Budrio, la prima coppia di fatto che si registra e’ gay. Pierini: “Molto felice”

21 giugno, 2013

Per diventare “come la Spagna e la Francia” costruendo un “societa’ piu’ giusta e aperta”. E’ emozionato il sindaco Giulio Pierini, che lunedì scorso ha battezzato a registro la prima coppia di fatto del nostro paese, fra l’altro due persone dello stesso sesso. Il Comune di Budrio aveva approvato la costituzione del registro lo scorso 4 aprile, aggiungendosi ai 90 comuni in Italia che prevedono la possibilità, per le coppie non sposate, di godere di uguali diritti rispetto ai coniugati per tutto ciò che riguarda l’accesso e la fruizione dei servizi comunali, come casa e scuola.

PIERINI: “MOLTO FELICE, ORA TOCCA AL PARLAMENTO”
“Sono molto felice di questa prima iscrizione – ha detto il sindaco Giulio Pierini durante la cerimonia – perché l’istituzione del registro è per la nostra amministrazione un segnale molto forte, sia simbolico che formale, e vogliamo inviarlo al Parlamento affinché si acceleri il dibattito su alcune proposte di legge per arrivare a quanto già istituito in altri paesi europei come la Spagna e la Francia per il matrimoni di coppie formate da persone dello stesso sesso. Attraverso di voi che avete inaugurato le iscrizioni – ha ribadito il Sindaco rivolgendosi alla coppia – spero che il messaggio arrivi anche a tutte quelle coppie che desiderano usufruire a Budrio di questa opportunità. E’ una battaglia che desideriamo portare avanti per agevolare un dibattito che si sta rivelando esasperato per qualcosa che è invece assolutamente normale e voi ne siete la testimonianza più efficace”.

La piccola cerimonia si è svolta con la partecipazione di alcuni amici della coppia che li hanno accompagnati in questo momento importante della loro vita, in un’atmosfera carica di emozione. Il Sindaco nel congedare la coppia ha anche ricordato come il Comune di Budrio, con altre iniziative analoghe quali l’istituzione della Dichiarazione anticipata di trattamento (testamento biologico) e la recente attribuzione della cittadinanza onoraria ai ragazzi stranieri che hanno terminato il ciclo di studio delle scuole elementari e medie, si pone l’obiettivo, nel limite delle sue competenze e possibilità, di costruire una società più giusta e aperta, una società in cui siano garantiti nuovi diritti e nuove opportunità. Continuiamo a batterci – ha concluso il Sindaco – e ogni iniziativa riuscita come questa sarà un piccolo ma decisivo passo verso una società in cui lo Stato e le istituzioni danno pieno riconoscimento a chi oggi è inascoltato e escluso”.

Anche Maurizio Mazzanti, capogruppo di Noi per Budrio, si è unito alle congratulazioni per la coppia. Era stata proprio l’approvazione di un suo emendamento, durante la seduta in consiglio comunale, a prevedere la possibilità di registrazione anche per le coppie omosessuali.

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27 Commenti


  1. Una foto veramente toccante,avvincente,commovente,di grande valore morale e sociale.Dovrebbe essere distribuita nelle scuole di ogni grado.Azzardo il titolo”The great love to Filopanti square”.
    Questo è il fiore all’occhiello di una giunta che non muove un dito per il depotenziamento dell’ospedale,ci ha eletti operatori ecologici a costo zero(per Hera),ci ha aumentato le tasse,nulla fà per gli edifici scolastici mal sicuri,ha promesso mare e monti e ci stà portando ai laghi.Non c’è che dire.

    • Al di là di quello che il Comune fa o non fa, l’immagine mi sembra un fotomontaggio, e non credo l’abbia fatto Pierini!

      • e’ palesemente un fotomontaggio.

        • Certo che è un fotomontaggio tra una foto di due gay perdutamente innamorati e piazza Q.Filopanti.Allora ditemi cosa cambia?Nulla se non che da novembre la coppia dovrà raccogliere la plastica nei sacchi gialli,la carta in quelli azzurri,e con lo sparire dei cassonetti dovrà arrangiarsi per l’umido e l’indifferenziata;Saranno però felici poichè avranno anche se cara, una sola bolletta Hera.Questo è progresso!

          • Gentili lettori,
            ci teniamo a sottolineare che la foto inserita è una composizione redazionale e non rappresenta l’identità delle persone oggetto dell’articolo stesso.

  2. Sono passi avanti..verso una mentalità aperta a un problema che esiste da sempre..e basta con la retorica di ste cazzate come ..ci sono cose più importanti. esistono anche loro ed è ora che la società li accetti e li regolarizzi.

    • sempre che Lei permetta pareri discordanti dal suo…che li accetti è indiscutibile…che li regolarizzi…è discutibile

      • …nel rispetto del parere di tutti, credo che non accettare e non regolarizzare sarebbe come vivere queste calde giornate con maglione e piumino per ne non si accetta che sia arrivaa l’estate! …perché scappare dalla realtà?

  3. Era sicuramente il traguardo più ambizioso da raggiungere ……

  4. Ma quanto perbenismo e pudore. Scendete dal treno a vapore ed entrate nel XXI secolo. E soprattutto pensate anche alle sensibilità delle altre persone non solo alla vostra ‘normalità’. I problemi più grandi ci sono e restano, ma trovo che questo registro sia un segno di grande attenzione verso i cittadini ed apertura nei confronti di problemi che il nostro parlamento non è ancora riuscito ad affrontare.

    • ma quanta retorica piuttosto…

      • Lucio, se le capita un figlio/figlia omo che fa? L’annega nella retorica finchè è piccolo?

        • no perchè la retorica secondo me è la sua se mi permette…se mi fosse capitato un figlio o figlia omosessuale lo avrei accettato tranquillamente perchè non sono omofobo come vorrebbero certe persone compreso Lei quando si trovano di fronte a tesi diverse…quindi accetterei senza nessun problema la cosa ma rimarrei assolutamente convinto della mia contrarietà a una regolarizzazione

  5. Dai contenuti di molti commenti, fortunatamente non tutti, vedo che in questa cittadina di provincia c’è ancora molta strada da percorrere per essere all’altezza di quanto si vuole “apparire”: coraggio speriamo che emigrino!

    • che emigri Lei piuttosto…certo che è sempre una lezione vedere quanti di questi illuminati “cittadini” non sappiano neanche lontanamente cosa voglia dire democrazia e libertà di espressione…speriamo…emigrino

  6. Che siano felici, finchè un qualche evento non li separi!

  7. Chissà se si tradiranno come le altre coppie,tuttavia la foto e’ un fotomontaggio:Grande Pierini…..

  8. In fondo é semplice, stare sempre con le apparenze, fare gli avanguardisti delle cause facili, rivendicare diritti astratti, cogliere l’attimo di pubblicità, seguire la moda… E’ il nuovo modello politico istituzionale in cui il sindaco di Budrio si trova a suo agio. La politica del nulla reale e dell’immaginario felice.
    Ma se in una famiglia giovane se ne va metà stipendio da precario -sempre che ci sia lo stipendio- per una retta di asilo nido, di cosa andiamo cianciando!? Questo -tra l’altro- in un paese che soffre il gravissimo problema della denatalità.

  9. …già, lo 0.06% della popolazione. Però i media sono attentissimi nel tenerci aggiornati sulla vita coniugal/sentimentale di questa (rispettabile) sparuta minoranza. Onde ragion per cui i politici non possono mancare di cavalcare l’onda.

  10. 0,06% quelli ‘ufficiali’, poi ci sono quelli che non fanno coming out e come dargli torto visto i commenti che si leggono anche qui. Già la terminologia ‘sparuta minoranza’ la dice lunga…

    • sarebbe anche il caso di capire quali commenti terrificanti si sono letti qui…per quanto mi riguarda ho solo espresso dubbi sulla regolarizzazione delle copie omosessuali…non mi pare ddi avere fatto chissà cosa se non avere espresso civilmente il mio pensiero…differente la Sua (e di altri)posizione che sopratutto tende a distorcere in maniera fastidiosamente stumentale le altrui posizioni….quindi i commenti a cui Lei si riferisce certamente non impediscono ad alcuno(se lo desiderano)di fare outing…ma tolgono la voglia a tanti altri di esprimere la propria opinione e di confrontarsi…tragga Lei le conclusioni

  11. “Per farsi dei nemici non è necessario dichiarar guerra, basta dire quel che si pensa.”

    Martin Luther King

  12. Ufficio Stampa Comune di Budrio

    In merito alla frase riportata da Budrio Next, nell’articolo sulla prima registrazione all’Albo delle Unioni civili, frase secondo la quale era stata l’approvazione di un emendamento del Consigliere Mazzanti, durante la seduta in Consiglio comunale, a prevedere la possibilità di registrazione anche per le coppie omosessuali, vi chiediamo di rettificarne il contento in quanto è scorretto.
    Nella delibera approvata infatti era già previsto che potessero iscriversi al registro coppie dello stesso sesso e l’emendamento del Consigliere Mazzanti è stato aggiunto solo per rafforzare il concetto già espresso chiaramente nella delibera.

    Distinti saluti

    Ufficio Stampa Comune di Budrio

  13. Mi sembra che le priorita’ siano ben altre.

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