Non sono gravi le condizioni del maresciallo Pelliccia, il carabiniere della stazione di Budrio che giovedì pomeriggio è stato accoltellato da un nigeriano a Maddalena di Cazzano, a seguito di un controllo stradale. L’uomo è attualmente ricoverato presso l’ospedale di Budrio.
8 MILLIMETRI DALLA CAROTIDE
Colpito al collo e al volto, Pelliccia è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Budrio, ed è stato sottoposto ad un intervento per i tagli profondi. Se l’è vista brutta il Maresciallo, visto che il fendente è passato a soli 8mm dalla carotide, arteria che se colpita avrebbe potuto mettere seriamente a rischio la vita dell’uomo. Ieri sono state diverse le visite in ospedale, da parte dei cari e dei colleghi. Le condizioni di Pelliccia non sono gravi, tantoché lunedì potrebbe essere presa la decisione inerente le dimissioni dal nosocomio.
LA DOPPIA EMERGENZA DELL’OSPEDALE DI BUDRIO
Sono stati proprio i colleghi carabinieri di Pelliccia a trasportarlo in auto al pronto soccorso dell’ospedale di Budrio, a seguito del accoltellamento subito. I militari hanno tamponato le ferite fino alla presa in carico dei medici. Fortunatamente, in loco erano presenti gli otorino, di turno in quel momento, gli unici che potevano eseguire un intervento specifico nella zona. Il trasferimento presso un altro presidio è stato quindi scongiurato, e Pelliccia è potuto immediatamente essere sottoposto a intervento.
Il pronto soccorso di Budrio ha dovuto gestire una doppia emergenza. Infatti, nello stesso momento in cui Pelliccia entrava in sala operatoria, una ambulanza è partita per raggiungere il nigeriano, viste le minacce di suicidio ultimate di fronte ai carabinieri rimasti sul luogo del ferimento.
SUL WEB I MESSAGGI DI AUGURI DEI BUDRIESI
Il procuratore aggiunto Valter Giovannini ha voluto augurare “una pronta guarigione al coraggioso carabiniere che ha cercato di bloccare l’uomo”. Messaggi di solidarietà anche da tutto il web: ieri sera, su Facebook, sono stati moltissimi i messaggi di auspicio postati dai budriesi. “Vicina alla forze dell’ordine” ha scritto Francesca linkando un cuore al messaggio. Mentre Salvatore ha aggiunto: “La nostra comunità ha bisogno di uomini così”. Un “grazie per la generosa e preziosa attività quotidiana” ha scritto Carlo, in omaggio al maresciallo. Lo stesso Sindaco di Budrio è intervenuto sul tragico episodio. “Ho telefonato al Comandante della Stazione dei Carabinieri di Budrio – scrive Giulio Pierini – per esprimere la vicinanza e la solidarietà (mie e del mio Comune) al carabiniere ferito nell’aggressione di oggi a Maddalena e ai militari della nostra caserma. Per il ruolo che svolgono – ha continuato il Sindaco – troppo spesso i Carabinieri finiscono per diventare bersaglio di violenti ed esagitati perché, come poche altre istituzioni, presidiano il territorio e sono tra i cittadini e a loro disposizione”.
COCER: “VERGOGNOSO CONTINUARE AD ASSISTERE IMPOTENTI AL MASSACRO DI CARABINIERI E POLIZIOTTI”
“Ancora una volta i carabinieri, uomini dello Stato, continuano ad essere vittime dell’onda impressionante di criminalità che si vive in Italia”. Così ha commentato il COCER Carabinieri non appena appresa la notizia del ferimento del collega.
“La disperazione e l’esasperazione – rileva il COCER – non giustificano simili comportamenti delittuosi e giustificano ancora meno il comportamento di un governo che non pone in essere misure tese a salvaguardare, sia gli operatori in divisa sia la dignità dello Stato. E’ indegno e vergognoso continuare ad assistere impotenti al massacro di carabinieri e poliziotti, la cui unica colpa è quella di rappresentare lo Stato in divisa».
LA CRONACA DELLA TRAGEDIA
Tutto è cominciato giovedì, a seguito di un semplice controllo stradale, nei pressi della frazione di Maddalena di Cazzano di Budrio, operato dalle forze dell’ordine territoriali nei confronti di un uomo, 36 anni di origini nigeriane, che passeggiava a bordo strada. Quando la pattuglia di servizio gli ha chiesto i documenti, l’uomo avrebbe cominciato a scaldarsi, insultando i militari e mostrando un atteggiamento poco collaborativo. Gli agenti hanno così chiesto rinforzi, ma all’arrivo di una seconda pattuglia l’uomo ha estratto un coltello gettandosi verso un carabiniere e sferrando colpi al volto e al collo.
E dopo aver colpito a calci un altro carabiniere si è posizionato a distanza di sicurezza dagli agenti, su un argine, minacciando il suicidio e continuando a tenere in pugno il coltello con il quale aveva colpito il carabiniere. Il tutto sotto il controllo pressante delle forze dell’ordine, mentre il carabiniere ferito veniva trasportato d’urgenza al pronto soccorso. L’uomo ha preteso l’arrivo di un magistrato sul posto, tantochè verso le ore 16:00 di oggi il procuratore aggiunto Valter Giovannini ha raggiunto la zona e, mantenendosi a distanza di sicurezza, ha iniziato una trattativa con l’uomo, che continuava ad essere agitato e a brandire il coltello.
Il nigeriano ha preteso di vedere un documento professionale del magistrato. Giovannini quindi gli ha lanciato il tesserino e così lo straniero ha cominciato a tranquillizzarsi, sostenendo di essere un perseguitato, e ha abbassato il coltello.
L’ARRESTO
Giovannini ha chiesto all’uomo di seguirlo volontariamente in procura, ma l’attentatore ha posto come condizione quella di poter tenere in mano in coltello. In quel momento il procuratore ha dato ordine ai militari di bloccarlo. L’uomo è stato quindi arrestato con l’accusa di tentato omicidio, ed è a disposizione del pubblico ministero Giuseppe Di Giorgio.
Aggiornamento delle ore 05:25 del 14 settembre 2013
e purtroppo non potrà che peggiorare. O l’Italia si decide a rendere “certa” la pena, a partire ovviamente dalle alte cariche dello stato che non possono essere considerate differenti dal cittadino comune, o giungeremo presto a farci giustizia da soli per strada o a vedere il moltiplicarsi di agenzie di sorveglianza private, in entrambi i casi sarebbe un fallimento della nostra comunità. Se uno delinque deve finire in galera e restarci per il tempo previsto dalla pena, quando è incensurato può aver diritto a sconti, se non lo è deve perdere ogni diritto a benefici e riduzioni. Se non è cittadino italiano va rinviato a casa sua, specialmente se recidivo, oppure si stipula col suo paese di origine un accordo per il quale è quel paese che paga il mantenimento in carcere del reo, in questi casi occorre vedere se la presenza in Italia dura da anni e se qui ha costituito una famiglia, oppure se si tratta di uno sbandato o uno giunto da poco. Le carceri sono affollate? Per i reati meno gravi si utilizzino caserme dismesse. I detenuti costano? Li si impieghino in lavori di pubblica utilità riconoscendo loro una retribuzione che costituisca una somma che li aiuterà nei primi momenti dopo la scarcerazione.
Questo “perseguitato”, al suo Paese non avrebbe mai osato colpire una divisa, in quanto sarebbe stato giustiziato sul posto.
Auguri al carabiniere ferito
Caro Paolo
Hai perfettamente ragione, ma tra la kyenge e la boldrini al potere (minuscole di proposito) sono spiacente credere che le tue idee avrano seguito.
Vengo da un paese ove chi tocca la forza dell’ordine fa fatica ad arrivare in tribunale,ma qua troveranno mille scuse, emarginazione ecc.
Cosa sarà la pena??? Poco o niente, è triste sapere che se fosse stato il povero cc a ferirlo ora sarebbe nei guai.
Posso solo sperare che guarisca in fretta, e che quella specie di sotto uomo paghi!!
rimpiangi forse il tuo paese? da noi i nigeriani non sono sotto-uomini, mi dispiace molto per te… riprova altrove, sarai probabilmente più fortunato… la “certezza della pena” con cui tutti si riempiono la bocca, è una cagata! Negli USA c’è la pena di morte (solo per i neri) però non mi sembra che ci siano meno delitti. L’emarginazione non è una scusa, ma una realtà che solo chi la prova ha diritto di parlarne.
Mi preme sottolineare una cosa e cioè che voi siete “pro” come me agli stranieri immigrati in ITALIA quando pero questi delinquono perchè li emarginate(DATEGLI UN LAVORO NO? QUANTE RACCOMANDAZIONI A BUDRIO…!)
E poi perchÈ non si mette mai un’articolo quando i carabinieri o poliziotti che siano picchiano fino addirittura a provocare la morte dei fermati(molti media hanno parlato pure di questo)E VOI NO.
CONDANNO QUESTO GESTO ANZITUTTO MA A VOLTE VOI TUTTI AVETE UN’IDEA DI DESTRA E NESSUNO PUÒ SMENTIRE CIO’!
È 1 CITTADINA MOLTO TRANQUILLA BUDRIO MA NONOSTANTE CIO’ ALLE 19 C’È IL COPRIFUOCO,AI COMIZI PERÒ W IL SUDAN,W LA NIGERIA E TUTTI I CLANDESTINI……succede una cavolata del genere e tutti razzisti..
UN PÒ DI LIBERTÀ DI PENSIERO MAI(magari il fermato stava male ed era seguito da un CIM)???
P.S. VORREI PERO’ CAPIRE CHE FASTIDIO POSSA AVER DATO UN UOMO IN STRADA,PERCHÈ I CC NON CONTROLLANO I DROGATI SPARSI PER LE VIE di Budrio LA NOTTE con la scusa di far passeggiare i cagnolini………..
DOTTOR SINDACO PIERINI LEI DA CHE PARTE STA?
Alessandra vergognati, tu devi fare le valigie e trasferirti in Nigeria, quello è il tuo posto.
GRANDE LUIGI
Alessandra io invece vorrei capire che cazzo ci faceva un demente (di qualunque colore possa essere) con un coltello in tasca in giro PER LA PROVINCIA DI UNA CITTADINA MOLTO TRANQUILLA.
Inoltre mi piacerebbe capire che zona di Budrio -a giudicare dal tuo colorito post scriptum- si è magicamente trasformata nella “piazza Verdi della bassa”.
D’altronde si capisce da queste “filosofie di pensiero” perchè la nostra Italietta va avanti a fatica…. se il motore trainante è composto da persone con questa logica di ragionamento non possiamo farci false illusioni.
…prima di aprire la bocca (o di usare la tastiera) accertarsi che il CERVELLO SIA COLLEGATO…..
Alessandra dimmi perché il soggetto girava armato, se era tranquillamente a passeggiare poteva esibire i documenti e la questione finiva li invece di accoltellato il cc e tenere in scacco magistrato e cc sotto la minaccia di un coltello
succede una cavolata del genere???? ma dove vivi???? la gente è stanca…stanca di non poter andare alla coop perché poi deve lasciare il carrello, visto che te lo prendono di mano, a quelli di colore che girano nel parcheggio, dopo che cmq hai superato gli zingari che stanno uno da una parte e uno dall’altra della porta, stanca quando ci sono le feste di paese perché in quei momenti aumentano i furti, adesso vedi anche nelle campagne che arrivano extracomunitari a chiedere/vendere qualcosa…. poi anche gli italiani ci sono che rubano ma va la che se le forze dell’ordine avessero più potere anche esecutivo sarebbe meglio!!! in altri paesi anche europei è così, se rompi ti prendono a manganellate e poi dentro (e ci stai non come qui) e secondo me è giusto qui appena toccano qualcuno (che magari aveva un coltello, un’arma, una bomba in mano) vengono accusate LORO!!! ma è normale??????? in altri paesi quando compiono il loro dovere le forze dell’ordine vengono applaudite, qui dipende da come ci fa comodo perché l’autorità non viene più rispettata!!!!!! scusate lo sfogo ma certe cose mi fanno proprio arrabbiare!!!
Il coprifuoco a Budrio nelle 19 e’solo nella tua testa devastata dai pregiudizi. Ieri sera alle torri dell’acqua c’erano almeno 100 persone e uguale venerdi. per non parlare di tutte le iniziative che ci sono in tutti i mesi all’Auditorium un in altri luoghi. Che cavolo dici??? Perché è stato fermato? Cosa credi che fermino la gente a raglio? Avranno avuto, come e’ stato poi provato dal suo comportamento , i loro buoni motivi . Ci vuole proprio poco cervello per paragonare un onesto carabiniere di provincia alle mele marce che hanno compiuto i crimini su Federico o Cucchi. Ti devi solo vergognare!
sono d’ accordo quando cì’è Agribu Primaveranda la notte bianca , la strade sono piene, si cè paura ma non siamo ancora a questi livelli
Alessandra, se quel “poverino” col coltello avesse ferito Lei invece di un carabiniere, oggi saremmo qui a parlare di ennesima aggressione ai danni di una donna. Il carabiniere ha fatto solo il suo dovere. Gli auguro di rimettersi presto.
vorrei tanto sapere cosa gira in quella tua testolina( neuroni non credo). Se i CC ti fermano e chiedono i documenti non lo fanno certo per passatempo, é tuo dovere mostrarglieli.Se non aveva niente da nascondere, perché aggredire con un coltello un onesto lavoratore? Purtroppo ci sono state delle efferatezze anche da parte di alcuni membri delle forze dell’ordine (vedi aldrovandi) ma si sa che le persone stupide stanno dappertutto…. Va da se che se gli uomini della caserma di Budrio ed il Magistrato di turno avessero fatto quello che ognuno di noi avrebbe voluto fare per colpa del nostro sistema giuridico-mediatico sarebbero stati messi alla gogna come quel Cc durante il casino di Genova (lui processato il criminale ha una piazza col suo nome).QUINDI SMETTILA DI FARE DEL RAZZISMO ANTI-ITALIANO OPPURE EMIGRA
x la gente di maddalena era dalla mattina che girava con fare sospetto e hanno chiamato i carabinieri. è una settimana che la gente vede persone strane in giro…. e visto che x la festa del paese sono avvenuti(come tutti gli anni) furti e vandalismi vari. siamo stanchi.
Grande Stefano le tue parole sono la Santa verità. Purtroppo ci troviamo di fronte ad un’ Italia che trova fatica ad imporre la meritata giustizia che un caso come quello verificatosi dovrebbe prevedere proprio perchè ideali liberali, o meglio ancora oserei dire anarchici come quelli di Alessandra entrano anche in Parlamento…
E’ un fatto che deve fare molto riflettere. Va espressa prima di tutto la stima e la vicinanza al carabiniere ferito, alla sua famiglia ed ai colleghi che hanno operato nel rispetto della legge e della persona, anteponendo queste al pericolo di gravi lesioni e agendo con freddezza e lucidità.
Spiace leggere qualche commento razzista, perchè in realtà reati di questo genere li commettono assai spesso anche i nostri connazionali; basta leggere le cronache delle partite di calcio per verificare quanti accoltellatori nazionali siano in giro, a piede libero.
Vero invece che la pena nel nostro paese é una astrazione, quasi sempre, con la conseguenza di rendere più difficile la vita per i cittadini italiani e stranieri e più facile la violazione delle leggi.
Negli ultimi decenni infatti la legislazione penale é stata ridotta ad una specie di colabrodo in cui restano impigliati i soliti, più sfortunati.
Inoltre, ed uno degli ultimi atti é di questi giorni, la classe politica nazionale, con provvedimenti che io ritengo demenziali, ha provveduto allo smantellamento di tutti gli uffici giudiziari periferici rendendo così ancora più laborioso e lontano il rapporto tra polizia giudiziaria, cittadini ed uffici del pubblico ministero e dei giudici.
Ancora, non solo non si costruiscono più carceri, ma si lasciano vuote alcune già costruite.
La legge in materia di armi é severa ma il processo penale, anche per i casi semplici, diventa una specie di percorso labirintico.
E pensare che la severità concreta della legge servirebbe (senza dubbio alcuno e basta esaminare i paesi che la applicano senza sconti e privilegi) a rendere più civile, ordinata e serena la vita di tutti i cittadini, italiani e stranieri; anzi ritengo che ne trarrebbero grande beneficio soprattutto questi ultimi che sono spesso vittime di sfruttamenti ignobili da parte dei loro connazionali più violenti e disonesti e dei nostri connazionali, non meno disonesti e violenti.
Finalmente un commento democratico che si legge gradevolmente. Rileva che i reati sono commessi a prescindere dal colore della pelle, dalla religione e dalla provenienza. E’ la certezza della pena invece che discrimina. Ne abbiamo un esempio in questo momento. In piena fase recessoria il paese si divide in pro e contro ad un criminale che ha utilizzato la politica per fare i sui interessi e ancora non aveva subito condanne per leggi da lui stesso modificate.Aggiungerei a tale commento che se non troveranno altre risorse (parlo del governo) per coprire le entrate che l’IMU prima casa assicurava ai Comuni interverranno con i tagli anche per quanto riguarda la sicurezza. Non solo gli uffici giudiziari, come citato nel commento, ma tagliando anche negli investimenti su personale e mezzi.
Credo sia doveroso fare gli auguri al maresciallo ferito e solidarizzare con le forze dell’ordine intervenute.
la cosa sarebbe di una semplicità inaudita se non fosse per paletti e paloni messi dalla UE e compagnia cantante…chi delinque sconta la pena nel suo paese(possibilmente con le pene previste nel paese di provenienza…)…risolto il problema delle carceri superaffollate…risolto il problema di mantenere delinquenti…secondo me inoltre deterrente utile…le carceri nigeriane dubito siano a livello delle italiana…
Scusi Lucio ma la fa un tantino troppo facile. E con questo non voglio asserire che paletti e paloni della UE siano giusti o sbagliati. Però le chiedo, domanda estrema ma che rende l’idea: se in un paese extra-UE per un determinato reato è prevista la pena di morte, il reo in Italia di quel reato espatriato verso il suo paese lo condanniamo a morte. Come la mettiamo?
Io ritengo che il problema delle carceri sia da addebitare tutto e solamente all’inettitudine dei politici (tutti) degli ultimi 30 anni. Prima il problema non c’era.
Forse mi sono espresso male…la proposta di tanto tempo fa…specificava che la pena doveva essere scontata nel paese di origine…ma la condanna era italiana…questo proprio per evitare situazioni che Lei giustamente descrive…quindi processo e condanna in Italia…scontare la pena a casa propria…a me pare cosa buona e giusta
Si, messa così direi che ci può stare. Ma la tendenza che mi pare di riscontrare è che ogni Stato voglia che il reato commesso si “paghi” il loco.
Certo per noi sarebbe la soluzione al sovraffollamento. Quest’ultimo però non si è creato dall’oggi al domani, ma nel corso di parecchi lustri. Dunque, non voler affrontare la realtà e sperare in una legge internazionale che preveda quanto lei dice… mi sembra parecchio da inetti/incapaci.
Eh… i Carabinieri sono sempre… difficile trovare un aggettivo comprensivo di tante qualità… persone in gamba che ci danno lustro? Anche quando li obbligano a fare porcate come portare “le ragazze” a palazzo Grazioli.
Un grosso plauso, grosso, a tutti i Carabinieri per l’ottima gestione dell’emergenza. Uomini evidentemente con qualcosa in più del normale.
Sarebbe stato molto semplice e meno rischioso usare le armi, invece hanno avuto il sangue freddo di non usarle neanche dopo aver avuto un collega ferito gravemente. BRAVI. Nonostante il compagno ferito hanno capito d’avere di fronte una persona in difficoltà e l’hanno trattata come tale. BRAVI!
Certamente un plauso particolare al Carabiniere ferito e i nostri più sentiti auguri per una rapida e perfetta guarigione.
Un complimento anche al magistrato intervenuto. Il gesto, l’accettare di farsi riconoscere da chi, a quel punto, non ne aveva più il diritto è stato notevole. Ma ha sicuramente contribuito alla soluzione dell’emergenza senza ulteriore spargimento di sangue. L’umiltà è dote preziosa.
FINISSERO NELLE TASCHE DI GENTE COSI’ I SOLDI CHE I POLITICI SPRECANO O RUBANO!!!!!!
Condivido quanto scritto da Garbuio e mi associo alle parole di solidarietà e augurio di guarigione che tutti hanno espresso. Stando al resoconto, le forze dell’ordine hanno messo in campo calma, sangue freddo e umanità: in una parola una grande professionalità di cui si sente sempre più spesso il bisogno nel trattare le questioni della nostra società e che va alimentata, diffusa e sviluppata. E’ bello, oltre che giusto, riconoscerla quando ce la troviamo di fronte e cercare di trarre insegnamento per orientare i nostri giudizi. Infatti, quando succedono cose come questa ognuno di noi ha in tasca la sua facile soluzione, ma spesso è frutto di improvvisazione,impulsività,rabbia,frustrazione,arroganza, superficialità o anche semplice senso comune: tutte cose poco utili nella soluzione dei problemi.
credo che la superficialità,mi perdoni,sia solo la sua nel non leggere attentamente quello che uno scrive…quello che ho detto non è frutto di alcuna delle cose da lei citate…(tantomeno arroganza che non c’entra un beneamato…)ma solo proposta secondo me di buon senso…
Caro Lucio, se ci fa caso il mio intervento è precedente ai suoi. Non è riferito a nessuna delle sue esternazioni, che non conosco, e si limita ad apprezzare la professionalità delle forze dell’ordine, che hanno agito con grande freddezza, competenza e determinazione. Oltre, naturalmente, a esprimere solidarietà al maresciallo Pelliccia.
allora le chiedo scusa…colpa anche della disposizione a capocchia che spesso la redazione fa
Vedo che a parte pochi la media dei commenti è chiaramente schierata sul lassismo tipico di una corrente di pensiero tipo Boldrini e Kyenge, tra un pò andrete a diffendere il povero Nigeriano, e ad accusare lo zelante carabiniere!!!
Sorbole Alessandra…Stavolta ne hai fatta tanta ma tanta fuori dall’urinario…Se poi li volessi invitare tutti a casa tua fai pure ….Ma tù dove vivi nel bronx ??
ma il o commento in risposta ad Alessandra non l’avete pubblicato perché troppo appassionato?
scusa Budrio Next, visto adesso!!!!
Il commento di questa Alessandra mi ricorda gli “utili idioti” di Lenin: senza valutare l’episodio, dove i carabinieri si sono comportati comunque con grande professionalità e UMANITA’ (dopo l’accoltellamento del loro collega avrebbero potuto, più che legittimamente, far uso delle armi), dando prova di non ragionare ma di SLOGHEGGIARE,
la ragazza si lancia immediatamente in un pistolotto pro-immigrati (e anti-carabinieri), a prescindere….Vorrei chiederle: mettiamo che il tipo avesse cominciato a prendere a coltellate tutti quelli che incontrava, come l’altro a Milano che ha ammazzato a picconate tre ignari passanti, cosa avrebbe commentato? Che era colpa dei carabinieri che gli hanno chiesto i documenti?
BRAVA,BRAVA,BRAVA!!!!!
Complimenti a chi giustifica il gesto di questa “persona” a mè è successo che mentre camminavo a Granarolo lungo via Roma i Carabinieri mi hanno affiancato e chiesto cortesemente dove stavo andando, ho risposto “a casa mia” essi ha annuito ed hanno proseguito per la loro strada. Personalmente ho apprezzato molto la cosa, mi ha fatto sentire tutelato. Porgo i migliori Auguri al Maresciallo ferito e Ringzaio di cuore tutti coloro che si occupano della nostra sicurezza mettendo a repentaglio la Loro vita. Daniele Balletti
Senza entrare nel merito del gesto poco carino che é accaduto,”giustamente da condannare” vorrei ribadire che i cc sono uomini e come i comuni mortali sbagliano,a volte abusano della divisa che indossano!
Cosa volete poi che accada in un caso di cui “sopra”?
Art. 590 Codice Penale. Lesioni personali colpose.
590. Lesioni personali colpose (1)
Chiunque cagiona ad altri per colpa una lesione personale è punito con la reclusione fino a tre mesi o con la multa fino a euro 309.
Se la lesione è grave la pena è della reclusione da uno a sei mesi o della multa da euro 123 a euro 619, se è gravissima [c.p. 583], della reclusione da tre mesi a due anni o della multa da euro 309 a euro 1.239 (2).
Se i fatti di cui al secondo comma sono commessi con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale o di quelle per la prevenzione degli infortuni sul lavoro la pena per le lesioni gravi è della reclusione da tre mesi a un anno o della multa da euro 500 a euro 2.000 e la pena per le lesioni gravissime è della reclusione da uno a tre anni. Nei casi di violazione delle norme sulla circolazione stradale, se il fatto è commesso da soggetto in stato di ebbrezza alcolica ai sensi dell’articolo 186, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive modificazioni, ovvero da soggetto sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope, la pena per le lesioni gravi è della reclusione da sei mesi a due anni e la pena per le lesioni gravissime è della reclusione da un anno e sei mesi a quattro anni (3).
Nel caso di lesioni di più persone si applica la pena che dovrebbe infliggersi per la più grave delle violazioni commesse, aumentata fino al triplo; ma la pena della reclusione non può superare gli anni cinque.
Il delitto è punibile a querela della persona offesa [c.p. 120; c.p.p. 336], salvo nei casi previsti nel primo e secondo capoverso, limitatamente ai fatti commessi con violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro o relative all’igiene del lavoro o che abbiano determinato una malattia professionale (4) (5) (6).(copia incolla).
—Considerato poi che il giudice sarà impegnato a pensare alle vicende del “PERSEGUITATO” Berlusconi,vuoi per questo,vuoi per altro la pena sarà ridotta di 1/3.
I commenti sembrano quasi tutti stilati da membri di Forza Nuova,che siamo nella cittadina del sindaco Giulio Pierini(PD)favorevole all’integrazione sociale.
Pe me sono gente come altra,che sbaglia e che magari si pente:chi avete votato???
Anzichè osannare Epifani,Bersani,Renzi,Bertinotti(accadeva anni fa)iniziate a partire dal Comune in cui risiediamo e firmiamo petizioni per una nuova “Bossi-Fini”,via gli immigrati dalla penisola!!!
Alessandra usa toni un pò accesi ma molti voi siete razzisti,erro???
Ma la colpa é sempre di un uomo(Berlusconi giusto???)….
Aprite una sezione di “FORZA ITALIA”(a breve nascerà il partito),aderite e lottate affinchè i cittadini stranieri vengano espulsi.
DIAMO BUDRIO AL PDL,IL PDL A G. PIERINI e che i Nigeriani facciano i Carabinieri(sillogismo???).
E’ assurdo quanto alcuni di voi scrivono.
P.S. Vicino al carabiniere ferito,condanno il gesto infame ma lotto affinchè la classe tutta politica capisca da ciò il bene di 1 Italia pallida.
A voi la “pilot”….
A Budrio non siamo razzisti,siamo consci delle azioni degli altri………
MA DELLE TELECAMERE DI SORVEGLIANZA NEI LUOGHI SENZA LUCE INVECE DI METTERLE AI SEMAFORI???
Proponete cio’ al Sindaco,la criminalità avanza e la droga ci passa sotto gli occhi……
che ti sei fumato?..Roba non buona eh….
magari qualche punto interrogativo in più avrebbe sottolineato l’ironia di fondo che ho colto in questo commento.
Ma, mi preme sottolinearlo, nonostante l’insinuazione in senso contrario fatta dalla qui “crocifissa” Alessandra: a mio parere nessuno dei commentatori appartiene a Forza Nuova, o alla Destra di triste memoria: semplicemente, il cittadino, costretto a subire sulla propria pelle la tanto minimizzata “microcriminalità”, rimane colpito da un episodio come questo.
Nessuno di noi, credo, si è mai permesso, nella propria vita, di reagire sgarbatamente ad un controllo delle forze dell’ordine: fanno il loro lavoro, e lo fanno anche a TUTELA di chi, in quel momento, si senta contestare un’eventuale infrazione.
Invece, secondo uno certo “pensiero corrente” sembra quasi che uno, solo perchè di provenienza esotica, debba avere solo DIRITTI, compreso quello di essere “lasciato in pace” dai carabinieri.
No, non siamo di Forza Nuova, e non siamo nemmeno razzisti…anche se, di questo passo, rischiamo di diventarlo
Ale…..sta in casa…..quando esci pero’ guardati attorno…perche’ tutti noi usciamo con il coltello in tasca…….!!!! Ma che stai a di…malinconica ragazza…..piena di ipocrisia campata in aria!!!!!Mi sembri una !squatter…..
Esistono i delinquenti, che in genere non nascono tali. Nella sicurezza, come nella formazione e nella salute, bisognerebbe selezionare le persone e pagarle meglio, per la oggettiva responsabilità che hanno. Stiamo tutti diventando degli esecutivi in condizioni derivate da giochini che fanno in pochi, anche fuori dall’Italia. Anche nelle dispute, che dovrebbero farci crescere, siamo senza spazi liberi, imbrigliati da una cultura che tende a formarci in gruppi, corporazioni e greggi. Questa situazione non consente di cambiare e ci lascia ingessati. Chi troppo e chi niente. La disperazione e la rabbia non finalizzata stanno crescendo. Quando le vittime sono da tutte le parti e non ce ne accorgiamo è un brutto segno. Non la vedo bene
In attesa di aprire un circolo del KKK a Budrio, mi chiedo : ma perche’ non gli hanno sparato ? Se i CC non sono in grado di difendere se stessi come possiamo aspettarci che possano difendere i cittadini? Se non hanno sparato per mancanza di addestramento molto male, se non hanno sparato per paura di essere poi inquisiti dal solito magistrato comunista, ancora peggio !!!
Un piccolo esercizio sig. Nathan. Supponga che l’uomo in questione fosse suo figlio. Preferirebbe l’epilogo accaduto – Carabiniere ferito e suo figlio vivo – o sentirsi dire da un Carabiniere che “… ha estratto un coltello e si è avvicinato con l’intenzione di colpire un collega. A quel punto è stato colpito da un proiettile ad una gamba che gli ha reciso la femorale ed è morto dissanguato.”?
Nel caso non abbia figli, ci metta la sua mamma.
Non c’è bisogno risponda. Ora è’ chiaro anche per lei che la soluzione con le armi è per casi estremi. I carabinieri sono stati BRAVISSIMI ed hanno agito ottimamente. Peccato il ferimento che ha sfiorato la tragedia, certo. Ma questa è Pubblica Sicurezza civile. E’ per questo che le forze di PS andrebbero selezionate più che bene, affinchè non vi siano mele marce, e poi retribuite altrettanto bene. Per fortuna i nostri Carabinieri sono veramente bravi, sfortuna loro sono sicuramente mal retribuiti.
io preferisco pensare che il mar.llo Pelliccia potrebbe essere mio fratello…e che, per poco più di 1000 euro al mese, e per aver semplicemente chiesto i documenti ad una persona, si è beccato due coltellate, una delle quali poteva essere mortale…tutto il resto è fuffa.
Bravo Robertone la penso così anch’io!
E certo, in libertà di pensiero la si può pensare a piacimento. Peccato che su questa vostra filosofia, ad una mano che s’infila sotto la giacca per prendere il documento richiesto dimenticando d’informare in tempo l’agente di PS del caso, vi ritrovate la loro arma puntata tra gli occhi. Lamentatevi poi che non aveva la sicura ed è accidentalmente partito un colpo…
Condivido Roberto. Garbuio, la statistica ci racconta che i colpi ‘accidentali’ hanno ammazzato più delinquenti che forze dell’ordine. Nei pochi casi in cui è successo il contrario, il carabiniere o poliziotto si è trovato inquisito e rovinato per tutta la vita. Ci sono avvocati squali in giro solo per questo.
Caro Garbuio, questa volta fuori dal vaso la fatta Lei. Il caso citato da Lei non ha nulla che si possa paragonare ad un tizio (di qualunque razza e paese sia) che vada in giro con un coltello di trenta centimetri e che tenga sotto scacco un magistrato (che deve porgli i documenti ed iedntificarsi!!!)
Siamo seri e pratici: meglio sparare ai piedi di un delinquente che accoltellare alla gola un carabiniere!
Sig. Silvia – Non so dove abbia trovato questa statistica, ma continuo a preferire di gran lunga l’operato dei ns Carabinieri.
Sig. Pelloni – Certo, il caso che ho citato non è quanto accaduto. Ma con il grilletto facile, a quanto ho supposto, ci si arriva in fretta. Veda lei…
In ultimo, sotto scacco c’era il delinquente/disturbato, non il magistrato. Se fosse stato come dice lei il delinquente sarebbe a spasso. Il magistrato, assecondandolo, ha contribuito a risolvere lo stallo senza l’uso di proiettili. Che è quanto di meglio si possa auspicare…
Il poverino armato…..5minuti prima era passato da casa mia, dove in giardino giocava mio figlio di 7anni .Solo le Attenzioni del mio cane lo hanno convinto ad allontanarsi. Non sono razzista, non condivido
Le manganellate…..forse si trattava di un povero ++++++++++……. ma sta di fatto che non siamo più sicuri nemmeno a casa nostra. Sono felice quando vedo passare le forze dell’ordine. Piena gratitudine al maresciallo ferito.
E il mio commento che fine ha fatto?
Onore a Polizia e Carabinieri ed in particolar modo quelli budriesi che con dedidizione e coraggio ogni giorno difendono la nostra democrazia nonostante il disinteresse totale dei politici e di molti cittadini. Ho assisitito personalmente ad episodi in cui persone davano elemosine a nullafacenti che sostavano davanti alla coop mentre i nostri Carabinieri li stavano controllando; con aria di sfida! cosa credono che quelle elemosine si risolvano i problemi dei paesi africani? Con quelle elemosine non mangiano certo, li potete trovare al punto SNAI di Budrio a giocarsele! questo non fa altro che incentivare una migrazione di nullafacenti, oltre a demotivare chi sta effettuando i controlli. Dobbiamo riappropiarci delle leggi, della legalità e della nostra identità difendendento le nostre tradizioni, le nostre leggi e chi si prodiga tanto per farle rispettare. Iniziamo con il far sentire il nostro dissenso
se non ci fossero cittadini incapaci di ragionare come la sig.ra alessandra si andrebbe veramente bene …….comunque auguri di pronta guarigione al Maresciallo Pelliccia che ha solamente svolto il Suo dovere
Solidarietà al Carabiniere ferito, condanna ai gesti di violenza da parte di extracomunitari e non , tutto giusto, tutto scontato, ma tra qualche giorno non se ne parlerà più, almeno fino alla prossima occasione. Di PREVENZIONE si parla poco o niente, sia per mancanza di personale addetto alla sicurezza dei cittadini, sia perchè pensiamo che certe cose capitano sempre agli altri, ma non è vero….. più o meno siamo tutti coinvolti da questa assenza di regole e di rispetto per gli altri!!!!!!
“Ha solamente fatto il suo dovere”….cioè farsi affettare…mah!
cosa vuol dire?
niente ovviamente….
Tanti auguri al Maresciallo Pelliccia, ma soprattutto un grande grazie, a lui ed ai suoi colleghi. Spero possa essere dimesso già domani come previsto
Comunque, a rischio di essere tacciata di razzismo voglio segnalare che i neri davanti alla Coop strattonano, ti inseguono ed hanno atteggiamenti minacciosi. So per certo che alcuni di loro hanno precedenti. Da dove vengono? Li vedo arrivare alla mattina prestissimo con il treno da Bologna. Quelli che non sono davanti alla coop girano sotto i portici di Bissolati e sono a dir poco molesti. Un giorno ho chiesto ad uno se voleva che lo accompagnassi alla Caritas per qualche vestito, magari una sporta di alimenti, un pasto. Mi ha detto, testuali parole ‘ Tu dammi soldi che faccio da solo’….Non mi viene neanche da commentare.
sono più che d’accordo!!! ho parlato della coop anche nel commento sopra! ed ho smesso di dare a queste persone anche a me è capitata la stessa cosa, ho chiesto a uno di loro se volesse un panino e mi ha detto di dargli i soldi… per me allora non hai fame!!!
conosco di persona il maresciallo abita vicino a me.
in un occasione di suonata di allarme di casa di una amica anche se lui era in giro x conto suo fuori servizio è intervenuto e ispezionato la casa cosa che non eratenuto afare ma mi ha aiuttato mettendo in sicurezza me e la casa dell’ altra persona
grazie.
esistessero altre persone come lui.
è ora che gli stranieri escano dall’ italia la gente ha paura bisogna finirla di dargli carita e solodi e case basta.
sono fuori da tutti i negozi e banche pronti a derubarti cattivi agressivi e ti uccidono
perchè non hanno lasciato che siucidesse lui ha tentato di uccidere una persona non merita di vivere ha fatto la cosa volutamente e poi aveva precedenti penali fuori dall italia ma il vecchio comune ha sempre usato i guanti di velluto x loro basta.
I miei interventi vengono censurati ma la “maggioranza silenziosa” inizia a non essere piu’ tanto silenziosa…….
Non è una scelta di campo per una partita, si tratta di sciegliere con chi stare. Forza dell’ordine o delinquente??
Noi siamo con i primi e chi sta con i delinquenti se non per convinzione ma per politica o lassismo, tenga in mente che quella brava gente nello stuprare o rubare non sceglie sempre e per forza vittime di destra o centro destra..
Ragione Nathan i nostri commenti pro CC non hanno spazio qui e non sono welcome, anch’io censurato.
interventi?io direi vaneggiamenti…la maggioranza silenziosa è molto più intelligente …
Come fa a dirlo scusi?
perchè non ci vuole una cima a ipotizzare qualcosa di più intelligente dei commenti(si fa per dire)del sedicente Nathan….
Belle le tue di esternazioni…
guarda che condannare i post del suddetto Nathan sarebbe doveroso per tutti…non capisco fracamente cosa ti disturbi la mia condanna in tal senso…fai parte anche tu di un sedicente nuovo Ku Klux Klan?basta saperlo…
un grosso saluto al maresciallo Pelliccia da parte delle due residente della via che lo scorso anno un sabato pomeriggio si è preso cura di prendere visione di una delle abitazioni e di verificare che non fossero presenti mali intenzionati visto che suonava l’ allarme, premetto che il Maresciallo era fuori servizio.
grazie grazie è bello sapere che Lei abita vicino a noi
Ecco una soluzione ai problemi della sicurezza dei cittadini: la dedizione ed il senso di servizio dello Stato degli appartenenti alle forze dell’ordine.
L’esempio del maresciallo Pelliccia, come ricordato da Marzia, é di grande valore civile e morale.
Per fortuna ci sono ancora tanti marescialli Pelliccia.
La giustizia fai da te e la pistola facile lasciamole al Far West. E’ molto meglio.
IMMIGRATI SI, PURCHE’ BIONDI E CON GLI OCCHI AZZURRI !
penoso…
Penosi sono tutti coloro che difendono un’integrazione che in realta’ e’ una sottomissione a culture ed etnie a noi estranee!
una cosa è criticare una integrazione difficile e in molti casi forzata(e io sono tra quelli)un’altra usare toni di bassa(bassissima) lega…piuttosto chi difende quei toni e modi di parlare di certi argomenti dovrebbe vergognarsi…
Credo non interessi solo me per cui posto.
Mi hanno fermato per un controllo al termine del quale ho chiesto notizie del Maresciallo. Mi è stato risposto:
“Bene, va bene. Quasi al 100%. Non pronto ancora per riprendere servizio, ma quasi com’era prima.”
… riprendere servizio… ma non se li merita 6 mesi spesato con la famiglia alle Maldive o similare? … sarei felice di pagare le tasse che pago.