Dopo la partenza, lo scorso marzo, del porta a porta per carta e plastica, dal prossimo novembre la raccolta differenziata entrerà a regime completo. Spariranno tutti i casonetti per strada, escluso il vetro, e indifferenziata e organico saranno raccolti a domicilio. Per facilitare il contenimento del materiale, saranno forniti ai cittadini bidoncini anti-randagismo.
BIDONCINI PER INDIFFERENZIATA E ORGANICO
E’ stato lo stesso assessore all’ambiente Stefano Pezzi a dare alcune anticipazioni, alla festa dell’Unità di Mezzolara, durante l’incontro Dillo alla Giunta. Pezzi ha sottolineato che dal prossimo novembre, oltre alla plastica e alla carta, “saranno raccolti con il metodo porta a porta anche l’indifferenziata e l’organico, con un prelievo a settimana per la prima e due volte per il secondo”. Nessun passo indietro, quindi, rispetto alle previsioni fatte a inizio anno, quando fu annunciato il progetto porta a porta, sebbene molti cittadini abbiano mostrato insoddisfazione rispetto al nuovo metodo. Pezzi ha anche riferito che “per l’indifferenziata e l’organico saranno consegnati ai cittadini dei bidoncini anti-randagismo, dove poter mantenere i rifiuti”. Per il problema dei pannolini, che rientrano nell’indifferenziata, “saranno installati cassonetti specifici in punti presidiati del territorio, come gli asili”.
Sulla questione è anche intervenuto il sindaco Pierini.”Dobbiamo continuare su questa strada – ha detto – per riuscire a incenerire e a mandare in discarica meno rifiuti”. Pierini ha anche detto che, rispetto al primo quadrimestre 2012, quest’anno si sia raccolta più plastica (+16%) e più carta (+11%), sottolineando la buona riuscita dell’operazione.
dunque vediamo…mmmm….sachi e ora bidoncini…le nostre case trasformate in isole ecologiche….insomma la cosa davvero ridicola della cosa è che c’è chi dice che per fare la differenziata è cosa buona e giusta sbattersi un po’…e che cribbio!!!!il cittadino abbia un po’ di senso civico…al di là di queste retoriche stomachevoli vorrei solo di sfuggita RICORDARE …CHE ESISTONO AL MONDO (E NEGLI usa GIà DA UN PO’)MACCHINARI CHE OPERANO loro LA DIFFERENZIATA…troppo difficile vero pensare e progettare per tempo interventi (seppur costosi) così…forse ci arriveremo pure noi tra una ventina d’anni…
+16% e +11% è un bel flop se si considera che ci hanno obbligato a spendere 260.000 euro in più. Hanno un bel da dire i sigg. Pierini & C. Ed infatti basta andare ad aprire un cassonetto dell’indifferenziata per vederci dentro un sacco di pattume che non avrebbe dovuto esserci. E questo la dice lunga su quanto sia gradita la PaP.
Se a questo aggiungiamo che l’amministrazione ci ha raccontato un bel po’ di balle in merito (50% da raggiungere e non il 60 ed entro il 2020 cioè ancora 7 ANNI di tempo) e probabilmente sta continuando a raccontarne (questi numeri non sono certificati da ente esterno al PD)… c’è da chiederne solo le dimissioni. Che facce toste… e ci fanno pure la festa a Mezzolara “Oh come siamo bravi! Oh come siamo bravi!” a fregare la Comunità!
VERGOGNA!
Ops… errore, non sono 260 in più, solo 130. Stanno facendo un solo passaggio settimanale anche se raccolgono plastica e carta. Resta un flop.
I politici “sparano” dei dati tanto i cittadini non hanno gli strumenti per verificarli …
Io mi chiedo, anzi chiedo al Sig. sindaco, se è giusto trasformare il balcone di casa, cantina o garage per chi li possiede, in pattumiera. Forse il sig. sindaco a casa sua ha talmente tanto spazio da non rendersi conto che molte famiglie possono non avere un balcone o altro per raccogliere i rifiuti.
Forse il Sig. sindaco non si rende conto che non tutte le famiglie mandano i propri figli all’asilo e portare a mano o in auto i pannolini, forse il sig. sindaco non sa che molte famiglie non mandano i propri figli all’asilo. Dovrebbero uscire da casa apposta per differenziare “la cacchina” dei propri pargoli?
Quando il signor sindaco incomincerà a trovarsi sotto casa i rifiuti dei cittadini forse cambierà idea.
In Svizzera e in molte città di Italia l’indifferenziato e l’organico lo si depone in contenitori posti sotto il livello stradale, questa si che è una bella idea che non deturpa il decoro cittadino.
Sig. sindaco non si è documentato a proposito prima di prendere decisioni del genere poco pratiche? Lei e la sua giunta non avete trovato alternative invece di costringere cittadini a “stressarsi” per le vostre idee intelligenti?
…il nostro comune è molto in rosso con i conti grazie ad una attenta e scrupolosa politica di risparmio di questa e delle passate amministrazioni…quindi l’idea (peraltro giustissima) di costosi differenziatori automatici è un puro sogno.
Basterebbe ottimo senso civico (che già c’è) ed i contenitori colorati che già avevamo mesi fa: quello bianco (o azzurro) e giallo, eventualmente quelli con nicchia di entrata più ampia in modo da poter far entrare un intero sacco di differenziata (così nn si perde tempo).
…ma sembra che anche questa idea civile sia puramente onirica…
Che idea geniale! Basta coi cassonetti maleodoranti e ingombranti!tanti comodi bidoncini(10/15mila) antirandagismo peculiarità esclusiva dei contenitori che fornirà Hera(Poichè tutti gli altri in commercio invece lo favoriscono),invaderanno il paese con i loro variopinti colori.Complimenti la coppia P&P
Pierini/Pezzi fautori della raccolta P/P, saliranno in un balzo sulla Hit-Parade della simpatia dei Budriesi. Voci raccontano che, a chi non basterà un solo bidoncino,ne verrà assegnato un’altro di egual colore; nel caso di rottura si potrà infilarlo nel sacco giallo per la raccolta differenziata della plastica, purchè vuoto.Per quanto riguarda i pannolini/oni, onde evitare disagi ai cittadini che abitano in luoghi distanti dai punti di raccolta, verrà istituito un servizio navetta per il loro conferimento.La vera ecologia,è questa:disseminare il paese in ogni luogo di bidoni/cini…..come se non ce ne fossero già abbastanza.A Novembre.
bene,direi che oltre ad avere i sacchi anche due bidoncini….ottima soluzione direi visto che tutti hanno tanto posto in casa per tenere sacchi e bidoni!e poi li togliete dalla strada, ottima idea così invece di avere un cassonetto per la raccolta del rifiuti ne abbiamo a vagonate davanti a condomini e case,tutta salute per tutti quanti!!!!non sono contro la raccolta differenziata anzi ben venga che sia fatta, ma ci vuole un attimo di logica…la cosa che mi fa più imbestialire è il fatto dei pannolini, non penso di essere l’unica che ha figli di pochi mesi,mi trovo a dover uscire di casa apposta,farmi 15-20km apposta per portare un sacchetto di pannoli all’asilo che voglio dire mettere un punto di raccolta davanti all’asilo…ma dai ma come si fa e l’igiene dov’è?!quando lo vanno a svuotare tutto l’odore che viene fuori ?!ma fatemi il favore di fare assemblee serie e di parlare di cose serie!!!
Abbiamo provato in molti, in molti modi ed in maniera civile a spiegare che con tale soluzione i cittadini saranno oberati di lavoro ma soprattutto di…”rusco”. Ripeto per l’ultima volta: i Budriesi VOGLIONO fare la differenziata, eh che diamine pensiamo tutti al domani dei nostri figli. Molti la facevano prima e la fanno adesso. Molti NON la facevano prima e NON la fanno adesso. Molti la facevano prima ma con sto metodo già si sono stufati e non la fanno più…. Ne ho sentiti a decine. Cosa si pensa di ottenere con il nuovo step della Pap??? Chi buttava tutto nell’indifferenziato, per non avere roba in casa x 15 gg, dove pensate che la metterà ora???? La abbandonerà x strada. Diventeremo un bell’immondezzaio modello Napoli. I sacchettini per l’umido e l’indifferenzaiata, quanto meno a casa mia 7 a settimana, dove dovrei metterli di grazia? In un bidone sotto casa x trovarci al mattino i gatti che cercano tra i rifiuti, o peggio, come è successo alla mia amica Stefania, che ha giurato che mai + in vita sua farà la raccolta dell’umido, dopo essersi trovata una bella topaccia?? Quindi dovrei avere ora un portico con: Sacchi gialli della plastica e blu della carta che stazionano in attesa del ritiro quindicinale, un bidone x i sacchettini dell’umido, ed un bidone per i sacchettini dell’indiffrenziata? Con costante di formiche e liquami che escono dai suddetti? Pensate ad un week end come quello che ci attende: un bel pranzo col melone, magari un pollo arrosto alla sera per non cucinare, e il mattino dopo un olezzo da svenimento. Mah.
La mia prozia diceva “chi dice mah il cuor contento non ha!”
e con questa ci giochiamo il comune alle prossime elezioni
“Ma da che parte sto?” non le viene come domanda prima della sua considerazione?
Vedendo che i post a favore di questa amministrazione si contano nelle dita di una mano, sono proprio curioso di vedere se chi li ha votati capiscono lo sbaglio? Oppure rimangono silenti e soddisfatti pronti fra 4 anni a ridargli i loro voti!
Basta che per le prossime elezioni i cittadini che vanno a votare si ricordino tutte queste cose. Io dico che mi sarei aspettato piu colloquio con i cittadini e non un’imposizione degna di un regime. La situazione è allucinante 11 % e 16 % sono dati che secondo me si sarebbero potuti ottenere facendo un lavoro di educazione ai cittadini piuttosto che un obbligo al contempo risparmiando 120.000 euro, e comunque non possono mica obbligare le persone a vuotare l’immondizia dove vogliono loro. Fosse per me i bidoncini se li possono mettere nei loro magazzini perchè da novembre la mia immondizia salterà in macchina con me mentre mi reco al lavoro e verrà vuotata negli appositi contenitori rimasti in comuni un po piu lungimiranti e meno servi di un partito politico e comunque succubi di accordi con aziende e mi fermo. Stessa cosa per la piscina coperta a quarto!!! nel giro di tre mesi mi si è accaponata la pelle diverse volte e come a me vedo a tantissima altra gente. Ripeto basta ricordarsi chi NON votare e sbattersi 4 anni.
cosa vuol dire mandare in discarica meno rifiuti
dove pensano di metterli a casa loro?
Volevano dire che più differenziamo meno rifiuti mandiamo in discarica. Perchè meno carta, meno plastica, meno vetro, meno lattine mettiamo nell’indifferenziato meno ne andrà in discarica. E’ solo l’indifferenziata che va in discarica (dovrebbe). Come solo l’indifferenziata dovrebbe andare all’inceneritore.
E tutto ciò è argomento valido, non è una porcata.
La porcata, anzi, le porcate sono che:
– hanno giustificato la PaP dicendo che
a) dovevamo lasciare un mondo più pulito ai nostri figli (ipocriti);
b) l’Europa ci chiedeva di salire al 60% (falso, al 50%) e che si doveva fare (si, ma entro il 2020). Con i cassonetti, dicono loro, eravamo al 40% (sarà vero? O sarà stato di più?). Per un 10% in più ENTRO IL 2020 pagheremo 600.000 euro all’anno in più grazie a queste menti illuminate al servizio di qualcuno che NON SIAMO NOI.
– da tutto il rusco differenziato che viene venduto, quindi dalle tonnellate di plastica carta ecc ben separati, il guadagno se lo intasca tutto HERA. Noi che abbiam fatto il lavoro: ZERO.
Tutti al servizio di hera con la differenziata, e inoltre si prospetta L’ aumento della tassa dei rifiuti. MA VERAMENTE CORNUTI E MAZZIATI. Fin dove sopporteremo?
mi riallaccio ad un post dei giorni scorsi che sollevava un problema a cui vorrei fosse data una risposta, che già immagino…
io, avendo due cani, vi lascio immaginare quante volte, nell’arco della giornata devo raccogliere la pupu, che ora conferisco nell’indiffernziata.
bene, mi sembra di capire che dopo l’avvento della fantastica raccolata differnziata come proposta da questi geni, o me la tengo in casa per una settimana, o la metto nei cestini che trovo lungo la strada (parchi,piste ciclabili ecc..), oppure meglio ancora ogni giorno mi recherò in piazza Filopanti e la metterò lì, chiaramente per senso civico e di educazione, nei cestini posti sul marciapiede, in modo tale che tutte queste illustri menti pensanti possano odorare cosa hanno prodotto senza aver interpellato nessuno come mi sembra di capire!!Ultima premessa, io la differenziata carta/vetro/plastica già la facevo come penso tanti altri da parecchio tempo, ora grazie a questa amministrazione che come al solito decide senza interpellare nessuno, pensando di avere sempre ragione a prescindere da tutto e tutti, farò un bel sacco nero tutte le mattine e me lo porterò in macchina, per poi lasciarlo lungo il tragitto casa/lavoro nei cassonetti dei comuni vicini che forse, e sottolineo forse hanno usato il lume della ragione o ascoltato i loro cittadini.
Mi dispiace ma chiederò asilo in un altro comune per il rusco , non posso tenerlo in casa tanto tempo , ho una famiglia di 4 persone e ho più bidoni che sedie. E’ assurdo, il fine è nobilissimo, ma i mezzi per ottenerlo non sono questi.
una gran bella cagata del comune di budrio penso proprio che ha breve il rusco verra lasciato davanti al portone del comune da molti cittadini in segno di protesta,i nostri soldi ancora una volta buttati nel cesso con iniziative che non servono a nulla anzi peggiorano le cose .davvero complimenti.da considerare che l umido dopo un giorno fa una gran puzza.
ANDIAMO TUTTI A BUTTARE L’IMMONDIZIA A CASA DEL SINDACO.
Mi sono stati cassati interventi ben meno reazionari di questo. Se la redazione di budrionext l’ha passato vuol dire che ne sta ricevendo di roventi al calor bianco…
E del commento di andrea, dove sta scritta una bella volgarità, vogliamo parlarne sig. Garbuio? La moderazione dei commenti di BudrioNext non permette un botta e risposta prolungato, purtroppo. Mi sono arreso, ormai, all’idea di non controbattere più a chi mi risponde; tanto è del tutto inutile!
Faccio un po’ fatica a seguirla Max, maaa… la considerazione che ho fatto per assonellamanica vale anche per quello di andrea. Credo che la redazione voglia comunque dare una “visione” di ciò che gli arriva senza … diciamo “esagerare”.
Certo che un botta e risposta prolungato a suon di epiteti, convenga Max, non serve a nessuno. Ciò che serve sono i contenuti.
Quando parlavo di botta e risposta prolungato, non mi riferivo a suon di epiteti, bensì proprio ricco di contenuti, sig. Garbuio.
Ripeto che spesso non si riesce ad avere un sano confronto, visto che ci sono molti utenti pronti a mettere i bastoni tra le ruote! P.s.: non s’impegni troppo a capirmi. C’è già tanta altra gente che fa fatica a comprendermi! 😉
le mie non sono volgarita ma la cruda realta’
E se ti viene questa voglia… però poi ti dici “No dai, non è civile… non è cosa… si può fare qualcosa di più civile che riempirgli casa di rusco si dai…” … e poi pensi “Però la prx volta che lo trovo in pubblico, se prende la parola lo fischio!” e nuovamente ti dici “No dai, non è civile neanche questo… ha diritto di poter parlare…” … e poi ti chiedi “Ma sono più incivile IO a pensare o fare di queste cose o LUI che ci racconta balle e ci prende per i fondelli e spilla soldi per chissà chi?”
vorrei sapere chi è la testina che da la tempistica della raccolta. noi siamo inquattro in familia e ogni mattina il sacchetto dell’umido è pieno.la prossima estate io dovrei tenere in caSA 15 GG. di sacchetti marci e pestilenziali? li porto tutti in comune.
..noi veniamo con lei ed i nostri bei bidoncini! 🙂
Ma visto che la mia mamma di 89 anni è completamente allettata e purtroppo non va all’asilo i PANNOLONI suoi dove li metttiamo????
in casa non si possono conservare per più di trenta minuti
Quando circa un’anno fà,affermai sarcasticamente che l’ assessorato all’ambiente a Budrio sarebbe andato a Pezzi,fui lo ammetto, profeta di sventura.Non che la raccolta differenziata sia figlia dell’acume organizzativo del nostro assessore,però subire passivamente le storture del modello imposto da Hera e ratificato in seconda battuta dal sindaco,non ne fà certo una vittima.E’ possibile che di fronte alle ampie lacune progettuali ed economiche un laureato non possa e debba spostare una virgola?E’ possibile che l’aumento del disagio dei cittadini sia direttamente proporzionale ai costi?E’ possibile che un sindaco che si professa disponibile al dialogo con i cittadini abbia “imposto” dalla sera alla mattina un tipo di raccolta differenziata senza un minimo avvallo dei suoi concittadini? Purtroppo è possibile.
Beppe, ti ricordo che la sig.ra Rossi ha fatto notare che la PaP era nel programma elettorale del sig. Pierini. Quindi siamo noi che a maggioranza abbiamo voluto la PaP. Piccolo particolare: non erano descritti ne i costi, ne i disagi ne nient’altro. Solo “Ti veniamo a prendere il rusco sulla porta di casa.”. Bella gente quelli della Pierini & C. vero?
Qui, più che il referendum proposto da Antonio, sarebbe necessario, viste quante ne stanno combinando, che fosse quella maggioranza a recarsi a Palazzo a chiedere le dimissioni di questo… fate voi.
Ma scusate un attimo. A casalecchio hanno pur fatto la raccolta firme. A san lazzaro si sono fermati a furor di popolo. Noi perchè stiamo qui a roderci il fegato invece di far qualcosa? all’inizio, a novembre è freddo, cercheranno di addolcirci la pillola ma immaginatevi con il caldo di oggi, e prendo esempio dalla mia pattumiera di stasera: mezzo cocomero, assorbenti vari, ossa di costicine, avanzo di pasta al sugo, bucce di patate e per finire fondi di caffè. Immaginate una pattumiera così non in novwmbre ma in estate, in casa per tre giorni. Ma ci vogliamo svegliare?
Mi dica dove raccoglie firme e la mia sarà la seconda dopo la sua.
Ci vuole qualcuno che parta! I ragazzi di Noi per Budrio mi sono sembrati esperti nella raccolta firme!
Purtroppo Silvia, prima che a Budrio qualcosa si muova deve accadere un evento soprannaturale, del tipo Pierini che inizia a dire qualcosa di sensato! 😉
Patrizia li spedisca via raccomandata al Comune! Tra l’altro anche i pannolini dei piccoli è una grandissima pensata farli raccogliere solo in certe zone… Dei geniacci!
Anche io la differenziata la facevo anche prima, anzi, molto più comodamente dato che c’erano bidoni appositi in quantità, per la zona in cui vivevo, più che sufficiente e li raggiungevo a piedi… Ora devo usare la macchina, scelta molto intelligente ed ecologica per buttare un sacchetto di indifferenziata! Ho anche la fortuna di avere un balcone (al contrario di altri, mi dispiaccio molto per loro..!) ed amo le piante, ma queste cose se le godono i sacchetti(messi in bidoncini che ho acquistato io,mica aspetto che me li consegna il comune a distanza di mesi?!?! altrimenti i sacchetti mezzi pieni dove li tieni sparsi??)che devo scavalcare ogni volta per godermi un po’ di spazio all’aperto…Oltre all’imposizione,alla scomodità, il deturparsi delle strade, e la poca igiene, è appunto il veder addirittura crescere la tassa sui rifiuti che fà imbestialire!! Continuerò comunque ad essere la persona civile che sono, ma prima o poi tutti si stancano…
Proveranno sicuramente a dare la colpa a Berlusconi o a dire che chi non si presta a questa idiozia e’ un “fascista”…….
ma questi sono fuori di testa
Bene… i pannoloni di mio babbo diventeranno uno dei tanti cimeli omaggiati alla piazza filopanti!!!
Pare che in occasione di Agribù, l’annuale rassegna agricola Budriese,vi sarà un pubblico dibattito indetto dall’amministrazione comunale sulla raccolta differenziata e sulle sue innumerevoli problematiche il titolo sarà:”DALLO ALLA GIUNTA”.
io di cani ne ho 3 ma abito in campagna, che faccio: scarico in piazza o nei fossi??
Con il caldo che fa, anche le 2 volte al giorno per l’umido mi sembrano davvero pochi, il mio giardino deve diventare una discarica?
non ho parole, già adesso, il lunedì mattina vedo i sacchi gialli e/o azzurri davanti alle case, non oso immaginare a novembre!!!
e chi ha animali?
il raccoglitore sarà vicino al canile oppure portiamo direttamente gli animali così puliscono loro?
Vana speranza quella di sperare che il voto elettorale cambi…..qui c’e’ gente che vota li’ perche’ ha avuto il posto di lavoro grazie alla tessera del partito, o perche’ il papa’ o il nonno hanno sparato a un tedesco(magari nella schiena) e si sono attribuiti il ruolo di patriota e antifascista, o, peggio ancora, perche’ crede ancora negli slogan ecologisti della moderna sinistra in doppiopetto e palmare.
Vana speranza……..l’unica e’ non farla questa differenziata. ORA E SEMPRE RESISTENZA !!!
Dunque, dunque, come al solito la solerte amministrazione di Budrio ha voluto far tutto da sola e, come al solito, si é tutta sbrodolata.
Bastava fare un giretto in altri comuni ed altre province, Modena ad esempio, per scegliere una raccolta differenziata spinta e però condivisibile dalle famiglie e dai cittadini di Budrio.
Domina su questa amministrazione l’impronta dell’improvvisazione e del dilettantismo uniti ad una sorta di complesso del “sappiamo noi cosa fare” del tutto stonato rispetto alle reali capacità delle persone che compongono la solerte amministrazione.
Il problema è che ne avremo per altri quattro anni.
Allegria!!!!
No dott. Ezio, ne improvvisazione ne dilettantismo: interessi per qualcuno. Tempo e vedrà che salta fuori. Perchè? Perchè nessuna persona dotata di un minimo di buonsenso avrebbe attivato la PaP per soddisfare la direttiva UE in merito (e tanto meno per un mondo più pulito per i nostri figli…). Se sei al 40% con i cassonetti e devi aumentare di un 10% ENTRO I PROSSIMI 7 ANNI la PaP non la attivi, sensibilizzi.
Caro Antonio arebbe bello tutto quello che dici tu e lo condivido al 200 % il problema è quello che c’è dietro. In fase elettorale si parlava di dialogo con i cittadini come non mai, un ringiovanimento politico nonchè un modo di fare politica diverso da tanti altri, un cambiamento nel modo di amministrare per rendere partecipi i cittadini alle varie decisioni da prendere nel paese insomma mi ricordo si parlava di BUDRIO BENE COMUNE…Queste promesse dove son finite?? Ma perchè poi alla fine si arriva ad amministrare un paese (compito sicuramente non semplice) alla stessa maniera di tutte le altre amministrazioni?? Bho forse perchè certe decisioni non vengono prese ma vengono imposte da un partito che di politico che a mio avviso ha ben poco e di bussiness ben molto. Chi ci guadagna da tutto ciò è Hera cosi come chi guadagnerà dopo 15 anni di riscaldamento gratuito di una piscina a 15 km dal paese molto probabilmente sarà sempre la società di cui sopra. Perchè non parlano realmente e apertamente del progetto differenziata..l’unica risposta che mi son dato ed è ovviamente mia personale è che la decisione dentro il comune non è neanche passata. Vorrei che si parlasse di eventuali sanzioni future per chi non ricicla come deve, di bidoncini nominali, quanto tempo deve passare?? http://urly.it/25pf
I sacchetti delle deizioni canine dove li metto? Li tengo x casa x 7 giorni o usufruisco dei raccoglitori x pannolini? Stessa domanda x gli assorbenti femmnili.
Oltre a quello che è stato detto, dobbiamo tenere in considerazione un’altra situazione della nostra politica, la raccolta, per cosi dire, inizierà a Novembre, per darci il tempo di abituarci prima dell’estate, ma se la memoria non mi tradisce in inverno cade la neve, se è tanta, la raccolta verrebbe interrotta per impraticabilità dele nostre strade, già abbiamo difficoltà a smaltire, in situazioni normali carta e plastica, non tutte le strade sono servite ora, dopo con tutta la differenziata piu la neve, diventerà propio un unico, grande bidone. Budrio sarà una discarica, lei stessa, con in piu l’opzione, in inverno se hanno i soldi per il sale e le pale, chi uscirà per primo??? i camion della raccolta o quelli che dovrebbero pulire??? nel secondo caso avremmo cumuli di sacchi o bidoncini, sepolti sotto cumuli di neve, nel primo caso non riuscirebbero a coprire la pulizia del paese in quanto privi, sia in tempi che in mezzi. In poche parole, Budrio sarebbe sepolta sia dal rusco che dalla neve, un unica grande ed immensa fonte di gas prodotti dalla spazzatura. Grazie.
Gentile signor Capponi, loro non faranno il referendum, né la meno impegnativa consultazione dei cittadini, per la ragione molto semplice che loro si sentono gli “untini del Signore” come il loro nuovo patrono S.B.
Infatti, recentemente, non hanno organizzato una consultazione ma una paternalistica quanto inutile “Dillo alla giunta”, per far la solita ammuina.
Hanno paura del parere dei cittadini, come ho constatato direttamente e con grande amarezza per la costruzione delle centrali a biomasse di Mezzolara, una delle più disgutose commedie -cui ho dovuto assistere- con la regia della passata amministrazione comunale. (di cui era parte non insignificante l’attuale sindaco).
Beh, l’idea del referendum sulla raccolta porta a porta mi piace…visto che qui leggo solo il
dissenso, sarei curiosa di sapere quanti sono i consenzienti!
Da novembre quando inviterò gente a cena, pregheró ognuno di portarsi la propria quota di rifiuti a casa.
Inoltre prevedo crollo degli acquisti di pesce (a meno che non ci sia un accordo intercomunale per portare i resti al gattile di Medicina).
Ho capito bene? Quei bei contenitori, oggi nuovi e puliti, dovranno passare la notte sul marciapiede dove qualche buontempone ci sputerà sopra, qualche cane ci urinerà, e dopo essere passati per le mani (ovviamente non certo lavate) degli addetti dell’Hera dovranno fare ritorno in casa e messi in cucina pronti all’uso?
Signor Sindaco, signori della Giunta ripensateci fino a che siete in tempo! I cittadini sono favorevoli alla raccolta differenziata e son disposti anche a fare qualche sacrificio se occorre: Voi amministratori non potete però imporre al popolo di vivere nell’immondizia!!!!
L’U.S.L. sempre vigile in fatto di igiene cosa dice in proposito?
se da qui a novembre si provasse a cambiare assessore si potrebbe di sicuro risparmiare 120.ooo euro.
L’andata a regime della PaP ci costerà pressochè UN MILIONE di euro o più, in più dei cassonetti e negli anni successivi leggermente meno. Ecco i numeri:
– 135.000 a passaggio http://urly.it/25s5 prime due righe del capitolo “I NUMERI”;
– costo delle pattumiere per l’umido;
– costo delle pattumiere con il transponder per l’indifferenziata (= sono nominative = ogni svuotamento verrà conteggiato = più svuoti più paghi);
– varie ed eventuali.
Il piano della Pierini & C lo conoscono solo loro e ce lo stanno dicendo un pezzo alla volta. Se fosse di 4 o max 5 passaggi settimanali farebbe 540.000 o 675.000.
Viste le ns giuste (PREVEDIBiLI) lamentele li porteranno a 6 o 7 = 810.000 o 945.000.
Aggiungete le altre voci e… possiamo strapparci i capelli. Perchè diranno che “Viste le lamentele della Cittadinanza siamo stati costretti ad aumentare i passaggi.” …. dopo che le amministrazioni Castelli ci han dormito sopra (perchè era loro compito iniziare ben prima a spingere su quest’argomento). E chi paga siamo noi.
Sig. benny, cambiare l’assessore non serve.
provate a fare un giro per i cassonetti della differenziata e vedrete quanta carta e plastica si trova all’interno.Ora non si può credere hai dati forniti dall’amministrazione.Contollare per credere
L’unico sistema che funziona è il modello trentino .. i cittadini sono provvisti di una chiave che apre i vari bidoni di raccolta,e sono provvisti di sacchetti marchiati per l’identificazione, ed i rifiuti vengono controllati per eventuali sanzioni !! questo sistema peggiorerà solo le cose perchè chi non differenzia ora, dopo butterà tutto per terra davanti ai biboni…vedrete !!!
so con certezza che il comune di Castenaso ha detto nò a questo tipo di raccolta , perché è antieconomica. Ma l’ HERA ha bisogno di soldi ? perché li chiede a noi?. mA Castenaso HA UN SINDACO,,”RENZIANO”E BUDRIO NO.CI Sarà UN NESSO???
ALLORA..RICAPITOLANDO…:
1)DIFFERENZIATA… piu’ costi, piu’ disagi,un servizio ad hoc per il cittadino !!bravi
2)Palazzina rai abbattuta.. perdita storico-culturale
3) la pizzoli va via
4) Centro commerciale pronto a schiacciare gli esercizi commerciali del centro che gia’ si stan ridimensionando
4) Ospedale non chiude ma ridimensionato (ma come e in che modo ? , magari togliendo servizi? che geni !!
5) la piscina di Budrio fatta sotto l’inceneritore in via del frullo. Addirittura con piscina esterna cosi’ ti riscalda anche l’esterno d’inverno e magari respiri meglio i fumi che fanno tanto bene eh? E non parliamo di quanto sara’ vicina a Budrio questa piscina.
Chi è stato eletto per dare tutto questo ce la sta’ davvero mettendo tutta… per il paese e mantenere gli impegni presi con il prorpio elettorato. W la democrazia !!!
Gen.le Roberto buo, l’elenco le assicuro che sarebbe molto ma molto più lungo di quello che lei ha fatto.
Ci metta almeno:
6) Eliminazione della scuola “romantica” dai programmi di investimento pubblici, dopo la presentazione del progetto in campagna elettorale (a proposito che fine avrà fatto il plastisco ben posizionato presso URP?).
7) OK alla fusione tra Hera- Acegas per mantenere una società ancorata ai territoti…… (con tanto di siparietto della sinistra per dire che loro non erano d’accordo, ma intanto rimanevano ben ancorati alle poltrone);
7) Vendita di metà delle azioni Hera in mano al comune per chiudere il buco di bilancio 2012 (e nel 2013 ci vendiamo il restante?) , avvenuta secondo molti in maniera quantomeno dubbia;
8) Indebitamento Comune – Step (società partecipata) che ha raggiunto valori notevoli (per usare parole buone) con ventilata cessione di quote della step stessa ai privati (aspettare solo un pochino per credere ….).
9) Recente piano della sosta in centro storico discutibile;
10) Piste ciclabili che non verranno mai realizzate come quella di via Moro/via Forlani promessa già dal precedente sindaco…….
12) Gestione degli edifici scolastici nel post terremoto non certo trasparente ( si ricordi la vicenda della scuola di Mezzolara che tanto ha fatto discutere);
13) Difesa del progetto del Passante nord come soluzione ai problemi del nodo del traffico bolognese (guarda caso passa dietro il centro commerciale)che devasterà il nostro territorio in maniera irreversibile;
14) Difesa di fatto della politica delle biomasse messa in campo dalla regione Emilia Romagna (di targa PD)
15) Servizio di Polizia Municipale al lumicino, nel momento in cui è in corso un’emergenza legalità ;
16) Pessima gestione degli uffici congiunti di Terre di pianura senza avere una visione chiara di quello che si vuole fare (ogni giorno impariamo che quello che avevano deciso il girono prima viene totalmente cambiato ) .
17) Accordo tra il Comune di Budrio e la Fondazione Rossini che esclude Confagricoltura
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Mi fermo per non tenere un trattato, ma se ne potrebbero citare altrettanti e forse più.
Ma la cosa più grave, a mio giudizio, è il fatto che la maggior parte dei provvedimenti non sono stati mai minimante dibattuti in consiglio comunale e nelle commissioni perchè era evidente che essi erano insostenibili nei confronti dell’opinione pubblica e dei cittadini. Meglio non dibattere nulla e mettere solo al corrente, se e solo quando necessario (si veda la questione della PAP).
Concludo dicendo che degli impegni elettorali una buona parte erano irrealizzabili per mancanza di “money”, cosa di cui erano perfettamente al corrente, visto che quelli l’hanno sempre gestiti loro. Ma non si preoccupi le posso già anticipare che tutti questi punti nascono con una responsabilità precisa: le minoranze. E’ tutta colpa nostra , questa è la vulgata che mettono in circolo e che sostengo più o meno apertamente per depistare e offuscare la reale situazione di malgoverno in cui ci troviamo. Il problema a Budrio sono le minoranze che con i loro tanti accessi agli atti non li fanno lavorare.
Caro Giacon, ero ben consapevole che la lista fosse piu’ lunga di quella da me citata , ma non li ho elencati non essendone perfettamente a conoscenza, per cui ti ringrazio di aver inserito piu’ elementi (non tutti, altrimenti facciam notte).
Tutte queste cose, si,a causa dell’accanimento della minoranza,che cerca di accedere agli atti,di dare trasparenza,di mettere nelle mani nei cittadini cio’ che è dei cittadini . Ma ora comincio a domandarmi…cos’altro dobbiamo aspettarci? Nelle sere della raccolta diff. le nostre strade sono invase da sacchi …gialli,celesti,poi arriveranno i bidoni,verdi,marroni… Ogni sera le nostre strade saranno variopinte cromaticamente e olfattivamente . E badate…bisogna pagare per questo….
18) abbattimento alberi in via D’Ormea
Ma non si può denunciare il sindaco e l’amministrazione?Questo mese mi è arrivato 110 euro da pagare di tassa sul rusco!E poi è solo per 4 mesi!Chiamiamo Striscia,l’Hera è d’accordo con l’amministrazione di Budrio per spennarci!
Vi metto a disposizione una visione un po’ diversa, grazie ad un documento passatomi da Antonio.
Incidono su questo tema 2 leggi italiane ed una europea. Dell’europea ho già detto: raggiungere il 50% in peso entro il 2020. Le due italiane sono più restrittive:
– la n. 296/2006 art. 1, comma 1108 chiedeva al minino: il 50% entro il 31/12/2009; il 60% entro il 31/12/2011.
– il D.Lgs. n. 152/2006 e successive modifiche “Norme in materia ambientale” all’art. 205 chiede il 65% entro il 31/12/2012 e nel caso non si raggiunga impone un’addizionale del 20%.
Detto ciò abbiam capito da dove arriva il 65% menzionato dal sig. Pezzi. E, direi anche, il perchè delle PaP semi-improvvisa e ad ogni costo: è dal 2006 che siam fuori e da Gennaio scorso stiamo pagando l’addizionale del 20% perchè con i cassonetti non c’eravamo.
E direi che abbiamo anche capito il quasi “mea culpa” del componente la maggioranza quando dice che “negli anni passati non ci si è dedicati troppo a questo tema” o qualcosa del genere.
Adesso… c’era qualcuno che lamentava disinformazione da questo sito e da parte di chi vi scrive. E forse può essere perchè di sbagliare può capitare a tutti quelli che non se ne occupano per professione. Chi invece decide di occuparsene ed invece di metter fuori QUESTE informazioni vi parla di ambiente migliore per i figli, dell’Europa caprona ecc ecc invece cosa fa?
Ops, sbagliato una data: è dal 2009 che siam fuori. Del 2006 è la legge. Scusate.
Mii sorge un forte dubbio?? Noi dobbiamo differenziare e pagare di più per farlo!! Ma chi ci garantisce che la nostra differenziazione viene portata a buon fine?
Non è che trattasi solo di una scusa appunto per aumentarci la tassa dei rifiuti?
Non è che come si vide su striscia la notizia poi buttano tutto assieme nell’ inceneritore?
Pongo questa forte illazione in quanto ho sentito dire che ciò succede. Esiste una sorveglianza per controllare tutto il processo fino alla fine?? Non vorrei che oltre al danno ci fosse pure la beffa.
Bella domanda Stefano!
Vediamo se l’ufficio del sindaco si degna di rispondere. Documentando, per favore!
A me è giunta una voce che conferma il suo dubbio sig. Stefano. Sembra che non vada proprio tutto a buon fine. Vediamo se arriva questa risposta.
Sempre in merito al “buon fine”, mi è capitato di ascoltare qualche giornoi fa, su Radio24, un’intervista all’AD (credo) de “Il Borgo ecologico” di Marzabotto. L’azienda è leader mondiale nel riciclo degli apparecchi elettromeccanici ed elettronici: della lavatrice riciclano il 98%. Ma al di la della loro bravura, in chiusura d’intervista è emersa una cosa che … mi ha fatto pensare. Male. Diceva l’AD che potrebbero notevolmente espandersi ed assumere parecchia gente ma non riescono a farlo perchè manca loro la materia prima: i rifiuti. A suo dire il 60% di quel tipo di rifiuti generati nella nostra regione esce per andare ad essere riciclato in altre. Chiaro che ciò è stupido: far fare dei gran km a tonnellate di rifiuti è certamente anti-ecologico. E non sarà, vista la presenza e dimensione qui da noi, che quel 60% è proprio HERA che lo porta a spasso?
A parte che a me è proprio giunta una voce che parte da un commento di un lavoratore all’ inceneritore.
Che direbbe che alla fine plastica e carta finisce tutto nello stesso bruciatore. Chiaro che è solo una chiacchiera ed è tutta da verificare.
Comunque i signori del palazzo imponendoci di differenziare e aumentandoci il costo, dovranno a loro volta avere appunto una sorveglianza sulla sequela delle operazioni? Che ci possano a loro volta documentare? Mi pare assurdo e inammissibile che noi differenziamo, paghiamo, poi viene tutto consegnato ad hera che fa quel c…. che gli pare senza un minimo controllo.
Poi sarebbe interessante sapere un approfondimento di qualche chimico al riguardo del riciclo della plastica. Cioè:
Noi tutto ciò che è plastica facciamo un sacco unico giallo pieno. Ma le plastiche si dividono in centinaia di tipi. Spesso non compatibili tra loro.
Ci può essere un tipo di plastica che appena sente il calore si scioglie e un’ altro tipo che fonde a 500 gradi. Io sono ignorante in materia, ma mi pare difficile poter gestire allo stesso modo i 2 tipi di plastica che ho appena citato, per cui come funziona il procedimento? Esistono sistemi automatici che riescono a gestire la cosa? Esiste un procedimento che scompone ulteriormente i tipi di plastica? Oppure come diceva il dipendente dell’ inceneritore buttano dentro tutto assieme carta e plastica e buona notte al secchio. Faccio fatica a credere che in Emilia ciò succeda, ma se veramente fosse sarebbe un fatto di una gravità inaudita.
Una informazione mi ha colpito….
Confermo quanto scritto da stefanobudrio…
sembra che quanto noi differenziamo, alla fine finisce insieme nell’inceneritore e che alla mia domanda del perche’ del differenziare mi abbiano risposto … PER ABITUARCI per quando partira’ la reale differenziata in sede finale.
Sinceramente si potevano risparmiare :
– i 125.000 € ???ad hera
-i quintali di sporte in plastica distribuite per la raccolta nonche’ i prosimibidoncini
– il disagio delle famiglie nella divisione ( sottolineando che gia’ paga per un servizio)
forse invece si dovrebbe :
INCENTIVARE – MOTIVARE – (IN)FORMARE
il cittadino nel differenziare (es. differenzio di piu’…pago di meno..)
e anche le aziende , in modo che rivedano il loro packaging magari aiutando lo smaltimento o il recupero di questi.
Le proposte sarebbero tante da parte di cittadini, ma sembra che ci sia un muro di gommain quanto alla base di tutto abbiamo un amministrazione che è TELEGUIDATA da un sistema che fatico a capire e a comprendere .
All’inizi degli anni trenta, a Bologna, cominciarono a tombare il primo tratto del canale di via Riva Reno perché ormai ridotto a una fogna a cielo aperto……Oggi, nel 2013, dei geni vogliono ridurre Budrio e le campagne limitrofe del comune ad una discarica a cielo aperto…..La domanda mi sorge spontanea…erano più lungimiranti i nostri avi con meno tecnologia e più senso civico e amor proprio o questi dottori o geni….Parlano di bidoncini anti randagismo e i topi??? avete per caso pensato anche ad un aumento dei ratti con le malattie che questi portano????…..Diminuzione della spesa….fatemi capire prima con i cassonetti di vario colore per svuotarli c’era un operatore per camion, oggi con questa soluzione ci sono tre operatori per camion….se mi dite dov’è il risparmio….e poi dovremmo anche pagare la tares????….Non sarà civile portare il rusco in piazza ma forse sere a far capire a questi personaggi che non siamo poi tutti pecoroni e che loro di “Democratico” non hanno niente.
parliamo dei problemi pratici che si creeranno per chi come me, e penso di non essere la sola, con uno sforzo non indifferente ha comprato un mini appartamento di 2 stanze senza balcone…dove potremo sistemare tutti i bidoni e per così tanti giorni? Il comune potrebbe almeno venire incontro ai cittadini BEN DISPONIBILI a effettuare una raccolta differenziata, ma che hanno dei veri e propri problemi di logistica! A volte non è che manca la volontà, semplicemente vengono attuate delle soluzioni impraticabili!cosa ne pensate di lasciamo i bidoni in strada e, se proprio volgiamo disincentivare il menefreghismo, identificare i sacchetti, in questo modo tutti saremo responsabilizzati a fare la differenziata, ma almeno non dovrà diventare un secondo lavoro!
e vogliamo parlare dello schifo di tutti i sacchetti sottocasa????!!!! voglio vedere se quando inizieremo anche con l’umido non ci ritroveremo la casa piena di bestie e gli appartamenti ai piani bassi invasi dagli odori…
Ma per fortuna che Antonio (Capponi e Giacon)
ci sono!
non esageriamo!!
Esageriamo esageriamo…. non alla B. ma esageriamo pure. Male non fa!
Ma se al Sindaco venisse in mente di osservare e chiedere come x esempio si è comportato il trentino, non sarebbe male! Ovvero , area ecologica ben mimetizzata nell ‘ ambiente, con zero impatto ambientale . Ognuno porta il proprio pattume Apre con un badge identificativo . E nessun sacchetto del rusco davanti a casa, che nn e ‘ certo un bel vedere. Ciao
Sì, Simona ha ragione: il Trentino dovrebbe essere preso a modello per la raccolta differenziata dei rifiuti, e non solo per questo, tra l’altro. Ma la chiave di volta rimane una rivoluzione nella commercializzazione e distribuzione delle merci, con drastica riduzione di involucri e contenitori, oppure adottando contenitori di facile smaltimento, come il legno o la carta, che potrebbero essere riciclati in parte dagli stessi acquirenti, nei loro impianti di riscaldamento.
curioso che un comune che fa la differenziata con tutta la retorica del caso al seguito…non trovi il tempo per venire a svuotare i cestini dei parchi cittadini che tracimano di rusco…curioso davvero…logica vorrebbe che una guardia ecologica multasse l’amministrazione comunale…o no?
Si la logica è sicuramente che una guardia ecologica multasse il comune per non aver svuotato i bidoncini del rusco.
Sembra una piccolezza ma è un argomento importantissimo.
Cioè si sà che per gli sbagli e i passivi del comune e relative sanzioni alla fine mica pagano i signori del palazzo di tasca loro.
Ma senza bisogno di tanti approfondimenti sappiamo che viene sempre tutto riversato sulle tasche dei cittadini.
La domanda sorge spontanea!! Continuiamo a pagare o ci svegliamo prima o poi??
Dobbiamo rassegnarci al fatto che loro comandano e quindi i loro sbagli li paghiamo sempre noi??
Signori, per avere una pulizia perfetta e lo sgombero dei rifiuti, dovrebbe ritornare a Budrio il mitico Enrico Tugnoli, che di pulizia se ne intendeva. Purtroppo è scomparso meno di dieci anni fa.
In natura nulla si crea e nulla si distrugge, quindi il problema non è solo di una raccolta differenziata che riduca al minimo la quantità di residuo da incenerire, ma in primo luogo di attivarsi a monte, nella fase di confezionamento e commercializzazione dei prodotti, al fine di ridurre sempre più tipo e quantità di involucri e contenitori di merci. Con un sistema diverso di acquisto e prelevamento, il tempo che i consumatori oggi impiegano per differenziare e predisporre alla raccolta i propri rifiuti, sarebbe utilizzato per la manutenzione e igienizzazione dei contenitori utilizzati per il conferimento dei beni di consumo a casa propria. Con una differenza importante: drastica riduzione del volume di rifiuti!
Forza Budrio, patria di Quirico Filopanti, quel Giuseppe Barilli astronomo e scienziato poliedrico, che tante energie ha dedicato alla soluzione delle problematiche sociali della seconda metà dell’Ottocento!
condivido pienamente!! parco vittime di nassirya, uno schifo!!
humm… esco al mattino alle 7 e metto fuori il bidoncino. Torno alle 7 di sera, o peggio son fuori 3 gg per lavoro:
– troverò la multa delle G.E.?
– troverò ancora il mio adorato bidoncino?
– devo rompere i maroni al mio vicino (che potrei non avere) affinchè me lo ritiri lui?
– ci sarà il servizio “Bidoncino dimenticato” che me lo ritira e mi costringerà ad andare chissà dove a riprenderlo con esborso per la custodia?
– …?…
E poi, quand’è ora di partire per le adorate ferie, se non è giorno di ritiro l’umido devo portarlo in discarica? O appresso?
Sempre ed ancor di più convinto che una buona sensibilizzazione ed i cari cassonetti sarebbe stata cosa migliore.
Concordo! E se mia madre, pensionata e non di certo in grado di differenziare tutto in maniera corretta, comincia a prendere multe? Devo mettermi a controllare anche la sua spazzatura…con tutte le tasse che paghiamo tra noi e lei?.. comincio a capire come nascono le discariche abusive….
non so cosa farò il primo martedì di novembre ma un’idea l’avrei e non sono il solo.
Ma il nostro differenziato che fine fa? OK i dati di raccolta, ma ci sono dati ufficiali sul riciclaggio?
Con i soldi che spendo nelle tasse; il tempo per separare, tagliare, schiacciare, sminuzzare; il denaro e l’energia che se ne va x lavare i contenitori sporchi; altro tempo e soldi per cercare di organizzare la casa mantenendo i rifiuti ordinati per evitare di vivere in una discarica… ecco, dopo tutto questo, mi rifiuto di pensare che tutto finisca nell’inceneritore.
ma qualcuno non aveva parlato di raccolta firme?finito tutto?rassegnazione?
Si, di raccolta firme s’era parlato. Ma a livello di “lancio l’idea ma che la faccia qualcun altro”. Nessuno se l’è sentita, al momento, di partire. E questo è certamente più legato all’attesa di un ripensamento in merito da parte dell Pierini&C. che a timori di non riuscire a raccogliere un’adesione corposa (scontata). Raccogliere firme è comunque un bell’impegno: provare per credere.
No, non parlerei di rassegnazione. Piuttosto de “La quiete prima della tempesta”… messaggi parecchio “minacciosi” se ne sono letti non pochi anche solo qui, sito moderatissimo.
Più che una raccolta di firme bisognerebbe portare il rusco ( tutti i cittadini di Budrio con tanti pannolini usati ) a Novembre quando inizierà la grande “bazza” della indifferenziata porta a porta all’entrata del comune e magari sotto casa delle persone che hanno permesso ciò…. chissà forse cosi capiranno ????
intanto in via Solmi mucchi di sacchi blu stazionano sconsolati (parimenrti agli abitanti della suddetta via)…si son scordati di loro mercoledì…che bello!!!le guardie ecologiche vigilano…
Ai colleghi di sventura budriesi voglio segnalare un blog http://rifiutarsibene.blogspot.it, realizzato da un cittadino di Casalecchio. Qui, come saprete, il porta a porta e’ iniziato in aprile 2013 e posso assicurarvi che e’ un disagio gravissimo. Inoltre, mentre la giunta Gamberini si aspettava un 70% di differenziata come risultato, calcoli indipendenti hanno evidenziato che non si e’ giunti neanche al 60%, quindi non si e’ raggiunto l’obbligo di legge del 65%.
Trovate molto materiale, e alcuni casi interessanti, a rifiutarsibene.blogspot.it (cui potete contribuire!).
Saluti solidali,
Linda Civita