Primaveranda, partecipazione record. Il video-racconto della 10 giorni

4 maggio, 2015

Si è conclusa la dieci giorni di Primaveranda e con lei chiude i battenti, almeno per quest’anno, il Festival dell’Ocarina. Con un bilancio che va oltre le più rosee previsioni, vista la grande partecipazione che le due kermesse hanno riservato al nostro paese, soprattutto nello scorso weekend. Migliaia di visitatori hanno seguito gli eventi in programma in centro a Budrio, i concerti dei musicisti stranieri e hanno passato le serate al Budrio Bier Fest. Per chi si è perso spettacoli e iniziative culturali, ecco il video-racconto della dieci giorni di feste in paese, in tre minuti.


IL BILANCIO DELLE FESTE. PRIMAVERANDA, FESTIVAL DELL’OCARINA, BIER FEST E QUANTE ANCORA
Non è facile, in questo momento di crisi economica, mettere in piedi una manifestazione che per dieci giorni riservi tante occasioni di incontro e divertimento. C’è riuscita anche quest’anno Primaveranda, con un programma eventi che per la verità non riserva mai nulla di così particolare, ma che riesce ogni anno a catalizzare sul nostro paese l’attenzione di migliaia di visitatori. Sarà la voglia di uscire di casa, di ritornare a passeggiare per il paese. Sarà che con tanta fatica – quella dei volontari – e l’aiuto del meteo che non ha rovinato la festa, il bilancio dell’edizione 2015 è sorprendente. Anche il Festival dell’Ocarina ha registrato un’attenzione maggiore rispetto a due anni fa, facendo il “sold-out” ai concerti del Teatro Comunale, delle Torri dell’Acqua, della Chiesa di Sant’Agata e dell’Accademia dei Notturni. Insomma, lo strumento musicale un po’ snobbato dai budriesi e così amato all’estero, in particolare in Asia, ha saputo “dire la sua” anche qui, dove due secoli fa è nato. Anche se qualche critica l’ha ricevuta, visto che c’è chi ha sottolineato come Primaveranda abbia fagocitato un Festival non così capace di tener spettacoli in strada. Ma è innegabile come la manifestazione biennale dedicata all’Ocarina sia cresciuta. Così come è cresciuta ancora – dopo i passi da gigante fatti in questi anni – la Budrio Bier Fest, che merita un encomio per l’organizzazione: padiglione fantastico, ottima gestione dell’area di via Cesare Battisti e una buona capacità di proporre serate vincenti. Ne è la prova l’arrivo di tantissimi visitatori da fuori Budrio, fin dalla città, per passare una serata tranquilla qui nella bassa. E comunque, non è finita la festa, visto che il prossimo weekend (9-10 maggio) il centro di Budrio ospita 40054, la rassegna dedicata alla danza contemporanea. E poi il weekend dopo Rose in Festa a Bagnarola di Budrio, con concerti, danze e spettacoli. E il fine settimana dopo ancora – dal 22 al 25 maggio – ritorna la Festa dell’Olmo, la cui ristorazione è senza dubbio annoverata, dai budriesi, come una delle migliori fra tutte quelle delle sagre di zona. E dopo ancora? C’è sicuramente altro, fino alla fine di giugno. Ma per ora penso che ci sarà già più di una occasione per divertirsi.

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