“Incredibile, sento ancora oggi parlare di chiusura dell’ospedale di Budrio”. Giulio Pierini torna sulla questione che ha scosso il paese negli ultimi mesi, e lo fa di fronte al suo pubblico, quello della festa dell’Unità di Mezzolara, durante l’evento Dillo alla Giunta. E intanto il caso arriva anche in consiglio regionale, dove Franco Grillini ha presentato una interpellanza per fare chiarezza sul futuro del nosocomio di paese.
PIERINI: “CHI HA ESASPERATO I TONI HA SBAGLIATO”
La riorganizzazione dell’ospedale di Budrio, che Budrio Next aveva descritto come un vero e proprio depotenziamento, fa ancora parlare. Questa volta è stato il Sindaco a chiamare in causa tutti coloro che in paese “continuano a parlare di chiusura, oltre a quelli che proprio l’ospedale lo vorrebbero chiudere”. Una circostanza “incredibile” per Pierini. “Chi ha promosso tensioni e preoccupazioni, intorno al futuro della struttura, all’atto pratico ha sbagliato e ha esasperato i toni”. Poi Pierini parla chiaramente di tagli: “Dobbiamo ridurre di 50milioni di euro i costi (relativi all’area bolognese, ndr) se non vogliamo essere commissariati, ma questo lo possiamo fare utilizzando al meglio le risorse. Ci sarà una innovazione di qualità e una riorganizzazione per intensità di cura. Non ci sarà nessuna chiusura di reparti, resterà attivo il pronto soccorso e le sale operatorie saranno utilizzate dai professionisti del policlinico Sant’Orsola”.
GRILLINI: “INFORMAZIONI PARZIALI, PREOCCUPATO PER CHIUSURA DEL REPARTO DI CHIRURGIA”
Ma la questione continua a generare preoccupazione. Il consigliere regionale Franco Grillini (gruppo Misto), ha presentato una interpellanza in assemblea legislativa per vederci chiaro sulla riorganizzazione dell’ospedale di Budrio. “Proprio in ragione del fatto che sulla riorganizzazzione della struttura di Budrio le informazioni sono ancora parziali – ha detto Grillini a Budrio Next – ho ritenuto opportuno depositare in Regione un’interpellanza che ci consenta di acquisire, dall’assessorato regionale alla Sanità elementi più specifici anche al fine di ulteriori interventi in consiglio regionale. Ad oggi – continua Grillini – non posso dire con certezza se la riorganizzazione della struttura budriese determini o meno un depotenziamento dei servizi, vorrei attendere le delucidazioni dell’assessorato prima di assumere posizioni perentorie, anche per correttezza; posso dire, però, che sono preoccupato per la programmata chiusura del reparto di chirurgia generale, con conseguente spostamento del personale a Bentivoglio, ciò che si traduce certamente in un disagio per tutti, soprattutto per i dipendenti)”.
“Mi preoccupa anche – ha detto Grillini – che in un’epoca di scarsità di risorse anche a causa dei “tagli lineari” governativi, invece che utilizzare le nuovissime strutture del Malpighi (il Padiglione Palagi, ndr) si vada a spostare la day surgery bolognese, e comunque gli interventi chirurgici minori, nelle sale di Budrio, con tutti i disservizi che ne derivano per i cittadini bolognesi che saranno costretti a recarsi a Budrio. Data la molteplicità e la grande rilevanza degli interessi in gioco, come consigliere regionale, sarà mia cura continuare a monitorare l’operazione di riorganizzazione, per sollecitare tempestivamente l’assessorato regionale alla Sanità qualora dovessero rilevarsi delle criticità”.
IN CONSIGLIO REGIONALE SI PARLA ANCHE DI PALAZZINA RAI E PISCINA AL FRULLO
L’ospedale di Budrio non è l’unico tema budriese al vaglio dell’assemblea legislativa regionale in questo caldo mese di luglio. Il consigliere Giovanni Favia (gruppo Misto) ha presentato una interrogazione in merito all’annunciata piscina che sarà realizzata dai comuni di Budrio e Granarolo nei pressi dell’inceneritore del Frullo. “Dopo i campi da calcio sotto i tralicci – ha detto Favia – ci mancava la piscina per completare il polo della salute all’ombra dell’inceneritore, ricordiamolo azienda insalubre di prima classe”. L’inchiesta della procura sull’abbattimento della palazzina Marconi ha invece sollevato le critiche di Andrea Defranceschi, capogruppo 5 stelle in regione.
“Ora che la procura ha aperto un fascicolo – ha detto Defranceschi – mi piacerebbe che qualcuno, ogni tanto, si prendesse le proprie responsabilità e ammettesse quantomeno la propria superficialità nell’ adoperarsi per fare favori ai soliti amici e noti. In tutto ciò, mi chiedo e ci chiediamo: la Sovraintendenza, da che parte sta? Attendiamo che le istituzioni deputate riportino ordine nelle competenze e blocchino ingerenze che deturpano a proprio uso e consumo beni pubblici”.
Dalle dichiarazioni di Grillini, riportate nell’interessantissimo articolo di BN, mi pare di capire che sia grande il caos sotto il sole.
Per me, come per altri cittadini di Budrio, per capire meglio, sarebbe importante vedere i numeri.
Insomma quanti letti resteranno nell’ospedale? Quanti reparti? E il pronto soccorso? E il personale medico ed infermiertistico?
Il resto mi pare molto una confezione di parole…parole…parole…in politichese con la cadenza regionalpartiticacriptonulladicente.
Pierini e Grillini. Oltre ad avere i cognomi che fan rima, sono accomunati dalle loro due facce di bronzo.
P.s.: anche in questo caso, il signor sindaco trova di mezzo i…Grillini! 😀
Più leggo il progetto e più dubbi mi vengono. Anche perché i correttivi potranno essere marginali, oppure potranno venire da un atteggiamento di chiusura da parte dei “professionisti da valorizzare” o del sindacato. C’è poi quel rinvio agli accordi da stipulare con il Sant’Orsola che non spandono certo tranquillità. Mi chiedo perché non mettere a Budrio ortopedia e riabilitazione.
Ho preso visione grazie Giulio sei un amico