I profumi e i colori dell’orto tra il fascino delle sculture di Guy Lydster

10 aprile, 2013

Sabato 13 aprile il vivaio di Flora 2000 apre le porte all’orto con una mostra-mercato dedicata al regno degli ortaggi: un percorso espositivo che raccoglie oltre 100 varietà di piante da orto, da quelle note alle rare e ricercate.
La collezione di peperoncini piccanti, il pomodoro “ciliegino trillo” dal sapore deciso, i fagiolini rampicanti, il cocomelo dolce e succoso, la straordinaria collezione di piante aromatiche e tanti altri ancora saranno a disposizione di appassionati e curiosi anche nel nuovissimo orto in cassetta, un ensemble di ortaggi a portata di balcone.
Per l’occasione sarà presentato il nuovo libro di Carlo Pagani e Mimma Pallavicini “Il Maestro Giardiniere. Segreti e consigli per il giardino, l’orto e il frutteto” – un manuale-racconto, un vero e proprio calendario dei lavori con indicazioni precise sulle priorità da rispettare mese per mese che insegna cosa e come fare per ottenere ottimi risultati nell’orto, nel giardino e nel frutteto.

Per celebrare l’antico connubio tra arte e natura Flora 2000 ospita le opere di Guy Lydster – scultore neozelandese nato ad Auckland e trasferitosi nei primi anni ’80 a Bologna – in occasione della personale dell’artista “Shooting Shadows” in programma dal 13 aprile al 31 maggio 2013 alle Torri dell’Acqua di Budrio.
Imponenti teste in pietra, creta, argilla e marmo saranno in mostra immersi nel verde del Garden Shop a testimonianza della fusione tra elemento umano e naturale.
Guy Lydster spesso inizia una sua opera cercando una pietra o sasso di fiume che possa fargli da bozzetto. Dopo una serie di disegni di approfondimento trova una sintesi tra la forma naturale e la testa. Poi incide sulla sfericità della testa modellata o scolpita un paesaggio a tutto tondo, che diventa un ricordo primordiale tatuato su un volto umano. L’unico tratto anatomico rimanente è la bocca, tramite la quale la testa respira e incamera un momento della natura.

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