Come buttare 120mila euro nel pattume [L’OPINIONE]

15 aprile, 2013

di Pasquale Gianfrancesco

Ne avevamo davvero bisogno di questo spreco che non produce altro che un aggravio di deficit di spesa che per il 2013 sarà di 120 mila euro??
E vogliamo considerare “lungimirante” una operazione sul ciclo dei rifiuti che sia solo un obsoleto modo di gestire la raccolta dando disservizi alla cittadinanza e obbligandola a tenere in casa buste per 15 giorni? Cosa accadrà quando a regime il porta a porta si estenderà anche al l’umido? Oltre all’aumento dei costi immagino le criticità con le temperature estive.

Ma che servizio è mettere a disagio famiglie, anziani, disabili, gente che ha case piccole, ai piani alti senza ascensore eccetera eccetera, per costringerli a raccattare immondizia in casa e poi conferirla in orribili buste in strada ogni 15 giorni, perdippiù subendo aggravi di oltre centomila euro?
Era opportuno rovinare il nostro meraviglioso paesaggio ponendo sacchetti di vario colore in ogni angolo di strada?

In un momento di grande tensione sociale durante il quale l’amministrazione comunale proclama attenzione ai disagi e denuncia di non avere risorse pubbliche per sopperirvi, lo dimostra la vendita in fretta e furia delle azioni Hera (oltre un milione di euro), pare giusto ed adeguato al momento buttare soldi pubblici in questa operazione davvero inopportuna?

Gli esempi di smaltimento differenziato in altri paesi europei, ma anche Italiani, ha dimostrato che differenziare produce economie e risorse da spalmare sulla popolazione. inoltre all’interno della nostra provincia molti comuni che avevano adottato il metodo Budriese hanno rinunciato al porta a porta per gli alti costi e i disservizi.
Ma perché, prima di giungere a questo, non bastava fare educazione civica allo smaltimento dei rifiuti nei cassonetti differenziati e magari attuare un sistema di controlli sul territorio per verificare lo smaltimento ?Vedi buste con codice e barra.
Altra immediata attività quella di obbligare i centri commerciali e i supermercati territoriali ad adottare macchine compattatrici automatiche per la ricezione di vetro, plastica carta, con dazione di buoni spesa.

Si potrebbe continuare, ma denuncio una situazione di superficialità politica che non è adeguata ai tempi e che va rimossa. In altri comuni limitrofi le scelte di raccolta porta a porta sono state sospese ( Castel Maggiore e San Lazzaro), in altri la determinazione decisionista della amministrazione comunale ha prodotto molte critiche e subbuglio, oltrechè enormi costi.
Dico e diciamo di fermare questa stupida pervicacia che favorisce allo stato delle cose solo le casse di HERA.

Pasquale Gianfrancesco
Consigliere comunale PDL

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5 Commenti


  1. Certamente siamo per campi… oltre che in mezzo ai campi.

    Concordo sul fatto, come già scritto più volte, che questa pap è abominevole. E guardando a domani, non ci costa solo 120-130.000 € in più. Perchè questa è la maggiorazione per un passaggio settimanale.

    120.000 x 5 = 600.000 in più all’anno a regime.

    Sempre che i passaggi non siano poi 6 (umido…).

    Della serie: vi metto in ginocchio un po’ per volta così non ve ne accorgete. E questo è certo perchè la gente ben disposta non ha bisogno di mesi per imparare a metter fuori tutti i gg il rusco giusto. I mesi servono ad indorare la pillola (fregatura!).

    E oltre a ciò mettiamoci che siamo un Comune con un amministrazione sprecona (il doppio di quanto si dovrebbe spendere), mettiamoci che la stessa amministrazione preferisce la tecnica della repressione a quella del premiare (avete visto la nuova telecamera all’incrocio tra via Edera e via Partengo? Mica farci una rotonda eh, troppo funzionale la rotonda, e non porta soldi alle casse comunali… le multe invece si! Senza contare i costi! Perchè la rotonda la fai e non ci pensi più, la telecamera invece la devi alimentare, manutenere ecc ecc… e poi, diamine, la rotonda evita code e fa molto Francia, che roba brutta vero? Senza contare poi che la rotonda, nel caso si debba verificare una collisione la rende meno pericolosa, la telecamera no).

    Sig. Pierini (& C), quando metterà fuori un po’ di buonsenso al posto dell’ipocrisia?

  2. E i lampioni accesi alle 16 del pomeriggio in una giornata di sole nel Piazzale della Gioventù chi paga??? Avranno una scusa pronta anche per questo???

    • mi scuso perchè non c’entra nulla con l’articolo (con il quale concordo) ma leggendo i dati che Lei ha messo sulla spesa dell’istruzione…. per cosa li spendiamo??? mia figlia è nata a gennaio 2011, sa che non posso metterla alla materna a settembre 2013 perchè visto che non ci sono posti non fanno più le primine?? è normale???

  3. I budriesi sono un popolo dalla memoria corta. Dimentichi della devastazione già operata da Castelli hanno perseverato con Pierini. Cosa vi deve combinare ancora questa amministrazione comunale per favi cambiare voto???

  4. RINNOVO UNA PROPOSTA.
    VISTO CHE L’AMMINISTRAZIONE IMPONE AI
    CITTADINI ALMENO DUE COSE :
    GLI EURO (DA PAGARE)
    LA DISCIPLINA E IL SUPPORTO LOGISTICO (DA FARE)

    RITENGO CHE GLI INTERESSATI AI PUNTI SOPRA
    DETTI SIANO ALMENO CONSULTATI.

    FORSE FARE UN REFERENDUM
    PUO’ DARCI UN’IDEA DI COSA PENSA CHI
    IL SERVIZIO SE LO PAGA . E ANCHE UN PO’
    SE LO FA’.

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