Sosta di 10 minuti gratuita, sì o no? Non è chiaro quanto sta succedendo nel centro storico di Budrio in queste settimane, in merito a modifiche effettuate alla cartellonistica dei parcheggi che hanno generato confusione nella cittadinanza. L’assessore alla mobilità Sante di Raimo sottolinea come “non cambi nulla rispetto a prima”, ma vari automobilisti avrebbero avuto problematiche proprio nella fase di sosta. E intanto nasce un caso sulla figura del comandante Stefano Fabbri e del corpo di polizia munipale unificato.
SPARISCONO I CARTELLI CHE SEGNALANO I 10 MINUTI DI SOSTA GRATUITA
La questione del cambio del piano sosta è stata portata alla luce da Antonio Giacon, capogruppo del Movimento 5 Stelle. Il consigliere, in commissione Territorio e Ambiente, avrebbe chiesto spiegazioni sul cambio della cartellonistica stradale: da Piazza Filopanti e via Ugo Bassi (retro parrocchia San Lorenzo) sono sparite le indicazioni che segnalano i 10 minuti di sosta gratuita. In pratica, l’automobilista, prima poteva parcheggiare senza pagare per un un tempo limitato; un modo per permettere di “fare un salto” per acquisti veloci nei negozi del centro. Nello specifico in piazza Filopanti la dicitura è stata raschiata via dai cartelli, mentre in via Ugo Bassi è stata tolta tutta la targa.
Antonio Giacon, sul suo blog, riferisce che in commissione: “La dirigente Draghetti ha riferito che sono stati tolti dei cartelli ma poi sono stati rimessi e comunque nulla é cambiato nella regolamentazione della sosta in quelle zone”.
L’assessore alla mobilità Sante di Raimo, sentito da Budrio Next, conferma la versione della Draghetti: “Rispetto a prima non è cambiato nulla. In Piazza FIlopanti non c’è più la dicitura della sosta gratuita, ma nel cartello rimane comunque sempre l’indicazione”.
L’assessore non ha tutti i torti: nel cartello principale rimane indicata la sosta a pagamento dai 10 ai 60 minuti [clicca sull’immagine per ingrandirla]. Certo è che, se prima l’indicazione era chiarissima, ora è molto più difficile da capire. Inoltre non si spiega perchè la polizia municipale abbia deciso di togliere la dicitura.
In via Ugo Bassi – invece – sembrerebbe proprio che la sosta gratuita sia stata cancellata [clicca sulla foto per ingrandirla]. La strada corre proprio nelle adiacenze dell’entrata della parrocchia San Lorenzo e, per molti genitori, i parcheggi antistanti rappresentano una fermata utile per recuperare i figli dal catechismo.
Questa vincenda, per Antonio Giacon, non è solo un problema di scelta politica: “La cosa più sorprendente è che in commissione si dica una cosa e la realtà sia totalmente diversa. Questo è quantomeno stupefacente”.
CASO FABBRI: A RISCHIO IL CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE UNIFICATO
E fra i comuni di Castenaso, Granarolo e Budrio ora è scoppiato il caso Stefano Fabbri, il comandante del corpo di polizia municipale dei tre comuni. L’amministrazione di Castenaso ha fatto sapere che – l’ufficiale – non è disponibile a rinnovare l’incarico oltre marzo, quando scadrà il contratto. Ma Fabbri – contattato telefonicamente da Il Resto del Carlino – avrebbe manifestato l’interesse a continuare.
Dietro il coinvolgimento del Comandante, da gennaio unico sui tre comuni, ci sarebbe l’indisponibilità del comune di Castenaso a rafforzare l’idea dell’unificazione del corpo: non una novità, visto che il sindaco Sermenghi si era già dichiarato critico nei confronti dell’unificazione degli uffici tributi. Loretta Lambertini, sindaco di Granarolo, è preoccupata: “Se Fabbri non viene confermato si mette in discussione il corpo unico di polizia, oltre che lasciare due comuni (Budrio e Granarolo) senza comandante”.
il problema è che a Castenaso col sindaco Sermenghi sono stati presi seri provvedimenti contro sprechi inenarrabili perpetrati dal PD nelle passate amministrazioni (e che avevano portato il debito di Castenaso dai 2 ai 14 e passa milioni di euro in 10 anni!). Sinceramente Sermenghi voleva entrare in unione con Terre di pianura, ma ci sono cose che non vanno bene, ad esempio il direttore generale dell’unione prende 120000 euro annui, una cifra sbalorditiva e immorale di sti tempi; un altro esempio chiaro è il costo per l’adeguamento informatico: al comune di Castenaso è stato chiesto di pagare 97000 euro per entrare nel sistema informatizzato, ma non sono chiari i motivi di tale gabella (anzi, prima avevano detto di votare l’entrata, poi che avrebbero fatto sapere il prezzo). Poi per quanto riguarda i vigili, ci sono problemi enormi legati sia alle entrate (cioè a Castenaso entrano 300000 euro dalle multe ogni anno, cifra nettamente superiore agli altri due comuni, e se si fa un corpo unico l’idea degli altri due comuni è quella di incamerare insieme i denari) sia nelle uscite (risulterebbe che gli stipendi dei vigili siano molto differenti nei tre comuni, con Budrio che avrebbe una spesa pro capite vigili nettamente superiore). Insomma è un pastrocchio che deve prima avere regole certe e al ribasso sui costi, visti i tempi.
Quando ho scritto il commento precedente ancora non avevo letto l’articolo sul Carlino di oggi, in cui viene descritto quello che ho già illustrato sopra, comunque ciò certifica quanto avevo detto.
Certo ragazzi che se il problema deve essere i 10 minuti di sosta in due vie di Budrio, siamo proprio alla canna del gas. Probabilmente non ci sono problemi piu’ gravi di cui occuparsi. E poi mi spiegate cosa si riesce a fare in 10 minuti e soprattutto come li regolamenti, a meno che non hai un disco orario elettronico digitale come si fa a segnare i dieci minuti.
in 10 minuti puoi fare un bancomat, puoi comprare una risma di carta, puoi prendere un caffè, acquistare un cestino di fragole, lasciare un pacchetto a destinazione, puoi fare una ricarica telefonica e ……. sicuramente altro!
Franca, riesci a fare un bancomat se non vai a quello della Unicredit.
A Budrio ultimamente,inesorabilmente sta scemando il buonsenso che sta alla base del convivere civile.Quando un’amministrazione senza nessun preavviso pubblico usa queste metodologie per rimpinguare le sue misere casse togliendo 10 minuti di sosta gratuiti nella piazza principale per elevare qualche contravvenzione in più,ha toccato il fondo.Assessore Di Raimo,una domanda:Se nulla è cambiato,chi ha fatto togliere le scritte? Un’altra volta chieda di essere informato.
Al solito, una visione tutta PiDdica che non è quella delle persone normali.
Si, in piazza Filopanti, stante quello il cartello, i dieci minuti son rimasti. Ma s’è introdotta la CCS (Complicazione Cose Semplici). A mio avviso si è passati dall’invito all’abuso (e chi non li ha mai sforati i dieci minuti? E s’apprezzava l’assenza di multa…) al “Nel dubbio è meglio metter un paio di monetine” = qualche euro in più per le casse comunali sempre che la Polizia Municipale non prenda a controlli a tappeto…
In via Bassi invece, traducendo dal linguaggio PiDdico, il cartello c’è ancora si, come prima, ma certo non i 10 minuti. Errore di stumpa nel cartello?
Ma se nulla doveva cambiare, perchè cambiare dei cartelli che non erano neanche al 5% di corrosione e leggibilissimi?
OPsss… non li hanno cambiati, li hanno modificati! …. sbadatone che sono…
In merito all’articolo di Budrio Next desideriamo confermare che per quanto riguarda la sosta di 10 minuti gratuiti in Piazza Filopanti, Via Bissolati, Piazza Matteotti e Via Ugo Bassi, nulla è cambiato rispetto a prima. Durante la momentanea assenza del cartello che indicava la gratuità della sosta di 10 minuti, non sono state elevate contravvenzioni per divieto di sosta. Le contravvenzioni, effettuate nei gironi scorsi in Piazza Filopanti, Via Bissolati, Piazza Matteotti(e NON in Via Ugo Bassi), sono state elevate per mancanza del titolo di pagamento della sosta, per disco orario assente o perché lo stesso segnalava un orario non corrispondete o ampiamente oltre i dieci minuti di sosta. Quindi contravvenzioni di ordinaria amministrazione.
Do piena ragione a Gianni Landi. Se uno dei principali problemi del nostro municipio deve essere quello dei 10 min di sosta in due vie del centro, siamo veramente alla CANNA DEL GAS!!!
Il PD ha le sue indubbie responsabilità, e nessuno in questa sede si sognerebbe di negarle e/o dubitarle, però vedere sempre nell’avversario politico tutto il Male del mondo mi sembra esagerato e fuorviante. A furia di demonizzare chi non ci piace si finisce col perdere di vista le cose essenziali.
Gentile Max, la seguo sempre con piacere. Volevo solo dirle che per quanto mi riguarda non ho voluto demonizzare nessuno. Mi è stato segnalato da un cittadino di aver preso una multa ingiusta e da li ho cercato di capire un aspetto anche banale ma comunque reale. Sinceramente non ho capito perchè siano stati tolti dei cartelli che erano chiarissimi se nulla è cambiato in termini di regole della sosta. Personalmente auspico che se c’è intenzione di cambiare la “politca” della sosta in centro storico questo avvenga alla luce del sole nella commissione competente.
Sig. Giacon, non mi riferivo a Lei nello specifico quando ho detto che “A furia di demonizzare chi non ci piace si finisce col perdere di vista le cose essenziali.”. Facevo un discorso generico.
Gentilissimo Ufficio Stampa del Comune di Budrio,un sentito ringraziamento per i chiarimenti, che di frequente offre ai lettori di BudrioNext.Nello stesso tempo però,un’ovvia domanda: Perchè per avere chiarimenti,informazioni e notizie inerenti la vita pubblica di questo comune,si devono aspettare le pubblicazioni su questo blog? oppure inseguire il sindaco internauta prolisso di notizie solo su facebook? A che serve il sito del comune?
Ossequi
Prendo spunto dall’articolo e propongo questo: non è il caso di aumentare la sosta gratuita da 10 minuti (alcuni dischi orari manco li riportano) a 30 minuti?
Così magari si può fare la spesa tra negozi senza dovere correre per il centro.
Dico sbagliato?
boh, io non sono d’accordo com questa ultima proposta. Da buoni italiani, in un futuro non lontano ci lamenteremo che in mezz’ora non si fa niente e che sarebbe meglio portarlo ad un’ora… Piuttosto, a 500 metri (non a qualche chilometro) dal centro esiste un enorme parcheggio gratuito che nessuno usa che si chiama piazzale della gioventù, se uno ha bisogno di un po’ più di tempo può benissimo parcheggiare li… Fare tre passi a piedi no? Diciamo piuttosto che ci piace avere la macchina davanti al negozio dove facciamo la spesa…
Sono pienamente daccordo con te Komma!
Direi che parlare di problema parcheggi a Budrio sia veramente ridicolo: i posteggi a pagamento e/o comunque regolamentati sono veramente pochi e dislocati proprio nel centro storico dove meno auto ci sono e meglio è.
A pochi passi dal centro ci sono tantissime aree totalmente libere da ogni vincolo di sosta e se si pensa a Bologna città allora che dovremmo dire? E’ vero che i residenti di Bologna hanno dei pass auto per sostare in aree riservate ai residenti, ma le aree sono pochissime e viene rilasciato solo un pass e spesso si hanno più auto, pertanto credo per questo motivo a Budrio non ci si possa proprio lamentare, almeno per quanto riguarda la sosta delle auto di ognuno di noi.
Anzi trovo un regalo i 10 minuti di sosta gratuita in centro che se fosse per me toglierei proprio per evitare ogni tipo di incomprensione con dischi orari, lasciando le aree blu individuate in centro storico solo a pagamento come è giusto che sia, fra l’altro ad una tariffa oraria veramente molto bassa.
evidentemente non abita in centro.
Qui è diventato un delirio per chi abita nel centro storico.
Ma per quale motivo noi del centro dobbiamo essere penalizzati? Ogni giorno ce n’è una, c’è sempre un qualcosa che ci porta ad andare a parcheggiare a casa di dio … A Bologna la politica era un altra, mi spiace.
Evidentemente qui non ne sono capaci.
Volevo restare ad abitare in centro storico ma la cosa mi spaventa molto … probabilmente è una tattica per far spostare le persone in posti dove costruiranno
Da Google maps: distanza dal parcheggio GRATUITO del canale a piazza Filopanti 300 metri. Distanza dal parcheggio GRATUITO dell’ospedale a piazza Filopanti 350 metri. Distanza dal parcheggio GRATUITO del piazzale della Gioventù a piazza Filopanti 400 metri. Distanza dal parcheggio GRATUITO fra la scuola elementare e la scuola media a piazza Filopanti 200 metri. Solo per citarne quattro, parcheggiare al massimo a 400 metri non mi sembra proprio “a casa di Dio”.
E non paghi nemmeno l’IMU come quei fortunelli che la macchina la mettono in un garage.
Condivido in pieno il suo parere Chiara! Ed aggiungo se il Comune vuole far cassa perchè , come al solito, se la prende con gli automobilisti? Sarebbe più etico spendere meglio i soldi che hanno, e buona grazia che glieli abbiamo già dati! Vedo un futuro con le pezze nei calzoni e di soldi ne prenderanno sempre di meno con la politica che stanno facendo nel Palazzo di Piazza Filopanti
Si chiama ‘culo pesante’ Komma!
A Komma dico: il parcheggio gratuito dell’ospedale non va usato per altri scopi se non per andare in ospedale.
Lo so che in realtà non accade cosi, però la conseguenza è che chi ha bisogno di recarsi in ospedale finisce per non travare posto (nessuno si scandalizzi, purtroppo talora succede).
io a Komma dico solo: ” su Google Maps riesce a vedere anche se sono già PIENI?”
IO ABITO IN CENTRO e ho un’auto e le assicuro che quando torni a casa dal lavoro, insieme a tutti gli altri, non è facile trovare il parcheggio.
Le faccio anche presente che durante le feste, mercatini domenicali, settimanali straordinari, manifestazione ecc ecc, pur essendo bellissime, A NOI ABITANTI DEL CENTRO NON E’ NEMMENO POSSIBILE AVERE UN ANGOLINO RISERVATO.
E PAGHIAMO ESATTAMENTE COME TUTTI GLI ALTRI.
MA PERCHE????
e alla cara Lady Silvia dico che non è questione di culo pesante, vorrei semplicemente quello che è permesso agli altri, evidentemente voi compresi. OPPURE CHE IL COMUNE CI FACCIA UNO SCONTO SU QUALCOSA, CHE CI RICONOSCA UNA ZONA DOVE PARCHEGGIARE SOLO A NOI DURANTE QUESTE MANIFESTAZIONI. PUNTO!
E comunque tutte le volte che torno a casa con le borse della spesa e un bambino in braccio mi automandoalquelpaese per aver votato questa amministrazione.
Signora Chiara, certamente non vedo da Google Maps se i parcheggi sono pieni o vuoti, continuo a ritenere però che 400 metri sono una distanza ben diversa dalla “casa di Dio” che lei citava. Per il resto, potrei risponderLe con una risposta letta sul giornale ad una contestazione del tutto simile alla sua riferita però alla città di Bologna (dove DAVVERO esiste un problema di parcheggio in centro). Nessuno ha obbligato nessuno ad acquistare una casa in pieno centro; avere una casa in pieno centro significa avere moltissimi servizi esattamente sotto casa (provi a fare un salto al “quartiere” Ex Coop e se ne renderà conto), significa poter uscire di casa e in 1 minuto essere quasi in ogni esercizio del paese, andare in banca, fare la spesa ecc. Ha qualche risvolto scomodo, il parcheggio in primis però c’è da dire che comprare una casa senza garage significa anche risparmiare qualche soldino all’atto dell’acquisto…
Caro Komma, il Suo ragionamento scivola sulla buccia di banana!!!! Chi a suo tempo comperò la casa alla ex Coop lo fece perchè c’era la Coop, il lavasecco, il bar l’elettricista ecc. : tutti servizi che oggi non ci sono più. Un vecchio pensionato che abita lì per comperare un limone deve scarpinare e non poco. Molti hanno il parcheggio, ma non la macchina data l’età avanzata.
E’ esattamente quello che ha detto Komma, caro Pelloni. Alla ex Coop i servizi sono inesistenti.
certo.
Quindi significa che durante le feste tutti quelli che abitano fuori dovrebbero pagare il ‘pedaggio’ poiché usufruiscono di comodità che non sono state anticipatamente pagate.
Ma mi faccia il piacere…
Mi riferisco, caro il mio Komma, al fatto che prima c’erano (numero a caso) 50 parcheggi in centro storico e da qualche mese sono scesi a 20 (SONO STATI CANCELLATI/ANNULLATI/TOLTI … non so se su Google maps si vedono…) di cui 8 dedicati a carico/scarico e persone invalide poiché effettivamente ce n’erano pochissimi.
Faccia lei i conti.
La solita mentalità italiana di avere l’auto dentro casa altrimenti ci si sente persi a dover fare due passi a piedi!
Carissima Chiara, la sera che tornando a casa non dovesse trovare un posto auto in via Verdi sopra o sotto il canale o nel piazzale della Gioventù le potrò dare ragione, ma dire che a Budrio ci sono problemi di parcheggio mi sembra come dire che al mare c’è poca sabbia…..
Certamente chi abita in centro ha qualche pro e qualche contro come chi abita in campagna ha qualche pro e qualche contro, ma credo proprio che a Budrio siano ben altri i problemi e non di certo i posteggi auto dove le uniche garanzie devono essere date ai portatori di handicap che hanno effettivamente bisogno di avere l’auto vicino per reali problematiche di salute. Si sta facendo una polemica inutile per posti auto in centro storico dove credo che l’amministrazione comunale sia fin troppo tollerante con chi spesso sosta in zone dove non si dovrebbe e lo dice chi non è mai stato tenero con questa amministrazione comunale, vedi miei post passati.
Comunque Chiara non è un problema solo suo, ma ribadisco, della mentalità della maggior parte degli italiani che sono allergici al fare due passi a piedi!
no, il problema è che sono sempre problemi degli altri.
Voi probabilmente non avete problemi di parcheggio e quindi chissenefrega se quelli in centro ne hanno; in compenso hanno il latte sotto casa; vuoi mettere?
E’ vero, non è colpa sua, è la mentalità di noi italiani.
Signora Chiara, ripeto, avere un parcheggio libero ad al massimo 400 metri da casa propria non mi sembra proprio avere degli enormi problemi di parcheggio. Mi sembra piuttosto che la sua sia chiusura mentale. Se Lei abitasse alla zona ex coop si lamenterebbe (in questo caso a ragione) della mancanza di strutture, negozi e servizi ma sarebbe piena di parcheggi ad un metro da casa sua…
senza usare Google ma solo gli occhi, mi risulta ci siano negozi e se le persone facessero la spesa nei negozi sotto casa anziché nei centri commerciali … probabilmente ne avreste molti di più!
Comunque va bene così, pensate ai vs pochi negozi che noi pensiamo ai nostri pochi parcheggi.
Buona giornata
Ho seguito questa discussione sui parcheggi e mi rendo conto che ad alcune affermazioni non varrebbe nemmeno la pena di rispondere. E’ sicuramente vero che da un punto di vista relativo, Budrio ha una situazione parcheggi di gran lunga migliore di molte altre piccole cittadine e di sicuro di Bologna. Anche io abito in centro e c’è poco da dire. La situazione per noi del centro con questa nuova Giunta è peggiorata. Sono stati ridotti i posti parcheggio in centro e adesso si fanno le multe per divieto di sosta. Tolleranza zero. Ergo io spendo circa 300 euro all’anno di multe. Giustissime e sacrosante secondo la segnaletica. C’è un bel da dire che i parcheggi a 400 metri sono vicini: provate ad arrivare a casa con un cassa di vino o un bambino con l’influenza in braccio. Non entro nel merito delle poco oculate risposte di molti in questo forum ed entro nel problema. Perché si è voluta cambiare la situazione dei parcheggi in centro? Immagino per virtuose ragioni di viabilità, estetica, servizio ai cittadini che vanno a far spesa nei negozi del centro, ecc. Voglio escludere a priori la solita necessità di fare cassa che, anche se legittima e virtuosa poiché poi questi soldi vanno di nuovo ai cittadini sotto forma di servizi, parte da un presupposto morale che non condivido. In altre parole il “nuovo” piano parcheggi dovrebbe dare risposte alle necessità della vita in centro. Però è altrettanto vero che anche i cittadini che lo abitano sono una parte importante di quella buona e bella vitalità che si vuole mantenere o riqualificare. Quei cittadini, tra feste, mercatini, mercati straordinari, processioni e via discorrendo sono statisticamente esposti a pagare una cifra salata al Comune in termini di contravvenzioni per divieto di sosta e spesso per rimozione auto. Questi stessi cittadini hanno alcune comodità ma hanno anche tante scomodità. Per esempio devono buttare i rifiuti, quelli ancora non ritirati a domicilio, nei cassonetti fuori delle mura e, da qualche settimana vivono la bella esperienza di vedere ormai quasi tutti i giorni i sacchetti per la carta e per la plastica abbandonati sotto il portico per l’ignoranza dei tanti che non leggono le istruzioni. E i complessini che durante le feste suonano fino alle 23? E gli ambulanti che arrivano con i furgoni alle 6,30 della prima domenica del mese e iniziano a montare tavoli e compagnia? Ma veniamo alle comodità: i negozietti in centro sono ben d’accordo che siano appunto una comodità ma è una comodità che si paga. Io però sono uno di quelli che da sempre ha deciso di spendere un po’ di più per comprare spesso in questi negozi e sostenerne l’esistenza, piuttosto che fare la spesa a buon mercato negli iper. In altre parole sia i negozi che i cittadini sono una risorsa per il centro. La politica comunale dovrebbe tenerne conto e non solo per la comodità nel parcheggiare. Nella fattispecie però non si capisce perché i divieti di sosta in centro vadano dalle 8 alle 20, quando i negozi chiudono alle 19,30 e osservano quasi tutti una pausa pranzo. Credetemi che scoccia prendere una multa alle 19,45 senza capire a quale necessità fa riferimento. Non si capisce nemmeno perché concedere una sosta di 1 ora nel tratto di via Marconi da via XX settembre a Via Mentana; se è un parcheggio per consentire la spesa mezz’ora non è sufficiente? Magari anche i residenti potrebbero trovare il posto per poter scaricare e poi andare a riporre l’auto nei menzionati “vicini” parcheggi. E poi, visto che per almeno 30/40 giorni l’anno non si può parcheggiare in centro e spostare l’auto durante quei giorni significa dover poi parcheggiare nel “vicino” quartiere Creti, non è possibile avere delle zone riservate ai residenti in quei giorni di mercato e nell’altre festività? Poi si potrebbe fare altro ma questo è già un messaggio fiume per questo forum. Quello che chiedo è una politica, non solo dei parcheggi, che risarcisca, almeno in parte, i disagi che i cittadini del centro sopportano.
Infine, io il garage l’ho comprato e pago l’IMU, ma si trova più o meno alla stessa distanza dei citati “vicini” parcheggi e in famiglia di macchine tocca tenerne due.