Il PD va all’attacco. E lo fa direttamente il segretario Daniele Bortolotti. Il bersaglio è Maurizio Mazzanti e la sua lista NOI per Budrio, che “non fa altro che distruggere senza fare proposte, dicendo falsità” per bocca di consiglieri comunali “che fanno dell’aggressività e della scarsa collaborazione la loro nota distintiva”. Mazzanti replica: “Avete perso il contatto con la realtà, molti cittadini vi hanno abbandonato” e sfida il segretario a un confronto pubblico. Intanto la lista civica ha già raccolto in un weekend oltre 300 sottoscrizioni e punta a raggiungere la quota firme per presentare la questione ospedale, centro commerciale e ufficio tributi in consiglio comunale.
BORTOLOTTI: “PETIZIONI DI MAZZANTI IRRILEVANTI, DICONO ‘NO’ SENZA PROPORRE ALTERNATIVA”
Non si placano gli attacchi a Maurizio Mazzanti e a Noi per Budrio. Dopo che pochi giorni fa il presidente del consiglio comunale Gianfranco Brini aveva dato del ballista al capogruppo della lista civica, ora è Daniele Bortolotti, segretario del PD locale, a lanciare l’offensiva. Nelle motivazioni il fatto che la lista in tutti questi mesi “non abbia fatto altro che distruggere, criticare, esasperando sistematicamente gli animi senza mai avanzare proposte concrete e realizzabili”. Ma soprattutto se la prende con le tre petizioni popolari lanciate da Mazzanti definite da Bortolotti “irrilevanti”, in quanto “dicono no a questo e no a quello, ma mai un’ alternativa pesabile e misurabile”.
E’ partita sabato scorso la raccolta firme che a oggi vede già 300 sottoscrizioni in difesa dell’ospedale di Budrio, contro il centro commerciale e il mantenimento del servizio locale dell’ufficio tributi. I prossimi appuntamenti per firmare sono fissati sabato alla COOP e domenica in Piazza Filopanti.
L’obiettivo della lista è raggiungere la quota firme necessaria per far arrivare le tre questioni al vaglio del consiglio comunale.
Maurizio Mazzanti, intervenuto in risposta a Bortolotti, ha detto “Se la firma di un cittadino è un’azione irrilevante per un segretario del pd, siamo al capolinea di un percorso politico”.
BORTOLOTTI: “MAZZANTI E CARISI RIPORTANO NOTIZIE FALSE CON AGGRESSIVITA'”
Ma l’attacco di Bortolotti non finisce qua. E si spinge a dire che il movimento politico “è formato da un insieme di reduci delle amministrazioni passate, elementi fuoriusciti da altri partiti, pezzi del PSI locale, simpatizzanti di estrema destra”. E con due consiglieri comunali (lo stesso Mazzanti e Leda Carisi, ndr) “che fanno dell’aggressività e della scarsa collaborazione la loro nota distintiva” aprendo “a richieste di dialogo contemporaneamente ad attacchi pesanti, a volte scorretti, spesso basati su notizie false o imprecise”.
MAZZANTI: “I CITTADINI VI HANNO ABBANDONATO, MOLTI DEL PD SONO CON NOI”
“Siete proprio sicuri di avere ascoltato i cittadini?”, chiede Mazzanti, citando come esempi “la raccolta differenziata, l’unificazione dell’ufficio tributi, la vendita delle azioni Hera e la costruzione del centro commerciale. “Avete perso il contatto con la realtà e con i cittadini, che vi hanno abbandonato perché hanno capito che non esistete più. Molti del PD ora sono con noi”. E ancora: “Bortolotti parla di scelte condivise”, ma l’amministrazione “mette al corrente i budriesi solo quando le scelte sono già state prese”. Mazzanti si dice non disposto a collaborare se questo significa “tacere come fanno altre forze di sinistra sugli errori che questa amministrazione sta compiendo”.
E sul ruolo della lista civica NOI per Budrio: “Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale”. Sottolineo solo la parola “liberamente”, anche se a qualcuno può non piacere. Sulla presenza di simpatizzanti di estrema destra, qualcuno mi deve spiegare le differenze tra chi nel 2012, di destra, molla Berlusconi e tra chi, nel 2013, di sinistra, fa il governo con Berlusconi”.
MAZZANTI SFIDA BORTOLOTTI A CONFRONTO PUBBLICO
“L’accusa poi di dare notizie false o imprecise – scrive Mazzanti – oltre che essere calunniosa, andrebbe soprattutto dimostrata con le circostanze. E visto che Bortolotti rappresenta il Pd a Budrio e io la lista civica Noi per Budrio, lo invito a un incontro pubblico a due per dimostrare le falsità delle mie affermazioni. Senza giustificazione di assenza”.
L’attacco mistificante del segretario Bortolotti nei confronti della lista Noi per Budrio rea di aver portato alla luce l’arroganza e l’inconsistenza fattiva dell’amministrazione comunale di Budrio,ha dei contorni autolesionistici e di autorottamazione in stato avanzato,in netta similitudine con il proprio partito d’appartenenza.Caro Bortolotti,invece di imputare alla lista Noi per Budrio di spargere allarmismo e falsità,perchè non sciorina uno ad uno tutti i brillanti risultati ottenuti in questo primo anno di mandato, dalla sua amata amministrazione comunale?
I cittadini di Budrio vanno informati,compreso i reduci.
Ho letto questo attacco vergognoso e indegno di un segretario di partito. Forse che il signor Bortolotti vuole emulare la collega di partito Finocchiaro cercando di rendere ‘ illegali’ le liste civiche? Vergogna, guardate piuttosto al disastro dell’ospedale di Budrio che non siete stati capaci di difendere dallo sfacelo che ne hanno fatto i vostri compagni di partito!
Fantasmi a Budrio!
Spiriti maligni e personaggi oscuri che si materializzano dal nulla e che tramano nell’ombra criticando tutto e tutti. Aggressivi, mai propositivi e sempre nemici del dialogo. Ecco cosa sono diventati, da un anno a questa parte, quei cittadini budriesi che, non convinti dell’operato dei propri amministratori, tentano di avere risposte! E quella loro voglia di sapere cosa accade sul territorio è una colpa!
E’ colpa loro se un’azienda leader come la Pizzoli va via da Budrio.
E’ colpa loro se l’asilo Benni non è stato ristrutturato e messo a disposizione della collettività come promesso all’inizio; del resto i mezzolaresi si sono permessi di ribellarsi a una schifezza come l’impianto a biomasse nella valle di Benni e quindi niente asilo!
E’ colpa loro se i genitori che portano i propri bimbi alla scuola di Mezzolara sono allarmati; il centenario edificio è a posto! Smettetela quindi di cercare verbali dei Vigili del Fuoco che ci sono ma che non si vogliono tirar fuori!
E poi vogliono anche essere informati sulla situazione del loro ospedale! I posto letto calano un’estate dopo l’altra con la scusa delle ferie (per non essere ripristinati con l’inizio dell’ autunno) mentre le sale operatorie dotate di impianti per videoconferenze restano chiuse e soltanto per questi futili motivi non credono alla storia del potenziamento dei servizi del loro ospedale!
E questi qua non vogliono neanche un centro commerciale!
Ma perché si ostinano a voler dire la loro idea su come vorrebbero Budrio?
Devono fidarsi! Devono dire di sì! E basta!
Ma se a Bagnarola, in un incontro avvenuto questo inverno, si è detto che un tratto della “trasversale di pianura” sarebbe stato aperto poco prima dell’estate e poi ciò non accade. . . . . . . . . bisogna far finta di niente?
Se in un incontro pubblico all’auditorium si dice che la “casa della salute” sarà aperta ai primi dell’anno e dopo 5 mesi non se ne vede neanche l’ombra . . . . . . . . . bisogna tacere?
Se si pensa che con il nuovo piano del traffico non cambierà nulla . . . . . . . . . . . . bisogna evitare di farlo presente?
Se a ripetute richieste sullo stato di salute della STEP, si risponde con un foglio di excel con 4 numeri in croce . . . . . . . . . . bisogna ringraziare?
Se si fa presente che per il centro di Mezzolara transitano camion diretti all’impianto a biomasse e nonostante mi passino davanti casa mi sento rispondere “non mi risulta” . . . . . . . . . . . . . . .dovrei rimanere calmo?
Se alla richiesta di maggiori controlli sui sopra citati digestori (e nonostante una tanto sbandierata commissione di controllo, creata e mai resa operativa) si risponde che i controlli non competono all’amministrazione . . . . . . . . . . . . . . si spera di avere una standing ovation?
E se per finire si promette una scuola nuova, se ne espone in campagna elettorale addirittura il plastico, e poi (come già anticipato dal Movimento 5 Stelle) la scuola non si fa più e anche il plastico scompare. . . . . . . . . . . dobbiamo fingere di non essere stati presi per i fondelli?
E’ questa la trasparenza tanto sbandierata?
E’ questa la partecipazione al bene comune che si vuole dare ai budriesi!
No!
Ecco perché un anno e mezzo fa alcuni cittadini, non convinti dall’operato dell’ amministrazione precedente e timorosi che la successiva potesse seguirne i binari già tracciati, hanno deciso di mettere da parte le proprie idee politiche per cominciare un percorso in comune insieme ad altre persone che mai avevano fatto politica e che mai avrebbero voluto farla, ma che in NOI per Budrio hanno visto un qualcosa di nuovo e credibile. E il motto che li ha uniti è stato: Onestà, legalità e trasparenza. Questo è ciò che ha unito NOI e questo è ciò che vogliamo portare avanti.
Nulla di oscuro quindi, niente di inconcepibile.
Non si chieda Bortolotti cosa è NOI per Budrio, si chieda piuttosto perché esiste e cosa ha portato alla sua costituzione: se comincia a guardare all’interno del suo partito troverà almeno il 75% delle risposte. E se risolve l’enigma ritroverà i voti persi negli ultimi 2 anni.
Concludo sottolineando che la gestione di un paese in difficoltà economica, come è Budrio, passa per il confronto quotidiano con i cittadini e non per commissioni durante le quali si informano i cittadini di cosa si è deciso di fare. In un momento come questo bisognerebbe ascoltare tutti, non solo le voci favorevoli e adoranti. Anzi, bisognerebbe ascoltare di più le voci discordanti; ma se le critiche infastidiscono solo perché non sono dei “sì, che bello” allora non si va da nessuna parte.
Le tre petizioni che abbiamo deciso di portare avanti vogliono proprio dare voce ai cittadini e più firme porteremo all’amministrazione comunale, più forte sarà la voce che arriverà agli amministratori.
Niente di aggressivo, niente di oscuro, nessun complotto: solo un tavolino con tre fogli e una penna. Chi vuol far sentire la sua voce, si ferma e firma. Chi è convinto che tutto vada bene, non si ferma e passa.
Enrico Buccheri
NOI per Budrio
Standing ovation Buccheri!
Mi associo. Ma anche per Beppe e Capponi.
Grazie Enrico per le parole di libertà ed onestà intellettuale con cui hai espresso le tue, e nostre, idee.
Il segretario Bortolotti vive ancora altrove e pensa -poverino- che per resuscitare un moribondo sia sufficiente la solita formula del vecchio trombone: la colpa é sempre dell’opposizione.
Ti ricordi quel film con Laura Antonelli”Mio Dio, come sono caduta in basso”. Ecco, appunto.
Ma giudice Roi che razza di paragoni mi sta propinando? Ma si ricorda bene la Laura Antonelli? Almeno quella era come un collirio: faceva bene alla vista!
Altroché!!!!!!!
Ed in scia al volto infarinato a me è venuta in mente una barzelletta, un po’ macabra e forse un po’ inglese… un tale, ancora giovane, che aveva passato buona parte della sua vita a far onore ad un tavolo perennemente imbandito. A nulla valsero i consigli di medici e persone a lui care: un giorno, mentre mangiava un’insalata verde, il suo corpo cedette e morì. Morale: l’insalata verde uccide. Esattamente, per il consigliere in questione, come i colpevoli della dipartita della Pizzoli da Budrio: gli “scellarati” radioamatori!!!! … i 6 anni e più precedenti non contano … suvvia… non si prende in giro la gente…