Polemica sulle frasi del presidente Brini contro le opposizioni. E Bortolotti (PD) rifiuta il confronto con Mazzanti

3 giugno, 2013

Non si placano gli attacchi verso le opposizioni budriesi, di nuovo per bocca del presidente del consiglio comunale Gianfranco Brini (PD). Dopo le parole in consiglio comunale contro Mazzanti (“dice chiacchiere e balle”), ora Brini lancia una nuova offensiva contro tutte le opposizioni che “sono più attente all’attacco sistematico e al tentativo, quasi isterico, di demolizione delle azioni portate avanti dall’attuale amministrazione piuttosto che alla proposta”. Insorgono le opposizioni. Mazzanti (NpB): “Brini è figura di garanzia, scandalosa la sua parzialità”. Giacon (5Stelle): “Una mesta figura che da misura alla vostra statura”. E Bortolotti dice no al confronto con Mazzanti: “E’ ridicolo”.

BRINI: “LA MAGGIORANZA PERMETTE IL FUNZIONAMENTO DEL COMUNE, LA MINORANZA DISORIENTA IL CITTADINO”
Nell’ultimo numero di Budrio Terra e Civiltà, nei prossimi giorni nelle buchette dei budriesi, il presidente del consiglio comunale Gianfranco Brini si sbilancia: “Il gruppo di maggioranza si assume la responsabilità delle decisioni e permette il funzionamento del nostro Comune. Si mantengono, ed in certi casi si migliorano, i servizi; si rafforza il sostegno alle fasce più deboli, l’allargamento delle fasce di esenzione dell’addizionale Irpef è un ulteriore segnale di attenzione ai bisogni della gente. Tante altre iniziative sono oscurate da una cortina fumogena sollevata dalla minoranza, atta a disorientare il cittadino, come per esempio la criticata raccolta differenziata porta a porta”. E ancora: “La sorpresa è constatare che forze politiche di minoranza già facenti parte delle precedenti amministrazioni di centrosinistra, siano più attente all’attacco sistematico e al tentativo, quasi isterico, di demolizione delle azioni portate avanti dall’attuale amministrazione”. Una chiara presa di posizione, quella di Brini, in contrasto con l’art. 15 dello statuto del consiglio comunale, che sancisce: “Nell’esercizio delle sue funzioni il presidente si ispira a criteri di imparzialità, intervenendo a difesa delle prerogative del consiglio e dei singoli consiglieri”.

BRINI: “APEA DI CENTO, AZIONE CAVALCATA DAI 5 STELLE, PERSI POSTI DI LAVORO”
Dure critiche, da parte del presidente del consiglio comunale, anche sull’addio dell’azienda Pizzoli da Budrio. “Il mancato avvio dell’APEA di Cento – scrive Brini – favorito dalla lungaggine burocratica causata da un vincolo posto dalla Soprintendenza a difesa dell’ex Centro Trasmittente Rai e l’azione cavalcata dal Movimento 5 Stelle, hanno contribuito al rischio dell’allontanamento dell’azienda Pizzoli dal nostro territorio, con conseguente perdita di posti di lavoro e degli oneri di urbanizzazione, importanti per le casse del Comune.

GIACON: “IN 6 ANNI NON VI SIETE ACCORDI DELL’EDIFICIO DA TUTELARE, CHI DOVEVA CONTROLLARE?”
Le parole di Brini non sono passate inosservate alle opposizioni budriesi. Antonio Giacon, capogruppo del M5S, risponde proprio sull’APEA di Cento: “Dopo 6 anni di iter amministrativo le vostre spocchiose amministrazioni, piene di roboanti comunicati, non sono state in grado di verificare che su quei terreni (area interessata alla realizzazione del polo, ndr) ci potevano essere edifici da tutelare, non interpellando la soprintendenza. Chi doveva verificare?”. E chiede che venga subito convocata una commissione consiliare per spiegare ai cittadini cosa è successo veramente, invece di “scaricare le vostre responsabilità sul Movimento 5 Stelle e la minoranza in genere. Una mesta figura che da la misura alla vostra statura”.

MAZZANTI: “CI DANNO DEI BUGIARDI, MA NON DICONO SU COSA MENTIAMO. FACCIAMO UN CONFRONTO”.
“Trovo scandaloso che Gianfranco Brini esprima sul notiziario del Comune un giudizio personale sull’operato della minoranza firmandosi come presidente del consiglio”. Così Maurizio Mazzanti, capogruppo di NOI per Budrio. “La sua è una figura di garanzia – continua – che deve rappresentare tutti i consiglieri e invece noto con rammarico la sua parzialità e il suo ignorare i più basilari principi della democrazia. Lui, come molti dei suoi colleghi di partito, continuano a dare dei bugiardi e degli allarmisti a Noi per Budrio, senza entrare mai nello specifico e dimostrare dove, secondo loro, mentiamo. Chiedo di nuovo un confronto per vedere chi dice balle e chi dice la verità. Chiedo un confronto perché non lo temo, al contrario di chi mi dá del bugiardo ma non ha le motivazioni, né il coraggio per dimostrarlo. Le bugie hanno le gambe corte, ma sono quelle del Pd”.

Già la scorsa settimana Mazzanti aveva chiesto un confronto aperto al segretario del PD Daniele Bortolotti, che aveva risposto: “Ma scusa non ti sembra un po’ ridicolo? Io sono un attivista che fa temporaneamente, e come può, il segretario, ed i cittadini di Budrio sono sufficientemente intelligenti per capire le cose autonomamente”.

Facebooktwittergoogle_plusmail

Commenta via Facebook


15 Commenti


  1. Credo che a questo punto le dimissioni che dovrebbe dare Brini quale figura super partes di Presidente del Consiglio Comunale sia il minimo che potrebbe fare perchè indipendentemente dal fatto se abbia ragione o meno non può certo esternalizzare certe suoi pensieri che magari possono pure passargli per la testa, ma che non dovrebbe in alcun modo propagandare visto il ruolo istituzionale che ricopre.
    Ribadisco quello già detto tempo fa in altri post: il PD e l’Amministrazione Comunale sono veramente alla frutta, anzi all’ammazzacaffè….

  2. Dopo la pioggia,il vento,i temporali e le temperature non proprio primaverili,è arrivata la “Brinata”.Gettando fischietto e casacca arbitrale, il dott.Brini si è gettato nell’agone politico cittadino travalicando il proprio ruolo istituzionale assunto in avvio di mandato.Quello che stupisce non è l’esternazione scritta sul giornalino comunale del tutto opinabile e confutabile,comprensibile se fatta come consigliere comunale;Quello che stupisce è che firmandosi come presidente del consiglio comunale,prende parte al gioco politico creando un “vulnus”, avvallato anche dal primo cittadino: tal Pierini di nome Giulio.

  3. Una cosa giusta però Bortolotti l’ha detta: “I cittadini di Budrio sono sufficientemente intelligenti per capire le cose autonomamente”. Infatti hanno capito benissimo alle scorse elezioni comunali, rifilando un sonoro ceffone all’asse PD-PDL. Quelli che non hanno capito sono invece i soliti amministratori odierni che, anziché occuparsi e preoccuparsi delle grosse bestialità compiute dai loro predecessori, fanno il solito giochino di chi non sa amministrare (o, ancor peggio, amministra per conto terzi): l’opposizione dell’opposizione.

  4. Un altro caso di persona rovinata dai partiti.
    Il dr. Brini, cultura superiore alla media, non solo non prende le distanze dagli accadimenti di Febbraio scorso dove abbiamo visto di cosa sono capaci il sig. Pierini&C. ma calpesta l’etica che compete a chi occupa la sua poltrona. Ancora una persona nel posto sbagliato.

    Personalmente sono dell’idea che ben pochi Budriesi possano ancora avere fiducia in questo schieramento. E questi pochi sicuramente perchè non informati.

    Dr. Brini, non lanciamo strali all’opposizione se la sua compagine compie un mare di errori (se sono errori… perchè sa, a questo punto la malafede è d’obbligo). Se non sono tali risponda puntuale:

    1) nei 6 anni e 4 mesi precedenti perchè non si è trovata una sistemazione per la Pizzoli?
    Consideriamo poi anche che, un partito che fa della Cultura la propria bandiera (al sig. Pierini vengono facilmente i capelli dritti in merito) non dovrebbe neanche pensarlo di abbattere la palazzina dove Marconi lavorò a quella tecnologia che oggi è la colonna vertebrale della comunicazione e non solo. Indipendentemente dal fatto che abbia pregio architettonico.
    Ma il dio denaro ed il partito TUTTO possono…

    2) la porta a porta è un flop pazzesco. Disagi a parte, è per noi un botto da 600.000 €/anno IN PIU’. Conti della serva (io). Facile fare la pap con i soldi degli altri eh? E chi se ne frega se siamo in un periodo di crisi. E come se non bastasse assoldiamo anche le guardie ecologiche per elevare multe a chi sbaglia MENTRE chi non la fa per nulla resta impunito. Siamo italiani no? Campioni di coerenza.

    3) le azioni HERA svendute. Erano soldini nostri sa? E ancora non mi risulta si sappia perchè le abbiate svendute così, di primo acchito e non dopo uno o due tentativi di vendita a prezzo corretto.

    Meglio mi fermi.
    No, ne ho ancora una. E’ di ieri. Difficile, difficile vedere diversamente da un’azione cosmetica la “manifestazione” di ieri mattina a celebrazione della festa nazionale. Lo ius soli è qualcosa da dibattere, da far proprio, che può molto probabilmente essere la cosa giusta da fare. Ma per ora è una cosa tutta PD. E ieri, per quanto pregevole sia stato il gesto nei confronti dei ragazzi, era festa della Repubblica, non del PD. Ma non c’è cosa che voi del PD riusciate a vedere nel modo corretto o con onestà intellettuale. Prima viene il Partito.

  5. Il regolamento del Consiglio Comunale in merito alle funzioni del Presidente recita: “Il Presidente rappresenta l’intero consiglio comunale , ne tutela la dignità del ruolo e assicura l’esercizio delle funzioni allo stesso attribuite dalla legge……”. Un ruolo di garanzia quindi che dovrebbe cercare di essere il più possibile “super partes” per evitare che si possa pensare che la gestione del Consiglio sia di parte. L’opportunità di fare interventi da parte delle figure di garanzia andrebbero valutata con molta attenzione cercando di rimanere il più possibile bilanciati nei giudizi sulla parte avversa. Evidentemente al Sig. Brini non è ben chiaro che firmare articoli negli spazi riservati alla maggioranza, come Presidente del C. C. non rientra in un ruolo di garanzia che dovrebbe fare del “fair play” il suo segno distintivo. Per quanto riguarda il contenuto dell’articolo in questione ho ritrovato la solita dinsinformazione e rimando a quanto ho scritto qualche giorno fa in merito.

    Antonio Giacon
    Movimento 5 Stelle Budrio

    http://urly.it/23sh

  6. Ben detto Beppe. Condivido il tuo commento! 😉
    Abbiamo un sindaco ridicolo, come l’amministrazione che lo sostiene. Non tollerano alcuna critica, e abbiamo già visto che ogni voce contraria al loro “vangelo” viene bollata come chiacchiera da bar, polemica sterile, etc.
    Anziché occuparsi e preoccuparsi dei veri problemi quotidiani delle persone, come ha giustamente sottolineato il sig. Roi, sono sempre alla ricerca di un pretesto per polemizzare contro i loro avversari di campo!
    Davvero una bella lezione di azione politica da dare ai giovani! ….

  7. ..non ci siamo dimenticati neanche del verbale della scuola di mezzolara nascosto dai vigili del fuoco, dalla preside(che poi finalmente ha parlato) e naturalmente dal sindaco…
    beh,delle biomasse Castelli-Pierini show non c’è più niente da dire.e l’ ospedale?
    il signor Brini probabilemte è disorientato nel tempo e nello spazio deve dimettersi e dovrebbe essere il sindaco a chiederglielo..

    • Io sarei più per un: TUTTI A CASA.

      Tra inciviltà, ipocrisia e non aver capito il proprio ruolo non se ne salva uno.

  8. Gabriele Carlotti

    Che cattivoni che siete!!! Brini quando parla, lo fa sapendo quel che dice, non come quelli dell’opposizione, che alzano solo una cortina fumogena (????)
    Allora diglielo tu, Brini, a sta gente come stanno le cose!

    Brini, secondo te la Soprintendenza ha sospeso il progetto perché è piena di grillini? O perché c’era qualche “dettaglio” non proprio chiaro?
    Tu che sei un professionista, se avessi un progetto per espandere la tua attività e dopo più di 6 anni il Comune non sapesse ancora dirti nulla, non ti romperesti le scatole? In maniera presidenziale, si intende.
    E chi è stato a mettere a bilancio 1 milione di euro di oneri di urbanizzazione senza avere il beneplacito della Soprintendenza? Sono state le opposizioni?
    Tu dici che il progetto era a posto. Mi fai vedere il documento di via-libera della Soprintendenza?

    E poi: chi ha venduto con uno sconto del 10% le azioni Hera? (si noti che uno sconto del 10% su 1 milione di euro vuol dire aver buttato circa 100mila euro, senza contare i mancati dividendi)

    Vuoi parlare dell’ospedale? E’ da un anno che diciamo che l’ospedale subirà dei tagli, mentre Pierini dice che verrà “valorizzato”. Secondo te, perdere il 30% dei posti letto, perdere il servizio otorino ed il reparto di fisioterapia, perdere il primario di chirurgia, ma conquistare tutte le operazioni di emorroidi di Bologna, è una valorizzazione o un declassamento?

    Parliamo del VistaRed installato all’incrocio Via Partengo-Via Edera? Spendere 50 mila euro per controllare solo 1 corsia su 2 è un buon uso di denaro pubblico? Magari usare quei soldi per fare un marciapiedi o una banchina nelle zone più pericolose del nostro territorio sarebbe stato un “attacco sistematico, quasi isterico, di demolizione delle azioni portate avanti dall’attuale amministrazione piuttosto che alla proposta” ?

    Dite che siete molto oculati ed attenti alle fasce deboli. Ti riferisci anche allo stipendio della Draghetti, che guadagnando più di 100mila euro all’anno è uno dei dirigenti più pagati di Bologna? C’è un altro dirigente che guadagna come lei lavorando in un comune di 18 mila persone? Io non l’ho trovato.

    Dai Brini, rispondi a queste semplicissime domande e dimostra a tutti quanto voi siate molto bravi, mentre quelli dell’opposizione siano solo chiacchieroni…
    Ma rispondi però, altrimenti sembrerebbe che la cortina fumosa l’alzate voi…

    P.S. Brini, mica pensarci neanche di dimetterti! Mi raccomando! Già altri tuoi 5 colleghi lo hanno fatto. La panchina è vuota!

  9. Soltanto stamattina mi è arrivato il periodico dell’amministrazione di Budrio. A questo proposito, vorrei soffermarmi su alcune frase esposte dal sig. Brini, cercando di analizzarle più concisamente possibile.

    “Ma gli ideali rimangono solidi e certi specialmente in questo momento quando populismo e propaganda urlata hanno facile presa sugli scontenti ed i delusi della vecchia politica”. Ma di che ideali sta parlando, in un mondo nel quale l’unico certo valore è quello del denaro? La sinistra non ha nemmeno lei più ideali, se si esclude quello di denigrare e demonizzare l’avversario politico di turno (soprattutto tramite termini come quello citato da Brini stesso, “populismo”, tanto caro al centrosinistra, alla pari dell’intramontabile “fascista”!). Gli scontenti e i delusi sono dovunque, sono bipartisan, travalicano gli schieramenti. Anche il PD deve ammetterne l’esistenza tra le sue fila.

    “Chi non si assume alcuna responsabilità, è destinato a rimanere nella mediocrità.” Parrebbe una sentenza inappellabile, draconiana, come le leggi emanate dal famoso Dracone, il primo legislatore di Atene. E’ vero che chi non fa mai niente, si merita giustamente di vivere in una condizione infima e misera. Ma è altrettanto vero che chi sbaglia paga, come dice il proverbio. O si vuole ancora far passare l’antica idea che chi fa politica si può permettere di fare tutto ciò che vuole, senza mai rendere conto né ai propri elettori né alla cittadinanza? Ma che discorsi sono questi?

    “La gente si aspetta risposte concrete, tangibili e un attento uso delle risorse disponibili.” Ma che razza di frase è? La gente si aspetta risposte concrete, tangibili… e vorrei vedere! Cosa dovrebbe aspettarsi, sennò, da un ente locale come un comune? Ma la cittadinanza budriese che risposte concrete e tangibili ha avuto? Io ho visto e sentito solo proclami come venivano annunciati dagli araldi medievali e rinascimentali. Ho visto e sentito solo slogan come se fossimo ancora in campagna elettorale. Quelle poche cose concrete e tangibili si sono rivelate tutte dei fallimenti, dei bluff. La raccolta differenziata è un disastro sotto gli occhi di tutti. La chiusura di Pizzoli e il proprio trasferimento da Budrio è uno smacco per l’economia del nostro territorio. Il progetto del centro commerciale si rivelerà un’immane calamità per l’intera economia budriese, basata essenzialmente sulle attività dei commercianti del centro storico. La chiusura di alcuni reparti e la riduzione dei posti letto dell’ospedale è un controsenso per chi ha fatto della sanità pubblica la propria bandiera. Per non parlare poi del proposito del comune di riqualificazione del centro storico e dell’attesa (assai sgradita) per la Tares, la nuova tassa sui rifiuti urbani, che sarà l’ennesimo salasso per la popolazione!

    A fronte di questo, continuiamo ad avere una amministrazione che pensa bene di dare contro alle minoranze consiliari e a dire che, tutto sommato, siamo un comune che va bene. Non va bene un bel niente, invece. C’è gente che non ha più un lavoro. Non sa più come fare ad andare avanti. E a questi ci ci pensa? Un comune bilioso come il nostro che odiosamente nasconde i veri problemi delle persone e non accetta in alcun modo che i cittadini stessi sollevino delle critiche al suo operato? Non raccontiamoci balle! …..

  10. E fu il silenzio… un rovinoso silenzio. Perchè se si può non avere interesse a controbattere ulteriormente un avversario politico, non dare spiegazioni alla Cittadinanza dei propri comportamenti/scelte – che vi piaccia o no sigg. amministratori siete alle dipendenze della Cittadinanza – che appaiono/sono decisamente sbagliati/e è una mancanza di rispetto assai grave.

  11. Giusto MARco

  12. Anonimo giustizialista

    Cosa ne penserà Brini della visita della Guardia di Finanza in comune qualche settimana fa? Visita di cui nessuno parla. Che sono venuti a fare Brini? Giro turistico?

  13. Continuate così, bravi!

Lascia un commento


Il tuo commento sarà pubblicato al più presto una volta sottoposto a moderazione. I campi contrassegnati con * sono obbligatori.