Raccolta firme sul porta porta, PD risponde a NOI per Budrio. Ecco dove firmare

23 settembre, 2013

E’ partita la raccolta firme di NOI per Budrio per sospendere l’avvio del secondo step di raccolta differenziata porta a porta. Da novembre – infatti – i cassonetti dei rifiuti spariranno (a parte la campana del vetro) e indifferenziata e umido saranno raccolti a domicilio con una cadenza rispettivamente di una e due volte a settimana. “Bisogna che il Comune fermi l’avvio del progetto – ha detto il capogruppo Mazzanti – e lo ripensi da capo, stavolta insieme a cittadini e opposizione”. Da domenica 29 banchetti della lista civica a Budrio.

LA RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA
Dopo l’avvio del primo step, la scorsa primavera, destinato a carta e plastica, dal prossimo novembre la raccolta porta a porta si completerà con il ritiro di umido, indifferenziato, sfalci e potature. Fare la differenziata diventerà un dovere per il cittadino, che non avrà più la possibilità di scaricare tutto nei bidoni dell’indifferenziata, visto che i cassonetti spariranno dalle strade. In programma un calendario dettagliato dei giorni in cui gli uomini di HERA passaranno a ritirare le 5 diverse tipologie di rifiuti. Un impegno considerevole per il cittadino per un vantaggio rilevante per l’ambiente. Per l’assessore all’ambiente Stefano Pezzi – infatti – “tra i metodi di raccolta dei rifiuti urbani, quello che dà garanzie per arrivare all’obiettivo minimo del 65% di raccolta differenziata è la raccolta porta a porta, cioè un sistema che passa principalmente dalla responsabilizzazione individuale dei cittadini e delle famiglie”.
Negli ultimi mesi non sono però mancate le critiche della cittadinanza al nuovo metodo, sia per quanto riguarda i costi del progetto, che per gli aspetti pratici e quotidiani.

MAZZANTI: “PORTA A PORTA IMPOSTO SENZA DISCUTERNE”
Sabato pomeriggio, durante la festa di NOI per Budrio, i consiglieri comunali della lista civica hanno lanciato la raccolta firme con lo scopo di fermare il prossimo step di novembre. “Così come è stata pensata la raccolta porta a porta è insostenibile per i budriesi” ha detto Maurizio Mazzanti, capogruppo della civica. “Abbiamo più volte proposto al Sindaco e alla maggioranza di fare una commissione per discuterne insieme, ma loro ci hanno risposto che tutto era già stato deciso”. Poi Mazzanti si chiede: “Ma il sindaco la ascolta la gente per strada? La sente la preoccupazione? Ci sono budriesi che non hanno terrazzo né balcone, dove terranno i sacchi? Ci sono persone anziane, non autosufficienti e genitori alle prese con pannolini tutti i giorni”. Per Mazzanti “è giusto proporre un sistema di raccolta differenziata porta a porta, ma non è possibile farlo imponendo ai budriesi le scelte prese da pochi senza discuterne nemmeno in consiglio comunale. Abbiamo quindi deciso – continua – di raccogliere le firme. Fermiamoci e ripensiamola, ma stavolta insieme ai cittadini, ai tecnici, agli esperti, in consiglio comunale”.
Enrico Buccheri, presidente dell’associazione, ha aggiunto: “Occorre pensare a un sistema in cui chi differenzia viene premiato. Invece con l’aumento delle tariffe sui rifiuti, pagheremo di più per far guadagnare HERA”. “E’ fondamentale poi – ha concluso Mazzanti – sapere dove vanno a finire i rifiuti attraverso la certificazione di un soggetto terzo sulla destinazione finale dei rifiuti differenziati”.

DOVE E QUANDO FIRMARE
Dopo le prime 200 firme raccolte lo scorso weekend alla festa della lista civica, domenica 29 settembre partiranno i banchetti in piazza e per Budrio. Si potrà firmare domenica mattina in piazza Filopanti, martedì mattina al mercato e sabato mattina alla coop di Budrio, sempre dalle 9:30 alle 12:00. Prevista anche una raccolta firme domenica 27 ottobre al mercato di Mezzolara.

BORTOLOTTI (PD): “25 INCONTRI IN PROGRAMMA, GIUSTO ASPETTARE”. SERRA (PD): “COMPORTAMENTI ASTIOSI”
Non è piaciuta al Partito Democratico la decisione di NOI per Budrio di raccogliere firme fra i cittadini: “Considerando che l’amministrazione ha in programma 25 incontri con i cittadini per confrontarsi ed informare e che il progetto partirà a breve – ha detto Daniele Bortolotti, segretario cittadino PD – non sarebbe più corretto aspettare di vederlo a regime prima di invitare i cittadini alla protesta?
Per Bortolotti aspettare potrebbe permettere a tutti di “esprimersi, a ragion veduta, in base all’esperienza fatta e non su una posizione preconcetta che francamente – dice – mi pare ideologica e comunque da vecchia politica”.
“La verità – continua – è che la nostra amministrazione ed il nostro Sindaco stanno realizzando piano piano, pur tra mille difficoltà, il programma elettorale che hanno presentato ai cittadini; per alcune cose ci vorrà più tempo del previsto, altre sono quasi in porto, altre ancora sono già state realizzate, mancano ancora quattro anni al completamento del mandato e alla fine saranno i fatti e non le chiacchiere a fare la differenza”.

Anche la consigliera del PD Sonia Serra è intervenuta sulle pagine di Facebook per dire la sua: “Qualunque cosa si faccia, qualunque modalità si metta in atto, non è mai quella giusta e credo che da comportamenti che sono sempre e solamente astiosi non possa nascere nulla di buono e positivo, credo nel “per” e non nel “contro” ad ogni costo”.

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17 Commenti


  1. Non mi pare che la raccolta firme sia un comportamento astioso…trovo molto piu’ incivile il fatto che la giunta voglia proseguire ostinatamente nonostante le numerose critiche da parte di chi li sovvenziona! Giustificarsi dicendo poi che alla gente ” non va mai bene niente” mi sembra davvero poco professionale.

  2. La vecchia politica siete voi… quelli che prima fanno i danni (economici e non) e poi una volta finito i mandati , rimpallano responsabilita’ altrove.
    Imparate a confrontarvi con i cittadini prima di fare scelte importanti che rappresentano un costo per la comunita'( raccolta porta a porta , piscina di Budrio etc etc ) . Imparate a capire se quello che state facendo rappresenta il volere del popolo… o forse siete troppo distratti dalle direttive delle vostre lobby????

  3. Rileggendo le dichiarazioni della consigliera PD Dott.ssa Sonia Serra sulla raccolta firme per ripensare la raccolta porta a porta fatte su Facebook, stupisce che una donna di cultura bolli come astio, una richiesta di democrazia che viene dalla maggioranza dei cittadini.Ascoltare i cittadini e le loro legittime esigenze è compito di un sindaco che ambisce al loro bene.Decidere senza ascoltare,ci riporta a ritroso negli anni quando il nero era un colore molto in auge.Stupisce inoltre il fatto che la consigliera Serra laureata in matematica,creda solo nel “per”(Hera) e non nel “più” (partecipazione dei cittadini)o nel “meno”(sacrifici possibili)e se proprio bisogna farli siano “divisi” tra tutti.

    • Mah, senza andare a toccare il personale e rimanendo su ciò che si vede, io a costoro continuo a veder addosso solo ipocrisia e presunzione. Anche solo quest’ultima esternazione della sig.ra Serra vi si trovano entrambe:
      – “credo nel “per” e allora perchè non ascoltate i suggerimenti? E questa è ipocrisia;
      – “Qualunque cosa si faccia, qualunque modalità si metta in atto, non è mai quella giusta” e certo! Ve la pensate, ve la discutete, ve l’approvate e pensate, senza verifiche preventive, che vada bene a tutti. Ma sarete un pochetto presuntuosi tutti quanti?

  4. Dopo aver deciso tutto da soli, respingendo le proposte di confronto, adesso organizzano 25 incontri con i cittadini. Considerando che il secondo step della porta a porta partirà a novembre vuol dire che da oggi, un giorno sì e un giorno no, ci sarà un incontro con i cittadini; aspetto di vedere il calendario di questi incontri.

    Inoltre questa storia del decidiamo noi perché abbiamo la maggioranza che però finisce nel proporre il dialogo quando qualcuno riesce a far sentire il disappunto dei cittadini, mi sembra la storia di quel tale che va a comprare un automobile senza dir niente alla moglie.
    Davanti al disappunto della consorte l’uomo risponde che la carta di credito ce l’ha lui e che quindi fa come vuole. Ma dopo un mese di “castità forzata” deciso dalla sua signora, l’uomo capisce di averla fatta grossa ma avendo già firmato il contratto di acquisto pensa di rimediare invitando la moglie a scegliere l’arbre magique da mettere sullo specchietto retrovisore.

    Lo so fa un po’ Beppe, ma non ho resistito.

    • Mi sembra giusto. Anch’io aspetto il calendario, come per il Tour de France.
      Presi con la marmellata infra le dita, altro non potettero dire che era per l’assaggio e l’amore per i padroni, non sia mai che il troppo zucchero potesse ad essi nuocere.
      Sempre uguali.
      Un consiglio di Renzi, se il segretario PD budriese lo accetterà.
      Renzi suggerisce di recuperare gli elettori Pd fuggiti verso Grillo e altrove, uno ad uno.
      Ecco mi piacerebbe sapere come intendono fare a Budrio. E’ una curiosità lecita, no?
      Sì perchè, se vanno avanti così, alle prossime elezioni rideranno meno. Nel frattempo sorridono molto meno gli abitanti di Budrio.

  5. Stiamo uniti e lasciamo da parte la politica. Facciamone una esclusiva questione di merito.

    Raccogliamo le firme e tante, ok… ma perché non si fa anche una pacifica, imponente, raccolta di “umido” in piazza… Chi se la sente? (naturalmente un paio di giorni prima del giorno prefissato avremo tutti cucinato pesce, cavolo, friggione…)
    ribelliamoci!

  6. La PaP era uno dei punti comuni un po’ di tutti gli schieramenti delle ultime elezioni. E non me ne vogliano tutti quanti se vi esterno che a mio parere, in un Comune dove negli ultimi 10 anni non s’è fatto praticamente nulla in merito, passare alla PaP dall’oggi al domani è un po’ da pazzi. Perchè è come se, detto in famiglia un paio di volte in 10 anni che si consuma troppa corrente, un bel di facessi sparire tutte le lampadine e riempissi casa di candele. Quanto meno diventerei, mi farebbero diventare, un quadretto appeso ad una parete. E questo è ciò che la Pierini & C. (sfortuna a vincere le elezioni mi sa eh?) si sta procurando. E, scusate, ma mi permetto un “ben gli sta.”. Perchè? Perchè era/è un passo duro da fare. Soprattutto in considerazione del fatto che negli ultimi lustri eran loro a dormirci sopra. E non si sono preparati, prima di un passo duro come questo.
    Come se non bastasse, perchè noi siamo degli imbecilli e non perdiamo occasione per tirar fuori soldi, che PaP vanno ad attuare? Una PaP che, contrariamente ad altre realtà, non si paga da sola, anzi!
    Se non è incompetenza questa, allora o è demenzialità o un favore a qualcuno. Voglio sperare si sia nel primo caso… anche se con due inchieste già aperte non mi meraviglierei entrasse in gioco il mitico proverbio …

    Io mi permetto ancora di suggerire a tutti un passo indietro: cassonetti, sensibilizzazione fatta BENE (invece di 25 ne farei 4 volte tanto di incontri, ed il costo sarebbe pressochè nullo), monitoraggio terzo, ricavi dai rifiuti. Altrimenti la storia non ci ha insegnato NULLA. Perchè con la PaP (anche quella fatta bene) abbiamo comunque un sacco di disagi rispetto ai cassonetti. E, per un paese che ha dato del bel sangue per la LIBERTA’, ne abbiamo una in meno: quella di liberarci del rusco quando ne abbiamo bisogno/fa comodo.

    Cattiveria finale: la soluzione principe del rusco è non crearne. Quando potremo andare in un qualsiasi supermercato e comprare un litro di detersivo liquido portandoci da casa il contenitore? Perchè è questo, signori della Pierini & C., che rispetta l’ambiente. E’ questo che ci permetterà di consegnare ai nostri figli un mondo più pulito. NON la PaP, NON gli inceneritori che bruciano anche ciò che non dovrebbero, NON le discariche.

    Ipocriti. Presuntuosi. Discriminatori. Questo sin’ora avete dimostrato d’essere sigg. della Pierini & C.
    Sig. Bortolotti, quali altre “qualità” ci dobbiamo aspettare di vedere nei prossimi quattro anni?

  7. E’ il solito comportamento “paternalistico” dei comunisti, che si sentono depositari della verita’ e della giustizia , e che devono “educare” il popolo. Ma tanto la gente continuera’ a votarli, per abitudine, per riconoscenza, per fedelta’, per ignoranza…..

  8. Domenica 29 partiranno i banchetti per la raccolta firme in piazza e per Budrio

    DOVE????? ieri mattina ho cercato in ogni luogo ma non ho trovato nessun banchetto
    Se la gente deve rincorrere banchetti fantasma per fermare la differenziata, non è un buon inizio 🙁

    • la raccolta firme è iniziata alla festa a ca’ metusco il 21 e 22 settembre…e la cosa era ampiamente pubblicizzata(anche su budrio next)

      • sì, infatti ho firmato la domenica 22. Ma conosco altre persone che volevano firmare così domenica scorsa, vsito quanto scritto sopra, ci siamo accordati per una colazione e un giro veloce in centro ma non abbiamo trovato nulla.
        Si firma anche qui? mi metto a cercare il link!

  9. Ieri mattina fino alle 12.00 il banchetto era in piazza sotto il portico della Carisbo (pioveva).
    Se non ho capito male per tutto il mese di ottobre si potrà firmare al mercato il martedì, alla coop il sabato mattina e in piazza alla domenica mattina.

  10. Raccolta firme totalmente inutile. decidono tutto Pierini e Donini e un tempo Bonacini.

  11. giovanna burnelli

    una semplice domanda e attendo una concreta risposta:perchè nel’ospedale di budrio non si fà la differenziata? a parte carta e vetro x loro non è cambiato nulla, ma ho già visto gente che porta i sacchi nei bidoni e ce ne sarà di più dal 25 novembre…. ma l’ente pubblico non è diverso dalla gente come noi!!!!!!

    • Gentile Giovanna, bella domanda la sua. Speriamo che la solerte amministrazione di Budrio Le risponda. Non credo però che lo farà. Attendo smentita.

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