Dopo la partenza della raccolta differenziata porta a porta di carta e plastica, dal prossimo novembre il Comune di Budrio farà il grande passo con l’indifferenziata. Il prelievo, presso le abitazioni, “sarà una volta a settimana” specifica il sindaco Pierini su Facebook, prima di essere inondato da un vespaio di critiche. E a pesare sulle tasche dei cittadini arriva anche la TARES, la nuova imposta sui rifiuti, che colpirà soprattutto famiglie numerose e imprese.
PROTESTE DEI CITTADINI SUL PROFILO FACEBOOK DEL SINDACO
Che la raccolta differenziata porta a porta non fosse stata digerita al meglio dai cittadini si era capito già dai primi disappunti lo scorso marzo, quando è stato per la prima volta introdotto il porta a porta dei rifiuti su carta e plastica. Ora, in vista del completamento dell’operazione, con la partenza dell’indifferenziata a novembre, e la conseguente rimozione di tutti i cassonetti per strada, fiondano nuove critiche. Il profilo Facebook del Sindaco è stato invaso – infatti – dai commenti di malcontento dopo che lo stesso Pierini ha annunciato che l’indifferenziata sarà prelevata dalle abitazioni con una cadenza settimanale. E per quelli che già soffrivano nel dover tenere in casa per settimane sacchi pieni di plastica e carta, non è parso vero che il rifiuto “della quotidianità” fosse ritirato così poche volte. A poco è valso il dettaglio del Sindaco sul fatto che “l’indifferenziata non puzza se si fa la frazione dell’umido, come nei comuni dove fanno il porta a porta da anni”. Fabio, in risposta al Sindaco, scrive: “Porterò l’immondizia a Castenaso. Che progresso è?? Hera dovrebbe pagarli i cittadini per il servizio di smistamento, siamo diventati senza preavviso tutti dipendenti Hera non retribuiti”. E Stefano: “I pannolini di mio figlio puzzano e non poco: speriamo faccia la cacca al nido a novembre. Sembra che gli unici contenti siano hera e il partito… o sbaglio?”. A lui fa eco Silvia: “Pannolini anche qui signor Sindaco se non puzzano è la volta che glieli porto in comune”. “Il polistirolo della carne puzza anche se lavato già dalla sera – dice Gian Luca – forse non puzza se si mangia sempre fuori, si è single e non si hanno figli. E si sente meno disagio se si ha un balcone o un giardino, ma chi non lo ha purtroppo sente la puzza eccome. La cosa assurda è che si sta solo chiedendo di fare comunque la differenziata e portarla quando è piu comodo ai bidoni”. E Chiara: “Non dimentichiamoci inoltre di chi ha persone disabili in casa: il materiale da eliminare è moltissimo e tenerlo in casa una settimana è impensabile. Parliamone prima stavolta…”. Ma Pierini è determinato: “Questo è l’unico metodo che porta all’obiettivo di alzare molto oltre il 40% la differenziata”.
NUOVO PIANO FINANZIARIO: AI BUDRIESI COSTERA’ IL 7% IN PIU’
Le commissioni consiliari hanno esaminato il nuovo piano finanziario dei rifiuti e il regolamento TARES, la nuova imposta sui rifiuti introdotta dal decreto “Salva Italia” del 2011. Va a sostituire la vecchia Tarsu e la Tia, ma costerà di più ai cittadini, visto che la sola componente dedicata ai “servizi indivisibili”, che di base chiederà 30 centesimi al metro quadrato dell’immobile o dell’area occupata dal contribuente, vale secondo il Governo un miliardo all’anno. Il sindaco Pierini l’ha definita una “tassa patrimoniale per i poveri, perchè tasserà tutti senza progressività” e per questo il Comune di Budrio ha cercato – dove possibile per legge – di fare un lavoro di compensazione “per non svantaggiare troppo le famiglie numerose e le case più piccole” e rendere il pagamento “più sostenibile, equo e digeribile”.
Gli italiani dovranno pagare la TARES in tre rate, l’ultima delle quali a dicembre conterrà il vero “pacco di Natale”, visto che proprio nell’ultima tranche bisognerà pagare la maggiorazione pari a 0,30 euro per metro quadro ed eventuali aumenti che potrebbero essere inseriti in fase di regolamento, oltre ad arrivare in concomitanza con il pagamento dell’IMU.
Sul fronte budriese l’imposta deve fare i conti in un piano finanziario dei rifiuti più vasto che comprende anche il costo della raccolta porta a porta (€ 102mila per carta e plastica da marzo a dicembre 2013, più € 17mila con l’aggiunta della raccolta dell’indifferenziata nei mesi di novembre e dicembre 2013) tanto da portare il piano finanziario dei servizi ambientali per il 2013 del Comune di Budrio a € 3.133.250,70, contro € 2.947.361,33 del 2012, realizzando un aumento di circa il 7%. Di questo, la quota spettante a HERA, il gestore a cui il Comune di Budrio ha conferito la riscossione della TARES, è di € 2.801.658,52.
Maurizio Mazzanti (NOI per Budrio) ha fatto notare come l’aumento del 7% in un solo anno “sia troppo alto” come pure il dato degli oltre 3milioni di euro destinati allo scopo, visti i 14milioni di euro di entrate tributarie e extra-tributarie, tanto da ribadire che “quello che è da mettere in discussione è il rapporto con HERA”. Antonio Giacon (5 Stelle) ha sottolineato come il costo pro capite sulla TARES sia più alto a Budrio che nei comuni limitrofi (circa € 152,00, contro € 108,00 di Molinella e Medicina). Il capogruppo PD Simona Rossi ha espresso – invece – apprezzamento per le scelte fatte dall’amministrazione.
Consideriamo che per il 2014 il servizio di differenziata ci costera circa 238.000€, 138.000€ in più di quest’anno e che ci dovremo tenere scarti maleodoranti in casa per una intera settimana; gli applausi sono dovuti al sindaco. Se così fosse la capacità di pianificazione e contrattuale della nostra amministrazione si dimostra fallimentare, ci rimettiamo in termini di servizio e di costi. Come gli era stato fatto notare in commissione e in consiglio, avrebbero potuto condividere questa scelta con tutte i gruppi consigliari, aprendo una discussione e facendo le opportune comparazioni con i comuni che hanno fatto della differenziata un vanto e una fonte di riciclaggio importante, non condividendo la scelta con Hera e Casalecchio e pochi altri.(hera, chidiamoci perchè Sanlazzaro ha fermato tutto, hera,hera,hera) Così non è stato, si sono arroccati per dimostrare di poter fare con le proprie forze e di non aver bisognio di nessuno, probabilmente il sindaco ha bisogno di dimostrare di essere all’altezza del compito che gli è stato assegnato e questi sono danni collaterali. Sta facendo esperienza sulle nostre spalle.
Scusate correggo la cifra, nel 2014 spenderemo 118.000€ in più non 138.000€.
ho capito bene?raccolta porta a porta dell’indifferenziata?indifferenziata?????una volta a settimana????una volta a settimana???????’sogno o son desto????
Non giudichiamo prima d’aver visto 🙂 …. sig. Lucio! Eppure lei è uno dei sempre presenti! Tutto ciò era annunciato da tempo…
perdoni il tono scherzoso.
non era annunciato da tempo…anzi il discorso dell’organico fu sospeso…qui direi che il suo rilievo ,mi perdoni, non c’entra nulla…protesto dopo l’annuncio…non dopo le chiacchiere
Lucio, si, sospeso, non annullato. Comunque via, non è un problema. Voleva solo essere una battuta per ridere. Sono comunque d’accordo sul suo principio. Ci sono però delle situazioni dove il futuro è evidente ed allora, mi scusi, ma l’annuncio è una formalità.
A me comunque questa non giunge nuova, anzi, mi sarei stupito se non fosse arrivata e se non fosse arrivata così…
Sono stata una sostenitrice della raccolta porta a porta, riponendo la fiducia sul fatto che, una volta a regime, la raccolta sarebbe stata fatta con molta più frequenza, come già succede in altre parti d’Italia da tanto tempo.
Mi devo ricredere, la mia è stata un’illusione.
Complimenti alla mente geniale che partorisce certe idee!
La mia casa si sta trasformando in una pattumiera e vedo con rammarico che andrà sempre peggio.
Gentile Maura non andrà sempre peggio se tutti i cittadini che non sopportano più di essere trattati come degli imbecilli decideranno – tutti insieme – di portare l’immondizia in piazza filopanti (sotto le finestre del comune) per uno, due, o cento giorni…
Passeranno a raccogliere le fetenzie una volta la settimana?
Il ritiro è troppo frequente dovrebbe essere una volta ogni quindi giorni!
Così, chi ha voluto Pierini al comando del paese, ha modo di odorare meglio l’ambiente, per l’errore haimè fatto.
Dovrà pazientemente custodire le immondizie varie, come delle reliquie,
annusarsele per circa altri tre anni e passa.
Poi fatta l’abitudine probabilmente rivoterà Pierini, dimenticando: centro commerciale, ospedale, biomasse, Tares, Imu e tutto quello che poi si aggiungerà dalle fantasiose idee del Premier budriese.
Ragazzi dove sta il problema la si porta in casa dal sindaco. Visto che non intende ragionare
Ma da dove provengono costoro che dirigono il
paese?
Dalla Luna?
Ma allora sono “lunatici” veramente!
Non so veramente dove vogliamo arrivare, fino a che punto dovremo andare avanti con questa Amministrazione semplicemente ridicola dove sta facendo di tutto per distruggere un paese come Budrio che non merita questa fine: dopo il ridicolo ed assurdo piano sosta che si attuerà nei prossimi mesi (speriamo il più tardi possibile!!), la raccolta porta a porta dell’indifferenziata che sta creando solo confusione tra i cittadini costata un patrimonio di soldi pubblici, un biodigestore che non si sa bene gli effetti che produrrà sulla salute, l’Ospedale di Budrio destinato a diventare centro di eccellenza, ma solo per distribuire medicinali per il mal di testa, questa è proprio la ciliegina sulla torta…altro che commissariamento del Comune, forse non basterebbe nemmeno questo per risollevare ormai un declino senza fine di questo povero paese in balia di amministratori che non fanno altro che prende in giro i cittadini con notizie false e giochi di potere tra i soliti politicanti dove si guarda solo a mettere la persona giusta nel posto giusto per garantire i propri interessi.
Basta, non se ne può più, vi prego andatevene a casa tutti e al più presto prima che sia troppo tardi per Budrio!!!
…scusate ma dimenticavo anche la stupenda e brillantissima farsa del centro commerciale e dell’APEA di Cento con quale conslusione unica e vera ad oggi?! Che la Pizzoli lascia Budrio….grande, grande Amministrazione, avanti tutta verso la deriva, ma tanto a Budrio certe persone hanno gli occhi con il prosciutto davanti e voteranno sempre e solo in quella direzione perchè gli interessi propri vanno oltre gli interessi veri e seri della collettività!!
Daniele la invito Martedì 25 GIUGNO 2013 alle ore 17,00
presso la Sala del Consiglio Comunale – Palazzo Comunale alla commissione territorio he avrà il seguente ordine del giorno:
verifica attuazione dell’Accordo di Programma “Delocalizzazione dell’impianto Rai
Way Om e della Pizzoli SpA di Budrio e sviluppo dell’ambito produttivo e commerciale sovracomunale di Cento di Budrio”. Sono anch’io curioso di parteciparvi per sapere come abbiamo fatto (a nostra insaputa) noi minoranza a far fallire il progetto…. Questo è quello che vanno dicendo da mesi, invece che ammettere le loro responsabilità. Vedremo che cosa tireranno fuori dal cilindro questa volta per negare una fallimentare operazione, oltrechè a mio giudizio avversa alla maggioranza dei budriesi.
Signori tutti… me la son tenuta sin’ora ma adesso ve la metto fuori tutta:
la VERA porta a porta da risultati strepitosi ma è un “bagno di sangue”, soprattutto inizialmente.
E non sto parlando di quanto accade da noi. Quanto accade da noi è … un’altra roba.
A Treviso, una ventina d’anni fa – vissuta da un carissimo amico che me l’ha raccontata – hanno messo in piedi la VERA pap. Ed avviene come segue:
– da subito il calendario con i ritiri, tutti i gg un materiale ed il fresco un giorno si e uno no;
– nei primi ritiri sventramento sistematico del sacco NOMINATIVO. Se dentro c’era quel che doveva esserci e null’altro, bene. In caso contrario sgridata e ricostruzione del sacco da parte del distratto.
– dalla seconda settimana in poi mi par di ricordare, sventramento dei sacchi a campione alto e multe;
– successivamente sventramenti a caso con multe.
Nel giro di poco, qualche mese credo, la loro tassa rifiuti era scesa.
In ultimo non posso non citare un altro episodio avvenuto a Cassano d’Adda una decina d’anni fa: il Sindaco, appena eletto, ha fatto battere a tappeto la cittadina da un manipolo di accertatori ed ha messo a nuovo i metri quadri dei suoi amministrati: tassa rifiuti scesa d’un botto (per chi aveva i mq dichiarati giusti 🙂 ).
Io sono dell’idea che Cassano d’Adda sia un buon esempio da seguire e che, se ci diamo una sveglia tutti, possiamo differenziare al 60-70% anche con i cassonetti.
Tutto questo sta demotivando la mia volontà nel fare la raccolta differenziata…insomma ma come si fà? questo è menefreghismo nei confronti delle esigenze dei cittadini! è impensabile che si produca un sacco di umido a settimana! e per chi ha famiglie numerose? …ah e il pesce?? mi raccomando solo la sera prima della raccolta!
ecco sulla messa fuori dei sacchi mi pare invece (al di là dell’iniziativa fatta male e gestita peggio)che il cittadino non faccia una gran bella figura…si protesta ma poi francamente vedere i sacchi già fuori 12 ore prima dell’orario stabilito…beh non è il massimo…
La massa non risponde mai bene alle regole. E’ risaputo. E più gliene metti e peggio è. Se invece il “gregge” viene guidato, dolcemente incanalato, o se gli levi tutte le possibili alternative, o se gli offri del danaro… allora è tutta altra storia.
Leggi: no semaforo – si rotonda.
Ma l’opposizione in che maniera si sta muovendo sul problema rifiuti? Non vorrei che si debba arrivare a fine mandato dove ci ritroveremmo, scusate il sarcasmo, nell’immondizia (per non essere volgare) fino al collo.
L’opposizione deve solo più darsi fuoco in piazza Filopanti sig. Fabio. Ma di fatto, appunto perchè all’opposizione, non ha alcuna leva reale per fermare questa cosa che non sia invitare, e l’hanno fatto, l’amministrazione a desistere ed a informare la Cittadinanza di quanto avviene (vedi primo post di questo articolo). Oltre non credo possano fare.
Però possiamo noi Cittadini….
Ciao , le minoranze non sono minimamente coinvolte in nessun dibattito sulle tematiche relative alla raccolta differenziata. Noi siamo messi al corrente della situazione. Sul tema specifico noi fummo informati pochi giorni prima che partisse il servizio di raccolta. Il nostro punto di vista è ritenuto superfluo tant’è l’assessore Pezzi lo dichiarò pure in commissione.
Per quanto mi riguarda ricordo di aver fatto presente di realizzare eventuali punti di raccolta per i pannolini e pubblicizzare i punti di raccolta dei medicinali scaduti. Un modo come un altro per dare un contributo. Ma come ormai mi è evidente non esiste alcuna volontà di confronto da parte di questa maggioranza su nessun tema. Detto questo , nei paesi che hanno fatto della raccolta differenziata un vanto (e non un dovere come a budrio) come ad esempio Sasso Marconi (75 % ca rispetto al nostro 40 % ca) l’indifferenziato viene prelevato una sola volta a settimana.
http://urly.it/24ib
Credo che la partita che potrebbe creare grosse problematiche ai cittadini sarà la raccolta dell’umido . La frequenza settimanale non credo che sia accettabile ma dovrà essere almeno bisettimanale, come avviene altrove. Naturalmente il costo del servizio di raccolta dipende molto dal suo livello qualitativo; bisogna capire se si è nella condizione di sostenerlo in maniera ottimale. Vista la situazione del bilancio comunale non proprio brillante mi auguro che non si opti per una soluzione al ribasso che crerebbe non pochi problemi.
mi spiace ma anche bisettimanale è troppo poco…indifferenziata in casa per 3 giorni sopratutto d’estate e in famiglie numerose (casomai pure senza balcone)…beh
e a chi abita in campagna??? non si può cmq mettere fuori causa animali che poi potrebbero rompere i sacchetti…
So di essere talvolta noiosamente ripetitivo, ma se lo sono è per essere il più chiaro possibile.
Mi auguro che chi abbia intasato di commenti il profilo Facebook di Pierini non lo abbia votato, diversamente ci troveremmo di fronte a conclamati casi di sadomasochismo.
Non è detto Max. Vista l’assenza di risposta dalla parte interessata (il sig. Pierini & C.) ho potuto assumere che in campagna elettorale il sig. PIerini aveva messo nel suo programma la pap e, avendo vinto le elezioni, lui attua il suo programma. Programma nel quale si è ben guardato dallo spiegare alla gente che gli avrebbe svenato (con la sola pap) il portafoglio, che avrebbe trasformato le nostre case in cassonetti ecc ecc ecc….
Li ha raggirati sig. Max. O meglio, per dirla alla PD: nessuno ha chiesto e noi non abbiam detto.
anche perchè è ben difficile intasare di commenti il profilo di Pierini su FB a meno che non sia nella cerchia di amici(così mi pare)
Scusa Max,
tanto per capire;
stai dicendo che, una volta dato il voto, TUTTO quello che l’eletto fa o dice DEVE andare bene a prescindere?
Se non siete disposti ad accettare critiche e quindi il confronto forse qualcosa stona in quella D che segue la P
Per fare il verso a Grillo perchè non chiamare il partito PL meno D?
Lo troverei piú appropriato!
Sara, non penso di aver lasciato intendere che sia un elettore del PD-L (per dirla alla “grillina”!) ……
Se ti vai a leggere altri commenti a mio nome, ti renderai conto che sono tutto, fuorché un appassionato sostenitore dei “democratici” ………
Il mio commento era sarcastico, e con esso volevo sottolineare come molto spesso capita che chi abbia dato il proprio voto a un partito o a un determinato politico, poi se ne pente e fa marcia indietro. Mica ho detto che, dopo il voto, tutto quello che l’eletto faccia o dica vada bene a prescindere!!!
Voglio proprio vedere quando arriverà pure la TARES: lì sì che saranno dolori. Altroché pene dell’Inferno; almeno in quel luogo, sono esentasse!
😀
Vi ricordate il film “Angeli con la pistola” di Frank Capra (se non erro) in cui davanti ad una scena di ordinaria follia, un meraviglioso Peter Falk esclamò: “Ma l’ufficio d’igiene è stato informato?”
Quella della raccolta differenziata e’ sicuramente una battaglia giusta, ma nel nostro caso vengono sbagliati i tempi, ma soprattutto i modi … dal suo sito il nostro sindaco riduce ad una decina di persone la “dissidenza” dall’idea di iniziare il porta a porta anche per l’indifferenziata. Questa sua affermazione mi ha spinto a scrivere questo post. Credo che come me siano molti a non essere d’accordo. Credo che di questi tempi, vista l’aria che tira, la gente abbia problemi piu’ grandi di quello di ricordare dove e quando lasciare il rusco.
Se vogliono che io faccia la differenziata devono essere loro a pagare me e non il contrario. Io metto tutto assieme in un bel sacco nero, carta, plastica, bucce di banana,vetro, lische di pesce, preservativi e tampax usati e butto tutto nel primo cassonetto che trovo, a costo di andare in giro in macchina a cercarlo. E che vadano tutti a fare in ….!
A Gennari’….. guarda che qui mica siamo all’ombra d’o Vesuvio ! Casomai dell’Etna…..ah ah ah! Ma credo comunque che la tua soluzione sara’ applicata da molti cittadini esasperati, indipendentemente dalla geografia di provenienza…..
“Non si può avere paura della raccolta “porta a porta” dei rifiuti” titola il sig. Pierini sul suo sito.
Ed infatti non è la pap che fa paura sig. Pierini.
Ci sono, è vero, alcune cose degne, ma risulta orribile il resoconto degli ultimi 11 anni. E la paura è per ciò che non avete ancora combinato/fatto.
Vogliamo fare di Budrio una seconda Napoli?
guardate l’Europa che l’ha messa in mora per la sporcizia che ha accumulato, più una multa giornaliera , a vedere se si decidono a pulire la città. Ma io mi chiedo dov’è andata a finire l’igiene , siamo diventati un paese del terzo mondo , c’erano già i cassonetti e adesso perchè qualcuno si è svegliato con le paturnie ecco che ci dobbiamo tenere il rusco in casa per una settimana , alla faccia della civiltà , sarebbe meglio che il Sindaco facesse delle cose più utili per il suo paese, non costrigere la gente a rischiare malattie infettive , tifo , e quant’altro può anche sopportare la sporcizia,sindaco datti una regolata , che è bello fare il grande coi soldi dei sudditi.
Credo che il disagio più grande per i cittadini sia quello di dover dedicare una quota parte (e non piccolissima) della propria abitazione all’immondizia.
Immondizia apparentemente pulita, perché se eliminiamo la carta, la plastica è il più delle volte involucro per alimenti e, nel caso di carne, pesce, formaggi morbidi non è sufficiente sciacquare prima di gettarli nell’apposito contenitore, occorre proprio lavarli con acqua calda e detersivo se si vuole avere una garanzia contro odori sgradevoli e per evitare contaminazioni nocive alla salute.
Io non ci trovo nulla di ecologico nello sprecare acqua calda (quindi pure energia) e detersivi.
Confesso che in questi giorni di caldo il polistirolo della carne, nonostante l’avessi lavato accuratamente ha impestato il sacco della plastica di odore di carogna, impensabile tenerlo in casa per 15 gg, per cui …. Indifferenziata!! (Cosa da me mai fatta prima, differenzio da anni)
In altri paesi dove si è scelto per il pap, ritirano carta e plastica settimanalmente, il resto bisettimanale. (Vedi Casalecchio, che ho letto citata in alcuni di questi blog)
L’ alternativa a questo tipo di disagio potrebbe essere la dotazione di bidoni condominiali per la differenziata. A Funo si è preoccupato il comune di prenderli (uguali per tutto il paese) e di farseli poi ripagare tramite le bollette dai cittadini
Paese ordinato e case non puzzolenti!
Ora si parla anche di indifferenziato pap e tra poco anche di organico (ma ogni cosa a suo tempo)
Ma avete provato a pensare a cosa ci va nell’indifferenziato?
Il nostro sindaco dice “se la raccolta di plastica e carta è ben fatta nell’indifferenziato non ci va nulla di sporco”
Allora ecco un breve elenco di materiale per indifferenziata
Pannolini e assorbenti
Carta da forno
Carta oleata per alimenti (tipica quando si va in pescheria!!)
Carta sporca (il bel rotolone di scottex con il quale hai raccolto il vomito del tuo bambino)
Cialde da caffè, te in plastica o metallo
Lettiere per animali (non viene specificato che giornalmente la pupù e gli agglomerati di pipì vanno raccolti dalla cassetta e a questo punto ce li terremo da conto per una settimana)
Polvere (finito di spazzare conservo anche questo per una settimana)
Sacchetti aspirapolvere usati (idem)
Profilattici
Siringhe, aghi, flebo
Spugne
Concludo dicendo che IO VOGLIO fare la raccolta differenziata, l’ho sempre fatta, ma NON VOGLIO tutto l’onere sulle mie spalle.
NON HO LO SPAZIO, NE’ IL NASO, NE’ LO STOMACO PER SOPPORTARE 4 ENORMI CONTENITORI DI IMMONDIZIA SULL’UNICO MINUSCOLO BALCONE CHE HO. (E chi non ha nemmeno il balcone li tiene in salotto??)
Sono totalmente d’accordo con Sara DB e sono tentata di dire che dove ci siano anziani, soli o assistiti da badanti, che abbiano un animale da compagnia e altre complicazioni, i cassonetti sarebbero ben più comodi… Se poi pensiamo a quanto tempo infine spenderemo per “confezionare” i rifiuti, procurarci i sacchetti, in breve, per stare alle regole, vorrà dire che la qualità della vita sarà davvero migliore!
Forse il sindaco non ha le idee molto chiare su quanta indifferenziata possa creare una famiglia di quattro persone …… in una settimana…….!!!!! Propongo di portarla tutta in Comune nel suo ufficio..Penso che aumenteranno a dismisura ….i lanci dal finestrino in aperta campagna..!!!!
Trovo anch’io discutibile sotto molteplici punti di vista la raccolta pap messa in piedi dal nostro comune:
1. I sacchi non sono identificati/identificabili e quindi chiunque può inserirvi ciò che vuole senza essere rintracciato;
2. Gli orari di esposizione dei sacchi di carta e plastica sono troppo “stringenti” e quindi molti cittadini non li rispettano (circostanza che non condivido ma che tuttavia comprendo);
3. Il ritiro settimanale pap dell’indifferenziato mi sembra totalmente inadeguato per gli ovvi motivi già ampiamente esposti da altri concittadini;
4. L’attuale dotazione fornita dal comune per la raccolta dell’organico non è minimamente pratica. I sacchetti di carta che non dovrebbero rompersi ma che inevitabilmente lo fanno, specie in estate. I bidoncini con i fori laterali e sul fondo garantiscono la fuoriuscita di liquidi maleodoranti anche dopo soli 1-2 gg. Personalmente mi trovo costretta ad utilizzare un altro bidoncino e ad acquistare sacchetti biodegradabili (ma resistenti) in negozio, per evitare che casa mia diventi un letamaio. Sono davvero curiosa di sapere ogni quanto sarà previsto il ritiro pap dell’organico e se il Comune distribuirà materiale più idoneo.
Viste le dichiarazioni del nostro primo cittadino a proposito della raccolta porta a porta sia della differenziata e da novembre con lo sparire dei cassonetti anche della indiferenziata,mi permetto di dare alcuni consigli pratici ai miei concittadini.
Fermo restando la raccolta p.a.p.della differenziata (una volta alla settimana plastica e carta alternate),passiamo al cosidetto umido ed affini che subirà la stessa sorte(un ritiro settimanale).
1)Consumare la frutta mangiando anche la buccia lavandola accuratamente, compreso cocomeri e meloni nei mesi estivi e comunque non facendolo, il giorno prima del ritiro.
2)Per il pesce e carni con osso, fornirsi di un gatto o di un cane odontoiatricamente sano.
3)Per lo smaltimento dei pannolini e pannoloni rivolgersi all’A.P.E.A.: Associazione Pannolini/oni Ed Affini.
4)Per le lettiere dei gatti e le deiezioni canine,chi è in possesso di un giardino proprio, scavi una buca;In caso poi di una abitazione condominiale,si informi all’ufficio comunale preposto.Queste operazioni hanno comunque bisogno di autorizzazione.
Anche io non conosco i costi e gli investimenti per elaborare un servizio del genere, so per certo che dalla stanza dei bottoni arrivano altre direttive e che i conti che lei ipotizza ( reali o lontani dalla realtà ), non proveranno nemmeno a prenderli in considerazione, primo perchè non credo siano nemmeno in grado di affrontare un calcolo del genere, secondo perchè andrebbe ad intaccare un patto con Hera che i vertici del partito non approverebbero certamente.
salve
visto che tutti noi paghiamo le tasse, ritengo una cosa giusta la raccolta tuttele settimane.
voci di popolo dicono che entro l’anno sarà elminata anche la raccolta dell’ organico, a questo punto dovrebbero raccogliere carta e plastica assieme nello stesso giorno e un altro giorno l’ organico.
per un fattore igenico di civiltà e spazio l’ organico va raccolto tutte le settimane, non può restare nelle abitazioni tanto.
per quanto riguarda l’ oggetto dell’ articolo è la prima volta che mi trovo d’ accordo con Pierini, come annunciatao all’ inizio visto che le tasse le paghiamo senza aumenti devono procedere cosi, mantenendo le spese a loro carico visto che la scelta della raccolta differenziata è stata scelta da loiro
Marzia
A fronte della raccolta settimanale anche dell’indifferenziato , perché non mettere un bel cassone unico di raccolta di indifferenziato davanti alla stazione ecologica attrezzata ?
E magari allargare gli orari di apertura anche al tardo pomeriggio ( per chi lavora..) ? ( per chi magare vuol scaricare plastica e carta direttamente alla stazione ).
Mi fa sorridere alla mole del peso dei sacchetti di plastica per la carta e la plastica , che praticamente va in netta contrapposizione con lo spirito ecologista… e vabbe’ .
Bisogna lavorare su piu’ fronti… a partire dal cittadino , dal comune , e da chi esegue il servizio. Provocazione : ma deve farlo per forza l’hera? se lo facesse una bella cooperativa budriese composta da disoccupati residenti ..vista la crisi ?
Marzia scrive “l’ organico va raccolto tutte le settimane”… io dico minimo minimo 2 volte a settimana.
Chi si tiene l’organico in casa 7 giorni????
C’è scritto addirittura sui sacchetti distribuiti dal Comune che vanno buttati ogni 3-4gg, quindi 2 volte a settimana sarà il minimo!
Concordo con Roberto, giusto mettere cassonetti fuori dalla stazione ecologica per permettere a chi non vuol tenere in casa i rifiuti di poterli comunque smaltire velocemente e senza file.
non ritengo giusto che per una cosa che paghiamo le tasse noi cittadini dobbiamo spostarci con l’ auto per scaricare i rifiuti ci sono persone anziane e non autosufficenti non in grado di farlo.
questo servizio lo deve svolgere il comune visto che paghiamo.
devono rivedere la procedura decisa.
credo che qualcuno farà e venderà una mappa di tutti i cassonetti di indifferenziata vicino a budrio…
Ringrazio l’amministrazione del comune dove risiedo per questa bellissima e arricchente esperienza della raccolta porta a porta.I sacchetti che mi sono stati forniti per l’accogliere i due materiali si armonizzano perfettamente con l’arredamento.Se poi uno dei due materiali da raccogliere era una confezione di alimento umido la fragranza che emana dopo alcuni giorni dentro al sacchetto dedicato e veramente gradevole.Invece quegli orrendi cassonetti cosi comodi e capienti a lato della strada anno fatto proprio bene a toglierli!Perche render la vita facile ai cittadini quando più complicariela con soluzioni cosi innovative e intelligenti come la raccolta porta a porta.Poi se a breve verrà avviata anche quella che riguarda l’indifferenziata direi che abbiamo raggiunto il massimo.Dopo tutto ce lo chiede l’Europa come dire di no!
L’Europa non chiede ahimè…impone….le dittature hanno facce diverse dal passato
Attenzione. L’Europa chiede % di differenziata, non impone il modo con cui ottenerle.
C’è un sacco di gente che ha scoperto in questi mesi che può farla la differenziata, se l’avesse scoperto prima e se non avessimo questa Giunta, la pap non sarebbe.
ma la raccolta un giorno alla settimana avverrebbe pure per l’umido? Perché se la risposta è sì, bisognerebbe consigliare un TSO al responsabile.
Si fà cosi per aumentare gli utili di HERA il lavoro che spettava a loro lo fai tu.Cosi loro non dividono più nulla ma ti aumentano comunque i costi per la raccolta.Sfiga che il nostro sindaco abbia deciso di vendere parte delle azzioni in possesso del comune sai come aumenterà il loro valore con questa splendida operazione!
Solo ora realizzo questo pensiero. Se tolgono i cassonetti dell’indifferenziata, i sacchettini delle deiezioni canine me li devo portare in casa? Oppure devo buttarli nei bidoncini (se non sono stati abbattuti dai soliti vandali) nei parchi? A me non piace proprio l’idea di metterli li, li ho sempre buttatti nel cassonetto. Non penso sia bello vedere vicino ai giochi dei bimbi un bidoncino ricolmo di deiezioni. Anche questa cosa servirà ad incentivare i maleducati che non raccolgono i bisognini dei propri cani.