Sono stati mandati in frantumi i vetri delle bacheche dell’associazione Mazziniana e del circolo Sandro Pertini di Budrio, oltre ai manifesti strappati di fronte alla sede di quest’ultimo, Cà ed Metusco, proprio a ridosso del via della festa autunnale del prossimo weekend. Cosa hanno in comune i due circoli? Il fatto che nelle bacheche fossero appesi i manifesti della lista NOI per Budrio.
L’ATTO DI VANDALISMO
Nelle bacheche – infatti – erano presenti le ultime locandine sulla manifestazione indetta a difesa dell’ospedale di Budrio, oltre ai manifesti della prossima festa dei circoli di Cà ed Metusco, il prossimo weekend. Per questo il consigliere Maurizio Mazzanti, nei giorni scorsi, ha presentato formale denuncia presso la stazione dei carabinieri di Budrio. Paolo Casalini, segretario cittadino di SEL, ha espresso in giornata la sua solidarietà e quella del suo circolo, parlando di “volgare atto di teppismo”.
Budrio Next ha sentito il presidente del circolo Sandro Pertini. “Per chi ha rovinato le bacheche- ha detto Maurizio Montanari – vale il giudizio dell’antico budriese Arrigo Barattoni che disse che coloro che si comportano in questo modo diventeranno delinquenti o andranno a fare i lavori forzati”.
E’ stupita anche la consigliera Leda Carisi, del circolo Mazziniano, “La bacheca è sempre stata utilizzata per comunicazioni alla cittadinanza di iniziative e eventi dell’associazione. E’ un atto di vandalismo stupido”.
LA FESTA DI CA’ ED METUSCO
Confermata la festa autunnale di Cà ed Metusco (viale 1° Maggio), da venerdì 13 a domenica 15 settembre organizzata dai circoli Sandro Pertini e Club & Club di Budrio.
Fra gli ospiti ci sarà Luca Capitani che leggerà inedite zirudelle budriesi. Domenica 15 (ore 16) Gabriele Montanari presenterà Il Ritorno dei Medosi, l’ultimo romanzo scritto con Marco Negri. Sabato 14 (ore 21), lo Sci Club Budrio presenterà il programma di attività per la prossima stagione. In occasione dei 50 anni dalla pubblicazione di Budrio Casa Nostra saranno esposte tutte le opere e gli scritti di Fedora Servetti Donati.
Sarà inaugurata la mostra Al tempo della radio – Budrio – le radio – Guglielmo Marconi fotografie, filmati e esposizione di radio d’epoca.
Il ristorante, con la tradizionale cucina del Melograno, è aperto venerdì sera, sabato sera, domenica a mezzogiorno e sera.
Magari sono stati i soliti teppisti della notte. Però hanno colpito mirando bene ai pochi strumenti di comunicazione delle minoranze.
Chissà perché? Non é per caso che le minoranze si fanno sentire, danno fastidio e a Budrio era tanto tempo che non succedeva?
Ovviamente non penso assolutamente che i mandanti siano tra i benpensanti della maggioranza, però lo spirito di intolleranza, che spesso alcuni rappresentanti della maggioranza hanno mostrato nei confronti delle proposte e delle critiche dell’opposizione, non ha certamente aiutato certe teste calde a ragionare anzichè tirare pietre.
Già, perché forse l’ineffabile amministrazione di Budrio non lo sa, ma senza una forte opposizione non esiste democrazia, a nessun livello.
Sino ad oggi non ho mai sentito il sig. sindaco di Budrio riconoscere all’opposizione la sua importante funzione di cane da guardia delle istituzioni ed elogiarne la fermezza e la lealtà.Se non é così sarò ben lieto di essere smentito. Attendo con fiducia.
Sono in attesa di un’esecrazione dell’accaduto da parte del sindaco Giulio Pierini.
VERGOGNA!
La mia solidarietà e quella del circolo SEL Terre di Pianura per il volgare atto di teppismo subito dal circolo Sandro Pertini e dall’associazione Mazziniana.
Paolo Casalini
Anch’io mi associo allo sdegno per atti cosi vigliacchi.