Sull’ospedale raccolte 1.300 firme. E Lusenti arriva a Budrio

Sono complessivamente oltre 3mila le firme raccolte dalla lista civica Noi per Budrio, quasi la metà a sostegno della struttura ospedaliera di Budrio. Sulla questione, dopo mesi di attesa, l’assessore regionale alla Sanità Carlo Lusenti verrà a Budrio per un incontro con la cittadinanza (24 giugno). E intanto si riaccende lo scontro politico: Noi per Budrio e Movimento 5 Stelle lanciano una manifestazione “per raccontare la verità ai cittadini” sabato 22 giugno.

LE PETIZIONI POPOLARI, DOMANI ULTIMO GIORNO PER FIRMARE
Dopo mesi di battaglie politiche sulla questione dell’ospedale di paese, contro il prossimo centro commerciale di Cento e sull’unificazione dell’ufficio tributi, la civica Noi per Budrio ha promosso 3 petizioni popolari per chiedere ai cittadini di sostenere le questioni. Ieri, il movimento politico ha fatto sapere che sono oltre 3mila le firme raccolte in poche settimane, di cui 1.300 per la difesa dei servizi dell’ospedale. Domani mattina, davanti all’ospedale e al mercato, l’ultimo giorno per sottoscrivere i testi. Maurizio Mazzanti, capogruppo in consiglio, ha bollato come “straordinaria la partecipazione all’iniziativa”, e chiesto che vengano date risposte “ai tantissimi budriesi che hanno espresso preoccupazione sul futuro della struttura sanitaria”.

FINALMENTE LUSENTI, L’ASSESSORE VERRA’ A BUDRIO
Già lo scorso autunno le opposizioni avevano chiesto a gran voce che l’assessore regionale alla Sanità venisse a Budrio per spiegare i punti della riorganizzazione ospedaliera. Oltre 300 cittadini erano scesi in piazza a difesa del nosocomio di paese, e lo stesso sindaco Pierini si era impegnato a mettere in campo un incontro chiarificatore. Dopo mesi di attesa, e non poche polemiche sul diniego di Lusenti a venire a Budrio, l’assessore terrà una assemblea pubblica il prossimo 24 giugno, alle ore 18:00, presso il Teatro Consorziale. Con lui ci sarà anche Vladimiro Longhi, sindaco di Bentivoglio e presidente del Distretto socio-sanitario, oltre allo stesso sindaco Pierini.

SULL’EVENTO SI RIACCENDE LO SCONTRO
E sul tema si è riacceso lo scontro politico, per la verità mai placato, viste anche le ultime polemiche sulle indiscrezioni di depotenziamento dell’ospedale pubblicate da Budrio Next, e scongiurate in consiglio comunale dal sindaco Pierini. Proprio nel weekend Maurizio Mazzanti ha “strigliato” su Facebook il sindaco per aver organizzato l’incontro di lunedì pomeriggio alle ore 18:00, “un orario – a detta del consigliere – che dimostra di non avere il minimo rispetto per i cittadini, che in gran parte a quell’ora lavorano o sono in difficoltà a venire o a trattenersi molto. Se lo scopo e’ far venire poca gente per dimostrare all’assessore lo scarso interesse dei cittadini per l’argomento forse il risultato sarà raggiunto”. Parole che hanno provocato la reazione del Sindaco: “Il dialogo mi sembra davvero impossibile dentro il clima di veleni, accuse infondate e strumentalizzazioni, proprio a partire dal tema ospedale”.

Anche Daniele Bortolotti, segretario del PD, è intervenuto sulla querelle: “A me pare che la cosa importante sia la sostanza, e la sostanza è che lunedì 24 si avranno nuove informazioni sulla riorganizzazione del nostro ospedale, la cosa che conta è questa”.
L’arrivo di Lusenti a Budrio è stato accolto con favore anche da Pasquale Gianfrancesco (PDL): “Siamo soddisfatti dell’incontro – ha detto – perché sono stato fermo assertore di questa via di dialogo per il bene della cittadinanza”.

E SABATO 22 GIUGNO, NOI PER BUDRIO E 5 STELLE IN PIAZZA “PER RACCONTARE LA VERITA'”
Una nuova manifestazione, dopo quella dello scorso autunno, stavolta promossa insieme dalle liste Noi per Budrio e Movimento 5 Stelle, indetta sabato 22 giugno 2013. “L’obiettivo – per Maurizio Mazzanti – è quello di informare i cittadini e raccontare la verità sul futuro dell’ospedale di Budrio. Dobbiamo dire che purtroppo la sanità non sarà più quella di prima e che vogliamo cercare di perdere il meno possibile. Il nostro Sindaco e il PD da un anno continuano a dire che il nostro ospedale non subirà riduzioni. Questo è un modo per generare false aspettative e per impedire di aprire un confronto aperto tra tutte le forze politiche, comprese quelle dell’opposizione”. La manifestazione “sarà l’occasione per presentare i risultati delle petizioni”. Antonio Giacon, capogruppo del Movimento 5 Stelle, ha detto: “Ci sono momenti nella vita in cui bisogna decidere da che parte stare. Stare dalla parte dei più deboli, dei malati, di chi vede nell’ospedale un punto di riferimento e una speranza, un ospedale attivo e all’avanguardia è una speranza per il futuro di Budrio e per il suo territorio. Futuro che è messo in forse con questa riorganizzazione che assomiglia di più ad un depotenziamento. L’amministrazione – ha detto Giacon – è sempre stata poco trasparente e ha sempre tergiversato sui reali obiettivi dell’operazione di riorganizzazione”.
Da sottolineare che è la prima volta che il Movimento 5 Stelle decide di affiancare un’ altra lista, nell’organizzazione di un evento politico.

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