Dal 19 al 21 aprile 2013 il Teatro Consorziale di Budrio propone il tradizionale appuntamento con la commedia de Gli Amici del Veterinario, quest’anno Il Libro della Giunta, un momento di comicità tutta locale sotto la direzione di Ermes Manferrari. Budrio Next, in collaborazione con la Compagnia e il Comune di Budrio lancia sul proprio blog il sondaggio, tramite il quale i budriesi potranno scegliere a quale progetto sul territorio destinare i proventi degli spettacoli.
VOTA! UNA PICCOLA OPERA DI PUBBLICA UTILITA’ SCELTA DAI CITTADINI
Come consuetudine l’incasso della commedia è totalmente destinato alla solidarietà. Una parte è indirizzato al Teatro Consorziale di Budrio e alle sue attività, un terzo sarà devoluto all’associazione Partecipa Anche Tu, che si occupa di sostegno all’infanzia in paesi del terzo mondo. E da quest’anno una grande novità. I budriesi potranno scegliere a quale piccola opera di pubblica utilità destinare l’ultimo terzo dell’incasso, votando nel sondaggio di Budrio Next, qui sotto. Si può votare online fino alle ore 12:00 di sabato 20 aprile 2013. Il risultato del sondaggio, sommato al voto che si potrà esprimere direttamente durante gli spettacoli, determinerà il risultato finale. L’amministrazione comunale si impegnerà a realizzare l’opera entro la primavera 2014 e Budrio Next vigilerà sulla realizzazione della stessa.
IL SONDAGGIO ONLINE SI E’ CHIUSO SABATO 20 APRILE 2013, ALLE ORE 12:00. NON E’ PIU’ POSSIBILE ESPRIMERE LA PREFERENZA.
Il voto multiplo viene automaticamente bloccato dal sistema.
Nel 1990, presso la parrocchia di Pieve di Budrio, nascono gli Amici del Veterinario, fondata grazie al contributo di Don Agostino Vignoli da un gruppo di giovani attori, fra i quali Beppe Dall’Olio, Cesare Dal Cero, Gaspere Messana e Ermes Manferrari. Quest’ultimo, regista degli spettacoli, porterà sul palcoscenico ogni anno una commedia, scritta di propria mano. Budrio Next vi propone la sua intervista e le foto in anteprima delle prove dello spettacolo.
Ermes, parlaci del Libro Della Giunta. Qual è il tema della commedia?
Undici anni fa, in coincidenza dell’elezione di Carlo Castelli a sindaco di Budrio, ho scritto una storia di competizione politica per la conquista della poltrona di primo cittadino, narrando le vicende di un paese inventato, dove gli uomini cercano di impossessarsi del prezioso Libro della Giunta. Il manoscritto permette di conoscere tutte le malefatte della giunta precedente e quindi di smascherare i candidati in campo. Lo scontro sarà ironico e feroce, con lo spirito di Don Camillo e Peppone, gli ambienti più importanti della città si sfideranno per la conquista del potere.
Immagino che non si farà altro che ridere per tutto lo spettacolo…
Beh, ci conosci, siamo imbecilli per natura. E ci metto in mezzo anche tutto il mio gruppo.
Come fate, dopo tanti anni, a mantenere questa forte affinità?
Perchè siamo cresciuti insieme, a Pieve di Budrio. Nel 1990 abbiamo ripreso la tradizione di portare in scena una commedia nella serata di Santa Lucia. Mi ricordo che la prima volta fu Don Agostino a incaricarmi di scrivere il testo e di metterlo in scena con il gruppo storico di Beppe Dall’Olio, Gaspare Messani e Cesare Dal Cero. Dopo il primo successo, non ci siam più fermati. Nel 1993 Cristina Zappi decise di aprirci le porte del Teatro Consorziale e più tardi fu Carlo Rizzoli a convincerci a proporre ogni anno uno spettacolo nuovo.
Ma ora siete davvero in tanti…
Sì, un bel gruppo davvero. Negli anni si sono susseguiti oltre 50 attori, e nel tempo ci siamo specializzati ognuno con un compito preciso. La cosa che più ci soddisfa, oltre a recitare, è il percorso di costruzione della commedia. Sai, non basta essere bravi sul palcoscenico, occorre anche creare un clima affiatato, divertirsi e scherzare durante le prove. E noi, non facciamo altro che ridere.
Vorrei precisare che attualmente oltre ai già citati attori “storici”, la nostra compagnia è composta da: Stefano Campagna (anche responsabile delle coreografie), Francesco Dalmonte, Andrea Paselli, Tiziana Baldazzi, Piero Marrella, Claudio Stagni, Graziella Gandolfi, Paola Tugnoli e Graziana Rondelli. È inoltre prezioso il “contributo esterno” fornitoci dal grande Tiziano Casella.
So che state provando già da mesi, e che molti vi suggeriscono possibili battute riferite alla politica locale da inserire nel testo…
Ah, sì verissimo. Quando incrocio per strada amici e compaesani mi propongono spunti per il prossimo spettacolo. In realtà la storia è completamente inventata, e si sviluppa in un paese che non esiste, chiamato Terracino. Ma comunque, qualche riferimento all’attualità politica budriese lo inseriamo sempre, con soddisfazione.
E i politici che prendete in giro cosa vi dicono?
Non vedono l’ora di venire a teatro! L’ilarità è assolutamente leggera e mai sprezzante e lo stesso sindaco Giulio Pierini, che colgo l’occasione per ringraziare, ci ha supportato nella messa in piedi dello spettacolo di quest’anno. È stato lui ad individuare i progetti territoriali da sottoporre al voto dei cittadini.
Da dove nasce questa idea?
Gli eventi di cronaca nera degli ultimi mesi, come la morte di Jacopo a Canaletti e il brutto incidente dei gemelli Manuel e Steven, mi hanno fatto privilegiare la proposta di progetti per la messa in sicurezza del territorio. Credo che dare la possibilità ai budriesi di decidere dove impegnare gli incassi dello spettacolo e di farlo utilizzando i nuovi mezzi web di partecipazione sia importante per coinvolgere la cittadinanza nelle questioni che riguardano il nostro paese. Siamo sicuri che questa nostra iniziativa che ci vede impegnati a fianco dell’Amministrazione Comunale e di Budrio Next, sia davvero un modo per invitare i cittadini a fare qualcosa per Budrio. Ed è per questo che li aspettiamo numerosi in teatro.
Da presidente del Gruppo Missionario “Partecipa anche tu!” voglio ringraziare il gruppo teatrale«Gli Amici del Veterinario» – di cui fanno parte non pochi miei amici – per avere pensato al nostro Gruppo come destinatario di parte del ricavato delle serate 19-20-21 aprile al Teatro Consorziale di Budrio. Ciò che verrà devoluto alle nostre attività missionarie andrà alla Casa dei Bambini in difficoltà San Giuseppe di Odorheiu Secuiesc (Romania) dove operano con tanto amore le suore della Congregazione del Cuore Immacolato di Maria. Qui sono ospitati più di 140 bambini (orfani di entrambi i genitori, orfani bianchi, o con situazioni familiari problematiche) che hanno così la possibilità di crescere in un ambiente sano, studiando e aiutandosi gli uni con altri. La Casa San Giuseppe non riceve aiuti pubblici quindi si sostiene unicamente con la solidarietà di tanta gente buona e generosa, o come dice suor Emilia Trif, la responsabile della Casa, attraverso la Provvidenza di Dio che opera attraverso la Madre di Gesù.
Invito tutti a teatro, dunque, perché ogni contributo, anche piccolo, è prezioso!!!
Grazie, Andrea Stagni
Soccia se andate alla grande…anche le anteprime delle prove!!!!!!
Infatti dalle foto si nota che siamo “provati”
l’è aura adessss!
Un plauso a Voi per l’altruismo. Bravi!