Martedì 30 luglio, dalle ore 17:30, presso il parco dell’Hotel San Francesco di Via Frati Cappuccini n° 2 Budrio (BO) si terrà un evento dedicato a un progetto di istruzione parentale qui a Budrio. L’idea nasce dal desiderio di noi genitori di offrire ai nostri figli percorsi di crescita dove istruzione ed educazione procedano armonicamente, in sintonia con le scelte della famiglia e accompagnate dalla famiglia stessa, aperta alla condivisione e allo scambio comunitario.
PROGRAMMA
– ore 17.30 “LA CACCA AMICA” uso e importanza dell’innominabile. Mostra e letture a cura di Elisa Leoni, dell’Associazione culturale ZERO in condotta
– ore 18 “SCUOLA NOSTRA” presentazione dell’idea di istruzione parentale in divenire
a seguire aperitivo agricolo per grandi e piccini
leccornie per chi volesse cenare all’ aperto
Ultimo ma non ultimo: è in corso la selezione di personale docente locale, gli interessati possono presentarsi contestualmente in questa occasione, al termine delle attività proposte, previo invio del proprio curriculum a scuolanostra2013@gmail.com tel. 366/3023361.
QUAL E’ LA NOSTRA IDEA?
Stiamo realizzando un progetti di istruzione parentale qui a Budrio.
Questa esperienza coinvolge attualmente alcune famiglie del posto ed è aperta alla partecipazione attiva di altri che si vogliano aggiungere.
L’idea nasce dal desiderio di noi genitori di offrire ai nostri figli percorsi di crescita dove istruzione ed educazione procedano armonicamente, in sintonia con le scelte della famiglia e accompagnate dalla famiglia stessa, aperta alla condivisione e allo scambio comunitario.
Non ci affidiamo a nessun metodo educativo “preconfezionato”. Cerchiamo di utilizzare quanto riteniamo utile all’ educazione e alla crescita dei nostri bimbi, affidandoci al buon senso e ad alcuni punti di partenza che abbiamo condiviso nel nostro percorso.
VORREMMO CHE:
– si partisse dai bambini, dalle loro capacità, desideri, bisogni, tempi, differenze.
– l’apprendimento nascesse dalla collaborazione e dalla partecipazione attiva di tutti i bambini e delle loro famiglie.
– lo stile educativo si fondasse sull’ ascolto, sull’ osservazione, sull’ accoglienza, su una progettualità elaborata collegialmente, sull’ intervento indiretto, sul mettersi tutti in gioco, sulla valorizzazione dell’esperienza dei bambini, sul rispetto delle diversità, sull’ apprendimento collaborativo, sull’ esplorazione e la scoperta.
– l’apprendimento partisse dal fare, attraverso percorsi laboratoriali ed esperienze concrete, affinché ogni bambino possa diventare promotore di idee e possa cercare, scegliere e creare i propri personalissimi segni.
Il contesto costituisse il principale ambiente di apprendimento, attraverso il gioco all’aperto, il rapporto rispettoso e sereno con la natura, la relazione con i processi produttivi stagionali.
– si valorizzasse una comunità educante, fondata sulla cooperazione e sul desiderio di crescere – adulti e bambini assieme, che i nostri bimbi sperimentino la solidarietà, la reciprocità, il rispetto per l’ambiente e per i beni comuni, la dignità, la condivisione, la comunicazione tra generazioni, la capacità di essere e lavorare in gruppo, la partecipazione, il dialogo, la cooperazione.
– che la” scuola” fosse un luogo in cui tutte le famiglie possano avere centralità, mettendosi in relazione e costruendo una rete solidale sulle cui maglie creare momenti educativi che possano rispondere ai bisogni del gruppo e dei singoli.
Ogni genitore verrà coinvolto con la sua competenza, disponibilità e sensibilità in ogni fase della progettazione e realizzazione della scuola, perché la responsabilità sia condivisa e diffusa, nella convinzione che chiunque ha la possibilità di donare con la sua presenza e il suo essere persona un contributo prezioso alla comunità.
Vi aspettiamo!