I budriesi si lamentano di meno. O almeno, non lo fanno in forma ufficiale, presso l’ufficio relazioni con il pubblico, che raccoglie giornalmente le segnalazioni dei cittadini. Il dato 2012 mostra un calo del 6% rispetto al 2011, confermando un trend positivo dal 2008. Sono state 218 le segnalazioni, per lo più rivolte alla manutenzione e alla circolazione delle strade, oltre che all’igiene e alla sanità.
AUMENTANO LE SEGNALAZIONI SUI CIMITERI, MANUTENZIONE STRADA, FOGNATURE E RIFIUTI
Sebbene complessivamente si siano ricevuti meno reclami dell’anno prededente (218 contro 232), nell’ultimo anno di rilevazione si è notato un aumento dei reclami in merito ad alcuni importanti argomenti. Per i cimiteri, fra le varie, è stato evidenziato uno stato di degrado della manutenzione della struttura di Pieve, in particolare per quanto riguarda l’erba alta. 44 le segnalazioni in merito alla manutenzione delle strade, per lo più buche e pozzetti pericolosi; mentre sono 48 i cittadini che hanno sollecitato l’amministrazione sulla circolazione stradale, in particolare per la mancanza di parcheggi durante gli eventi di festa del paese o richieste di istallazione di un semaforo in via Riccardina, verso Mezzolara. In aumento del doppio rispetto al 2011 le segnalazioni sulla gestione dei rifiuti, tra l’altro non ancora comprensive del nuovo metodo della raccolta differenziata porta a porta.
CANI RUMOROSI, ETERNIT, PENSILINE CORRIERE
Su igiene e sanità 17 cittadini hanno fatto reclamo. Soprattutto in merito a volume audio e schiamazzi (che rientrano in questa categoria), si notano le segnalazioni per i rumori del locale La Capannina, o cani dei vicini di casa che vengono segnalati come troppo chiassosi. Fra i problemi ambientali: la presenza di eternit nell’area ex Beca, una richiesta di indice di degrado dello stato di conservazione della copertura di cemento-amianto della palestra delle scuole medie di Budrio, la presenza di imballi con la dicitura “contiene amianto” in via Cantapoiana e presenza di frammenti di eternit nello scolo del fosso, la presenza di una discarica abusiva in via Savino e in via Terracini. Fra le situazioni di rischio, è stata segnalata la piazzole di sosta delle corriere senza pensilina in mezzo alla strada in via Armarolo e la mancanza di un camminamento tra il centro protesi INAIL e Budrio. Fra le situazioni di degrado, spicca nell’elenco lo stato della stazione di Mezzolara. Bassissimi i reclami in merito alla scuola. Per quanto riguarda le problematiche che gli eventi nevosi hanno apportato ai cittadini, l’urp ha scelto di tenerle fuori dalla lista, considerandoli di natura eccezionale.
NUTRIE, CRITICHE AL CORO, INVASIONE DI ANIMALI CAUSA ERBA ALTA
Non sono mancati reclami più bizzarri e peculiari. Un cittadino ha messo nero su bianco una critica sull’esibizione del coro in Piazza Filopanti, un’altro ha notato una errata denominazione di un tratto di via Bissolati ed è andato in Comune per segnalarlo. Notata la presenza di nutrie nei pressi di Villa Romantica ed è stato fatto presente un accumulo di animali e insetti in un condominio causato dall’erba non debitamente tagliata.
La statistica dovrebbe tener conto della percentuale che deriva dal numero dei reclami e dal numero delle risposte fattive date ad essi.E’ ovvio che se a tot reclami vengono dati risposte insufficenti o addirittura nulle,la tendenza sarà al ribasso, per perdita di fiducia da parte del cittadino, verso l’amministrazione.
Zorro mi hai rubato la risposta. E’ di tutti i giorni sentire i cittadini Budriesi che si lamentano per richieste al comune non esudite.
Sicuramente è successo che a seguito della denuncia è già scontato il problema economico a risolverlo per cui si rinuncia a segnalarlo. Ma a proposito di richieste fatte al comune e relativa negazione vorrei spostare
l’ attenzione di tutti.
E secondo me varrebbe la pene dedicargli un articolo, al fatto dell’ edilizia privata.
Quanti cittadini Budriesi?
Hanno fatto richieste personali di eseguire lavori di edilizia privata e si sono sentiti dire un bel No non si può fare!! partendo da interventi fuori e dentro casa, modifiche nel proprio negozio o attività, cambi d’ uso per recuperare immobili inutilizzati fino alla costruzione di edifici. Qui sarebbe opportuno focalizzarsi in quanto per fare un parcheggio buttiamo giù la palazzina Marconi ma per esempio mettere una tenda per proteggere dal sole il proprio negozio quello assolutamente no.
Da tener particolarmente presente che se tutti i no fossero si. Sarebbe tutto lavoro a vantaggio della crisi in atto.
Oooopps ho riletto e nel finale del mio commento ho scritto che il maggior lavoro sarebbe a vantaggio della crisi in atto. Ma naturalmente intendevo dire che sarebbe a vantaggio della disoccupazione causa la crisi in atto.
Gentilissimo sig. Capponi sono convintissimo che ogni tanto qualche permesso venga concesso. Poi figuriamoci se trattasi di uno di loro, ma a me è capitato di sentire a dir poco decine negli anni forse centinaia di lamentele spesso per dinieghi su richieste a dir poco futili o alle volte non futili ma piene di logica di diritto personale. Un esempio avessi un grande balcone per me cresendo la famiglia può diventare vitale chiuderlo per avere una stanza in più quindi con un po di buon senso se possibile vedrei logico assecondare la cosa. In quanto come già detto crea pure lavoro. Pertanto sarebbe ripeto. A mio parere sfruttare L’ interessante lavoro svolto da BNext per dedicare un articolo che dia voce ai cittadini che possano appunto raccontare le loro storie per mettere a confronto gli ostacoli per cose futili rispetto allo scavalcare le leggi per interessi di partito riferendomi naturalmente alla palazzina Marconi.