Ha rischiato la vita, una famiglia di Budrio rimasta intossicata dal monossido di carbonio, nella notte fra mercoledì e giovedì, causa un braciere rimasto acceso. Le vittime si sono spontaneamente presentate al Pronto Soccorso dell’ospedale di paese, dopo aver cominciato ad accusare i tipici sintomi da avvelenamento e sono state trasportate e curate presso il centro iperbarico di Ravenna.
Dimessi dal luogo di cura, i membri della famiglia, tra cui un bambino di due anni, ormai fuori pericolo, sono tornati all’interno dell’abitazione.