Domenica si riapre la stagione calcistica del Mezzolara allo stadio Pietro Zucchini di Budrio, con la seconda partita di campionato. Serena Cesari intervista l’allenatore Gianluca Luppi, per parlare del girone iniziato e della nuova squadra in campo.
Prima di parlare della squadra, ripercorriamo le tue vacanze…Dove sei andato a rilassarti?
Sono diventato un tipo da crociera, ormai sono già cinque anni che mi concedo una vacanza di questo tipo! Quest’estate insieme a mia moglie ed amici, siamo stati alla scoperta del Mediterraneo toccando città bellissime come Napoli, Tunisi e Barcellona!
Cosa ti piace della Crociera?
Navighi di notte e ogni giorno hai una nuova città da visitare, oramai non sono più vacanziere da “posto fisso” ma mi piace scoprire posti sempre nuovi!”
Il momento più divertente della vacanza?
“ Sicuramente quando il mio amico Massimo ha impiegato un’ora per scendere dallo scivolo di una delle piscine presenti sulla nave. Abbiamo rischiato il mal di pancia dal ridere! Pensare che mia moglie e sua moglie si erano appostate vicino ad una curva per fargli una foto mentre scendeva ma niente! Sarà stato il costume ma non riusciva a scivolare!!!
Ed ora veniamo ai nostri colori bianco-azzurri! Com’è andato il ritiro?
Molto bene, sono soddisfatto, sia per il lavoro svolto sul campo sia per la mentalità dei ragazzi. Abbiamo lavorato di più rispetto lo scorso anno anche se il forte caldo che si è concentrato durante le settimane di ritiro, si è fatto sentire; i ragazzi facevano più fatica a recuperare ma il lavoro è stato svolto con intensità ed impegno. Una buona partenza!
Cosa è emerso dalle varie amichevoli disputate?
Abbiamo alternato buone prestazioni a gare più opache ma tutto questo era prevedibile visti gli impegnativi carichi di lavoro. Comunque ho sempre visto nei miei ragazzi la voglia di ottenere il risultato! Questo aspetto si è notato molto bene nella gara di Coppa Italia dove dopo il vantaggio iniziale abbiamo permesso all’avversario di rimontare. A differenza dello scorso anno, i ragazzi sono rimasti concentrati, hanno continuato a giocare e sono riusciti a portare a casa il risultato. Spero sia una buona indicazione in vista dell’inizio del campionato!
Cosa vedremo quest’anno?
Una squadra compatta, una vera squadra! Ci sarà un cambiamento nel modo di giocare e molti giovani con tanta voglia di emergere; ho una vasta scelta per la domenica!”
Una difficoltà in più!
Ben vengano queste difficoltà! Tutti meritano di scendere in campo ma la mia scelta si baserà sul tipo di avversario che incontreremo. Ogni giocatore deve avere un obiettivo personale che poi diventerà un obiettivo di squadra.
Che discorso hai fatto ai ragazzi il primo giorno di ritiro?
Mi sono limitato a conoscerli ed a chiedere a tutti loro il massimo dell’impegno, dell’attenzione e della concentrazione durante gli allenamenti in modo da far meno fatica alla domenica. Se ci abituiamo a vivere con intensità la settimana, allora scendere in campo per i tre punti sarà più semplice.”
Che girone dovrà affrontare il Mezzolara?
Non ci sono più molte squadre in rappresentanza di grandi città e vedremo un girone più equilibrato rispetto a quello dello scorso anno. Questo farà sì che il campionato sarà avvincente fino all’ultimo a meno che la Lucchese, squadra molto attrezzata insieme alla Massese ed al Castelfranco, non ammazzi il campionato.”
E noi a cosa puntiamo?
Il Mezzolara può puntare ai play-off. Questi sono raggiungibili con una solida mentalità di squadra dove il più piccolo dettaglio deve essere curato per arrivare al vertice delle nostre capacità.”
Rispetto allo scorso anno cosa deve cambiare?
Io sono una persona che guarda al futuro, appena finisce una partita sono già proiettato verso quella dopo ma memore degli errori della scorsa stagione, cercherò di non ripeterli e soprattutto di non farli ripetere più. Ci sarà cura dei dettagli e una mentalità di squadra capace di mantenere il vantaggio senza pensare che la partita sia già finita e che dovrà mostrarsi in tutta la sua forza dopo una situazione di svantaggio. Le partite durano novanta minuti e fino alla fine, senza cali di concentrazione, bisogna lottare per il risultato.
Cosa vuol dire per te essere per il secondo anno alla guida di questa squadra?
Una gran gioia. Qui mi trovo bene, sento la fiducia della Società e questo mi incita a fare sempre meglio. Riparto con il piede giusto e con la voglia di dare soddisfazioni alla piazza bianco-azzurra.
Cosa chiedi alla squadra?
Le cose semplici e non mi stanco di ripetere che l’allenamento è lo specchio della partita. Se ci abituiamo, per esempio, a tirare i rigori in allenamento come se fosse il rigore della vita, allora quando saremo in quel contesto avremo la mente più leggera ed abituata alla tensione.
Come strutturi l’allenamento?
Riscaldamento, tanto lavoro con la palla, aspetto tattico ed infine la partitella giovani contro vecchi…i giovani non vincono mai e mi piacerebbe un cambio di rotta durante questa stagione!
Abbiamo parlato dei ragazzi, ed ora passiamo allo Staff!
Al mio fianco sono stati confermati il Preparatore Atletico Ori, il vice Pileri, e il massofisioterapista, magazziniere, coordinatore nonché braccio destro di Calzolari, Gozzi. Quest’anno è stato promosso ed ha molti più aspetti da curare. La novità è rappresentata dal preparatore dei portieri Bruno Monaco con la sua macchina spara palloni con la quale massacra i nostri portieri e da Martino Farinazzo, il Massofisioterapista che affiancherà Gozzi. Infine al nostro fianco abbiamo la colonna Scrignoli che è il nostro Accompagnatore Ufficiale.
Come concludiamo la prima intervista della stagione?
Con un grosso in bocca al lupo ai giocatori e un pensiero per i più giovani che devono avere sempre un sogno da cullare per potere ambire alla Serie A o alla Serie B e non abbandonarlo. Concludo con un saluto a tutti i tifosi che ci seguono sempre con piacere ed a loro chiedo di incitare la squadra sempre nel bene e nel male…tutti insieme si possono fare grandi cose.
Serena Cesari