Bagnarola di Budrio, fermato con un tasso alcolemico 5 volte oltre i limiti

20 luglio, 2013

I Carabinieri dell’aliquota radiomobile di Medicina hanno denunciato un quarantunenne, nato a Bologna, residente a Budrio, per guida in stato di ebbrezza alcolica. La denuncia è stata redatta al termine di un posto di controllo che i Carabinieri stavano svolgendo lungo la S.P. 6, in località Bagnarola. 

L’uomo è stato fermato e sottoposto all’alcool test. Il risultato ha fornito un valore pari a 2.48 g/l, quasi cinque volte superiore al limite consentito. La patente di guida del conducente è stata ritirata.[vc_row][vc_column width=”1/1″][vc_facebook type=”standard”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/1″][vc_tweetmeme type=”horizontal”][/vc_column][/vc_row]

Facebooktwittergoogle_plusmail

Commenta via Facebook


3 Commenti


  1. Grave l’accaduto e soprattutto come finiscono spesso queste leggerezze. Manca la cultura di come ci si deve mettere al volante, a volte è vero, le vicissitudini della vita portano a far cose di cui dopo ci si pente, ma i danni provocati a se stessi e agli altri non giustificano comunque queste situazioni.
    Secondo me le forze dell’ordine dovrebbero intensificare maggiormente i controlli in modo da scoraggiare tali atteggiamenti e soprattutto bisognerebbe aumentare l’informazione sugli effetti e le conseguenze che ne derivano e allargare la formazione in tal senso.

  2. i controlli devono essere maggiori, conosco un uomo di budrio di quasi 50 che si mette al volante ubriaco con la figlia,m io quando quido non bevo, è assuro mettere a rischio la vita delle altre persone non esiste scusa, ne se hai perso il lavoro, o la moglie, stai a casa e bevi quanto vuoi.
    odio quelle persone sono incontrollabili e senza scuse, a uno cosi togliere la patente per sempre.
    maggiori controlli anche di giorno e sempre prova etilometro non solo fuori dai locali,

  3. Gentile signora Marzia, se conosce quella persona di Budrio che si mette al volante ubriaco ed in compagnia della figlia, non esiti a denunciarlo prima che sia troppo tardi. Non abbia paura, non si renda complice di un eventuale massacro: la Sua coscienza non glielo perdonerebbe. Coraggio

Lascia un commento


Il tuo commento sarà pubblicato al più presto una volta sottoposto a moderazione. I campi contrassegnati con * sono obbligatori.