Rivoluzione centro storico di Budrio, piazza divisa e sosta gratuita

8 maggio, 2013

La sosta gratuita per tutti. E un piano per ridare spessore, ordine e coerenza al centro storico di Budrio. E’ stato presentato ieri, in commissione territorio e ambiente, il progetto che il Comune di Budrio metterà in campo a breve e che, nel suo piccolo, rivoluzionerà il centro del paese. Giovedì 16 maggio, alle ore 21:00 in Auditorium, il sindaco Giulio Pierini illustrerà la proposta ai cittadini.

SOSTA GRATUITA E UN PIANO DEL TRAFFICO RIVISTO
Per fare in modo di rendere il centro storico più vivibile e di garantire priorità di fruizione a pedoni e ciclisti, verranno apportate alcune modifiche al piano del traffico. Il pezzo di via Bissolati di fronte all’ex farmacia Paltrinieri sarà reso a senso unico verso il centro: in questo modo non esisterà più un cordone unico che permetta agli automobilisti di attraversare facilmente il paese e si disincentiverà il passaggio in auto di coloro che del centro non hanno bisogno. Stesso discorso vale per via XX Settembre, dove sarà posto un cartello di precedenza per rallentare il flusso automobilistico. La novità più importante – però – riguarda la modifica del piano sosta: tutti i parcheggi saranno gratuiti e al massimo, per una parte di loro, sarà richiesto il disco orario. Il Comune rinuncia così a oltre 9mila euro di incassi e semplifica notevolmente tutti le diverse prescrizioni di sosta presenti: su 385 posti attuali (totale posti entro mura) 112 saranno liberi, 102 a disco orario con sosta massima di 1 ora e 171 con disco orario e sosta massima di 2 ore. In questo modo vengono avvantaggiati coloro che vengono in centro per utilizzarne i servizi e i residenti che non avranno limiti di sosta. Al contrario, chi lavora nel centro storico, dovrà necessariamente parcheggiare fuori mura.

PIAZZA FILOPANTI SI DIVIDE A META’
La storica piazza di Budrio subirà un restyling completo. La novità più importante è la divisione in due parti all’altezza della statua del Filopanti: il progetto è qualcosa di più di una semplice spartizione d’area, in quanto mira a mettere il cittadino al centro delle opportunità, permettendo di creare una zona libera e fruibile nella zona dinnanzi al Comune. Quest’area sarà abbellita migliorando l’arredo urbano e allargando gli spazi eliminando una delle due siepi che la dividono dal marciapiede. Per quanto riguarda il parcheggio, questo rimarrà confinato solo nell’area adiacente a via Bissolati e perderà cinque posti auto, garantendo 18 posti auto generici, 2 posti handicap (invariati) e 1 carico e scarico merci.
La struttura che dividerà la piazza sarà movibile, per permettere di utilizzare tutta l’area per eventi particolari.

VIA GARIBALDI, LA STRADA DELLA CULTURA
Così come in altri paesi, anche Budrio avrà la sua strada della cultura in via Garibaldi. Per le sue caratteristiche e per la presenza di teatro, musei, pinacoteca e biblioteca, la zona sarà valorizzata con un cartello autoportante all’incrocio di via Bissolati, che racconterà il patrimonio culturale del nostro paese.

Il progetto, denominato Urbact e realizzato nel confronto con altri 8 comuni, prevede anche la valorizzazione e la conoscenza del personaggio di Quirico Filopanti, attraverso l’installazione di un orologio del mondo intorno alla statua omonima. Il sindaco Giulio Pierini ha specificato che, con l’avvallo positivo di commercianti e residenti di via Garibaldi, si potrebbe pedonalizzare la strada, così come già fatto con via Mazzini.

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25 Commenti


  1. Mi sembra l’ennesima cavolata del Sig. Sindaco e della sua giunta: togliere quei pochi parcheggi a pagamento che attualmente ci sono non è di certo la maniera per valorizzare il centro storico, anzi se veramente tutti i residenti del centro avranno libera sosta per un tempo indeterminato potendo non rispettare le prescrizioni imposte dal disco orario (immagino con un tagliando da esporre nell’auto che indica che è un residente), i parcheggi all’interno del centro storico di Budrio risulteranno sempre occupati e così chi vorrà venire in centro per servizi e/o acquisti dovrà necessariamente lasciare l’auto fuori dal centro, cosa che non avviene ora in quanto parcometri e dischi orari garantiscono una equa rotazione delle auto presenti in sosta.
    Mi dispiace, ma non condivido assolutamente la proposta e, ripeto, non è togliendo quei pochi posti auto a pagamento che si valorizza il centro storico, anzi lo si danneggia!!

    • Due passi a piedi non hanno mai fatto male a nessuno.
      Possibile che in un qualsiasi posto che non sia il proprio paese di residenza uno è disposto a passeggiare ma mai a casa propria.
      CAMMINAREEEEEE !!!!

  2. Praticamente si vuole fare digerire ai commercianti del centro storico la costruzione del centro commerciale a Cento togliendo i parcheggi a pagamento all’interno di Budrio: direi che si poteva fare di meglio, soprattutto in tempi di crisi come questi!

  3. Le novità proposte mi trovano d’accordo. Disincentivare il transito dal centro a chi non ha esigenze particolari è utile e ben venga la rimozione del parcheggio a pagamento.

    • Stefano Pelloni

      Togliere il parcheggio a pagamento significa INCENTIVARE IL TRAFFICO e mettere l’ultimo tratto di via Bissolati in contro senso significa intasare via Andrea Costa e 3 Novembre. Sentiamo cosa ne pensano i residenti in queste due stradine prive , oltretutto, di marciapiede.

  4. bravo il sig. sindaco sono d’accordo io abito in piazza e non trovo mai parcheggio finalmente hai fatto qualcosa di buono in questo paese

    • Stefano Pelloni

      Sig. Luca, forse non ha capito che i parcheggi in Piazza diminuiranno.
      A parte questo mi piacerebbe conoscere la mente eccelsa che ha pertorito l’dea di dividere la Piazza. Vorrei sapere in che cosa consiste l’arredo urbano: se anche lontanamente assomiglia a quello di via 1° Maggio, possiamo farne a meno grazie.
      Ultima cosa: i soldi si prendono facendo la multa a chi ha il disco orario scaduto?
      Il tutto mi sembra un suppostone da far inghiottire ai commercianti in cambio del centro commerciale che li farà morire definitivamente (però in un arredo urbano!)

      • Concordo pienamente! Un gigantesco suppostone che il Sig. Sindaco sta vendendo come un grande regalo! Meno posti auto in centro e quei pochi occupati dai residenti che se la vedranno bene di spostare l’auto una volta occupato un posto in favore di chi da fuori si dovrà recare in centro, ma forse questo non tutti l’hanno capito, compresi i residenti che se da una prima analisi sembrano avantaggiati in realtà saranno penalizzati anche loro! Se fossi un commerciante del centro storico la riterrei l’ennesima beffa e la disfatta totale dopo quella del centro commerciale, meglio si preparino già al fallimento certo con questo bel piano sosta!

    • Infatti io non so come si possa accogliere favorevolmente questa proposta del sindaco! Anch’io, come il Sig. Pelloni, mi piacerebbe tanto comprendere a chi sia venuta in mente l’idea di dividere Piazza Filopanti… Dividere una piazza? Mah… Mi pare l’ennesima arrampicata sugli specchi di una giunta che sembra narcisisticamente ossessionata più alla forma che interessata alla sostanza.

  5. Giuseppe Cesario

    Mandare le auto che attraversano Budrio da via Bissolati in via A. Costa e via 3 Novembre è una scelta scriteriata, già discussa e bocciata dalla precedente Amministrazione. Come si fa a indirizzare quel traffico verso l’ospedale e la scuola, con ingorghi inimmaginabili all’uscita su via Muratori e con code che partono da piazza Filopanti?

  6. Volevo informare tutti i cittadini del centro storico che già gioivano pensando di poter lasciare la propria auto con il bel pass esposto in Piazza Filopanti non rispettando limiti di tempo e/o pagamento che il piano che verrà presentato non prevederà assolutamente questa possibilità per i residenti!! Il pass che verrà rilasciato ai residenti del centro storico consentirà la sosta senza rispettare le limitazioni in aree “adiacenti” il centro storico ove attualmente vi sono limitazioni di disco orario, ma assolutamente no in aree tipo Piazza Filopanti dove per tutti ci sarà disco orario un’ora: l’ennesima favola raccontata dal Sindaco che come sempre dietro al regalo c’è il suppostone! Ribadisco che per me una rivoluzione della viabilità del centro di questi tempi dove sono ben altri i problemi che un’amministrazione dovrebbe affrontare non è assolutamente necessaria. Problemi di sosta tali da richiedere addirittura l’abolizione delle aree a pagamento a Budrio non ritengo vi siano e tutto mi fa pensare ad un misero regalo nascosto da ben altre problematiche e comunque chiediamo ai commercianti del centro se sono daccordo della nuova proposta e magari, come dice Cesario, chiediamolo ai residente di via 3 novembre e via A.Costa. E poi una domanda al Sig. Sindaco: che fine faranno i parcometri visto quanto sono costati di investimento solo pochi anni fa all’Amministrazione Comunale (quindi ai cittadini di Budrio!) e sono ora di proprietà del Comune di Budrio? Di certo la ditta che li ha venduti non se li riprenderà indietro, quindi dovre andranno buttati una volta che non servono più? In qualche capannone in attesa di buttarli? Quanti sprechi…amarezza sempre maggiore e suppostoni sempre pronti venduti come grandi regali…

  7. Certo che ci si lamenta proprio di tutto.. Io approvo, anzi, visto che il centro di Budrio è grande come un tortino porretta si potrebbe tranquillamnete pedonalizzrlo che non muore nessuno. O meglio fare una ztl per residenti, scarico merci, handicap, ecc.
    La piazza senza auto mi piace molto, chissà che i budriesi non si sveglino e comincino a vivere un po’ il paese.

    • Più che giusto, Silvia. Purtroppo le soluzioni ragionevoli e sostenibili ambientalmente -come la sua- fanno una gran fatica ad emergere anche a Budrio. Pensi che a Bologna negli anni ’70 fu fatto un referendum tra i cittadini per chiedere loro se erano favorevoli o contrari a pedonalizzare il centro storico, tutto il centro storico di Bologna. Il 75% (vado a memoria ma credo per difetto) rispose favorevolmente. Ancora oggi il centro storico di Bologna é attraversato da mezzi pubblici e privati estremamente inquinanti e numerosissimi.

    • Appunto ma io concorderei pienamente se si fosse detto di pedonalizzare tutto il centro storico! Il punto è che si sta facendo una rivoluzione peggiorativa sia per residenti, commercianti ed anche per chi non vuole distruggere il bel centro storico di Budrio: questa rivoluzione secondo il mio modesto parere creerà solo maggiore caos in un centro storico grande quanto…un tortino porretta, giusto!

    • Condivido il parere di Silvia.
      Lo stato penoso di via Bissolati e Piazza Filopanti evidenziano chiaramente che tale tipo di pavimentazione non è compabibile con un traffico continuo e indiscriminato come quello attuale.
      Stanno studiando soluzioni incomprensibili e antiestetiche senza prendere in considerazione che forse una regolamentazione più severa e controllata delle auto in transito sarebbe la soluzione più valida.
      Potremo mai goderci Piazza Filopanti “al naturale”, libera, senza auto,transenne,cavalletti, ecc. solo per pedoni e bambini???????

      • Il traffico c’è,ma non è sufficiente per mandare in malora una strada che ha pochi anni di vita. La strada è stata fatta male: questo è il parere anche di “esperti” dell’Ufficio Tecnico del Comune.
        Piazza Matteotti che è ancora più recente e sta facendo la stessa fine.
        Bisogna imparare a spendere meglio i soldi e sorvegliare le imprese appaltanti e fargliele pagare. (per legge devono garantirire ogni lavoro per 10 anni tramite fidejyussione bancaria)

  8. Andrea Bonfiglioli

    direi che i discorsi da fare sono tre.
    1) l’ipotesi di rendere a senso unico con direzione verso la piazza l’ultimo tratto di via Bissolati ha indubbi vantaggi e svantaggi, come spiegato da chi lo propone e da chi qui ha scritto le proprie ragioni in senso contrario, per cui onestamente a seconda di come la si pensi si arriva a conclusioni opposte, senza per questo essere in errore;
    2) il fatto di togliere i parcheggi a pagamento, ovunque questo avvenga, per me è sempre un fatto positivo (personalmente ritengo di pagare abbastanza già con tutte le tasse che ci sono);
    3) la faccenda della parte della piazza diciamo cosi “pedonalizzata” mi sembra una roba fatta fuori dall’urinario, o le cose si fanno per bene, o è meglio lasciare così com’è.

    Sono dell’idea che, essendoci sentimenti contrastanti, sarebbe logico che l’amministrazione sentisse il vero polso della situazione indicendo una specie di referendum sulle tre questioni (oviamente rivolto ai residenti, perchè anche se è vero che chi deve venire a Budrio, come me, per fare acquisti potrebbe trovare più difficile parcheggiare, è altrettanto vero che l’amministrazione deve fare gli interessi dei cittadini di Budrio, non di altri luoghi).

    Comunque penso che stiamo tutti perdendo tempo, tanto è come sempre, come per la questione di dove spostare il mercato: fanno finta di sviluppare il dibattito, di fare le cose in maniera partecipata, ma la loro decisione l’hanno già presa, qualunque essa sia.

  9. Giuseppe Cesario

    Se, come dice il sindaco, “non devono proprio esserci le auto che attraversano il centro”, allora bisogna avere il coraggio di pedonalizzare via Bissolati e piazza Filopanti, con l’eccezione per i residenti e i mezzi di servizio. Nel nostro bellissimo centro storico bisona portarci la gente, non le auto!

  10. Se e’ vero, come si mormora, che i residenti potranno parcheggiare liberamente senza vincoli di tempo negli stalli con disco orario a 2 ore, assume particolare importanza il criterio di assegnazione dei contrassegni. Mi spiego: se verra’ assegnato un contrassegno per ogni macchina di proprieta’ dei residenti tempo una notte e la maggior parte dei parcheggi saranno occupati da loro, lo stesso dicasi per chi magari e’ proprietario di un garage ma, per pura comodita’, preferisce tenere la macchina all’aperto. Tutto questo alla faccia di chi viene in centro per usufruire dei servizi.

    • Concordo pienamente! E’ quello che sto provando a spiegare da ormai diversi post: diventa la morte del centro storico per chi vuole venire a fare acquisti in centro con la chiusura di quei pochi negozi superstiti e si avranno più auto in centro circolanti di ora!! Ma in compenso avremo metà piazza divisa da barricate ed un bel centro commerciale a Cento….wowwww! Ci voleva proprio questa rivoluzione….inutile e peggiorativa!

  11. Ritengo sia doveroso, da parte del comune di Budrio, dare la possibilita’ ai proprietari residenti dentro le mura del centro storico , il diritto di parcheggio illimitato ad almeno un’auto per nucleo familiare. Se il centro storico di Budrio e’ quasi nella sua totalita’ completamente ristrutturato , e’ anche grazie al contributo di coloro che hanno acquistato casa.
    Voglio far notare inoltre i disagi, subiti dai residenti, dovuti a feste, mercati, manifestazioni, ecc. che impediscono molto spesso il parcheggio dell’ auto non solo vicino casa , ma anche fuori le mura.

    • Comprendo solo in parte le sue motivazioni: stiamo parlando di un centro storico grande quanto un’arachide e la distanza da parcheggi non regolamentati e liberi alla sosta da Piazza Filopanti non distano più di 200 metri. D’altronde chi ha comprato casa in centro storico sa bene che va incontro a vantaggi e svantaggi; dire che a Budrio ci sono problemi di parcheggio mi sembra veramente il paradosso della demagogia: rispettare via Bissolati e Piazza Filopanti credo non sia un’impresa titanica; se parlassimo di Bologna potrei capirlo: nessun proprietario di appartamenti in Piazza Maggiore e zone limitrofe si è mai lamentato di non poterci sostare la propria auto all’interno seppur residente dovendola lasciare a distanze ben più proibitive di chi abita in centro a Budrio e non per questo svendono case in tali zone perchè esistono come detto vantaggi e svantaggi, ma ripeto, dire che a Budrio ci siano problemi di parcheggio tali da giustificare una rivoluzione al piano sosta del genere che non porterà altro che più caos di auto in un centro storico così minuscolo mi sembra assurdo!

  12. Quante cose belle per il centro storico !MMMMMMM se invece di guardare in aria si guardasse a terra forse un poco di buon senso porterebbe a far pensare che i gatti che vedono passare i bambini esclamando (mamma che strano gatto!??)in realta son pantegane come i nostri amati coleotteri (io li chiamo cosi per addolcire la cosa) dai tombini vengono fuori scarafaggi . ma queste son bazzecole la cosa importante e tagliare il collo alle attività per trasferire altrove la loro mercanzia .avete mai visto voi per caso un passeggio di giovani a Budrio non parlo di fantascienza ma di ragazzi giovani in giro come in tutti i paesi normali che non devono rispettare un coprifuoco, ma gli amministratori avendo frequentato scuola e università a bologna prendono su le loro auto e vanno in città.
    le critiche che ho letto positive al cambiamento urbanistici son tutte di pensionati che volendo partecipare come persone preparate a che vivono il paese non si son minimamente preoccupate dei disagi ai commercianti o se vogliamo ai contribuenti dei loro mensili pensionistici ma solo del ordine di scorrimento del traffico mi domando se sei in pensione che fastidio ti potrebbe dare una macchina in qualsiasi senso di marcia vada?
    concludo …centro storico allo stato brado, commerciandi messi sempre piu in difficolta , sociale praticamente assente..
    ma noi guardiamo oltre i sensi di marcia!

  13. Pier Maria Mazzola

    Abito a Budrio (in piena campagna) da un anno. Ho subito amato il centro storico, bello, accogliente e a misura umana. Quando ieri vi ho rimesso piede – da dopo diversi giorni non lobfacevo – sono rimasto allibito nel vedere Parcheggio Filopanti. Possibile che nel 2013 si debba tornare indietro? Deturpare il cuore di una piccola e suggestiva località a vantaggio di venti pezzi di lamiera? Stando fuori, ho anch’io necessità di trovare un parcheggio, ma non ho mai avuto particolari difficoltà, se non quella di fare due, dico due (salutari) passi in più. Non ho ancora votato a Budrio, ma è certo che questa è una cosa che non dimenticherò – anche se per caso l’Amministrazione tornasse indietro sulla decisione (sarebbe stato comunque una sorta di lapsus freudiano).

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