Muore 63enne a la Motta di Budrio, travolto da un’auto

31 maggio, 2013

Stava percorrendo in bici la strada Zenzalino Nord, nella località La Motta dove abita, quando è stato travolto da un’auto. E quando l’elicottero di soccorso è arrivato sul posto era ormai troppo tardi per il 63enne G.F., nuova vittima della strada, a solo pochi giorni dall’incidente nella frazione di Vedrana, dove un bambino di 9 anni, sempre in bici, è stato investito – senza gravi conseguenze – da un’automobile.

L’INCIDENTE
Da una prima ricostruzione dell’accaduto, il 63enne stava pedalando in direzione Molinella, quando è stato colpito da un italiano di 32 anni, alla guida della propria auto Alfa 147. Il punto del tragico incidente è localizzato davanti al Bar La Motta, e al nucleo di case dove l’uomo abitava. I carabinieri, giunti sul posto, hanno deviato il traffico stradale fuori dalla provinciale, per permettere il soccorso dell’uomo. E’ stato vano l’intervento dell’elicottero di soccorso, visto che l’uomo è deceduto poco dopo l’incidente.

UNA STRADA AD ALTA VELOCITA’
Non è ancora chiaro se il tragico avvenimento sia dovuto alla velocità di percorrenza dell’automobile.

Fatto sta che in quel punto, prima del ponte, le autovetture sfrecciano a velocità spesso sopra i limiti consentiti. E a doversi dipanare tra le auto a folle velocità sono più che altro i ciclisti, spesso agricoltori e abitanti delle frazioni che utilizzano la strada per brevi spostamenti. E’ di soli pochi giorni fa la notizia dell’investimento del bambino di 9 anni a Vedrana di Budrio, anche lui in bici.

Facebooktwittergoogle_plusmail

Commenta via Facebook


6 Commenti


  1. Io ci passo tutti i giorni per andare al lavoro e devo dire che le macchine vanno molto forte, senza parlare poi dei sorpassi che certi incoscenti fanno anche sul ponte. Sicuramente il lungo rettilineo incoraggia la forte velocità. Non dico di mettere il limite dei 50, magari i 70 sarebbe già sufficiente.
    Comunque a mio avviso questo è uno di quei tratti stradali dove il comune dovrebbe mettere un bell’autovelox!!!

    • Molto giusto quello che dici, l’unico problema è che se il Comune mettesse un autovelox (cosa comunque non possibile in quanto strada Provinciale e pertanto dovrebbe essere la Provincia ad installarlo come avvenuto tra Budrio e Vedrana) ci sarebbero sicuramente continui insulti contro Polizie Municipale e Provinciali che effettuano i controlli: quello che manca è il normale rispetto delle regole, in questo caso al Codice della Strada, che in Italia molto spesso è un optional! Se in quel tratto c’è la riga continua ed il cartello divieto di sorpasso non dovrebbe nemmeno passare per la testa all’automobilista di sorpassare ed invece qui è una regola e se si viene multati poi la colpa è del vigile o del carabiniere che quel giorno doveva fare cassa. L’Italia e certi italiani purtroppo non cambieranno mai, con o senza autovelox e questi morti sono il frutto di questa mentalità…all’italiana dove è più facile dare contro alle forze dell’ordine che rispettare le regole!

      • Il fatto è che la gente va educata e l’unico modo per farlo in questo caso è fare delle multe. Gli insulti contro polizia e carabinieri da che mondo e mondo c’è sempre stato. Anche a me capita a volte di prendermela con loro, ma in fondo lo sò benissimo che fanno solo il loro lavoro per la nostra sicurezza.
        Poi sarò sincero fino in fondo, anche io a volte ho sorpassato in quel punto, ma poi ho smesso!!!

    • Sono perfettamente daccordo il comune (o la provincia non so di mette gli autovelox) mette gli autovelox dove ha più possibilità di fare “cassa” e non dove servirebbero per la sicurezza stradale.

  2. Insulti alle forze dell’ordine ? Personalmente io farei foto a tutti gli imbecilli che se ne fregano altamente dei limiti e dei divieti di sorpasso, per poi pubblicarne nome e congnome nelle piazze paesane settimanalmente, poi vediamo chi prende gli insulti. E’ allucinante la totale mancanza di rispetto e senso civico di chi sta alla guida. Multe salatissime,ritiro della patente e gogna. Solo la vergogna forse farebbe abbassare la cresta a questa razza di caproni ignoranti, boriosi e senza testa che circola per le strade quotidianamente.

    • io risolverei pure la crisi, intanto farei una revisione patente tutti gli anni, mi spiego meglio, ogni anno iniziando dalla lettera A, revisione fino alla Z, poi si riinizia, in questo modo si da del lavoro alle scuole guide, alla motorizzazione, una parte al comune pagati da chi non è in regola, ecc. ecc. Altro punto ritiro immediato della patente, con fermo di 3 anni, poi nuovamente esame, se lo si riprende per un altro reato del codice stradale, ritiro della patente a vita. Forse non risolvo il problema dell’educazione stradale, ma di certo ci sarebbero meno morti sulle strade..

Lascia un commento


Il tuo commento sarà pubblicato al più presto una volta sottoposto a moderazione. I campi contrassegnati con * sono obbligatori.