLOTTI (M5S): “FIN DAL 2006 IL COMUNE ERA A CONOSCENZA DEL PROBLEMA”
Gabriele Carlotti, interviene a nome del Movimento 5 Stelle: “L’amministrazione comunale era a conoscenza fin dal 2006 delle criticità della scuola, quando il CIPE stanziò 140mila euro per la messa in sicurezza proprio della struttura mezzolarese. Perchè non utilizzò quel finanziamento? Non è vero che non si riusciva ad accedervi.

Carlotti si è detto “contento che il Comune, dall’incontro del 2 febbraio 2013, abbia deciso di focalizzare l’attenzione sulla struttura” ma – dice – “perchè solo ora? Perchè invece lo scorso 26 novembre Pierini venne qui a Mezzolara a dire che la scuola aveva bisogno solo di una tinteggiatura?” “Nessun lassismo – ha risposto il Sindaco – siamo vigili e attenti quanto i genitori”.

MAZZANTI (NOI PER BUDRIO): “C’E’ UN PROBLEMA DI TRASPARENZA”. CIGOGNETTI:”LE NOSTRE SCUOLE SONO LE PIU’ SICURE”.
Anche Maurizio Mazzanti, capogruppo di NOI per Budrio, è intervenuto per sottolineare un difetto di comunicazione da parte dell’amministrazione: “I cittadini non possono venire a sapere le cose solo se vanno a bussare alla porta dell’ufficio del Sindaco. E noi consiglieri solo se facciamo un accesso agli atti, è una questione di trasparenza”. A stretto giro gli risponde Luisa Cigognetti, assessore alla scuola: “Abbiamo fatto un bel lavoro come informazione e non è giusto ridurre la discussione a una schermaglia. Siamo uno dei comuni che stanzia più fondi a sostegno dell’istruzione e dei servizi parascolastici. Le scuole comunali sono fra le più sicure della provincia, il liceo (che è di competenza della Provincia, ndr) è messo molto peggio”.

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