La danza contemporanea al Teatro di Budrio

4 maggio, 2013


Domenica 5 maggio, alle ore 21:00, al Teatro Consorziale di Budrio saranno presentati progetti coreografici di giovani artisti, danzatori del territorio in fase di ricerca e di sviluppo [Apri la locandina, cliccando sull’immagine]. Progetti eterogenei appena nati o in fase di crescita che rivelano un segno personale e indagano il corpo e il movimento con modalità e strumenti molto diversi tra loro.

Questi studi sono nati all’ interno di un percorso residenziale e con il sostegno di due dei più importanti centri di danza del territorio Bolognese come Mousikè Scuola di Danza e Studio del Movimento da sempre attivi nell’educazione nella formazione di talenti e nella diffusione della Arte della Danza nella scuola.

Il lavoro coreografico di Alice Bariselli, dal titolo Quite/Under,
è nato dalla sinergia collaborativa con la video artista Alice Brazzit, il compositore Tommaso Perego e le luci e la scena di Chroma. Il progetto è uno studio astratto sul corpo privato e intimo. Un corpo che protegge, contiene, che è deposito e scrigno di memoria. Un’ indagine sulla pelle e sulla percezione tattile il cui dettato affonda nel corpo e si trasforma in coordinate spazio/temporali. Un corpo umano, scomposto, frammentato e percepito.Tenuto assieme da strati di tessuti che ordiscono una trama di vita. Un corpo che supera l’umano e imprime la materia sottile dello spazio lasciandosi da essa imprimere.
Il progetto coreografico Quite/Under è stato selezionato e partecipa al Premio Giovani DanzAutori dell’Emilia Romagna 2013, è stato presentato in fase di semifinale presso il Teatro Dimora Arboreto di Mondaino aggiudicandosi la fase finale del concorso.

Piani Incidenti di Silvia Berti e Caterina Basso
È uno studio sulla ripetizione. In uno spazio domestico,radoppiato, tre persone si trovano impegnate a scorrere negli spazi predeterminati, ripetere percorsi solipsistici, interagire con le loro piccole nevrosi. Il loro “destino”, in questo meccanismo, è ripetere due volte la stessa azione, vivere di frame interrotti, di déjà vu. I loro tempi sono sfasati, e questo fa si, in modo quasi matematico, che la situazione complessiva nelle due metà dello spazio cambi, anche se le azioni dei danzatori in scena sono identiche. Nonostante la ripetizione, il contesto, attraverso il complicarsi degli incroci e dei non-incontri, cambia. L’ interesse è nella ripetizione di movimenti e percorsi di una danza astratta ma generata da momenti di vita vissuta.
Piani Incidenti è presentato per la prima volta al pubblico al Teatro di Budrio.

Buona la Prima, del collettivo A/M Project ( Emilia Martinci, Martina Stivani, Federico Frison, Riccardo Ruiba, Martta Crialesi), è un “viaggio Dantesco” che partendo dall’incomunicabilita’ degli istinti più primordiali arriva all’incontro in un “non luogo” ( per citare il filosofo Marc Augè) dove ognuno è nel suo tempo, nel suo spazio in modo da far diventare questi due concetti pericolosamente relativi, mentre i rapporti, quasi casuali, non danno pace ma aumentano il ritmo e la frenesia. In questo “ non luogo” esiste non un fare ma un accadere. E’ possibile misurarsi con il diverso senza attuare scelte e confronti? Unire senza mischiare, capirsi senza interpretare, guardarsi da lontano senza perdersi? E’ possibile far convivere nella stessa coreografia due stili così diversi come hip hop e danza contemporanea rispettando appieno le peculiarità che questi stili possiedono?
A/M Project riunisce danzatori provenienti da stili e generi di danza differenti. Nell’ultimo anno A/M Project ha partecipato ad importanti Festival di danza, vetrine coreografiche e concorsi, vincendo nomine e premi significativi.

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