English Garden: il fascino delle erbacee perenni tra armonie e colori d’Inghilterra

23 aprile, 2013

Dal 25 aprile al 5 maggio la colorata e suggestiva atmosfera dei giardini inglesi irrompe nel vivaio di Flora 2000 per celebrare la sesta edizione della mostra-evento dedicata alle erbacee perenni: un variopinto mondo da scoprire per decorare spazi aperti.

Introdotte dagli inglesi nei giardini, le piante erbacee perenni sono perfette per arricchire di colore bordure e giardini. Romantici e informali, i giardini inglesi sono infatti conosciuti per il loro fascino, la classe e l’eleganza d’altri tempi. Bellezza e grazia della natura al suo stato puro, le erbacee perenni caratterizzano i loro bordi misti così ricchi di colore, facendo crescere insieme, in armonica confusione, piante di specie diversa i cui fiori danno vita a un piacevole accordo di colori.
Per più di una settimana Flora diventa terra d’Inghilterra tra il fascino dell’anemone giapponese, l’iris, l’aster, l’hemorocallis, il geranio, il papavero orientale che regalano ai visitatori un percorso sensoriale nel variegato e multiforme regno ancora poco conosciuto delle erbacee perenni.

Prosegue fino al 31 maggio la mostra delle sculture di Guy Lydster – scultore neozelandese nato ad Auckland e trasferitosi nei primi anni ’80 a Bologna – in occasione della personale dell’artista “Shooting Shadows” alle Torri dell’Acqua di Budrio.
Imponenti teste in pietra, creta, argilla e marmo sono in esposizione, immersi nel verde del Garden Shop a testimonianza della fusione tra elemento umano e naturale.
Guy Lydster spesso inizia una sua opera cercando una pietra o sasso di fiume che possa fargli da bozzetto. Dopo una serie di disegni di approfondimento trova una sintesi tra la forma naturale e la testa. Poi incide sulla sfericità della testa modellata o scolpita un paesaggio a tutto tondo, che diventa un ricordo primordiale tatuato su un volto umano. L’unico tratto anatomico rimanente è la bocca, tramite la quale la testa respira e incamera un momento della natura.

Facebooktwittergoogle_plusmail

Commenta via Facebook


Lascia un commento


Il tuo commento sarà pubblicato al più presto una volta sottoposto a moderazione. I campi contrassegnati con * sono obbligatori.