Dopo un’estate calda sotto il profilo meteorologico il nostro paese si prepara a un autunno caldo sotto il profilo politico. In campo la gestione e la programmazione territoriale di una Budrio che, con i suoi oltre 18mila abitanti, è uno dei comuni cardine della provincia, presto area metropolitana di Bologna. Sul tavolo delle questioni più spinose il nuovo assetto di bilancio, coinvolto dalle decisioni nazionali come l’abolizione dell’IMU prima casa e della TARES, oltre il paventato arrivo della – ancora poco chiara – Service Tax, su cui è stata promessa ampia discrezionalità decisionale ai comuni. Ma la questione più impopolare che farà letteralmente infiammare il dibattito cittadino resta, ancora una volta, la raccolta porta a porta, al via dal prossimo novembre con la rimozione dei cassonetti stradali.
PIERINI E LE GRANE DEL BILANCIO
Pierini lo sa. Fare il sindaco oggi è cosa molto difficile. Fra tagli lineari e imposte che vengono approvate e cancellate a ritmo battente la giornata di un sindaco deve essere proiettata sempre a Roma. La spending review ha praticamente cancellato ogni velleitaria ipotesi di federalismo, visto che dei 55,8 miliardi di euro di riduzioni di spesa previsti tra il 2012 e il 2015, oltre la metà sono a carico dei comuni (fonte Unimpresa). Un bel problema per chi a livello locale amministra per conto di partiti che, a livello nazionale, non fanno mai i conti con gli ingenti problemi dei comuni a casse vuote e sempre con maggiori debiti.
L’abolizione dell’IMU sulla prima casa, decisa dal governo in questi giorni, porta nuove preoccupazioni, visto che quella parte di imposta rimaneva ai Comuni. La promessa di una Service Tax a gennaio, che metterà insieme anche la TARES (mai piaciuta a Pierini, che l’ha sempre definita “iniqua”), insiste sui Comuni generando nuova confusione, tanto che anche quest’anno Budrio potrebbe andare in esercizio provvisorio, per prendere più tempo. In questo contesto di incertezza mettere ordine ai numeri diventa terribilmente complicato.
IL CENTRO COMMERCIALE CHE NON C’E’
In un contesto economico poco chiaro torna sul tavolo di Pierini il fascicolo centro commerciale e quel milione di euro di oneri di urbanizzazione messi a bilancio, che molto probabilmente non riuscirà a mettere in cassa. Il progetto è ancora in alto mare, soprattutto dopo l’apertura di una inchiesta da parte della magistratura sulla palazzina Marconi distrutta per far spazio al colosso.
E se l’anno scorso Pierini aveva risolto vendendo metà delle azioni HERA del Comune, quest’anno cosa si inventerà per trovare quella somma? Il mercato del mattone è bloccato ed è finito il tempo della grande espansione urbanistica di Budrio che faceva gongolare il tesoro comunale. A Pierini resta solo quel milione di euro, e farà tutto quello che è in suo potere per favorire la realizzazione del centro commerciale. Marconi permettendo oppure no.
IL CONSIGLIO DALLA SUA PARTE
L’unica tranquillità che si concede Pierini è quella di avere un consiglio comunale con una maggioranza schiacciante, visti gli 11 consiglieri che la compongono (contro i 6 delle opposizioni). Nessun problema, dunque, a far passare al voto ogni decisione presa dalla giunta, con partitini, ambientalisti e comunisti fuori dal palazzo. Anche i renziani, sulla carta, non rappresentano un problema: a parte qualche consigliere simpatizzante del Fiorentino, Pierini gode del sostegno fidato di gran parte dei suoi. Il gruppo renziano, fuori dal consiglio, per ora fa politica senza mettere troppi bastoni fra le ruote. Se qualche preoccupazione può esserci arriva dal partito oltre confini comunali, da quella Bologna che al congresso autunnale si dividerà. E per Pierini, che ha già firmato il sostegno a Gianni Cuperlo (seppur la tentazione renziana abbia colto anche lui), potrebbe mettersi peggio se passasse in minoranza. Cosa c’entra con questo Budrio? Molto, perché tante delle decisioni che vengono prese, come differenziata porta a porta e biomasse riflettono una politica più ampia, figlia delle decisioni del PD bolognese e regionale. E se la musica dovesse cambiare, potrebbero cambiare anche le scelte politiche adottate.
L’IMPOPOLARITA’ DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA
Tasse, imposte e oneri di urbanizzazione non sono certo materia facile da masticare. Per molti restano parole identificatrici di sfiducia verso partiti e politica, soprattutto verso quella politica nazionale che arranca ogni giorno di più. Al contrario della questione della raccolta differenziata porta a porta, che minaccia di diventare il nuovo casus belli dell’autunno. Per comprendere come cambierà la vita del cittadino quando non si troverà più i cassonetti sotto casa, non serve infatti nessuna conoscenza contabile o di scienza economica. E i budriesi hanno già capito che il nuovo piano dei rifiuti, tanto utile per l’ambiente ma molto più per HERA che gestisce l’affair, potrebbe diventare improponibile, soprattutto visti i ritiri settimanali dell’organico (due volte) e dell’indifferenziata (uno soltanto). L’ha capito il web, vista la carneficina di polemiche che gli utenti Facebook hanno riservato a Pierini appena appresa la notizia. Lo ha capito anche l’opposizione che si prepara a dichiarare guerra al Sindaco, colpevole – a detta più volte – di non aver mai portato la questione in consiglio comunale. Pierini potrebbe ripensarci? Difficile, ma potrebbe optare per una opzione per uscire dall’empasse, ovvero aumentare il numero dei prelievi settimanali in modo da garantire meno problemi ai cittadini e più soldi per HERA. Insomma, un modo per fare contenti tutti, a parte le casse comunali.
Più che caldo,l’autunno di Pierini temo sarà rovente.I problemi contingenti di Budrio, che sono sul tavolo e che lo aspettano,sono di grande portata.Alcuni vengono da un governo nazionale di “larghe intese” che pensa molto più alle vicende di un singolo che a quelle di tutti,altri sono di natura autoctona.Se i primi sono a “responsabilità limitata”,gli ultimi,sono stati frutto di decisioni prese dall’attuale amministazione e dalla precedente.Andiamo per ordine:Biomasse, a Mezzolara e dintorni,dopo una primavera relativamente tranquilla,sono incominciati ad affiorare problemi di viabilità,(mais verso le centrali,barbabietole verso lo zuccherificio vicino)zanzare, mai come quest’anno numerose per via delle intensive coltivazioni di mais,olezzo, derivante dalle scorie del digestato sparse su terreni incoltivati.Ospedale:Nessun cittadino ancora sà con certezza che ne sarà.Chirurgi di Budrio che sono andati a Bentivoglio,chirurgi di Bologna che verranno a Budrio,scambio di prestazioni come si faceva da bambini con le figurine:Se ti dò due ulcere duodenali ed una coleciste, che mi dai in cambio?Per finire con la casa della salute,che tradotto in gergo politico: se vuoi la salute,stattene a casa.E per non essere prolisso, tralasciando C.C. di Cento,piscina intercomunale,viabilità,Bilancio,termino con la raccolta P.A.P.che qualche buontempone ha tradotto, “Pattume A Pierini”.Vi sono comuni limitrofi che non adottano questo tipo di raccolta,altri che dopo averla intrapresa l’hanno abbandonata; a Budrio,Pierini l’ha imposta (consigliato da Hera) senza interpellare i cittadini sulle modalità e senza un passaggio in consiglio comunale. E dopo aver tolto i cassonetti per carta e plastica, a novembre, spariranno quelli per l’umido e per l’indifferenziata.Indi,con la preventiva distribuzione di appositi contenitori,Budrio assomiglierà via via ad una moderna bidonville e chi più chi meno saremo tutti operatori ecologici “bidonati” a costo zero(per Hera). Che sollucchero!
e’ una cosa ridicola facciamo solo arrichire Hera e causiamo problemi ai cittadini e costi al Comune.
e’ uno scandalo
Ma state scherzando? ma vi rendete conto quante tonnellate di emissioni CO2 si evitano, sottraendo agli inceneritori con la raccolta porta a porta? voi non vi rendete conto che spendendo oltre 100.000 euro in più all’anno preserviamo la salute del pianeta? per i nostri figli? PECCATO!! PECCATO davvero che la stupidità umana non sia oggetto di ricerca come per il cancro, la sla e tutte quelle terribili patologie, PECCATO!! che non si voglia quantificare, quanto CO2 producono i mezzi che devono girare CAPILLARMENTE per ritirare i sacchetti su tutto il territorio, PECCATO che non si quantifichi quanti idrocarburi, polveri sottili per raccattare della spazzatura, almeno il privato cittadino se non a piedi, vuotava i rifiuti con l’auto ma non esclusivamente ma di passaggio. PECCATO che sarà una coincidenza ma stanno aumentando l’abbandono di rifiuti in zone mai interessate prima al fenomeno, PECCATO che quando si tratterà di “UMIDO” vedremo il paese e frazioni ben concimato.
Tutti gli anni si sente dire, si legge, che l’amministrazione – amministratori, nonostante i corposi tagli del governo, è riuscita a garantire i servizi essenziali dell’anno precedente, l’ascio alla vs. fantasia l’epiteto più appropriato.. a me viene C……. ma se è così, allora per decenni hai sperperato un sacco di soldi (lo so che non è una novità) e si, perchè se tanto mi da tanto… se per un servizio spendo 100 e ogni anno ho sempre meno 90 – 80 – 70 e mantengo lo stesso servizio spendendo meno….. indovina dov’è l’inghippo? Buon rientro a tutti
Gustav
Basta andare a buttare il rusco a Castenaso 😉
Non tralascerei il discorso relativo all’ospedale. perché non dicono che hanno ridotto i posti letto a lungodegenza e chirurgia e li hanno accomunati in un unico reparto, diminuendo anche i posti in chirurgia??Bisognerebbe fare luce sulla questione e non insabbiarla!
A mio parere mi dispiace smentire sia l’ articolo che tutti quelli che lo leggono ma l’ autunno di Pierini non sarà ne caldo e tanto meno bollente.
In quanto tutte le ca….. fatte e in corso d’ opera, mica finiscono sulle spalle del sindaco.
Sappiamo benissimo che chi paga e raccoglie i cocci siamo sempre noi.
Quindi che dire: Budrio piccola Italia e i sig.ri dei palazzi sono sempre solo interessati alle loro poltrone e marionette dei superiori.
Gira e rigira continuiamo a inveire come collerici scimmioni ma alla fine ce lo pigliamo e ripigliamo in quel posto. O sbaglio???
Dipende dalle prossime elezioni. Se rivincerà un partito, si!
Dire che “il gruppo renziano fa politica senza mettere troppo i bastoni fra le ruote” mi sembra un eufemismo fin troppo generoso.
A parte la netta presa di posizione per il referendum sulla scuola (valido solo per il comune di Bologna), non mi sembra che abbiano detto chiaramente cosa pensino riguardo ai temi di attualità.
Non so cosa ne pensino delle biomasse, della mozione sul Passante Nord che ci è stata bocciata, del centro commerciale, della nuova scuola della Romantica rimasta solo un plastico, della raccolta porta a porta che non avvantaggia chi la fa davvero, dell’aver messo in bilancio per il secondo anno di seguito oneri di urbanizzazione irrealizzabili, dei soldi che mancano per sistemare le scuole ma che ci sono per costruire una piscina a Granarolo, etc…
Capisco che criticare il partito quando Renzi si propone come segretario possa sembrare ingiusto, ma stare dietro le quinte ed un domani dire “io non ero d’accordo” sarebbe un pò troppo facile.
Strano articolo sigg. della Redazione… direi che puzza di politica romana & nazionale. Certo sappiamo che il PD si sta riunificando sotto il “buon” Renzi… e quindi anche il resto dell’italietta politica di sinistra si allinea: è il futuro! (speriamo di no)… ma certo qui non mi aspettavo un punto della situazione che facesse apparire un personaggio come il sig. Pierini al pari di un quasi “povero martire” schiacciato da un mare di problemi. ATTENZIONE: un mare di problemi che il suo stesso partito & precedessore gli hanno preparato! Più una serie di genialate tipo la piscina ed photored di propria fattura.
Sigg. della Redazione, pessimo, veramente pessimo il suggerimento in chiusura d’articolo. Forse vi siete dimenticati che un passaggio settimanale x 1 anno ci costa 130.000€? Pagate voi? Se SI ok. Ma siccome è NO, si chieda ben AI CITTADINI se sono disposti ad aprire ULTERIORMENTE il portafoglio o se preferiscono impegnarsi altrettanto, SPENDERE MENO, e tornare ai cassonetti!
Sembrebbe che la NEWS del dopo vacanze sia che Budrionext s’è fatto comprare dai renziani (ovvero dalla sinistra di domani). E’ così?
Sembrerebbe proprio così, caro Marco Garbuio.
Dopo un’attenta lettura del fondo di Budrionext sull’autunno caldo del sindaco Pierini,traspaiono a mio modesto parere,sintomi evidenti della sindrome di Stoccolma nei confronti del nostro beneamato primo cittadino.Che siano in atto manovre di avvicinamento? A Budrionext la smentita.
Budrionext perchè non dai addosso a Pierini? Suvvia, non vorrai scontentare i tuoi accidiosi lettori vero, che se non vedono scorrere sangue non vanno a letto contenti….
Davvero un atteggiamento propositivo, signori miei. E’ un piacere essere vostri concittadini.
Illuminata Silvia,
Personalmente non ho mai preteso e mai pretenderò che Budrionext abbia un atteggiamento ostile nei confronti del sindaco di Budrio Giulio Pierini.Mi dispiace di non fare parte della clak pro Pierini a cui probabilmente Tu appartieni,che plaude ad ogni piè sospinto anche quando il sindaco, è in linea con le sue normali prerogative.Però trovare scusanti e giustificazioni da parte di questa testata a chi crea il problema e si vanta di averlo risolto,mi sembra eccessivo.Dopo il Tuo commento questo sì propositivo,onestamente non mi sento di contracambiare il piacere di concittadinanza e credimi me ne dispiace.
Mi associo a Zorro: mai preteso che la Redazione desse addosso a qualcuno. Anzi. Semmai devo dire che ho sempre notato una buona neutralità e precisione nel riportare fatti e nel non esprimere opinioni. E ciò che ho notato un quest’articolo invece è proprio un innalzare ad immeritato rango qualcuno che proprio non se lo merita. E non se lo merita non tanto per la cattiva amministrazione – che già potrebbe bastare – ma già solo per la sua poca civiltà. Per non parlare poi della & C. …
La sig.ra Silvia deve avere la coda di paglia 🙂 ed avere la memoria non poco corta: di proposte qui se ne sono lette a iosa. Peccato che gli “eletti” tirino dritto per la loro strada che purtroppo non è la migliore per la Cittadinanza.
Ad ogni buon conto sig.ra Silvia, le faccio notare qualcosa che non legge: chi tace acconsente.
concordo…la claque potrebbe essere un po’ più sobria…rischierebbe però di essere quasi credibile…
Acconsente a cosa? Come dovrebbe reagire una redazione a palesi accuse di piaggeria? Garbuglio ma sei collegato o no?
Ci sono anche claque ( si scrive così) che possono plaudere alle proposte serie e contestare le boiate. Non è tutto bianco e nero, ci sono anche i grigi. Magari non 50 sfumature ma ci sono! Basta avere la volontà e l’onestà intellettuali di coglierli.
Giusto perchè non ho gran stima di chi lascia domande – anche sciocche – non risposte, le dirò sig.ra Silvia che basta/va un banale “No, non è questa l’intenzione dell’articolo.” o “Si, effettivamente la corrente renziana ci rappresenta.”. Sono un sempliciotto io sig.ra Silvia. Per scelta. Dalle cose semplici ci si leva sempre fuori, da quelle ingarbugliate (io sono Garbuio, come quando viene notte, non ingarbugliato 🙂 ) un po’ meno e si rischia sempre di farsi del male.
Politicamente nn me ne frega molto, ma nella lista delle sciocchezze aggiungerei anche lo spostamento del mercato occupando completamente il posteggio dello stadio e piscine: sarà divertente portare i bimbi a scuola (media ed elementare) tra le 7:45 e le 8:30 della mattina…
Ho anche scritto al sindaco su twitter ma si vede che nn aveva pensato alla ‘soluzione mancanza di posteggi’ perché non mi ha ancora risposto…