Elezioni consulta, candidato non si vota e l’opposizione perde Budrio

23 aprile, 2013

E’ bastato un solo voto, per far perdere all’opposizione la consulta frazionale di Budrio. E’ successo domenica scorsa, per le elezioni dei consigli consultivi locali. Uno dei candidati non si sarebbe recato ai seggi per votarsi, facendo quindi scattare – proprio per un voto – il candidato di SEL Paolo Casalini fra gli eletti e assicurando – indirettamente – la maggioranza al centro-sinistra. Nella consulta di Mezzolara/Dugliolo – invece – vincono i candidati sostenuti dalle opposizioni.

PER UN SOFFIO OPPOSIZIONE PERDE CONSULTA DI BUDRIO
Da precisare che i candidati non si sono presentati epressione di una lista partitica e quindi il ragionamento fin qui fatto tiene solo conto della provenienza politica e della vicinanza ai partiti dei candidati. In quest’ottica – a Budrio – il centro-sinistra conquista 4 eletti su 7, di cui tre del PD e uno di SEL. Fra di loro eletto anche Giovanni Zanardi, coordinatore dei renziani budriesi. Sul fronte delle opposizioni rimane fuori il candidato 5 stelle, mentre vengono eletti due candidati della civica Noi per Budrio e uno del PDL. Il primo dei non eletti, sembrerebbe non si sia recato alla urne per votarsi. Peccato che – fato vuole – quel voto in meno è stato sufficiente per essere superato dal segretario cittadino di SEL Paolo Casalini e per garantire – dunque – la maggioranza al centro-sinistra in consulta. Fra i candidati giovani, sostenuti anche da Budrio Next, 4 su 5 sono stati eletti.

A MEZZOLARA-DUGLIOLO IL CENTRO-SINISTRA E’ MINORANZA
Situazione diversa è quella di Mezzolara, dove i candidati delle opposizioni hanno ottenuto la maggioranza, conquistando 4 eletti su 7. Fra loro due candidati vicini alla civica Noi per Budrio, un candidato 5 Stelle e uno vicino al PDL.

TUTTI I RISULTATI
L’affluenza completa è stata di 761 votanti, cioè il 4,88 per cento degli aventi diritto al voto. Ecco gli eletti delle consulte frazionali:

BUDRIO
CHIODINI MAURO
COIRO FRANCESCO
CAPITANI LUCA
ZANARDI GIOVANNI
FERRARO MATTEO
MEMMOLA GAETANO
CASALINI PAOLO

MEZZOLARA-DUGLIOLO
CASELLI ANGELA
CHIARINI ORIO
CAVAZZA VALERIO
ARRIGHI MASSIMO
ALDROVANDI FAUSTO
CARDIN DIMITRI
GAMBERINI CARLO

VEDRANA
PIAZZI RAUL
SALMI SANDRA
MARZOCCHI MANUELA
PARENTI PAOLO
MIMMI ALFONSINA
COIRO LUIGI
DI MICHELE LEONARDO

BAGNAROLA-MADDALENA-ARMAROLO
MARCHI ANNARITA
FRANCHIN PAOLO
CANTELMI GERARDO
NOTARO FRANCESCO
STEFANI GABRIELE
PECCI MONIA
COLENDI ANNA

PRUNARO-CENTO
BOTTAZZI GIANCARLO
DONATI DANIELA
PASSATEMPI MORENO
BONETTI DANIELE
GHETTI PATRIZIA
PATIERNO ANNACHIARA

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3 Commenti


  1. Trovo questi riferimenti politici sulla consulta veramente fastidiosi, ho fatto parte per 10 anni della consulta di Mezzolara ed abbiamo sempre provato a fare il meglio per il paese a prescindere dall’appartenenza politica, e comunque non capisco come facciate ad essere così sicuri sul “colore” dei nuovi eletti essendoci persone non iscritte a nessun partito

  2. Buonasera a tutti,
    cogliendo l’occasione per ringraziare chi mi ha permesso – votandomi – di essere eletto nella Consulta Frazionale di Mezzolara-Dugliolo, vorrei precisare e in parte smentire quanto sopra pubblicato da BUDRIONEXT.
    La mia candidatura non ha alcuna copertura o simpatia a livello politico (partito o lista civica che sia). Gli unici motivi che mi hanno spinto a propormi per ricoprire tale incarico sono la volontà di salvaguardare il territorio in cui vivo e la dedizione verso il bene comune.

  3. Da ex componente e presidente delle prime Consulte frazionali (1995-2002), dispiace vedere attribuire etichette partitiche ai vari candidati, presentatisi tutti senza vincoli e senza simboli di partito. Sarebbe auspicabile evitare che le Consulte siano una riproduzione del conflitto maggioranza/opposizione e confido che i loro componenti riescano a cogliere la forte portata innovativa di candidature libere e slegate da logiche di appartenenza politica e partitica.

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