Pubblichiamo un commento giunto in redazione da Gabriele Cantelli, ex consigliere comunale di Budrio.
Due domeniche fa, nella trasmissione di Fazio sulla terza rete TV erano presenti “stranamente insieme” il teologo laico Vito Mancuso e don Gallo che trasudavano soddisfazione per la elezione del Papa da loro tanto atteso e ne dettavano una sorta di percorso programmatico con la elencazione proprio delle questioni che, cardinale di Santa Romana Chiesa, hanno visto il neo eletto sempre in assoluta concordanza con quelli provvidenzialmente divenuti suoi predecessori. Questa mattina alla Messa un sacerdote nella sua omelia non ha potuto fare a meno di eprimere la sua soddisfazione per la sintonia del discorso di insediamento della Presidente della Camera con la linea del nuovo Magistero in difesa dei poveri.
Io penso che la cosa migliore sia quella di stare ognuno al proprio posto senza interessate confusioni dei ruoli:come credenti,ringraziando la Provvidenza di avecelo mandato,di pregare per lui come ci ha chiesto e continua a chiederci; come impegnati politicamente,di compiere il nostro dovere di promuovere il bene comune senza strappare le pagine evangeliche in contrasto con l’innarestabile percorso dell”evoluzione progressista.
Gabriele Cantelli