La guerra delle piscine: Granarolo e Budrio costruiranno un impianto al Frullo

1 luglio, 2013

La piscina coperta si farà, e non sarà a Budrio. Lo ha deciso il consiglio comunale del nostro paese, di concerto a quello di Granarolo, localizzando l’impianto vicino al termovalorizzatore del Frullo (tra Castenaso e Quarto). Ma un’altra piscina sarà realizzata, dal Comune di Castenaso, territorialmente più vicina al nostro paese. Ed è scontro tra i Sindaci.

L’IMPIANTO DEL FRULLO
Sarà una piscina di interesse intercomunale, con il riscaldamento dell’acqua che arriva direttamente dall’impianto di termovalorizzazione, in un contesto ambientale sostenibile, localizzata nell’area di via Frullo tra Castenaso e Quarto di Granarolo. Sabato mattina, in un consiglio comunale unificato tra Budrio e Granarolo, è stato dato il via al protocollo d’intesa tra i due comuni per l’attivazione di una procedura di gara con lo scopo di trovare un costruttore. I due Comuni hanno stabilito criteri e paletti che dovranno essere rispettati. In primis di agevolazione di accesso per scuole e centri estivi, anziani e soci di centri sociali, utenti del centro protesico INAIL di Vigorso. La struttura dovrà avere, al coperto, almeno una vasca di 25m con 6 corsie e due vasche più piccole, oltre a una vasca esterna.

Il costo di un impianto del genere ruoterà attorno ai 2 milioni di euro. I due Comuni parteciperanno con una somma di avviamento pari a 350mila euro, il resto dovranno farlo i privati. Il Comune di Granarolo godrà di un contributo di circa 500mila euro derivante dall’accordo del 2001 con l’ex Seabo (oggi Hera) e il teleriscaldamento sarà dovuto in maniera gratuita per 15 anni. In cambio i due comune interessati dovranno riconoscere diritti edificatori sui rispettivi territori a chi metterà a disposizione l’area di realizzazione.

PIERINI: “PISCINA SOSTENIBILE DAL PUNTO DI VISTA ECONOMICO E AMBIENTALE”
“Budrio, da sola, non può supportare costi e gestione di una piscina coperta, e per questo dobbiamo aprirci a privati e realizzarla insieme al Comune di Granarolo”. Così il sindaco Giulio Pierini, giovedì scorso in commissione consiliare. “Questa struttura – ha continuato – risponderà alle esigenze di un bacino che andrà oltre i 2 comuni, e sarà sostenibile dal punto di vista economico e ambientale. Per i residenti sul territorio di Budrio ci sarà uno sconto sui biglietti e sull’abbonamento”. Loretta Lambertini – sindaco di Granarolo – ha aggiunto che “l’impianto sarà realizzato in un nodo viario di estrema importanza, visto anche il miglioramento infrastrutturale realizzato di recente, che permette di raggiungere la zona in poco tempo”

LO SCONTRO CON IL SINDACO DI CASTENASO
Non è mancato, da parte dei due Sindaci, il riferimento alla questione della diatriba con Castenaso, il cui sindaco Stefano Sermenghi ha già pronte le carte per dare il via i lavori alla realizzazione di un’altra piscina coperta nell’area sportiva del suo paese. “Sermenghi non ha rispettato gli accordi – ha detto il sindaco di Granarolo, sostenuta da Pierini su Facebook “Noi facciamo politiche sovracomunali serie, noi. Altri mi pare non rispettino gli accordi firmati dai loro stessi comuni: liberi di farlo”. L’impegno firmato nel 2001 con l’ex Seabo – infatti – era stato sottoscritto dal Comune di Granarolo con Castenaso, e non Budrio. Il sindaco Stefano Sermenghi, sentito da Budrio Next ha respinto le accuse: “Io non ho mancato di rispetto ad alcun accordo. L’impegno del 2001 esiste ancora e i 500mila euro sono da destinarsi a Granarolo e Castenaso, perchè trattasi di compensazione per la costruzione dell’inceneritore nei nostri comuni. Se pensano di usare quell’accordo dovranno farne a meno.” E sulla decisione di partire con la costruzione di un’altra piscina a Castenaso, Sermenghi ha detto: “Ho ricevuto la proposta della Rari Nantes, una importante società sportiva che non vuole fare business ma dotarsi di una piscina per gli allenamenti. L’area sportiva è più idonea alla costruzione, perchè più vicina al paese, raggiungibile a piedi e già proprietà del Comune di Castenaso. Il Frullo è inadatto per chi fruirà dell’impianto: non è il massimo la vasca all’aperto sotto i fumi dell’inceneritore”. Sermenghi ha sottolineato, poi, gli aspetti dell’accordo del Frullo: “Non posso in alcun modo accettare che in cambio dell’area vicina al termovalorizzatore si chieda il diritto di edificare nei Comuni. Dobbiamo dire basta a questo tipo di cementificazione”. Loretta Lambertini – invece – ha messo in luce le criticità dell’impianto di Sermenghi: “Sarà prettamente per uso agonistico e poco spazio sarà lasciato al pubblico esterno. Anche per i bambini il tempo sarà limitato, solo 300 ore contro le 1.000 del Frullo”. Sermenghi – poi – ha voluto rasserenare: “Non ci devono essere gelosie e non abbiamo motivo di litigare”.


Clicca sull’immagine per ingrandirla.

ROSSI (PD): “PROPOSTA INTELLIGENTE”. PERPLESSITA’ DALLE OPPOSIZIONI
Simona Rossi, capogruppo PD, in commissione consiliare ha bollato la proposta di una piscina intercomunale come “intelligente” visto “il recupero energetico che ne deriva”. E ha aggiunto: “La piscina sul territorio di Budrio è un discorso campanilistico poco utile”. Perplessità è stata espressa dalle opposizioni, che hanno votato contro.

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61 Commenti


  1. direi comodo per i budriesi di mezzolara bagnarola e vedrana che sicuro continueranno ad andare in piscina a Molinella!!!! insomma il comune lavora per i suoi cittadini … i soldi “pochi” dei contribuneti budriesi andra ad altri comuni che sfrutteranno sicuramente di più della piscina è uno scandalo ..

  2. Si potrebbe chiedere ai sindaci Pierini & Lambertini del perchè la Rari Nantes abbia scelto Castenaso e non Granarolo o Budrio.Io lo faccio, ma sono sicuro che non avrò risposta.Si potrebbe chiedere al sindaco Pierini perchè a Budrio una piscina coperta non è economicamente sostenibile e a Castenaso sì.Potrei chiedere al suo precedessore Carlo Castelli perchè Le Torri Dell’Acqua (in cui si mesce vino) sì e la piscina no,ma temo che non avrò risposta se non in politichese.Rimane pertanto una domanda curiosa volendo di tipo urologico:per quale recondito motivo, l’attuale amministrazione deve fare la piscina fuori dal comune?

  3. Rispettando la giusta scelta dell’ acqua calda tramite il termovalorizzatore e il bacino molto più vasto di utanza. Viaggio da Budrio alla nuova piscina circa 15 Km cioè 2 litri di carburante minimo. Quindi a Benzina quasi 4 euro a nafta oltre 3 euro. Chissà se i budriesi con lo sconto pareggeremo almeno i conti?? Piscina di Budrio Mah ???

  4. Che tristezza. Speravo nella piscina coperta a Budrio per me, da piccola. Speravo nella piscina coperta a Budrio per i miei figli, ora. Ero convinta che forse per i miei nipoti un domani ce l’avrei fatta. E invece no, sempre uno spostamento in auto servirà. Sigh.

    • Ciao Chiara…sono la francesca P. (mamma di una compagna di asilo di tua figlia…per intenderci)
      CORAGGIO FORSE PER QUANDO SAREMO ANZIANE L’AVRANNO COSTRUITA E NOI FAREMO I CORSI DI RISVEGLIO MUSCOLARE DELLA TERZA ETA’….

  5. Non sono in grado di valorizzare l’intervento, ma non converrebbe ristrutturare e/o ampliare e/o coprire la piscna che già esiste a Budrio? Non ho la minima idea se i 350mila euro previsti possono bastare e se ci sono altri problemi oltre i soldi.

  6. In una mia logica la piscina di Budrio deve essere a BUDRIO . Quella di Castenaso a Castenaso .Quella di granarolo a granarolo..Ma visto questi progetti , praticamente , per me ,di Budrio , per andare alla piscina più comoda devo andare a quella di Castenaso ?? la cosa mi fa ridere… è ridicolo una cosa del genere….come ridicoli sono quelli che l’attuano…..

    • Concordo su tutti i concetti esposti.
      Ok l’acqua calda a gratis per 15 anni ma quella sarà la piscina di Granarolo. Budrio scomodo era per una coperta e scomodo resta. Non capisco quindi, ma tanto è perchè così è stato deciso, perchè ci si debba mettere del soldo anche noi. (Ma poi, Granarolo, una coperta non l’ha già?).
      Mi sembra tanto un voler qualcosa che non si può avere, e pur di averlo… si fan cose…. strane.
      Una cosa è certa: sarà portata in palmo di mano alle prx elezioni quale grande operato dell’amministrazione Castelli-Pierini & C.

  7. Bravo Sindaco, Bravissima Simona Rossi, “Proposta intelligente” come tutte le splendide idee che fino ad ora avete avuto: continuate così a rovinare e distruggere Budrio insultando chi osa parlare delle verità nascoste dietro ogni vostra iniziativa; anche la piscina siete riusciti a non fare costruire a Budrio, ma in compenso la centrale biomasse c’è già e tra poco un bel parcheggio al posto della Palazzina Marconi invece della Pizzoli…ottimo ottimo!
    A proposito, per chi del PD di Budrio continuasse a difendere la centrale a biomasse, mi spiegate perchè a Castel Maggiore proprio il vostro partito si sta dando tanto da fare con raccolta firme per non volere una centrale a biomasse sul loro territorio???

  8. Un applauso al nostro Sindaco e a tutto il suo staff per la “splendida” realizzazione ! Consigliano tutti una piscina affianco ad un inceneritore e soprattutto consigliano a tutti di spendere soldi inutilmente in due per due piscine coperte ! Dopo il centro commerciale ( un’oscenità e un insulto ai ns commercianti!), la piscina coperta…very, very compliments da qui a natale cosa ci aspetta ancora ???

  9. A 15 km da Budrio c’è la piscina di Molinella che costa alle casse del comune 80.000 euro all’anno oltre alle manutenzioni straordinarie, Budrio ha un bel teatro, che costa alle casse dello stesso credo 140.000 euro annui.
    Ora Molinella sta costruendo un teatro da 550 posti e quindi Budrio la piscina coperta! Queste opere si faranno concorrenza e probabilmente i loro costi saranno ancora meno sostenibili. I comuni, quando sono nati erano pensati per essere raggiunti in una giornata di cammino, oggi quella giornata è diventata una manciata di minuti, in futuro dovranno per forza evitare questi campanilismi…non possiamo più permettercelo.

    • la piscina coperta a Budrio bisognerebbe farla almeno a ridosso di quella scoperta,in tal modo da sfruttare al massimo gli impianti dell’acqua ( pompe ,filtrazione igienizzazione etcc.etcc.).coprendo il tutto con impianto fotovoltaico abbinato a pompe di calore, sia per il riscaldamento dell’acqua che degli ambienti.

    • Se il comune di Budrio fosse furbo la piscna se la costruirebe dentro al proprio territorio.
      La scelta giusta da fare sarebbe quella di costruire una piscna da 50 metri e spiego subito il perchè.
      L’unica in zona è quella dello spiraglio che sta cadendo apppezzzi!!!
      Lo sapete quante squadre di nuoto ci sono nel bolognese e quante si vorrebbero allenare in vasca da 50? Senza contare il fatto che si potrebbero ospitare molte manifestazioni in modo da poter recuperrare molte spese!!!
      Costruire un’altra vasca da 25 in questa zonaa non serve a nulla, solo soldi buttati, anzi qualcuno ci mangierà sopra durante la costruzione, 350mila euro mi sembrano un pò pochini!!!

  10. Senza considerare che per ora la Pizzoli se ne va solo con le patatine, ma forse? Contava di rimanere con il termovalorizzatore in quanto gli è costato moltissimi soldi e per cui gli conveniva continuare a portare gli scarti a Budrio con dei mezzi di trasporto e voilà avevamo pure l’ acqua calda a Budrio. Così gli diamo un’ altro bel calcio nel sedere a vedere se facciamo scemare pure l’ impianto termovalorizzatore che produce già tantissima corrente elettrica e potrebbe probabilmente fornire l’ acqua calda per la piscina. Tutto ciò lo si è considerato o dico eresie? qualcuno può delucidarci in merito alle presenti domande

    • anche la centrale a biomassa di Mezzolara produce c.a 1500 kw di calore che viene disperso nella’aria .E così ogni impianto a biomasse da un megawatt costruito ha c,a, 800 kw di calore che viene immesso
      nell’ ambiente.
      alla faccia del surriscaldamento e del ecosostenibile.

      • In tema ecosostenibile c’è da aggiungere l’inquinamento prodotto dalle auto dei Budriesi per recarsi al Frullo.

  11. Buongiorno a tutti, l’unica cosa che mi viene da chiedere è: nel polo sportivo del Bologna (se verrà realizzato) è prevista anche una piscina?
    Se la risposta è affemativa, c’è qualcosa che tocca, se invece la risposta è negativa, facciamola fare al “Bologna”.
    L’ubicazione è la stessa.
    Poi a forza di fare piscine ovunque, qualcuno chiuderà.
    Il buon senso nei nostri (inteso tutti, non solo Budriesi) politici amministratore dove caspita è?!
    Sapete cosa c’è? è che si continua a spendere soldi a vanvera e siamo stanchi.
    an in pos piò

  12. Non ho parole… piscina al FRULLO??? Perchè Budrio dovrebbe spenderci dei soldi?
    Sono basita!

  13. Dunque, qualche mese fa a detta del sig. Pierini, per il tetto della scuola di Mezzolara sarebbero serviti fondi straordinari (400.000 € se non mi difetta la memoria). Oggi, un-due-tre oplà! eccoti 350.000 € per la piscina di Granarolo.

    Ci avranno preso in giro allora od oggi?

  14. Andrea Bonfiglioli

    A Castenaso, se tutto andrà in porto come ipotizzato, in pochi anni (forse entro maggio 2015) verrà realizzata una piscina coperta a carico della Rari Nantes (squadra di pallanuoto di Bologna, che ha perduto la propria casa che era allo Sterlino a causa delle note vicende occorse a quella piscina negli ultimi anni). Quindi la collettività non perderà denaro, anzi avrà spazi dedicati per varie fasce d’età in certi orari, cominciando dalle scuole negli orari mattutini.
    A Budrio e Granarolo invece ci si ostina a proseguire con il vecchio progetto (che coinvolgeva all’inizio anche il comune di Castenaso quando era sindaco la bolscevica Baruffaldi): pensate che bello spettacolo portare i figli proprio sotto l’inceneritore, poi con l’obbligo di andarci per forza con l’auto dato che non si può andarci a piedi o con mezzi pubblici. Il progetto della Rari Nantes a Castenaso invece è inserito nell’ambito degli impianti sportivi, raggiungibile a piedi (per chi è di Castenaso) o comunque non proprio sotto la canna fumaria dell’inceneritore, vuoi mettere?
    La verità è che, siccome Sermenghi ha dimostrato nei primi 4 anni di amministratore che, anche se del PD, si può pensare a fare gli interessi dei cittadini e non sempre solo del partito, allora bisogna fargli dispetto riportando a galla quel vecchio e stupido progetto, così impara a dire di no all’unione comunale, che si fonda su spese folli come il compenso faraonico del direttore dell’unione (120000 euro!) e altre oscenità simili.
    Ma chiedo a chi governa Budrio: ma secondo voi, un domani, un cittadino di Budrio a quale delle due realtà vorrà accedere con maggior benessere personale, a quella sotto l’inceneritore o a quella ben inserita nel contesto circostante di Castenaso? Poi, passati i 15 anni di teleriscaldamento garantito, cosa accadrà? chi e come pagherà? E’ pura follia!
    Poi, mi chiedo, ma la provincia come può permettere uno scandalo simile, uno sfruttamento del territorio così mal gestito, ma non dovrebbe essere li proprio per ben armonizzare tutte le varie componenti? possibile che nel raggio di 5-600 metri in linea d’aria debbano essere costruite due piscine? E’ follia pura!
    Comunque credo che il progetto intercomunale non sia realizzabile, non certo in tempi brevi, somiglia molto a certi progetti sulla carta o su plastico ben presto archiviati.
    Per quello di Castenaso invece dipenderà tutto dal fatto che il privato in questione trovi i finanziamenti, quindi proprio non so cosa prevedere, io i conti in tasca agli altri non so farli, ma certamente a nome dell’UDC di Budrio Castenaso sostengo a piena voce l’ipotesi portata in campo dal sindaco Sermenghi.
    Un ultimo accenno al modo di rivolgersi alla controparte, noblesse oblige: chi dei due tra Sermenghi e Pierini vi pare abbia toni nobili e chi da villano? Anche in questo si riconosce chi sa amministrare e chi no. Ma davvero fanno parte dello stesso partito?

  15. Giuseppe Cesario

    Ma l’Amministrazione comunale di Budrio “lavora per il re di Prussia?”
    Oltre la spesa di 350.000 € e la concessione di diritti edificatori a Budrio al proprietario del terreno di Granarolo, come si fa a condividere l’idea malsana di una piscina nell’area “salubre” del Frullo?

  16. Sono molto, molto perplessa da quanto ho letto. Proprio non riesco a capire perché il Comune di Budrio dovrebbe spendere così tanti soldi in un progetto del genere, che sarà ben più vicino a Bologna che non a Budrio. A questo punto, perché non continuare ad usufruire di quelle di Molinella e Bologna piuttosto che sperperare così del denaro che potrebbe essere usato altrimenti?

  17. Stefano Pelloni

    Vorrei che il sindaco emerito Castelli rispondesse a questa domanda: “E’ vero che circa due anni fa un facoltoso imprenditore di Bologna con la passione dell’acqua ed un allenatore di sportivi del nuoto le chiesero un pezzo di terra a costo zero sul quale essi avrebbero fatto una piscina coperta investendo 2 milioni di euro ai seguenti patti e condizioni: costruiamo la piscina a nostre spese sul terreno del Comune, la gestiamo per 99 anni e poi la regaliamo al Comune. E vero ? E’ vero che la sua risposta fu :”NIET” La piscina la costruiamo al Frullo (per la comodità dei Budriesi!).Sig. Castelli mi vuole rispondere? Grazie

    • Chi tace acconsente.
      Ed allora questa è proprio brutta… pessima. Degna di quanto abbiam sentito e visto in quest’ultimo periodo.

      Un sentito “grazie” sarcastico, ma di cuore proprio, a chi allora sapeva e non ha messo in piazza.

      Ma quante di quante cose brutte dobbiamo ancora venire a conoscenza?

  18. I meandri del cervello umano. 350.000 euri dei budriesi buttati sotto l’ inceneritore di via frullo.

  19. ma esiste un modo per fermarli .. perchè sono stufa di solo lamentarmi e criticare vorrei poter veramente fare qualcosa, una raccolta firme? uno scipero delle bollette?. INSOMMA IL COMUNE SIAMO ANCHE NOI! loro sono solo dei portavoce e dovrebbero fare quello che le persone decidono non quello che decide lui ma dove siamo in MONARCHIA!

    • No sig.ra Maria. Non esiste, per Sindaco e Giunta, mozione di sfiducia.
      Esistono le persone che li hanno votati e che possono scendere in piazza a chiedere che si dimettano. Da vedere poi che lo facciano.
      Purtroppo la maggioranza di noi li ha messi li e adesso ci toccano…

  20. belllo!!!!!!!!!!!!! scioperone delle bollette.mi piace!!!!!!chi organizza!!!!

  21. La piscina di Budrio a Granarolo è una boiata pazzesca. Continuerò ad andare a Molinella.

  22. scusate l’ intromissione ma quanti abitanti ha Budrio e quanti Granarolo? Cari Sindaci traete Voi le conclusioni..

  23. Mi sfugge chi sia il consigliere in carica…o.O

  24. ma scusate qualcuno si è mai chiesto perchè in quella zona non ci costruiscono? E Budrio deve proprio andarci a fare una piscina? Ma è come dire: mi costruisco una casa sull’Etna così risparmio sul riscaldamento, poi però se erutta rischio la vita..
    Poi i cittadini chiedevano una piscina coperta a Budrio non a Granarolo, altrimenti ci teniamo Molinella o San Lazzaro.. O ancora meglio a questo punto Castenaso. Davvero io certe logiche non le capisco..

  25. A Castenaso qualcuno sostiene che la promessa di una piscina da realizzarsi a cura di soggetti terzi nel centro sportivo sia un tipico annuncio ad uso della prossima campagna elettorale ma che il progetto non si realizzerà mai.
    Così avvenne nelle diverse competizioni elettorali precedenti in cui, sempre, i candidati sindaci infilarono la costruzione di una pozza d’acqua nel loro programma elettorale senza poi preoccuparsi di ottemperare alla promessa una volta eletti.
    Che vada così anche stavolta?

  26. da ragazza, quando abitavo a Bologna, per andare in piscina percorrevo gli stessi km se non di più che ora occorrono tra Budrio e Castenaso … in realtà ci mettevo ore e ore fra una cosa e l’altra. A volte le mamme si organizzavano con una auto, perché non era così facile trovarne 2 in ogni famiglia … eppure riuscivano a portarci in piscina ugualmente.
    Castenaso è veramente e a due passi, possibile che a nessuno vada mai bene niente?
    E solo per curiosità, aggiungo che in estate venivamo qui, in piscina a Budrio, con il CIAO (se qualcuno se lo ricorda) perché una piscina così bella a Bologna non c’era
    Siamo diventati proprio tutti dei principi

    • 350.000€ / 20.000 ab = 17.50

      Sig.ra Emmeline, pensi, con questa irrisoria cifra che abbiamo sborsato o sborseremo, potremo andare in piscina d’inverno al Frullo anzichè altrove. Se volesse avere la grazia di dirmi dove ci vede del buonsenso… ah, i 15 anni di acqua calda? Diciamo che se si non fosse preso a calci una Pizzoli la piscina potevamo forse averla a 4 passi da piazza Filopanti? Avrà letto immagino si?

      Le chiedo un’altra cosa: supponiamo che mi sia messo con tavolino e sedia alla Coop a raccogliere fondi per una piscina coperta per Budrio. E supponiamo che con lei un tot di Budriesi mi avesse permesso di raggranellare 350.000€. Quando venissi a dirle che la piscina la costruisco con Granarolo al Frullo lei non si sentirebbe quanto meno raggirata? Ecco, quei soldini non sono nemmeno stati offerti ma presi dalle nostre tasse….

      La rassicuro, qualcuno a cui va bene c’è: gli abitanti di Granarolo. Ed il PD, 🙂 ovviamente…

      • Mi è stato fatto notare che ho dato i numeri :-).
        In effetti ho interpretato male quanto qui scritto: 350 K€ sono quanto mettono insieme e non ciascuno.
        La mia divisione spannometrica diventa quindi:

        175.000 / 20.000 = 8.75 €/ab

        Cambia il numero ma non la sostanza.

        Va da se che anche i 350 menzionati dopo vadan corretti in 175.000.

  27. Acqua calda e 350.000 € in cambio di tumore: Ricolegandomi al post relativo a perchè non costruiscono in quella zona? Vorrei Attirare l’ attenzione di tutti sul link di seguito http://urly.it/254l
    Ovvero che gli inceneritori creano appunto le nanoparticelle altamente inalabili e altamente cancerogene. Pertanto chi uscirà da quella piscina del frullo con i polmoni belli aperti per aver fatto tante vasche. Si troverà a suo discapito ad inalare appunto le nanoparticelle dell’ inceneritore del Frullo.
    Sarà a questo punto interessante monitorare
    l’ incidenza di aumento di tumori dei frequentatori di quella piscina. La cosa che più mi sbalordisce che tutti i tecnici e scienziati del nostro comune non abbiano preso in considerazione questo fattore. Oppure lo hanno considerato ma anche i tumori sono businnes?

    • Pienamente d’accordo, ma qui i comuni partecipanti hanno solo pensato alle entrate monetarie che avranno da Hera, poi il resto son bazzecole…mi chiedo chi saranno i frequentatori di una piscina costruita accanto ad un inceneritore! Dei pazzi.

    • Andrea Franchelli

      Oppure lei non ha ben chiare un paio di cose.
      1- Le nanoparticelle che lei cita (ovvero i prodotti di scarto della combustione, composte per lo più da idrocarburi C13-C35 ed IPA) sono estremamente stabili, al contrario di quanto lei afferma, ed è questo a renderle pericolose. Se fossero instabili non sarebbero affatto un problema (o lo sarebbero in minima parte), in quanto decomporrebbero da sole.
      2- Io non conosco i dati di emissione dell’inceneritore in questione, quindi non mi sento di poter affermare alcunché in merito. Esistono filtri in grado di bloccare la maggior parte delle nanoparticelle ed esistono processi di catalisi dei rifiuti di combustione in grado di annullare in maniera pressoché totale la pericolosità dei gas di scarto, quindi prima di parlare è bene informarsi. Se lei è informato in materia, la prego di comunicare questi dati, per poter apportare qualcosa di serio alla discussione.
      3- Farebbe anche comodo uno studio sulla qualità dell’aria nella zona rispetto alla qualità dell’aria di altri luoghi (uno su tutti Bologna) per poter fare paragoni sensati. Ancora una volta avendo dei dati si può parlare, senza è difficile.
      4- La fonte che lei riporta ha la stessa validità delle barzellette scritte sul cucciolone. Esistono pubblicazioni scientifiche, articoli e materiale tecnico. Partendo da quello si può impostare una discussione seria, partendo dalle fonti casuali di internet no.
      5- Anche ammettendo l’articolo come valido, questo non riporta un dato che sia uno su quantità di nanoparticelle ed incidenze tumorali, quindi apporta lo stesso contributo alla discussione della frase “mangiare il bruciato crea tumori”. E mi creda, personalmente con un po’ di conoscenze sono molto più preoccupato di mangiare roba bruciata che non degli inceneritori.

      • Pertanto, caro sig.Franceschelli mi par di capire dalla sua ultima affermazione,che per Lei è più pericoloso consumare una pizza che nuotare in una piscina nelle vicinanze di un inceneritore che tutto fà, fuorchè inquinare.Allora dia una spiegazione plausibile del perchè Hera proprietaria dell’inceneritore, abbia messo a disposizione dei comuni di Castenaso e di Granarolo 500.000,00 euro per la costruzione della piscina e 15 anni di teleriscaldamento gratuito dell’acqua per la stessa. Se sarà convincente,giuro non consumerò più pizze e carni alla griglia.

        • La ringrazio gentilissimo Sig.Capponi della correzione al mio refuso sulla cifra inerente all’indennizzo che Hera elargirà a favore dei comuni di Castenaso e Granarolo.Il mio piccolo e modesto intervento,tendeva a chiedere al Sig.Andrea Franchelli, se fosse a conoscenza della causale motivo dell’indennizzo,che Hera verserà ai comuni sopraelencati.

        • E grazie Antonio per quel link. Molto interessante.
          Non sono un’esperto e mi rifaccio alle conoscenze scolastiche.

          Intanto è curioso un qualche errore di costruzione del documento più recente: doveva contenere 3 mesi invece c’è solo Gennaio 2013. Poi:

          Ossidi di zolfo – leggi ANIDRIDI SOLFOROSE

          Ossidi di carbonio – leggi ANIDRIDE CARBONICA

          E poi altri che ora non ricordo.
          Tutte cosine non simpatiche e non entro i limiti come sembra, almeno non tutti i giorni del mese presente. I grafici infatti sono delle MEDIE. Chiunque abbia fatto terza media sa cosa ci più essere dentro una media. E ci sono dei valori decisamente vicini al limite.

          Non ho poi trovato menzione della dimensione delle particelle.

          Sarà anche tutto a norma, ma io li sotto non ci campeggerei manco una notte per dormire (anche se tutt’intorno non è che sia granchè meglio).

        • Errore mio, non ho esplorato tutto lo zip. I 3 mesi ci sono tutti.

  28. Cortese att.ne: ANDREA FRANCHELLI
    prima di tutto dove ho scritto che le nanoparticelle sono instabili? io ho scritto che sono volatili e facilmente inalabili ma appunto certamente per stabilità e dimensione sono pericolose.
    Poi mi perdoni ma dire che un sito che si occupa di argomenti scientifici oggetto di studi che durano da anni siano barzellette mi pare un’ offesa agli scienziati che appunto ci lavorano.
    Ma ora per darle una soddisfazione le metto di seguito un link che parla dello studio dell’ aria sotto l’ inceneritore del frullo:
    Ecco il tuo link accorciato!

    http://urly.it/256y
    dal quale se è tutto vero smentisce che gli inceneritori di ultima generazione siano più pericolosi dei precedenti, ma se legge bene le conclusioni finali a pag 13 scrivono: Per questo, accanto
    ad un piano di monitoraggio continuo dell’inceneritore-termovalorizzatore di Granarolo dell’Emilia, è stato
    previsto l’inserimento di tale impianto in un più ampio progetto di ricerca regionale, in fase di esecutività e
    di durata triennale, che potrà consentire un approfondimento di tutte le problematiche affrontate,
    incrementerà il numero delle informazioni e permetterà a una migliore valutazione e caratterizzazione dei rischi. Quindi ora cosa facciamo chiediamo al ministro della salute di trasformarci gli studi sull’ inceneritore del frullo come definitivamente sicuri e non da approfondire???
    Io gentilmente le ho risposto.
    Ora le chiederei altrettanto gentilmente di rispondere alla domanda che tutti ci poniamo: Siccome dalle conclusioni finali degli studi scientifici sull’ inceneritore del frullo non arriva una risposta assolutamente definitiva.
    Mi spiega qual’ è l’ interesse dei Budriesi di investire 175.000€ a 2 miglia da Budrio sotto l’ inceneritore? Aspetto ansioso.

    • Effettivamente il link del sig. Capponi è più recente di quello che ho postato io, e per quello che sono riuscito a capirci sembrerebbe più o meno avere addirittura le carte in regola. Ma comunque resta dato di fatto che quell’ inceneritore è un sorvegliato speciale.
      E la domanda alla fine è sempre quella. Chi ce lo fa fare di portare € 175.000 dei Budriesi a 15 km di distanza sotto l’ inceneritore????? Oppure permettetemi la battuta. Essendo appunto un sorvegliato speciale l’ aria è più sicura e garantita che in aperta campagna? Allora facciamoci un bel lago caldo artificiale con un secondo villaggio della salute no??? Mah

  29. Andrea Franchelli

    Rispondo a tutti insieme:

    Errore mio, avevo letto instabili al posto di inalabili (cioè, pensavo non ci fosse bisogno di specificarlo dato che si può inalare anche la sabbia e il mio cervello ha convertito in instabili), chiedo scusa.
    Lo studio, come dice lei, non evidenzia valori anomali, la differenza tra estate ed inverno è fisiologica, quindi non ci sono rischi evidenti. Un piano a lungo termine di studi è tuttavia in ogni caso un buon metodo per monitorare sul lungo periodo i vari fattori di rischio. Il fatto che sia un sorvegliato speciale mi rende solamente più tranquillo. Poi ovvio, in aperta campagna (a ancora meglio sulle Alpi) l’aria sarà più pulita, ma anche la frutta che compriamo al supermercato è peggio di quella che si può acquistare dal contadino che coltiva in maniera biologica, ma non mi pare che nessuno faccia dei drammi esistenziali su questo. Il concetto dal mio punto di vista è: esistono siti migliori al mondo in cui fare una piscina? Si. È il sito peggiore del mondo? No, anzi gli studi dimostrano che la qualità dell’aria non è peggiore di quella che di Bologna, dove la gente a quel che mi risulta non si fa troppi problemi ad andare in piscina. Secondo me conviene sempre contestualizzare e non esagerare, specie quando non c’è motivo, almeno dal mio punto di vista.

    Onestamente trovo che la piscina non sia un’idea malvagia, arrivare al Frullo da Budrio non è un dramma (io abito fuori Budrio e quando vado in piscina non mi faccio certo il problema di fare 5 minuti di macchina o 10 di bicicletta) e se il progetto viene realizzato con della testa (non lo conosco, quindi non esprimo giudizi in merito) trovo che possa venire fuori una bella cosa. Inoltre sarebbe sulla strada per Bologna, quindi se qualcuno avesse da sbrigare commissioni a Bologna e volesse andare in piscina nello stesso giorno, l’ubicazione risulterebbe piuttosto comoda, considerando anche le nuove strade realizzate in zona (con lo stradone nuovo arrivare al Frullo è rapidissimo). Onestamente non conosco il bilancio del comune e non ho intenzione di andare a leggerlo perché non ci capirei praticamente nulla, tuttavia posso pensare che la collaborazione col comune di Granarolo possa essere volta ad ottenere un risparmio rispetto alla costruzione di una nuova piscina a Budrio. Per gli abitanti di Mezzolara e Vedrana sarà un po’ più scomodo (poi cioè, a me 5 minuti di viaggio in più non sembrano una tragedia esistenziale, ma sarà perché sono abituato a girare molto in macchina), ma secondo me possono esserci anche dei vantaggi, come ho già detto.

    Detto ciò ripeto: il primo sito che ha pubblicato è una fonte scientifica pressoché nulla, quello che conta sono le pubblicazioni e non quello che scrive qualcuno sul proprio sito. E si, sono più preoccupato di mangiare una pizza bruciata che dell’inceneritore in questione, specie dopo aver visto i rapporti (l’acrilammide derivante dalla reazione di Maillard è una brutta bestia, credetemi).

    Per i soldi di Hera non ne ho idea, ma non vedo neanche per quale motivo Hera dovrebbe volere una piscina vicino all’inceneritore, non vedo che vantaggi avrebbe. Mi affido a quanto detto dal Sig. Capponi sulla convenzione, non avendo io informazioni in merito. Però (almeno è quello che faccio io quando vedo qualcosa di strano) consiglierei di agire così: è strano che Hera versi soldi per la piscina? Si. Perché lo fa? Cerco una fonte, non salto alle teorie complottiste sull’avvelenamento della popolazione.

    Per il resto, come anche indicato dai grafici di semplicissima interpretazione, i valori sono nettamente entro la media, quindi non vedo il motivo di tutto questo allarmismo. Probabilmente è che da studiando materie scientifiche mi è passata un po’ la puzza sotto il naso rispetto a queste cose (personalmente se anche dai grafici si notasse che una volta ogni tanto si supera il valore soglia, non ci vedrei nulla di allarmante), specie quando dati alla mano i motivi per cui preoccuparsi sono pressoché inesistenti.

    • Andrea Franchelli

      Mi sono scordato:

      Sig. Garbuio, quando si parla di scienza, si lavora sulle medie perché sono dati attendibili. Una misurazione istantanea è soggetta ad errore in maniera molto più marcata rispetto ad una media. Le medie riportate (che coprono ogni giorno, quindi non capisco da dove derivi la sua affermazione “non entro i limiti come sembra, almeno non tutti i giorni del mese) sono ampiamente nella norma (alcune si avvicinano ai valori soglia, ma sono variazioni normali ed entro i limiti, in ogni caso), quindi ripeto che non vedo alcun motivo per fare allarmismi di alcun genere. Le medie non sono il demonio e non sono strumenti usati dalla cabala scientifica per coprire la verità, sono solo strumenti su cui si può discutere e su cui si possono fare studi (quando mi capita di analizzare un campione in laboratorio non faccio una misura sola, perché posso aver sbagliato io, può esserci un errore strumentale o un altro qualsiasi errore casuale, ne faccio in media dalle 3 alle 5, poi fornisco media e dati relativi). Sarebbe come dire che fornisco la temperatura di una giornata in base ad una misura istantanea di temperatura, magari presa mentre il termometro era vicino ad una fonte di calore. Che accuratezza avrebbe un tale valore?

      • Leggo dell’onestà intellettuale e mi piace. Grazie sig. Andrea.

        In un contesto diverso avrei trovato tutta la sua disquisizione ineccepibile. Compreso il fatto che per capire/controllare l’andamento di un fenomeno/processo si utilizzino le medie piuttosto che i valori istantanei. Diciamo che un report con la R potrebbe contenere anche le dispersioni in % così da avere una fotografia più corretta. Oppure il valore medio con l’indicazone di min e max.

        Non era mia intenzione fare allarmismo ma solo evidenziare che non è tutto come appare: naturale/corretto/giusto.
        A differenza di un processo innocuo, quando quell’inceneritore funziona per 15 minuti fuori parametri, produce 15 minuti di “aria” diciamo … non salubre. Che poi la legge dica che va tutto bene personalmente m’importa poco. Ecco. Tutto qui. Motivo per il quale sono felice di abitarci a 15 km di distanza (meno in linea d’aria che in questo caso è quel che conta).

        Non è strano che nel report manchi la diossina? O c’è e non me ne sono accorto? O se presente il sistema viene immediatamente bloccato?

        Il riscaldamento dell’acqua della piscina si sarebbe potuto avere anche qui se non fossero accadute brutte/pessime cose. E chi arriva o va a Bologna, con la tolleranza che lei stesso mette, ha diverse occasioni di piscina coperta sulla sua strada senza la piscina del Frullo. Sono 175.000 euro regalati a Granarolo. Che in tempi di vacche grasse non scandalizzerebbero, ma oggi…

    • Sig. Franchelli vorrei puntializzare “volatili e inalabili” che ha la sua importanza. A tal proposito mi riferisco sempre alle nanoparticelle. È si vero che anche la sabbia è volatile e inalabile. Ma appunto perché non è una nanoparticella è meno volatile e meno inalabile. Facciamo un esempio sui gas di scarico delle auto sulle quali 2 scienziati modenesi marito e moglie hanno approfondito i danni dei FAP filtri antiparticolato. E si evince che siano un grande vantaggio solo per le case automobilistiche in termini di danaro. A discapito dei cittadini invece pure loro rilasciano nanoparticelle, maggiormente volatili, inalabili, e cancerogene. Insomma incredibile ma vero la vecchia fumata della marmitta rilasciava particelle più grandi che volavano meno, cadevano prima al suolo ed erano meno cancerogene. Ed inoltre non obbligavano il proprietario dell’ auto a trovarsi un ingente aggiuntivo costo di manutenzione relativo. Alla sostituzione del FAP

  30. Sempre un piacere leggerti…

    8.25 €/ton non indicizzati? Niente male per Fea… e i due Comuni un po’ sprovveduti nel caso…

    69 è un punto di riferimento degli IQ o un testa-coda voluto? LOL

  31. “Budrio dalla parte dei bambini”.
    Era un altro tema certo, ma questo non li esclude.
    E quindi gli fanno la piscina lontano da casa e sotto l’inceneritore, però è coperta! LOL

  32. sig. Franchelli se vogliamo anche dire che Cristo è morto dal freddo….. facciamolo pure.
    Ma tutti sanno benissimo che stiamo parlando di un’ inceneritore e non di una verde oasi.
    L’ oasi di Budrio con verde e fauna che poteva essere valorizzata come tale era nelle valli di Benni.
    Che purtroppo oggi è invasa da Biomasse.
    E comunque mi dispiace ma è troppo semplicistico sminuire.
    Visto però che sembra insistere a difendere la questione ci dica chiaramente un solo vantaggio di portare 175.000€ dei Budriesi là sotto l’ inceneritore. Ma non parlandoci dell’ acqua calda, In quanto come già detto precedentemente per ora la Pizzoli sembra andarsene solo con le Patatine. Per quanto concerne il cogeneratore invece gli è costato talmente tanto che probabilmente gli converrà trasportare gli scarti a Budrio, e di conseguenza potrebbe dare a Budrio acqua calda negli anni a venire. Chiaramente laddove l’ amministrazione si muovesse in questa direzione. Si muoverà mai in questa direzione???? Noi Budriesi saremmo troppo felici!!!!!! Ma quando mai?????

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